Festività e Tradizioni Locali
“CONSAPEVOLMENTE E RESPONSABILMENTE CITTADINI”
Descrizione
La nostra iniziativa intende favorire lo sviluppo di una cultura della legalità, del rispetto dei diritti umani, della tolleranza, della solidarietà e dei valori in genere, su cui si fonda una società civile.
L’intento del Progetto è di “favorire attenzione e consapevolezza”
verso i principi fondamentali della Costituzione italiana, documento cardine delle libertà e dei diritti dei cittadini.
Lo status di cittadino nella nostra Costituzione è molto ricco di diritti e di doveri e sottintende una grande consapevolezza di sé e dei valori su cui si fonda la nostra società, la loro intima condivisione, il senso dello Stato e della cosa pubblica, la partecipazione responsabile alle scelte politiche e sociali.
Ed è per queste ragioni che la formazione dell’uomo e del cittadino è uno dei compiti fondamentali che è stato demandato alla Scuola.
E’ un processo, però, che richiede tempi lunghi e soprattutto la creazione di situazioni intenzionalmente predisposte che possono facilitare i processi di maturazione voluti. La scuola nel suo insieme è legalità, non è un “momento” seppure importante, nella nostra vita, ma è il luogo in cui per la prima volta ci si confronta con gli altri, dove bisogna rispettare alcune norme ed avere una precisa condotta;
è la prima grande istituzione da rispettare e da rafforzare, è nella scuola che avviene il passaggio di consegne tra le generazioni e dove ci si trova a svolgere un ruolo attivo in una comunità. Per queste ragioni penso che “l’istituzione scuola” possa essere protagonista della diffusione della cultura della legalità e della democrazia, per una migliore convivenza tra diversi, nel rispetto delle regole e per una società più giusta.
Ciò significa costruire un percorso articolato dove due sono i protagonisti: le regole e lo studente.
-Le regole come strumenti condivisi da tutti e indispensabili per una civile convivenza e per questo soggette a mutamenti, quest’ultimi garantiti da procedimenti trasparenti e democratici
-Lo studente non solo come destinatario passivo delle leggi, ma custode delle regole fondamentali della nostra Carta Costituzionale ed interprete della società nella quale le leggi sono applicate.
Solo così si capisce che diritti e doveri non sono termini che si somigliano, ma rappresentano valori, battaglie, processi storici e spesso sono lo specchio di culture e di costumi della società.
Per operare dunque, alla costruzione di una personalità consapevole dei diritti e dei doveri che la Cittadinanza impone, disponibile e collaborativa verso il bene comune, ben integrata nella società, ma anche capace di accogliere i vantaggi che le diversità, sotto le varie forme in cui oggi si presentano, offrono è necessario fare in modo che l’alunno conosca approfonditamente le istituzioni, il loro funzionamento, gli obiettivi per cui sono state create, quali diritti del
cittadino esse devono tutelare, quali doveri comportano in termini di partecipazione e di controllo di esse perché la cittadinanza sia effettivamente responsabile.
La scelta, dunque, di proporre l’attuazione del Progetto “Baby sindaco”, rivolto agli alunni delle classi prime, seconde e terze della Scuola Secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Statale di Ciminna, che implica e presuppone lo studio del Comune, sembra la più indicata poiché il Comune è il primo “pezzo” di Stato che si trova di fronte al cittadino, quello con cui egli entra in immediato contatto sin dalla nascita e quello attraverso cui vive il senso della comunità.
Far vivere ai ragazzi l’esperienza di piccoli amministratori è il modo migliore ed efficace per avvicinarli alla vita della comunità e per renderli consapevoli delle scelte che ogni Comune deve fare per soddisfare richieste ed esigenze del cittadino perché è da questa consapevolezza che dipende la sua maturazione civica, l’acquisizione del senso dello Stato e la fiducia nella legge.
Il vivere “dal vero” le regole democratiche di partecipazione, infatti, potrà incidere nei ragazzi forse più di quanto non possa fare il semplice studio teorico delle stesse, se non in termini di conoscenza almeno in quelli di crescita come persone e cittadini.
Responsabile progetto Prof.ssa Anna Maria Accomando
Destinatari Gli alunni delle classi prime, seconde e terze della Scuola Secondaria di I° grado dell’Istituto Comprensivo Statale
Priorità cui si riferisce
Il Progetto “Consapevolmente e Responsabilmente CITTADINI” si prefigge di educare gli alunni dell’Istituto al senso di legalità e di responsabilità civica, alla costruzione di rapporti reciproci fondati sulla partecipazione democratica e la valorizzazione delle diversità, allo sviluppo di sentimenti di mutua solidarietà e rispetto degli altri
Obiettivo di processo
Educare gli alunni all’elaborazione di regole comuni e condivise da attuare all’interno del proprio contesto sociale attraverso la fattiva partecipazione democratica
Far acquisire consapevolezza dei diritti-doveri propri di ciascun cittadino
Comprendere e interiorizzare l’importanza del ruolo di responsabilità civica di ogni persona nella vita sociale e la necessità di un sistema democratico rappresentativo
Traguardo di risultato mancato rispetto delle regole prefissate
Comprendere la terminologia di base dell’organizzazione giuridica (norma sociale, legge, provvedimento, delibera,
sanzione . . . )
Comprendere l’esistenza dei diritti dell’uomo e del cittadino
Capire come ciascun cittadino possiede diritti e a fronte di essi assume una precisa responsabilità in termini di doveri
Conoscere i documenti fondamentali del diritto universale:
Convenzione universale dei diritti dell’uomo del 1948, Convenzione Internazionale sui diritti dell’Infanzia del 1989
Acquisire, consolidare o sviluppare le conoscenze sulle regole principali della partecipazione democratica
Acquisire la capacità di assumere ruoli in rappresentanza degli altri
Saper accogliere la responsabilità che il ruolo assunto comporta per sé e per gli altri
Conoscere il meccanismo dell’elezione democratica
Conoscere a grandi linee l’attuale organizzazione politica italiana, con il sistema legislativo nazionale e i più importanti articoli della Costituzione
Acquisire, consolidare o sviluppare le conoscenze di base sul funzionamento degli Enti locali
Fare consapevolmente esperienza concreta di una competizione elettorale
Situazione su cui interviene
Conoscere il sistema amministrativo locale e in particolare l’organizzazione e i compiti dell’amministrazione comunale e dei suoi organismi
Articolazione del Progetto
Conversazione introduttiva in classe, a carattere didattico generale, sull’importanza del sistema democratico e i diritti di ciascun cittadino;
Conversazione sul progetto “Consapevolmente e Responsabilmente CITTADINI”;
Individuazione dei requisiti necessari per i candidati;
Formazione delle liste dei candidati eleggibili;
Avvio della “campagna elettorale”: compilazione dei “manifesti elettorali” con motto, nomi e dati dei candidati, affissione degli stessi in aula magna, presentazione delle liste agli elettori (riuniti insieme in assemblea);
Votazioni e spoglio elettorale per l’elezione del Sindaco, del Vice Sindaco, del Presidente del Consiglio, della Giunta e dei Consiglieri;
Terminato lo spoglio e ottenuto il risultato delle elezioni, proclamazione degli eletti e cerimonia di investitura;
Insediamento al Comune alla presenza del Dirigente scolastico, del Sindaco e di altre personalità invitate.
Attività previste
Organizzazione del Baby-Consiglio
Al fine di rendere maggiormente partecipi gli alunni dell’Istituto alle attività del Baby-Consiglio, saranno presentate tre liste,
ognuna delle quali composte dagli alunni delle classi coinvolte.
Si voterà per eleggere: Baby-Sindaco, Vice Baby-Sindaco, Presidente del Consiglio, Assessori, Consiglieri, tenendo conto della quota rosa (1 su 3 candidati eletti) e di eventuali rappresentanti multietnici. Le composizioni della Giunta e del Consiglio Comunale ricalcheranno, per quanto possibile, quelle reali attualmente in essere nel proprio Comune.
Modalità operative per lo svolgimento delle elezioni
Nell’aula magna sarà costituito un seggio, composto da un
Attività del Baby-Sindaco e del Baby-Consiglio
Riunioni periodiche del baby-consiglio con l’ausilio del docente referente per la discussione dei punti del programma, l’organizzazione delle iniziative particolari, l’attività di raccordo con le autorità scolastiche e le istituzioni locali;
Approfondimento dei compiti e del funzionamento dell’amministrazione locale attraverso eventuali visite guidate del baby-consiglio e/o dei gruppi classe interessati al progetto agli uffici comunali;
Possibili incontri o contatti con singoli amministratori, dirigenti comunali e altre personalità locali riguardo singole problematiche ed esigenze emergenti nelle riunioni;
Partecipazione a iniziative e manifestazioni a livello locale alle quali il baby-consiglio sarà di volta in volta invitato;
Contributi disciplinari al progetto
Letture e ricerche sui vari argomenti
Visione di film, documentari
Articoli di giornali e web
Foto
Visite guidate
Metodologia
Attività Laboratoriali :
Lavoro di gruppo per fasce eterogenee
Discussione guidata
Il progetto verrà attuato nei mesi di Gennaio e Febbraio.
Un’ora a settimana.
Rapporti con altre Istituzioni
Sindaco, Amministrazione Comunale, Segretario Comunale, Impiegati comunali
Risorse umane Gli incontri formativi / informativi saranno tenuti dai docenti delle classi coinvolte e dai componenti delle altre Istituzioni.
Altre risorse necessarie Le normali dotazioni didattiche e di laboratorio già esistenti a scuola.
Risorse finanziarie
Necessarie Fondo d’Istituto
Docente referente Prof.ssa Anna Maria Accomando
Denominazione progetto PROGETTO FAI “ACQUA VIVA: RISORSA NOBILE E IRREQUIETA DEL PAESAGGIO”
Descrizione
“Indispensabile per la vita, l’acqua è alla base della bellezza del splendente di vita e di colori. ”
Vito Mancuso, teologo e filosofo
Per l’anno scolastico 2018/2019, il FAI Scuola promuove una riflessione sul ruolo dell’acqua nel paesaggio, analizzando i diversi punti di vista da cui poter osservare quest’elemento: i significati simbolici all'interno dell’arte, il ruolo fondante nell'influenzare e modellare il paesaggio, sia naturale che antropico, e il suo essere preziosa risorsa attorno alla quale si sviluppano le attività dell’uomo, agricole, industriali e sociali.
Responsabile progetto Ins. Catalano Flavia-Di Falco Domenica Destinatari
Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria
Scuola Secondaria di Primo Grado Tutti i docenti delle classi interessate
Priorità cui si riferisce Promuovere comportamenti consapevoli e responsabili all’interno della società di appartenenza
Obiettivo di processo
Trasformazione del modello trasmissivo
Promuovere il successo formativo
Sostenere l’inclusione e l’accoglienza
Creare opportunità di crescita culturale e sociale nel territorio
Traguardo di risultato
Fornire ai docenti gli strumenti per far riflettere gli alunni su una tematica ambientale di grande urgenza e attualità;
Promuovere comportamenti di difesa ambientale e di
consapevolezza del patrimonio d'arte e natura del nostro Paese;
Incoraggiare modalità formative multidisciplinari, laboratoriali e la partecipazione attiva degli studenti;
Favorire il senso di appartenenza alla comunità cittadina e l'apprezzamento per la storia, l'arte e il paesaggio del proprio territorio.
Altre priorità Sviluppare competenze sociali e civiche Situazione su cui
interviene
Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni
paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali
Articolazione del Progetto e Attività previste
Il progetto si articola in due parti:
Per i docenti
La formazione relativa al progetto “Acqua viva: risorsa nobile e irrequieta del paesaggio”, viene proposta sia attraverso moduli online, per una gestione personalizzata e flessibile del proprio aggiornamento professionale, sia con seminari ‘in presenza’.
Il FAI, ente accreditato per la formazione dei decenti secondo la Direttiva 170/2016, rilascia un attestato di partecipazione che certifica ore di formazione ed è valido per l’esonero dal servizio.
Per gli alunni
Concorsi nazionali per le scuole di ogni ordine e grado, che prevedono il coinvolgimento degli studenti, che a seconda della fascia d’età, sono chiamati a presentare un elaborato finale sul tema.
Attraverso i concorsi proposti il FAI intende sollecitare i docenti ad attuare una didattica fuori dalla scuola per stimolare i propri alunni a scoprire e analizzare il territorio di appartenenza, facendo leva sul pensiero critico, invitando i ragazzi a essere riflessivi, a fare e farsi domande e a cercare punti di vista diversi.
Metodologia
Attività Laboratoriali:
Lavoro di gruppo per fasce eterogenee
Discussione guidata
Brain storming
Problem solving
Cooperative learning
Circle Time
Durata Anno scolastico 2018/2019 Rapporti con altre
Istituzioni FAI Risorse finanziarie
Necessarie Fondo d’Istituto
Risorse umane Docenti delle classi interessate Formatori FAI
Altre risorse necessarie Le normali dotazioni didattiche e di laboratorio già esistenti a scuola.
Docente referente Ins. Catalano Flavia - Di Falco Domenica
Denominazione progetto PROGETTO: “DIVENTIAMO BUONI UTENTI DELLA STRADA……”
Descrizione
L'educazione stradale, da diversi anni, è, ormai, diventata una realtà nella Scuola italiana, rientrante in un progetto didattico-educativo generale finalizzato allo sviluppo, nei futuri utenti della
strada, della capacità di mettere in atto comportamenti corretti e responsabili in materia di sicurezza generale.
La sicurezza stradale è un aspetto particolarmente importante di un ambito più vasto che comprende la sicurezza nella vita sociale (scuola, casa, strada, posti pubblici e privati ecc…). Scopo dell'educazione stradale diventa, pertanto, l'acquisizione sempre più consapevole da parte dei ragazzi e dei giovani di una "coscienza civile", da raggiungere mediante conoscenze e comportamenti responsabili, che garantiscano il rispetto di ogni norma di vita di relazione, nell'interesse del singolo e della collettività.
In tale contesto, il presente progetto mira a far promuovere nelle nuove generazioni, in ambito scolastico, l’adozione di comportamenti utili per diventare utenti più sicuri e consapevoli della strada per la tutela della propria e altrui salute. Il progetto si propone come un’esperienza di cittadinanza attiva attraverso la conoscenza e la condivisione di valori che devono improntare la vita collettiva e i comportamenti di ciascuno miranti al rispetto di se stessi, degli altri e dell’ambiente.
FINALITA’ EDUCATIVE
Si tratta di un percorso formativo e didattico le cui finalità sono quelle di:
fornire le conoscenze necessarie per capire e interiorizzare le nuove norme del codice della strada;
promuovere nei ragazzi comportamenti stradali corretti e informazioni complete riguardo alla sicurezza ed alla circolazione stradale;
coinvolgere le famiglie in termini di consenso, partecipazione attiva all’azione educativa della scuola e diffondere comportamenti corretti anche tra gli adulti.
Responsabile progetto Prof. Fucarino Ignazio
Destinatari Gli alunni delle classi II e III della scuola secondaria di I grado dell’Istituto Comprensivo di Ciminna.
Priorità cui si riferisce
Sviluppo di comportamenti responsabili in strada per il rispetto della vita propria e altrui.
Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva aperta al territorio.
Obiettivo di processo
Sviluppare le competenze di cittadinanza attiva.
Creare opportunità di crescita culturale e sociale nel territorio.
Sviluppare il senso di autonomia e di responsabilità personale e sociale.
Promuovere il rispetto di sé e degli altri e la disponibilità alla collaborazione.
Acquisire conoscenze, competenze e consapevolezze in materia di sicurezza stradale.
Imparare a vivere le regole di comportamento come elaborazione comune di valori condivisi.
Conoscere la segnaletica stradale relativa al pedone e al ciclista.
Prendere coscienza sui diritti e doveri del pedone e del ciclista.
Conoscere le caratteristiche tecniche, funzionali e l’uso dei dispositivi di sicurezza.
Conoscere le conseguenze sulla guida di uso di farmaci e droghe, alcolismo, mancato equilibrio alimentare ecc).
Conoscere i danni dell'inquinamento ambientale legato al traffico (atmosferico, acustico……….).
Traguardo di risultato
Creazione di un senso civico improntato alla tutela della vita propria e altrui
Uso della strada come bene comune .
Consapevolezza nei ragazzi che la strada è un luogo che presenta rischi e pericoli se non si rispettano corrette norme di comportamento.
Possesso comportamenti coscienti e responsabili in strada.
Situazione su cui interviene
Il presente progetto concorda pienamente con quanto riportato nel PTOF e in particolar modo con l’atto di indirizzo formulato dal Dirigente Scolastico. Infatti il progetto mira a:
promuovere la condivisione delle regole di convivenza e di esercizio dei rispettivi ruoli all'interno dell'istituzione;
sviluppare le competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri.
Articolazione del progetto
Il progetto si attuerà attraverso attività didattiche teoriche, pratiche e laboratoriali.
Gli alunni saranno indirizzati a riconoscere nei comportamenti legati alla loro vita quotidiana quelli che sono da ritenersi corretti e /o non corretti.
Le tematiche proposte nel progetto sono:
- Prudenza e attenzione in strada.
- Circolazione del pedone e del ciclista;
- Sicurezza in strada
Attività previste
FASE INIZIALE
Incontro iniziale con gli alunni e socializzazione degli obiettivi formativi del progetto.
FASE DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO
Riflessioni e condivisione di idee con tutto il gruppo classe riguardante:
- Il codice della strada - La segnaletica stradale
- La sicurezza e l'educazione stradale come forme di convivenza civile: aspetti salienti dell’educazione stradale.
- L’uso corretto dei mezzi di trasporto.
- L’uso consapevole dei dispostivi di sicurezza.
- I diritti e doveri dei vari utenti della strada; pedoni, ciclisti e automobilisti.
Visione di filmati e/o documentari.
Costruzione di alcuni segnali stradali attraverso l’utilizzo di materiale vario.
Realizzazione di modelli plastici.
Incontro con la polizia locale e uscita guidata a piedi nel territorio, per analizzare rischi e problematiche di uno specifico percorso.
Prodotto finale
Il percorso di educazione stradale può essere documentato utilizzando diverse modalità: elaborati realizzati dai ragazzi quali cartelloni, disegni, materiali multimediali e modelli plastici.
Al termine del progetto verrà consegnata ai ragazzi partecipanti il
“patentino del bravo utente della strada……”
Contributi disciplinari al progetto
Italiano: Comportarsi consapevolmente; riflettere sui propri comportamenti e su come possono essere interpretati o recepiti dagli altri (il bullismo, la devianza giovanile ecc).
Scienze motorie: nozioni elementari di pronto soccorso
Scienze: Il Benessere personale e degli altri. Effetti dell’alcol e droghe sulla guida
Tecnologia: l’inquinamento ambientale
Metodologia
Didattica Laboratoriale.
Lavoro di gruppo.
Cooperative learning.
Attività di ricerca-azione.
Discussione guidata.
Durata Le attività legate al progetto saranno svolte nel periodo Novembre – Gennaio, secondo un calendario opportunamente predisposto.
Valutazione
L’azione delle attività progettuali sarà monitorata in itinere ed alla fine del progetto. La valutazione sarà finalizzata a verificare i risultati di tutta l’attività svolta, sulla base dei lavori realizzati in classe. Si terrà conto, inoltre, del comportamento, inteso come interesse e partecipazione attiva alle attività proposte.
Rapporti con altre
Risorse umane Docenti esperti interni e/o esterni all’Istituto.
Altre risorse necessarie Le normali dotazioni didattiche e di laboratorio già esistenti nella scuola