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ETNA: ECCEZIONALE LABORATORIO NATURALE

Nel documento PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA (pagine 76-80)

AREA BENI CULTURALI

ETNA: ECCEZIONALE LABORATORIO NATURALE

Descrizione

Il progetto prevede la partecipazione del nostro Istituto alle attività didattico-laboratoriali e/o concorsuali previste dal Progetto inter-istituzionale MIUR/CRICD:

“Scuola e comunicazione per la valorizzazione dei siti UNESCO”, attraverso due percorsi didattici di valorizzazione dei siti UNESCO siciliani, di educazione al patrimonio culturale, artistico e paesaggistico:

 Costruttori di Cattedrali “Il sogno dei Re”: itinerario arabo-normanno (Itinerario 1)

 Etna: eccezionale laboratorio naturale (Itinerario 2)

Il progetto si propone come un’esperienza di cittadinanza attiva che vuole far nascere nei giovani studenti la consapevolezza del valore che i beni artistici e paesaggistici rappresentano per il sistema territoriale. Guidati dai docenti del c.d.c., gli alunni avranno l’occasione di approfondire, attraverso itinerari di studio e di ricerca in classe e sul campo, la conoscenza e il valore dei siti UNESCO, quali luoghi simbolici e rappresentativi del patrimonio culturale e identitario della nostra regione.

FINALITA’EDUCATIVE

 Far acquisire la consapevolezza che i beni culturali identificano l’appartenenza storica e sociale di una comunità

 Promuovere il senso di appartenenza ad una medesima tradizione civile e culturale e l’apprezzamento per la storia, l’arte e il paesaggio del proprio territorio.

 Diffondere conoscenze per la condivisione della Tutela e valorizzazione dell’Eredità Culturale, rappresentata dai siti Unesco, quali luoghi simbolici e rappresentativi del patrimonio culturale della regione.

 Favorire l’interazione e la collaborazione tra pari Responsabile progetto Prof. Rosario Alesi

Destinatari

Gli alunni delle classi IV e V scuola Primaria (ITINERARIO n. 1) e delle classi I e II scuola secondaria di I grado

Gli alunni delle classi III della scuola secondaria di I grado (itinerario n. 2)

Priorità cui si riferisce

 Sviluppo delle competenze chiave e di cittadinanza

 Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza ed al rispetto del patrimonio storico-artistico e ambientale.

 Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva aperta al territorio in grado di sviluppare l’interazione con la comunità locale.

 Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio

Obiettivo di processo

 Sviluppare competenze di cittadinanza attiva

 Promuovere il successo formativo

 Creare opportunità di crescita culturale e sociale nel territorio

 Sostenere l'inclusione e l'accoglienza.

Traguardo di risultato

 Stimolare l’acquisizione di competenze specifiche in ambito culturale, artistico e ambientale

 Favorire la creazione di un senso civico improntato alla tutela dei beni culturali e paesaggistici.

 Promuovere comportamenti responsabili di difesa ambientale e di consapevolezza del patrimonio d’arte e natura della nostra regione

 Comunicare contenuti con utilizzo di tecnologie innovative

Situazione su cui interviene

 Potenziamento delle attività e delle azioni previste dal D.lg.

n.60/2017 per la promozione della cultura umanistica, per la valorizzazione del patrimonio e delle produzioni culturali, per il sostegno della creatività

 Sviluppo delle competenze chiave e di cittadinanza mediante compiti autentici

Attività previste

 Presentazione agli alunni delle classi coinvolte del Progetto e del Percorso didattico sui siti UNESCO coinvolti.

 Attività di ricerca, di approfondimento e di studio di materiale documentale sui siti UNESCO dell’itinerario prescelto in modalità laboratoriale

 Percorsi di approfondimento legati alla storia, alla cultura, agli aspetti paesaggistici dei luoghi oggetto di studio (collegamenti multidisciplinari) .

 Realizzazione di “schede didattiche di percorso” multimediali, cartelloni, produzioni scritte ....

 Visite guidate presso i siti Unesco coinvolti nel percorso didattico:

 Itinerario arabo-normanno (Cattedrale di Palermo, Duomo di Monreale e di Cefalù)

 Parco dell’Etna

 Momenti di riflessione, discussione e di rielaborazione in classe sull’esperienza vissuta.

Prodotto finale

 Realizzazione “schede didattiche di percorso” multimediali (Power point, video ...)

 Realizzazione di una storyboard (1 per sito Unesco)per la partecipazione al concorso

Contributi disciplinari al progetto

 Letture di testi di vario tipo (documenti, miti, leggende ...)

 Elementi di storia dell’arte

 Elementi di storia locale

Educazione ambientale Metodologia  Didattica Laboratoriale

 Lavoro di gruppo

 Cooperative learning

 Attività di ricerca-azione

 Discussione guidata

Durata Le attività legate al progetto saranno svolte nell’a.s. 2018/19 Rapporti con altre

Istituzioni

CRICD

Assessorato Regionale USR Sicilia

EE. LL.

Risorse finanziarie

Necessarie Fondo d’Istituto Risorse umane Tutti i docenti interni Risorse economiche

Anche se questo progetto è inserito nella quota del 20% curricolare parte dello stesso sarà realizzato nelle ore pomeridiane. La

copertura della spesa sarà effettuata con il FIS

Altre risorse necessarie Le normali dotazioni didattiche e di laboratorio già esistenti a scuola

Denominazione progetto “VI CUNTU E VI RAPPRESENTU UN CUNTU…”

Responsabile progetto Catalano Flavia - Di Falco Domenica - Sacco Piera

Destinatari Gli alunni delle classi: 3°A- 4°B - 5°B della scuola primaria di Ciminna

Priorità cui si riferisce

- Rafforzare l’identità culturale

- Riscoprire il valore della propria terra nella conoscenza della propria lingua dialettale, dei riti e dei miti della cultura popolare - Acquisire piena coscienza e consapevolezza del valore della

persona umana e dei suoi comportamenti corretti all’interno della società civile.

- Sviluppare le competenze della pratica teatrale e della cultura musicale, per prevenire svantaggi di vario genere

Obiettivo di processo

- Educare i bambini ad acquisire coscienza del rispetto delle regole e delle norme comportamentali nella comunità sociale e, in particolare, locale.

- Educare gli alunni a mettersi in gioco rapportandosi con il pubblico in una manifestazione conclusiva.

Altre priorità - Ricercare nel territorio la memoria storica - Valorizzare il lavoro di gruppo

Situazione su cui interviene

- Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica;

- Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;

- Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio.

Articolazione del Progetto

Si svilupperà in due fasi:

- 1° fase :raccolta di “cunti”, leggende, canti popolari e rielaborazione attraverso i diversi tipi di linguaggi - 2° fase laboratorio teatrale

Il progetto sarà articolato in gruppi laboratoriali. Le attività si terranno nelle ore pomeridiane nel periodo Gennaio - Giugno Attività previste - Lavori di gruppo e assemblaggio del teatro unendo atto teatrale

Metodologia Attività Laboratoriali

Durata Anno scolastico 2017/ 2018 ( 1°fase) Rapporti con altre

Istituzioni

- Associazione “Nuovo teatro Alfieri”

- Biblioteca comunale Risorse finanziarie

Necessarie Fondo d’Istituto

Risorse umane I docenti responsabili del progetto e il personale delle associazioni Altre risorse necessarie

Le normali dotazioni didattiche e di laboratorio già esistenti a scuola.

Materiali per la costruzione delle scenografie e dei costumi, fotocopie.

Denominazione progetto “APPRENDISTI CICERONI CRESCONO” consapevolezza del valore che i beni artistici e paesaggistici rappresentano per il sistema territoriale.

I ragazzi regalano il proprio tempo in un’esperienza di cittadinanza attiva: un’occasione di apprendimento che si sviluppa in classe e sul territorio, con momenti di studio, di ricerca e di esplorazione dentro e fuori la scuola per studiare un Bene d’arte del territorio, poco conosciuto, e fare da Ciceroni illustrandolo ad altri studenti o ad un pubblico di adulti.

Nel documento PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA (pagine 76-80)