Il processo di autoanalisi e autovalutazione ha consentito di riflettere criticamente sull’intera organizzazione dell’offerta educativa e didattica del nostro Istituto mirando a migliorarne l’efficacia e a promuoverne il miglioramento continuo.
Il RAV ha consentito attraverso i descrittori messi a disposizione dall’INVALSI e dall’ISTAT, di accertare i dati relativi alle seguenti aree:
AREA CONTESTO E RISORSE:
L’Istituto Comprensivo di Ciminna include le sedi di Baucina, Ciminna e Ventimiglia di Sicilia con una popolazione complessiva di circa 8.030 abitanti. L’economia territoriale, che si è sviluppata intorno al settore primario, agricoltura e allevamento, oggi si indirizza verso forme di attività precarie e stagionali e verso il settore terziario. Il contesto territoriale - Amministrazioni comunali e le numerose associazioni e agenzie educative presenti - si apre ad iniziative di collaborazione con la scuola. La presenza di una tradizione musicale importante, testimoniata dalle bande musicali e dall'elevato numero di professori di musica, rappresenta per il nostro territorio un importante volano di mobilità sociale. Il nostro Istituto in qualità di Scuola Capofila della Rete Scolastica, denominata
“Rete per il potenziamento del curriculo verticale” ha sottoscritto un Protocollo d'Intesa, ai sensi dell'art. 15 della Legge n. 241/90 con il Comune di Ciminna al fine di favorire l'attuazione di progetti finalizzati all'ampliamento dell'Offerta Formativa, che tengano conto delle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale, attraverso la valorizzazione della cultura, la conoscenza del contesto civile, sociale e produttivo del territorio ed ogni altra iniziativa inerente alla formazione scolastica dei ragazzi. Come per gli anni precedenti, la scuola aderisce ad accordi di rete con altre Istituzioni scolastiche presenti nel territorio. Mancano spazi strutturati da adibire a punti di incontro culturale e ricreativo, spazi che contribuirebbero alla crescita educativa e culturale degli alunni (teatro, cinema...). Si registra altresì la mancanza di adeguate risorse economiche ed investimenti da parte di enti locali e privati, per la ristrutturazione e la manutenzione ordinaria e straordinaria dei locali.
E' presente un notevole indice di disoccupazione e sottooccupazione. Si registrano diverse situazioni familiari problematiche (dal punto di vista socio-economico e culturale) e un moderato numero di famiglie provenienti da altri Paesi. Da questo punto di vista si rileva la mancanza di personale specializzato (mediatori culturali e linguistici).
Le differenze culturali e la presenza di alunni con difficoltà di apprendimento (BES, DSA), presenti nell'istituto, favoriscono il confronto e la possibilità di conoscere e valorizzare la "diversità" come fonte di ricchezza. Il grado di adesione alle proposte della scuola da parte dei genitori risulta essere nel complesso elevato, ciò consente di programmare e realizzare una serie di progetti extracurricolari, che ampliano in maniera importante l'offerta formativa. Nel nostro Istituto si registra una certa stabilità del personale scolastico e la maggior parte dei docenti lavora nella scuola da molti anni ed ha raggiunto una buona intesa professionale. Grazie alle legge 107/2015 l'istituto si avvale di risorse aggiuntive, ovvero docenti dell'organico potenziato che hanno permesso la realizzazione di attività e progetti per l'arricchimento dell'offerta formativa. Buone competenze professionali. L'istituto possiede ottime attrezzature tecnologiche e laboratoriali, presenti soprattutto nella scuola primaria e secondaria di primo grado.
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AREA ESITI:
Non si registrano casi di abbandono e di dispersione scolastica nei tre ordini di scuola; bassissima percentuale di alunni trasferiti in uscita. I pochi casi registrati sono riconducibili al trasferimento dell'interno nucleo familiari per motivi di lavoro. Elevato tasso di alunni ammessi alla classe successiva. Dall'analisi dei dati relativi agli studenti diplomati per votazione conseguita all'esame di stato, emerge che il 50% degli alunni si colloca nella fascia alta (votazione uguale e/o superiore a 8/10) La frequenza risulta assidua degli alunni, sia alle attività curricolari, che extracurricolari;
attenzione educativa da parte delle famiglie nella formazione globale. Il nostro Istituto nelle prove standardizzate nazionali di italiano e matematica si colloca in una fascia medio-alta e l'effetto scuola risulta essere positivo sia nella Primaria sia nella Scuola Secondaria di I grado.Esiti in alcuni casi non uniformi tra le classi parallele dei vari plessi. In base ai livelli di certificazione rilasciati dall'Invalsi relativi alle prove CBT per l'A.S. 2017/18 si rileva che nel nostro Istituto gli alunni mostrano maggiore difficoltà nella prova di ascolto in Lingua Inglese.
In generale gli esiti scolastici nel complesso risultano positivi da parte degli studenti anche grazie alla personalizzazione dei percorsi educativi e all’attivazione durante l'anno scolastico della settimana del potenziamento e recupero in matematica e italiano.
La scuola adotta criteri comuni per valutare l'acquisizione delle competenze chiave attraverso rubriche di valutazione disciplinari, di comportamento e dei compiti autentici, nonché attraverso l’osservazione sistematica e l’autovalutazione cognitiva. Inoltre, per la certificazione delle competenze, valutate su quattro diversi livelli, per gli alunni della V primaria e della classe III della scuola secondaria di I grado il nostro Istituto adotta il modello predisposto dal MIUR (DM 742/17). La maggior parte degli studenti ha sviluppato le competenze sociali e civiche (rispetto di sé e degli altri, rispetto di regole condivise, ecc.) partecipando anche ad attività e progetti curriculari ed extracurriculari previsti nel PTOF (es. progetto legalità, progetto sull’inclusione, progetto ambiente, progetto continuità ecc ). Tuttavia, il livello delle competenze chiave e di cittadinanza, raggiunto dagli studenti, e le competenze sociali e civiche non sono ancora adeguatamente sviluppati. La realizzazione di compiti autentici è finalizzata allo sviluppo di competenze digitali, di spirito di iniziativa e imprenditorialità e al raggiungimento di una discreta autonomia nell’organizzazione dello studio e nell’autoregolazione dell’apprendimento. La maggior parte degli studenti raggiunge una adeguata autonomia nell'organizzazione dello studio e nell'autoregolazione dell'apprendimento La scuola pianifica e realizza negli anni un piano di attività di orientamento, che si concretizza in un percorso di osservazione, acquisizione dati e analisi dei medesimi. La scuola al fine di fornire un supporto alle famiglie per la scelta del successivo percorso di studio attiva uno sportello di orientamento a cura della funzione strumentale (Area 2Invalsi -continuità-orientamento). Inoltre il nostro istituto organizza in prossimità delle iscrizioni delle giornate di orientamento rivolte ai tre ordini di scuola (Open day Scuola dell'infanzia, Open day Scuola Primaria, Open day Strumento musicale e Open day scuola Secondaria di I grado). Tali attività hanno lo scopo di conoscere le attitudini degli studenti, affinché il Consiglio di classe possa esprimere un'indicazione orientativa sulla scelta, che ritiene coerente con il profilo dello studente.
Il consiglio orientativo si è rivelato nel tempo complessivamente efficace, come dimostrato dai dati, da cui si evidenzia una corrispondenza del 50% circa. Quanto ai risultati degli studenti nel percorso scolastico successivo, essi risultano pienamente positivi, poiché la maggior parte degli studenti viene ammesso alla classe successiva.
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AREA PROCESSI – PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE:
Il nostro Istituto elabora un proprio curricolo a partire dai documenti ministeriali di riferimento e sono stati definiti i profili di competenza per le varie discipline alla fine della scuola Primaria e della Secondaria. Il curricolo è stato costruito per rispondere ai bisogni formativi degli studenti e alle attese formative ed educative del contesto locale mediante l'elaborazione e lo sviluppo di specifiche azioni didattiche funzionali alla competenze da acquisire, indicate nei documenti ministeriali.
Il curricolo sviluppa i traguardi di competenza che gli studenti devono acquisire individuando gli obiettivi di apprendimento per ogni anno scolastico.
I docenti utilizzano il curricolo definito dalla scuola come strumento di lavoro per la loro attività e propongono azioni di ampliamento dell'offerta formativa in raccordo con il curricolo d'Istituto, individuando in modo chiaro gli obiettivi e le abilità/competenze da raggiungere attraverso i progetti e i laboratori di ampliamento dell'offerta formativa.
Nella stesura del curricolo si tiene conto sia della continuità tra i tre ordini di scuola secondo quanto indicato dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo sia dei documenti europei. L'Istituto ha fatto propri i traguardi delle competenze inseriti nelle Indicazioni Nazionali, avviato un percorso mirato al conseguimento delle competenze chiave in particolare attraverso la realizzazione di progetti d'Istituto e compiti di realtà.
Le attività di ampliamento dell'offerta formativa sono inserite nel progetto educativo di scuola. Gli obiettivi e le abilità/competenze da raggiungere con queste attività sono definiti in modo chiaro.
Nella scuola sono presenti Referenti e/o gruppi di lavoro sulla progettazione didattica e/o la valutazione degli studenti e Dipartimenti disciplinari, cui partecipa un buon numero di insegnanti.
La scuola promuove l'utilizzo di metodologie didattiche innovative (cooperative learning, classi aperte, gruppi di livello ecc) al fine di coinvolgere tutti gli alunni attraverso la creazione di ambienti di apprendimento funzionali e stimolanti. I docenti partecipano a corsi di formazione inerenti la progettazione e le metodologie innovative.
La progettazione didattica viene elaborata dai dipartimenti disciplinari e per classi parallele per tutti gli ordini di scuola, che si riuniscono all'inizio dell'anno scolastico e periodicamente durante l'anno.
La programmazione della scuola primaria avviene con cadenza settimanale e/o quindicinale.
La scuola secondaria di I grado valuta mensilmente l'efficacia delle scelte programmate all'inizio dell'anno, durante i consigli di classe e periodicamente durante le riunioni dei dipartimenti disciplinari.
La valutazione delle scelte programmate nella scuola primaria avviene durante i consigli d'interclasse e durante le programmazioni quindicinali.
L'analisi delle scelte adottate e la revisione della progettazione avviene tenendo conto delle reali esigenze degli alunni e dei risultati conseguiti.
Per l'area matematica e linguistico-letteraria sono elaborate prove di verifica strutturate per classi parallele. I docenti utilizzano regolarmente strumenti comuni per la valutazione e hanno momenti di incontro, per condividere i risultati della stessa. La progettazione di interventi specifici a seguito della valutazione degli studenti è una pratica frequente, ma andrebbe migliorata. La presenza di griglie di valutazione, elaborate dal Collegio dei docenti in base al curricolo d'Istituto, e condivise da tutti i docenti, garantisce una valutazione degli esiti equa, trasparente ed oggettiva.
L'organizzazione degli spazi e dei tempi scolastici risponde parzialmente alle esigenze di apprendimento degli studenti; vi è un uso disomogeneo dei laboratori, dovuto ad una scarsa
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propensione del corpo docente verso le innovazioni metodologico-didattiche. La promozione delle competenze trasversali avviene attraverso progetti educativi, miranti a promuovere comportamenti civici e sociali consapevoli. Le regole di comportamento, pur essendo ben declinate nel Regolamento di Istituto e sebbene la scuola promuova lo sviluppo del senso civico attraverso specifiche attività, trovano una applicazione disomogenea nelle classi e non sempre i risultati ottenuti nella gestione dei conflitti tra studenti sono soddisfacenti.Le attività realizzate dalla scuola per gli studenti che necessitano di inclusione sono efficaci. In generale le attività didattiche sono di buona qualità, anche se ci sono aspetti che possono essere migliorati. Il raggiungimento degli obiettivi previsti per gli studenti che necessitano di inclusione sono costantemente monitorati. La scuola promuove il rispetto delle differenze e della diversità culturale. La differenziazione dei percorsi didattici in funzione dei bisogni educativi degli studenti è piuttosto strutturata a livello di scuola. Gli obiettivi educativi sono definiti e sono presenti modalità di verifica degli esiti, anche se non in tutti i casi. Gli interventi realizzati sono efficaci per un buon numero di studenti destinatari delle azioni di differenziazione. Gli interventi individualizzati nel lavoro d'aula sono piuttosto diffusi a livello di scuola.
Le attività di continuità sono ben strutturate. La scuola garantisce la continuità educativa e didattica attraverso il curricolo verticale d'Istituto, un progetto accoglienza e uno specifico progetto continuità. Tali progetti prevedono momenti di incontri tra insegnanti dei tre ordini di scuola e attività di continuità ben definite La scuola impegna gli alunni in percorsi di orientamento per la comprensione di sé e delle proprie attitudini, attraverso attività specifiche e mirate (Open Day).
AREA PROCESSI-PRATICHE GESTIONALI E ORGANIZZATIVE:
Positiva risulta l’organizzazione dell’Istituto. La scuola ha definito la missione e le priorità; queste sono condivise nella comunità scolastica, con le famiglie e il territorio.
Realizza inoltre iniziative formative per i docenti, tuttavia la risposta di questi ultimi alle suddette iniziative spesso non è positiva, pur essendo le proposte formative di buona qualità e deliberate in sede di Collegio dei docenti.
La scuola partecipa a reti e ha collaborazioni con soggetti esterni. Le collaborazioni attivate sono integrate in modo adeguato con l'offerta formativa. La scuola coinvolge i genitori a partecipare alle sue iniziative, raccoglie le idee e i suggerimenti dei genitori, tuttavia non sempre la partecipazione delle famiglie ad alcune attività proposte dall'Istituto corrisponde alle aspettative della scuola, anche in relazione all'impegno investito.
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