RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI SINDACI
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
Il bilancio di previsione per lʼesercizio 2001 assume come quadro di riferimento le importanti innovazioni legislative che nellʼultimo anno hanno avuto per oggetto il sistema di tutela contro i rischi di lavoro.
In particolare il Decreto legislativo n. 38/2000 ha rimodulato ed ampliato i compiti dellʼIstituto, concorrendo ad accelerare la sua evoluzione da soggetto erogatore di pre-stazioni assicurative a soggetto attivo del sistema di protezione sociale, orientato alla tutela globale della salute dei lavoratori, con competenze esclusive per gli interventi indennitari e con compiti di partecipazione qualificata agli interventi sanitari, di preven-zione e di riabilitapreven-zione.
Le riforme hanno disegnato un ruolo nuovo per lʼINAIL rispetto alla missione assicura-tiva e gli interventi di innovazione sono stati impostati quali scelte di ottimizzazione, organizzativa e tecnologica, del sistema al servizio del nuovo ruolo, privilegiando la cul-tura della prevenzione finalizzata a migliorare la tutela del mondo del lavoro per accre-scerne la sicurezza con lʼeffetto positivo anche nel breve termine di contenere gli esbor-si per infortuni con riflesesbor-si riduttivi sulla tariffa premi.
Affinché lʼINAIL possa svolgere appieno la propria nuova missione, il Collegio eviden-zia che è necessario rimuovere le cause di squilibrio finaneviden-ziario, cause identificate soprattutto nel deficit strutturale della gestione Agricoltura.
Nella stessa prospettiva assume importante significato la destinazione dei proventi della dismissione del patrimonio immobiliare. Il patrimonio, infatti, ha costituito in passa-to lʼinvestimenpassa-to delle riserve tecniche e, quindi, gli introiti della sua alienazione dovreb-bero continuare a costituire per lʼIstituto le riserve a garanzia delle prestazioni economi-che da erogare agli assicurati, evitando così, in futuro, di ricorrere alla collettività o alle imprese con gravami aggiuntivi.
Tenuto in debito conto le innovazioni e le riforme finalizzate alla riduzione del costo del lavoro, al sostegno degli investimenti in formazione e sicurezza in particolare nelle piccole e medie imprese, alla lotta contro il lavoro sommerso e alla copertura assicurati-va per le casalinghe, nel bilancio di previsione per lʼesercizio 2001 si individua lʼimpegno dellʼEnte per una nuova organizzazione del lavoro (azienda decentrata, flessibile
nellʼuti-lizzo delle risorse umane, strumentali e finanziarie) e per un nuovo sistema informatico/informativo; impegno necessario per affrontare il cambiamento e per inserire lʼINAIL nel processo di “e-government” indicato dal Governo.
* * *
Le previsioni formulate per lʼesercizio 2001, nelle impostazioni finanziarie ed economi-che del bilancio, determinano per la gestione un avanzo finanziario di competenza di L. 475,7 miliardi ed un disavanzo economico di L. 402,3 miliardi.
Nel disavanzo economico, i risultati settoriali, innanzi evidenziati, pongono in rilievo la situazione di accentuato squilibrio dei conti della gestione Agricoltura.
Lo stato di pesante deficit della suddetta gestione – al quale concorre in maniera determinante (circa lʼ88%) il comparto dei lavoratori autonomi – è da porre in relazione alla inadeguatezza delle misure contributive rispetto alle prestazioni erogate (allʼincirca 28 lire di contributi per ogni 100 lire di prestazioni erogate). Eʼ di tutta evidenza che si è lontani dallʼequilibrio di gestione. Benché il Decreto Legislativo n. 38/2000 abbia intro-dotto meccanismi di rivalutazione progressiva dei contributi, il disavanzo finanziario di parte corrente, al netto del trasferimento di L. 700 miliardi a titolo di ripianamento del deficit patrimoniale, è pur sempre di allarmante entità: a fronte di L. 1.100 miliardi di entrate contributive corrispondono spese correnti per L. 2.040 miliardi. Tale situazione, ripetesi, può trovare soluzione solo con un riordino strutturale della gestione.
Intanto alla copertura delle esigenze finanziarie della gestione Agricoltura si continua a provvedere con anticipazioni di cassa a valere sui conti della gestione Industria. Tali anticipazioni per il 2001 risultano stimate in L. 2.277 miliardi – ivi compresi gli interessi – che sommate a quelle degli anni precedenti si attesteranno a fine esercizio nellʼordine di L. 42.530 miliardi.
Va ribadito che il passivo dellʼAgricoltura ed il conseguente ricorso alla solidarietà intercategoriale arreca pregiudizio allʼequilibrio della gestione Industria, giacché sot-traendo le riserve ad impieghi produttivi sterilizza di fatto gli effetti del sistema di capita-lizzazione che presiede al meccanismo finanziario dellʼassicurazione Industria.
Lʼanalisi delle altre poste di bilancio porta ad evidenziare la previsione degli investi-menti ai quali lʼIstituto può provvedere in considerazione della situazione di cassa che, allʼinizio del 2001, presenterà una giacenza stimata di L. 5.038,9 miliardi. Nellʼambito di tali disponibilità, infatti, sono ricompresi i valori del piano di impiego dei fondi disponibili corrispondenti a L. 1.595 miliardi, utilizzati per la sola parte consentita di investimenti immobiliari di L. 877 miliardi.
Le modalità di utilizzazione del suddetto importo sono state esposte nella prima parte della relazione.
Al riguardo, il Collegio non può non ribadire le proprie considerazioni in ordine alla sofferenza degli impieghi produttivi, nel senso che il contenimento delle potenzialità di investimento dellʼEnte – che quantitativamente si esprimono con un avanzo di ammini-strazione di oltre L. 5.600 miliardi – annullerebbe i benefici derivanti dallʼadozione del sistema di finanziamento a capitalizzazione, che postula la creazione di valore aggiunto per poter garantire la puntuale erogazione nel tempo delle prestazioni permanenti agli assicurati.
Relativamente allʼacquisizione delle entrate si rinnovano, in generale, le sollecitazioni del Collegio in ordine allʼesigenza di una maggiore incisività nellʼazione di recupero dei crediti, e, in particolare, di quelli contributivi in considerazione anche e soprattutto della cartolarizzazione degli stessi, al fine di conseguire un effettivo abbattimento dei residui attivi, che si attestano nellʼordine di circa un terzo dellʼintera previsione delle entrate.
Sul versante delle spese correnti il Collegio dà atto che gli stanziamenti risultano sostanzialmente contenuti nei limiti raccomandati dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale con la lettera del 7 novembre 2000, e cioè entro un margine di cre-scita del 2,9% rispetto alle previsioni definitive dellʼanno 2000 e alle condizioni stabilite dallo stesso Dicastero.
Per le “Spese per lʼacquisto di beni di consumo e di servizi” (Categoria 4ª) gli stanzia-menti registrano una variazione del + 5,42%: il fenomeno si inquadra nel disegno rifor-matore avviato con la legge n. 144/99 in tema di tutela antinfortunistica con lʼinevitabile incremento delle spese per lʼacquisizione di beni e servizi a fronte della necessità di
investire nelle più adeguate tecnologie informatiche e di comunicazione, al fine di garan-tire ed assicurare, con risorse umane sostanzialmente invariate, servizi aggiuntivi ad una platea molto più vasta. Tale incremento risulta mediamente compensato entro il margine di crescita del 2,81% delle spese correnti (vedi tabella a pag. 13), conseguen-dosi il rispetto degli obiettivi di programmazione di finanza pubblica.
* * *
Il Collegio con le suesposte raccomandazioni, considerazioni ed osservazioni, è favorevole
allʼapprovazione del bilancio di previsione per lʼesercizio 2001.
Roma, 21 novembre 2000
IL COLLEGIO DEI SINDACI
Dott. Prof. Vittorio Raimondo - Presidente Dott. Ludovico Anselmi
Dott. Giorgio Clementi Dott. Mario De Gaetano Dott. Nello Mercuri Dott. Alberico Vernaglia Dott. Lorenzo Susanna
GRAFICI
Grafico n. 1 ENTRATE, SPESE e RISULTATO FINANZIARIO
1998 1999 2000 2001
-5000 0 5000 10000 15000 20000 25000
(in miliardi di lire)
17822 16471
1352
1913518773
362
22687 23524
-837
24819 24344
476
entrate spese risultato finanziario
Grafico n. 2 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE, AVANZO DI CASSA, RISULTATO ECONOMICO E DISAVANZO PATRIMONIALE
1998 1999 2000 2001
-20000 -15000 -10000 -5000 0 5000 10000
(in miliardi di lire)
7612
4333
1070
-18260 8256
4743
-123
-18383 5625
5039
-362
-18745 5913
3315
-402
-19147
avanzo di amministrazione
avanzo di cassa
risultato economico
disavanzo patrimoniale
Grafico n. 3 GESTIONE INDUSTRIA:
risultato economico e patrimoniale
1998 1999 2000 2001
0 5000 10000 15000 20000 25000
(in miliardi di lire)
3474 14639
2417 17056
1642 18698
1643 20340
risultato economico risultato patrimoniale
Grafico n. 4 GESTIONE AGRICOLTURA:
risultato economico e patrimoniale
1998 1999 2000 2001
-40000 -35000 -30000 -25000 -20000 -15000 -10000 -5000 0
(in miliardi di lire)
-2391
-33312
-2560
-35872
-1996
-37867
-2077
-39945
risultato economico risultato patrimoniale
Grafico n. 5 GESTIONE MEDICI Rx:
risultato economico e patrimoniale
1998 1999 2000 2001
-50 0 50 100 150 200 250 300 350 400 450 500
(in miliardi di lire)
-13 414
20 433
-8 425
31 457
risultato economico risultato patrimoniale
Grafico n. 6 GESTIONE INDUSTRIA:
andamento premi di assicurazione
1998 1999 2000 2001
0 2000 4000 6000 8000 10000 12000 14000
(in miliardi di lire)
12110 11776
2975
12253 12021
2889
11900 12500
500
12350 11430
1220
accertamenti riscossioni residui
Grafico n. 7 GESTIONE AGRICOLTURA:
andamento contributi
1998 1999 2000 2001
0 500 1000 1500 2000 2500 3000 3500
(in miliardi di lire)
1067
818 1501
1169
621 1884
1800 1570
2114
1800
870 3044
accertamenti riscossioni residui
Grafico n. 8 GESTIONE MEDICI Rx:
andamento premi di assicurazione
1998 1999 2000 2001
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45
(in miliardi di lire)
41 43
20
39 38
20
40 41
0
40 40
0
accertamenti riscossioni residui
Grafico n.9 RAFFRONTO ENTRATE CORRENTI - SPESE CORRENTI
1998 1999 2000 2001
0 2000 4000 6000 8000 10000 12000 14000 16000
(in miliardi di lire)
14335
12327
2009
14670
13464
1206
14861 14392
469
15478 14796
683 entrate correnti spese correnti avanzo/disavanzo finanziario di parte corrente
Grafico n.10 RAFFRONTO ENTRATE ISTITUZIONALI - EROGAZIONI ISTITUZIONALI
1998 1999 2000 2001
0 2000 4000 6000 8000 10000 12000 14000 16000
(in miliardi di lire)
13259
9404
70.93
13501
10431
77.26
13909
10968
78.85
14528
11389
78.4 entrate istituzionali erogazioni istituzionali incidenza %
% % % %
Grafico n. 11 INCIDENZA PERCENTUALE DELLE SPESE PER IL PERSONALE (retribuzioni, lavoro straordinario, compensi incentivanti ed oneri sociali) SUL TOTALE DELLE ENTRATE E DELLE SPESE CORRENTI
1998 1999 2000 2001
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100
5.22 100
6.07 5.47
100
5.96 5.94
100
6.13 5.45
100
5.7 incidenza sulle entrate entrate e spese correnti incidenza sulle spese
Grafico n. 12 INCIDENZA PERCENTUALE DELLE SPESE GENERALI DI AMMINISTRAZIONE (Categoria 1ª, 2ª, 4ª e quota annuale del fondo di quiescenza) SUL TOTALE DELLE ENTRATE E DELLE SPESE CORRENTI
1998 1999 2000 2001
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100
9.55 100
11.11
8.99 100
9.79 9.51
100
9.82 9.34
100
9.77 incidenza sulle entrate entrate e spese correnti incidenza sulle spese
Grafico n. 13 INCIDENZA PERCENTUALE DELLE SPESE GENERALI DI AMMINISTRAZIONE (Categoria 1ª, 2ª, 4ª e quota annuale del fondo di quiescenza) SULLA CATEGORIA 5ª (Spese per prestazioni istituzionali e per accertamenti medico-legali)
1998 1999 2000 2001
0 2000 4000 6000 8000 10000 12000
(in miliardi di lire)
1369 9404
14.56
1319 10431
12.64
1413 10968
12.88
1445 11389
12.69 spese generali di amministrazione categoria 5ª incidenza %
Grafico n. 14 INCIDENZA DELLA CATEGORIA 4ª (Spese per lʼacquisto di beni di consumo e di servizi) SULLA CATEGORIA 5ª (Spese per prestazioni istituzionali e per accertamenti medico-legali)
1998 1999 2000 2001
0 2000 4000 6000 8000 10000 12000
(in miliardi di lire)
338 9404
3.59
333 10431
3.2 436
10968
3.98 460
11389
4.04
categoria 4ª categoria 5ª incidenza %
Grafico n. 15 INCIDENZA DEL CAPITOLO 347 (Spese per lʼinformatica) SULLA CATEGORIA 4ª (Spese per lʼacquisto di beni di consumo e di servizi)
1998 1999 2000 2001
0 50 100 150 200 250 300 350 400 450 500
(in miliardi di lire)
99 338
29.2 86
333
25.68 134
436
30.78
156 460
33.8
cap. 347 categoria 4ª incidenza %