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TITOLO VII - PARTITE DI GIRO

RETTIFICHE DI VALORE

2) Spese impegnate di competenza di successivi esercizi

In questa voce sono raggruppate le rimanenze finali della Tipografia e del Centro pro-tesi che si verificheranno al 31.12.2001 in dipendenza delle attività produttive, che vanno quindi considerate quali poste rettificative delle spese finanziarie di gestione pre-viste nella categoria 4ª "Spese per l'acquisto di beni di consumo e di servizi".

4) Prodotti in natura

Figurano per complessive £. 32,5 miliardi e attengono per £. 9,5 miliardi alla produzio-ne di pubblicazioni e stampati forniti dalla Tipografia dell'Istituto e per £. 23 miliardi all'at-tività produttiva svolta dal Centro protesi di Vigorso di Budrio.

7) Spese di competenza impegnate in precedenti esercizi

Riguardano le rimanenze iniziali della Tipografia e del Centro protesi di Vigorso di Budrio e rappresentano un costo in quanto, anche se la relativa fase finanziaria è stata effettuata nel precedente esercizio, verranno di fatto utilizzate nel 2001.

8) Entrate accertate nell'esercizio di pertinenza di precedenti esercizi

Sono indicate per l'importo di £. 23 miliardi e attengono al rateo attivo per interessi sui titoli di competenza dell'esercizio 2000, ma le cui cedole sono esigibili nel 2001.

9) Consumo dei prodotti in natura

Rappresentano il consumo dei prodotti in natura forniti dalla Tipografia e dal Centro protesi di Vigorso di Budrio indicati, per pari importo, in corrispondenza della relativa voce di rettifica di valore di entrata.

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Onde fornire ulteriori elementi di valutazione sull'andamento della gestione, si espon-gono i dati del preventivo economico con riferimento ai settori di attività.

La gestione per l'assicurazione dell'industria presenta un avanzo economico di

£. 1.643 miliardi.

Tale risultato deriva oltre che dall'avanzo finanziario previsto di parte corrente di

£. 802 miliardi, quale differenza tra le entrate correnti di £. 13.502 miliardi e le spese correnti di £. 12.700 miliardi, anche dagli importi delle poste attinenti ai fatti economici non finanziari, che lo rettificano di £. 738 miliardi per l'ammontare complessivo degli ammortamenti e svalutazioni e di £. 199 miliardi per il saldo delle partite straordinarie, nonchè per l'importo di £. 1.778 miliardi che corrisponde al saldo positivo delle rettifiche di valore.

Come già riferito, il Decreto legislativo n. 38/2000 ha individuato, nellʼambito della gestione industria, ai soli fini tariffari, quattro gestioni: industria, artigianato, terziario ed altre attività.

LʼINAIL ha formulato la previsione dei premi assicurativi dellʼesercizio 2001 sulla base della nuova tariffa rideterminata separatamente per ciascuna delle predette quattro nuove gestioni in un ottica di equilibrio finanziario complessivo della gestione industria in linea con le disposizioni contenute nellʼart. 3 del citato decreto legislativo n. 38/2000.

La successiva predisposizione di distinti conti economici ha richiesto un delicato lavo-ro di analisi dei dati statistico-amministrativo-contabile, ricavabili dalle plavo-roprie banche dati e dalla contabilità finanziaria, condotto in una fase organizzativa che vede ancora lʼIstituto nel mezzo del guado impegnato comʼè a completare la realizzazione a regime del nuovo modello previsionale fondato su un sistema contabile integrato in grado di gestire in modo organico le contabilità: patrimoniale economica ed analitica.

LʼIstituto ha provveduto a ripartire le prestazioni istituzionali, -in particolare rendite e temporanee- risalendo alle posizioni assicurative da cui hanno avuto origine: aspetti cri-tici si sono riscontrati nei casi di rendite riunificate (interessanti più posizioni assicurati-ve) e per quelle rendite facenti capo a posizioni assicurative cessate da tempo.

I totali così determinati per inabilità temporanea e per rendite sono stati poi presi a base di calcolo per la ripartizione degli accantonamenti (capitali di copertura e riserva sinistri per inabilità temporanea) che figurano quantificati nel conto economico della gestione industria unitariamente considerata.

Analogo lavoro di ripartizione tra le quattro nuove gestioni è stato effettuato per le spese generali di amministrazione e le altre poste economiche mediante lʼutilizzo di appositi parametri incentrati sul gettito contributivo e sullʼammontare delle spese per prestazioni istituzionali.

I risultati a cui si è pervenuti evidenziano un sostanziale equilibrio economico finanzia-rio delle quattro nuove gestioni più accentuato, positivamente, per i settori terziafinanzia-rio ed

altre attività in ragione, soprattutto, della minore incidenza del “peso” finanziario dellʼarretrato rispetto alla spesa corrente di esercizio.

A conclusione, è doveroso sottolineare che, per quanto sopra esposto, i dati riportati sono suscettibili, in futuro, di miglioramenti in dipendenza di ulteriori approfondimenti e di più complete rilevazioni connesse allʼentrata a regime della citata procedura di conta-bilità integrata.

Per quanto concerne la gestione per l'assicurazione in agricoltura, il disavanzo econo-mico viene preventivato in £. 2.077 miliardi.

Il risultato economico negativo scaturisce oltre che dal disavanzo finanziario previsto di parte corrente di £. 225 miliardi, quale differenza tra le entrate correnti di £. 1.815 miliardi e le spese correnti di £. 2.040 miliardi, anche dagli importi delle poste attinenti ai fatti economici non finanziari, che lo rettificano aumentandolo di £. 15 miliardi per l'am-montare complessivo degli ammortamenti e svalutazioni e dall'importo di £. 1.837 miliar-di che corrisponde al saldo delle rettifiche miliar-di valore.

Dell'importo del disavanzo economico sopra indicato £. 1.827 miliardi sono da riferire al settore dei lavoratori autonomi che da solo assorbe circa l' 88% del disavanzo com-plessivo.

Il deficit, di notevole entità, è da porre in relazione, ancora una volta, alla perdurante inadeguatezza della principale fonte di finanziamento della gestione costituita dai contri-buti assicurativi.

Per sopperire alle esigenze finanziarie la gestione industria è chiamata ad effettuare cospicue anticipazioni di cassa il cui crescente andamento è evidenziato nel prospetto seguente.

ANTICIPAZIONI ALLA GESTIONE AGRICOLTURA

ANNI Incremento annuo Al 31 dicembre

1990 1.690.689.744.154 15.648.788.226.910

Per la determinazione degli interessi da porre a carico della gestione agricoltura, per le anzidette anticipazioni di cassa, viene applicato il tasso del 4,50% ai sensi della deli-bera del Consiglio di Amministrazione del 22.4.1959.

L'assicurazione dei medici esposti a radiazioni ionizzanti presenta per l'esercizio 2001 un avanzo economico di £. 31 miliardi, che riconferma ancora una volta lʼautosufficienza della gestione stessa.

Infine, per quanto riguarda la gestione per lʼassicurazione contro gli infortuni in ambito domestico, si fa notare come tale gestione – al suo primo anno di attività – faccia riscon-trare al 31.12.2001 un avanzo economico di circa £. 760 milioni che scaturisce a partire dallʼavanzo finanziario di £. 103,5 miliardi (quale differenza tra le entrate per £. 120 miliardi e le spese per £. 16,5 miliardi) che viene rettificato da £. 105,1 miliardi quale

totale degli ammortamenti e svalutazioni, cui si sommano le rettifiche di valore per un importo positivo pari a £. 2,3 miliardi.

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In relazione alla legge 17/12/1997, n. 433 concernente la delega al governo per lʼintro-duzione dellʼeuro le tabelle del bilancio che espongono dati aggregati e risultati contabili differenziali sono state espresse in euro (alla parità di £. 1.936,27) conformemente a quanto stabilito dallʼart. 13 della medesima legge che obbliga, nel periodo transitorio 1999/2001, le amministrazioni pubbliche ad indicare anche in euro i valori particolar-mente significativi dei documenti contabili.

FLUSSI DELLE ENTRATE E DELLE SPESE