TITOLO VII - PARTITE DI GIRO
SPESE CORRENTI
Spese per gli organi dell'Ente.
I tre capitoli che compongono la categoria in esame presentano una previsione di spesa per £. 4,450 miliardi, inferiore di £. 650 milioni (- 12,75%) rispetto allʼesercizio precedente.
Oneri per il personale in attività di servizio.
Sono ricompresi nella categoria gli emolumenti fissi e variabili e gli oneri previdenziali, gli oneri relativi alle missioni, formazione e servizio mensa.
A livello complessivo, per la categoria 2ª “Oneri per il personale in servizio”, risulta previsto lʼimporto di £. 920,6 miliardi, inferiore di £. 39,5 miliardi rispetto allʼanalogo dato del 2000 (- 4,12%).
Il capitolo 305 “Stipendi ed altri assegni fissi” accoglie, per un importo di £. 475 miliar-di le retribuzioni fisse miliar-di tutto il personale dellʼIstituto, compreso quello dellʼarea miliar- dirigen-ziale e dei medici e professionisti.
I capitoli contraddistinti con i numeri dal 306 al 311 rappresentano i fondi per i tratta-menti accessori (ed eventualmente le retribuzioni di posizione e quelle di risultato) rispettivamente per:
- il personale delle aree professionali A, B e C;
- il personale delle qualifiche ad esaurimento di cui allʼart. 15 della legge 88/89;
- il personale dirigente di livello dirigenziale generale;
- il personale dirigente;
- il personale dellʼarea dei professionisti;
- il personale dellʼarea medica.
CAPITOLO Stipendi ed altri Oneri per la
assegni fissi retribuzione accessoria
305 Stipendi ed altri assegni fissi 475.000.000.000 —
306 Fondo per i trattamenti accessori del
personale delle aree professionali A, B e C — 126.300.000.000
307 Fondo per i trattamenti accessori del personale delle qualifiche ad esaurimento di cui allʼart. 15
della L. 88/89 — 14.000.000.000
308 Fondo per i trattamenti accessori del personale
dirigente di livello dirigenziale generale — 3.650.000.000
309 Fondo per i trattamenti accessori del personale
dirigente — 15.000.000.000
310 Fondo per i trattamenti accessori del personale
dellʼarea dei professionisti — 12.750.000.000
311 Fondo per i trattamenti accessori del personale
dellʼarea medica — 15.500.000.000
312 Progetti speciali di cui allʼart. 18 della L. 88/89 — 17.943.000.000
TOTALE 475.000.000.000 205.143.000.000
Il capitolo 313 si riferisce agli oneri previdenziali ed assistenziali mentre al cap. 314 sono conteggiati gli altri oneri sociali.
Per il primo è previsto uno stanziamento di £. 155 miliardi, mentre gli altri oneri sono preventivati in £. 8 miliardi.
TITOLO I
Categoria 1a
Categoria 2a
COSTO DEL PERSONALE - ANDAMENTO DEL BIENNIO
Altre spese (formazione, missioni,
trasferimenti, ecc.) 77.550 77.700
TOTALE 920.693 960.173
Oneri per il personale in quiescenza
La categoria accoglie i costi riferiti al personale collocato in quiescenza: al capitolo 325 viene addebitata l'indennità integrativa speciale spettante ai titolari di pensioni, il cui stanziamento (£. 80 miliardi) risulta inferiore alla previsione definitiva 2000 ( 1 mld; -1,23%), mentre al cap. 327 viene addebitato il trattamento pensionistico integrativo ex legge 144/99 che per il presente anno risulta pari a £. 58 miliardi.
Spese per l'acquisto di beni di consumo e di servizi.
Sono classificate nella categoria, con carattere di spese generali di amministrazione, le spese di esercizio e per la manutenzione ordinaria degli immobili di proprietà e non, quelle per l'informatica, per stampati, cancelleria, pubblicazioni, postali, telegrafiche, telefoniche nonché per l'esercizio degli autoveicoli.
La copertura finanziaria è espressa in £. 460,1 miliardi, con una variazione in aumen-to, rispetto al precedente esercizio di circa £. 23 miliardi.
Tali previsioni sono state elaborate tenuto conto degli irrinunciabili aumenti di taluni capitoli conseguenti al perseguimento delle politiche gestionali enunciate nella prima parte della relazione.
In particolare giova rammentare che:
• l'aumento delle spese per la produzione di protesi è correlato all'incremento della pro-duzione;
• lʼincremento per le spese di esercizio dei Centri medico-legali consegue alla aumen-tata attività di tali Centri;
• lʼincremento del cap. 347 “Spese per lʼinformatica” (+ 15,74%) consegue al nuovo piano triennale per lʼinformatica a seguito della rivisitazione della c.d. “mission”
dellʼIstituto, volta a garantire un ruolo strategico nel cambiamento organizzativo;
• lo stanziamento di £. 87 miliardi, relativo al cap. 349 “Postali, telegrafiche e telefoni-che” risulta inferiore rispetto al dato assestato 2000;
• lʼaumento delle spese per il funzionamento degli uffici consegue allʼentrata in funzio-ne funzio-nel corso dellʼanno di nuovi Centri operativi territoriali;
• lo stanziamento del cap. 352 “Spese per concorsi” presenta, rispetto allʼanno 2000, una variazione diminutiva pari al 45,45% di competenza e di cassa, da porre in rela-zione alla prevista minore incidenza delle spese gravanti sul capitolo in oggetto per effetto della ridotta possibilità di espletare procedure concorsuali per lʼacquisizione di personale dallʼesterno;
• lʼaumento del capitolo 356 (+ 82,22% rispetto al dato 2000) consegue allʼorganizza-zione al centro e sul territorio delle CONTARP, che ha comportato un ampliamento delle loro attività con un triplicamento dellʼorganico (passato in poco tempo da 60 a 180 unità) e conseguente necessario adeguamento di attrezzature e dotazioni per le operazioni di campionamento sia al centro che in periferia;
• lʼincremento delle spese di pubblicità (+ 20,77%) è, invece, dovuto allʼimpegno dellʼIstituto volto ad allargare al massimo la diffusione delle informazioni relative alle nuove forme assicurative quali quella per la tutela degli infortunati in ambito domestico.
Categoria 3a
Categoria 4a
Spese per prestazioni istituzionali e per accertamenti medico-legali
In rapporto alle diverse forme di intervento, la finalizzazione della spesa comprende:
• le prestazioni economiche previste dalla legge a favore dei lavoratori che, in seguito ad infortuni sul lavoro o a malattie professionali, subiscono una riduzione totale o par-ziale della capacità lavorativa e quindi di reddito;
• le prestazioni economiche previste a favore dei soggetti tra i 18 e i 65 anni che svol-gono in via esclusiva attività di lavoro in ambito domestico;
• le spese per la gestione Grandi Invalidi del Lavoro, erogate secondo il disposto dell'art. 178 e seguenti del T.U.;
• le prestazioni economiche integrative ed interventi per la vita di relazione in favore di infortunati, tecnopatici e loro superstiti;
• gli oneri connessi alla riassicurazione INAIL/Casse Marittime;
• altri oneri accessori alle prestazioni istituzionali.
La spesa per le prestazioni istituzionali, che incide in misura determinante sul bilancio, è prevista nell'ordine di £. 11.389 miliardi e rappresenta circa il 76,97% delle spese correnti.
La gran parte dello stanziamento è destinato alla copertura degli oneri delle rendite (cap. 370) e per le indennità di temporanea (cap. 371).
Le prime sono preventivate in £. 9.600 miliardi (+ 3,23% rispetto al 2000), mentre le seconde in £. 1.220 miliardi con un aumento del 5,17% rispetto al dato delle previsioni definitive del precedente esercizio.
Lʼincremento degli oneri riferiti alle rendite è giustificato da quanto regolamentato al riguardo del D. Lgs. 38/2000 e più precisamente:
• dalla rivalutazione annuale;
• dallʼattivazione dellʼindennizzo del danno biologico;
• dalla nuova trattazione degli infortuni in itinere;
• dallʼintroduzione di nuove categorie di lavoratori assicurati quali i lavoratori dellʼarea dirigenziale, i lavoratori parasubordinati e gli sportivi professionisti.
Nello stanziamento del capitolo 370 si è tenuto conto oltre che dei pagamenti delle rendite per gli infortuni in ambito domestico anche della consolidata tendenziale diminu-zione delle rendite, le cui entità di quelle in vigore vengono riportate per il periodo 1983/2001 nel prospetto che segue:
RENDITE PER INABILITAʼ PERMANENTE “D” E A SUPERSTITI “S” IN VIGORE AL 31 DICEMBRE DI OGNI ANNO (complesso gestioni)
ANNO RENDITE “D” RENDITE “S” TOTALE
1983 1.210.020 143.149 1.353.169
2000 (*) 1.078.023 130.972 1.208.995
2001 (*) 1.049.408 130.672 1.180.080
(*) Dati di previsione
Categoria 5a
Estendendo l'analisi delle rendite sul piano settoriale, si evidenzia che l'onere per la gestione industria è stimato in £. 7.874,5 miliardi, quello per l'agricoltura in £. 1.695 miliardi, in £. 29 miliardi per i Medici radiologi, mentre in £. 1,5 miliardi per la gestione dellʼassicurazione contro gli infortuni in ambito domestico.
Relativamente allo stanziamento del capitolo 371, lo stesso è riferito all'andamento delle erogazioni da effettuare nell'esercizio.
Viene stimato un aumento di £. 60 miliardi rispetto alla previsione finale 2000 in dipen-denza dei seguenti fattori:
- il trend in crescita degli infortuni definiti positivamente;
- lʼaumento delle retribuzioni dei lavoratori nel settore industria;
- il passaggio delle prestazioni erogate a favore degli apprendisti dipendenti da impre-se artigiane dalla gestione per conto a quella ordinaria;
- la tendenza ad una lieve crescita anche della durata media della temporanea.
Il prospetto che segue riporta, distintamente per la gestione industria e agricoltura la durata e il relativo indennizzo medio per il periodo 1989/1999.
NUMERO CASI INDENNIZZATI PER INABILITAʼ TEMPORANEA, DURATA MEDIA DI UN CASO E RELATIVO INDENNIZZO MEDIO DAL 1989 AL 1999
INDUSTRIA (I) - AGRICOLTURA (A)
ANNO N. CASI DURATA MEDIA INDENNIZZO MEDIO
DI UN CASO
I 753.538 22,20 836.629
1989 A 232.311 30,07 965.137
I 720.245 23,77 856.325
1990 A 206.670 32,57 1.109.751
I 781.394 24,18 1.045.487
1991 A 227.398 32,53 1.274.445
I 812.758 25,10 1.178.440
1992 A 233.764 32,16 1.380.791
I 681.556 25,48 1.231.010
1993 A 174.257 31,73 1.344.420
I 616.812 23,86 1.196.056
1994 A 118.338 28,25 1.074.683
I 568.366 22,85 1.186.330
1995 A 98.985 26,83 1.048.756
I 556.294 22,71 1.222.563
1996 A 95.268 25,91 1.048.756
I 535.433 22,84 1.268.442
1997 A 86.418 26,32 1.099.147
I 557.784 23,47 1.368.022
1998 A 77.753 27,50 1.237.809
I 563.669 28,83 1.522.526
1999 A 71.408 28,37 1.462.243
Relativamente al fabbisogno delle singole gestioni si evidenzia che, per il settore Industria lo stanziamento risulta di £. 1.116,95 miliardi, per l'Agricoltura di £. 103 miliar-di, per i medici esposti a radiazioni ionizzanti di £. 50 milioni, quest'ultimo destinato, isti-tuzionalmente, a sopperire alle spese corrisposte a titolo di assegni in caso di morte.
Altra posta compresa nella categoria è costituita dal capitolo 373 che ha per oggetto l'erogazione dell'assegno di incollocabilità ex art. 180 del DPR 1124/1965, con uno stan-ziamento di £. 20 miliardi.
Per la speciale gestione Grandi Invalidi del Lavoro (cap. 374) sono state previste
spese per £. 35 miliardi, importo invariato rispetto al dato del preventivo 2000.
L'analisi ed i criteri seguiti per la valutazione di tale spesa sono esposti nell'apposita relazione che accompagna l'allegato di bilancio concernente il Conto preventivo della speciale gestione Grandi Invalidi del Lavoro nell'esercizio 2001.
Il capitolo 375 "Oneri connessi alla riassicurazione INAIL/Casse marittime" presenta uno stanziamento di £. 25 miliardi, da ritenersi congruo in relazione ad eventuali sinistri connessi all'ambiente di lavoro dei marittimi assicurati presso le Casse.
Per quanto concerne il capitolo 376 "Spese per accertamenti medico-legali effettuati in ambulatori esterni o da medici esterni" sulla base dell'andamento del corrente anno la spesa preventivata è di £. 55 miliardi, inferiore rispetto allʼesercizio precedente, grazie agli esiti positivi dellʼattività degli ambulatori prime cure.
Nella categoria in esame figura, altresì, il capitolo 382 “Spese per attività prevenziona-le (D.Lgs 626/94 e D.Lgs. 242/96)”, per £. 5 miliardi destinato ad accogliere prevenziona-le spese che lʼIstituto sostiene nello svolgere attività di informazione, consulenza ed assistenza in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.
Per il cap. 383 “Prestazioni sanitarie usufruite da infortunati presso le Aziende sanita-rie locali (L. 449/97, art. 38)” viene previsto uno stanziamento di £. 60 miliardi che entrando in vigore il 1° gennaio 2001 ai sensi dellʼart. 27, comma 13, della legge n.
488/99, permetterà la giusta imputazione dei rimborsi delle prestazioni erogate dalle ASL a favore dei cittadini coinvolti in incidenti a seguito di infortuni di lavoro o malattie professionali.
La previsione del capitolo 384 “Spese per prestazioni effettuate nei Centri di riabilita-zione”, il cui importo di £. 1,4 miliardi accoglie gli oneri relativi alle prestazioni sanitarie da erogare agli infortunati. La spesa risulta inferiore di £. 900 milioni (- 39,13%) rispetto al dato 2000.
Nella categoria sono altresì compresi i capitoli 385 e 386, destinati a contenere gli oneri relativi al finanziamento dei progetti formativi di riqualificazione degli invalidi del lavoro (punto q) dellʼarticolo 55 della legge 144/99) e i progetti di sicurezza (punto l) dellʼart. 55 della legge 144/99). Come per i precedenti esercizi si ripropone lo stanzia-mento di £. 50 mld. per i primi (cap. 385) e di £. 200 mld. per i secondi (cap. 386).
Infine è stato istituito il capitolo 387 “Prestazioni del casellario centrale infortuni”, destinato ad accogliere le spese sostenute dallʼIstituto per gli accessi e le ulteriori pre-stazioni richieste al casellario centrale infortuni. Per lʼesercizio in questione si propone uno stanziamento di £. 3,8 miliardi.
Trasferimenti passivi.
Costituiscono oneri connessi al contributo da versare al Fondo sanitario nazionale, a quello per il finanziamento di attività assistenziali di cui al D.P.R. 18.4.1979, nonché ai contributi obbligatori da erogare, ope legis, in favore di altri Enti ed Amministrazioni.
Comprendono, altresì, le spese relative agli interventi a favore del personale per fini di carattere assistenziale o effettuate in dipendenza dell'applicazione dell'art. 31 del D.P.R. 509/1979, concernente l'equo indennizzo per infermità contratte per causa di servizio.
La previsione per il 2001 per tali oneri è stata formulata in £. 855,8 miliardi, con un aumento, rispetto al 2000, di circa £. 41,2 miliardi, da riferire soprattutto alle contribu-zioni obbligatorie, il cui ammontare è correlato al gettito dei premi e contributi di assi-curazione.
In particolare, il contributo di pertinenza dell'ex ENAOLI (cap. 392), pari a £. 262 miliardi, dovuto in forza di legge, è calcolato nella misura del 2% dei premi e contributi netti riscossi nell'esercizio.
Il contributo a favore dell'ex ENPI (cap. 393) Ente soppresso con D.P.R. 14.2.1979 -determinato nella misura del 2,50% dei premi e contributi riscossi nell'esercizio prece-dente, sempre al netto delle precitate addizionali e delle eventuali restituzioni, è pari a
£. 328 miliardi.
Va segnalato che per effetto delle disposizioni contenute nella legge 12.8.1982, n. 597, concernente la conversione in legge del D.L. 3.6.1982, n. 390, il contributo in questione viene assegnato al Fondo sanitario nazionale per essere destinato ad attività di ricerca nel campo della prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali.
Categoria 6a
Categoria 7a
Categoria 8a
Categoria 9a
Categoria 10a
Il contributo da versare agli Istituti di patronato (cap. 394) viene invece determinato applicando al gettito dei premi e contributi di assicurazione riscossi nell'esercizio per tutte le gestioni assicurative un'aliquota percentuale attualmente fissata dalla Legge n.
425 dell'8/8/1996 (pari allo 0,226% dei premi accertati). La previsione per il 2001 è pari a circa £. 29,7 miliardi.
La contribuzione da versare al Fondo Sanitario Nazionale (cap. 390), istituito con legge 23.12.1978, n. 833, viene preventivata in £. 217,5 miliardi.
Il contributo per il finanziamento delle attività assistenziali (cap. 391) è da porre in relazione alle disposizioni del D.P.R. 18.4.1979, in base alle quali funzioni amministrati-ve di carattere assistenziale svolte dall'INAIL sono state trasferite alle Regioni, ai Comuni e alle Comunità montane. In sostituzione dell'effettiva erogazione delle spese attinenti alle funzioni trasferite, l'INAIL è tenuto in base all'art. 6 del citato decreto al ver-samento di un contributo, previsto per il 2001 in £. 4,9 miliardi, da effettuarsi in apposito capitolo delle entrate del Ministero del Tesoro.
Oneri finanziari.
La categoria accoglie il capitolo 400 “Interessi passivi” la cui previsione di £. 10 milioni attiene alle valutazioni in ordine alle possibili necessità dellʼIstituto.
Oneri tributari.
Gli oneri tributari posti a carico dell'Istituto riguardano, in particolare: il capitolo 410
"Imposte sul reddito delle persone giuridiche e locale sui redditi"; il capitolo 411
"Imposte su redditi da depositi in c/c"; il capitolo 412 "Tributi diversi".
Lo stanziamento globale, pari a £. 224 miliardi, si riferisce agli oneri per IRPEG, ICI, IRAP e per tributi diversi.
Poste correttive e compensative di entrate correnti.
Il raggruppamento categoriale classifica le spese da considerarsi rettificative dei pro-venti, quali il rimborso ai datori di lavoro dei premi e contributi di assicurazione e gli oneri per la gestione e la manutenzione ordinaria degli immobili da reddito.
Lo stanziamento del capitolo 420, relativo alla restituzione dei premi e contributi di assicurazione - a norma dell'art. 44 del Testo Unico - che si prevede dover registrare in sede di autoliquidazione, è pari a £. 560 miliardi in termini di competenza e cassa.
Per il capitolo 423 "Spese ed oneri per la gestione degli immobili da reddito" è stata prevista una spesa di £. 50 miliardi inferiore di £. 8 miliardi allo stanziamento del prece-dente esercizio, tenuto anche conto del piano di dismissione ordinaria e straordinaria di parte degli immobili dellʼIstituto.
La previsione relativa al capitolo 424 "Manutenzione ordinaria degli immobili da reddi-to", viene formulata in £. 28 miliardi tenuto conto degli interventi manutentivi che normal-mente vengono realizzati per il mantenimento del patrimonio immobiliare e della citata dismissione dello stesso patrimonio immobiliare.
Spese non classificabili in altre voci.
Costituiscono spese che, pur avendo finalità ben delineate, non sono attribuibili in modo specifico alle altre categorie del bilancio di previsione.
In particolare, al capitolo 430 confluiscono le spese legali e giudiziali sostenute dall'Istituto per controversie con infortunati e tecnopatici, per vertenze concernenti la riscossione dei premi e delle sanzioni civili, per azioni di rivalsa e per altre azioni di varia natura, per le quali è stata formulata la previsione di £. 43 miliardi, pari a quella dell'e-sercizio precedente.
Appartiene, inoltre, alla categoria il capitolo 431 che accoglie le spese da rimborsare all'INPS per il servizio connesso, rispettivamente, all'esazione dei contributi assicurativi agricoli e dei contributi afferenti all'assicurazione dei lavoratori addetti ai servizi domesti-ci e degli apprendisti dipendenti da aziende non artigiane; sono altresì imputati al capito-lo in esame gli oneri derivanti dal servizio di riscossione a mezzo ruoli esattoriali e quelli
derivanti dall'attività di ricerca di informazioni sui debitori insolventi. La previsione di competenza risulta determinata in £. 16 miliardi.
Il capitolo 432 “Oneri connessi alla concessione di mutui bancari per la vendita di unità immobiliari ai relativi conduttori (D. Lgs. 104/96, art. 6)”, accoglie le spese che sosterrà lʼIstituto in relazione alle disposizioni contenute nellʼart. 6 del Decreto legislativo 104/96, in base al quale è a carico dellʼEnte la differenza tra il tasso di interesse praticato dalle ban-che e quello più favorevole dellʼIstituto per i conduttori delle unità immobiliari da dismette-re. Lo stanziamento previsto è pari a £. 2 miliardi, come per il precedente esercizio.
Viene istituito il capitolo 434, “Spese del Casellario Centrale Infortuni”, destinato – appunto – ad accogliere le spese che lʼIstituto è obbligato a sostenere direttamente per lo stesso Casellario, ai sensi dellʼarticolo 15 del D.Lgs. 38/2000. Per la previsione 2001 si è proposto uno stanziamento di £. 4,5 miliardi di competenza e di cassa.
Infine, nella categoria è compreso il fondo di riserva, per le spese impreviste, per il quale viene proposto uno stanziamento di £. 100 miliardi, pari allo 0,7% circa del totale delle spese correnti; percentuale di gran lunga al di sotto di quella consentita (3%) dal-l'art. 25 delle “Norme sullʼordinamento amministrativo/contabile in attuazione dellʼart. 43 del Regolamento di Organizzazione”.