RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
5. LʼANALISI ECONOMICO - FINANZIARIA
I risultati differenziali stimati dell'esercizio 2001 vengono di seguito riportati e posti a raffronto con gli analoghi dati consuntivi del 1999 e preconsuntivi del 2000.
RISULTATI GESTIONALI PERIODO 1999 - 2001 (in miliardi di lire)
2001 2000 1999
Nel complesso
Disavanzo economico 402 362 123
Disavanzo patrimoniale 19.147 18.745 18.383
Cassa 3.315 5.039 4.743
Avanzo di amministrazione 5.913 5.625 8.256
Avanzo di competenza 476 -837 362
Industria
Avanzo economico 1.643 1.642 2.417
Avanzo patrimoniale 20.341 18.698 17.056
Credito verso l'agricoltura 42.530 40.252 38.032
- di cui quota interessi dell'anno 1.837 1.723 1.608
Capitali di copertura 33.473 33.053 32.653
- di cui quota dell'anno 420 400 679
Agricoltura
Disavanzo economico 2.077 1.996 2.560
Disavanzo patrimoniale 39.945 37.867 35.872
Medici Rx
Avanzo economico 32 -8 -20
Avanzo patrimoniale 458 425 433
Credito verso l'industria 798 761 746
Infortuni in ambito domestico
Avanzo economico 0,759
In particolare sul risultato complessivo:
• il previsto disavanzo economico complessivo di £. 402 miliardi scaturisce dalla diffe-renza tra entrate ed uscite correnti (+ £. 682 miliardi) rettificato dalla sommatoria alge-brica dei componenti non finanziari (- £. 1.084 miliardi);
• il disavanzo patrimoniale stimato al 31 dicembre 2001 si incrementa in funzione del previsto disavanzo di esercizio e si attesta a £. 19.147 miliardi;
• la giacenza di cassa stimata al 31 dicembre 2001, pari a £. 3.315 miliardi viene deter-minata dalla differenza tra i totali delle riscossioni (£. 23.543 miliardi) ed i pagamenti (£. 25.267 miliardi), sommata algebricamente allʼavanzo iniziale di cassa (£. 5.039 miliardi);
PARTE QUINTA
• lʼavanzo di amministrazione presunto al termine dellʼesercizio 2001 è stimato in
£. 5.913 miliardi quale risultato tra lʼavanzo allʼinizio dellʼesercizio e la sommatoria algebrica dei componenti finanziari attivi e passivi;
• lʼavanzo finanziario di competenza viene determinato dalla differenza tra il totale delle entrate accertate stimate in £. 24.819 miliardi ed il totale delle spese impegnate sti-mate in £ 24.343 e si attesta a £. 476 miliardi.
Con riguardo alle singole gestioni.
La gestione industria, unitariamente considerata, evidenzia una significativa erosio-ne dei propri risultati positivi a partire dallʼanno 2000 in dipendenza, soprattutto, della rimodulazione al ribasso delle nuove tariffe effettuata in ossequio alle disposizioni conte-nute nella Legge n. 144/1999.
La gestione agricoltura denota un significativo contenimento del disavanzo econo-mico di esercizio per effetto del finanziamento governativo di £. 700 miliardi: permane, tuttavia, in tutta la sua gravità lʼesigenza di riequilibrare gradualmente il disavanzo patri-moniale della medesima gestione.
La gestione dei medici Rx conferma un andamento di sostanziale equilibrio econo-mico e finanziario.
La gestione degli infortuni in ambito domestico, che inizierà a decorrere dal 1 marzo 2001, presenta una previsione finale di sostanziale pareggio determinata da un gettito contributivo stimato di £. 120 miliardi conteggiato sulla base di circa 4,8 milioni di unità assicurate a fronte di un potenziale assicurativo di circa 8 milioni di unità. Relativamente alle spese, quelle correnti sono previste in oltre £. 16 miliardi, di cui £. 1,9 miliardi per pre-stazioni istituzionali a copertura di un andamento infortunistico stimato in n. 1.000 casi; gli accantonamenti per rischi a copertura delle rendite sono stati stimati in £. 104 miliardi.
A completamento del quadro generale concernente i risultati economici-patrimoniali stimati dellʼesercizio 2001, complessivi e delle singole gestioni, si riporta, nel prospetto che segue, il movimento finanziario generale di competenza e di cassa, distinto per tito-li, posto a raffronto con le pari voci dellʼesercizio precedente.
(in milioni di lire)
ANNO 2001 ANNO 2000 DIFFERENZE
Competenza Cassa Competenza Cassa Competenza Cassa
ENTRATE
Titolo I - Entrate contributive L. 13.657.500 12.507.500 13.087.500 13.458.500 570.000 -951.000
Titolo II - Entrate derivanti da
trasferimenti correnti ,, 870.000 800.000 821.200 800.000 48.800 —
Titolo III - Altre entrate ,, 950.620 957.520 951.800 1.126.500 -1.180 -168.980
Totale entrate correnti L. 15.478.120 14.265.020 14.860.500 15.385.000 617.620 -1.119.980
Titolo IV - Entrate per alienazione di beni patrimoniali e riscossione
di crediti L. 7.275.710 7.278.710 5.658.760 4.910.760 1.616.950 2.367.950
Titolo V - Entrate derivanti da
trasferimenti in conto capitale ,, — — — — — —
Titolo VI - Accensione di prestiti ,, 5.200 5.200 5.200 5.200 — —
Titolo VII - Partite di giro ,, 2.060.137 1.993.937 2.162.362 2.141.229 -102.225 -147.292
Totale complessivo entrate L. 24.819.167 23.542.867 22.686.822 22.442.189 2.132.345 1.100.678
SPESE
Titolo I - Spese correnti L. 14.795.617 15.107.853 14.391.791 14.437.927 403.826 669.926
Titolo II - Spese in conto capitale ,, 7.487.348 7.197.110 6.969.233 6.444.630 518.115 752.480
Titolo III - Estinzioni di mutui
ed anticipazioni ,, 400 400 400 400 — —
Titolo IV - Partite di giro ,, 2.060.137 2.961.912 2.162.362 1.263.297 -102.225 1.698.615
Totale complessivo spese L. 24.343.502 25.267.275 23.523.786 22.146.254 819.716 3.121.021
Come è dato rilevare, lʼinsieme dei risultati stimati non si discosta significativamente nel loro complesso dai pari dati degli esercizi precedenti a conferma della previsione di un trend gestionale complessivo analogo a quello registrato nellʼesercizio 2000 in coe-renza con il quadro economico di riferimento esterno, tracciato nella prima parte di que-sta relazione.
Sul piano generale il previsto andamento della gestione 2001 si caratterizza per i seguenti aspetti fondamentali:
• saldo primario attivo di parte corrente di £. 682 miliardi;
• minore previsione di cassa delle entrate contributive rispetto allʼesercizio 2000 (-7,07%) ed il pressoché azzeramento della massa residuale per effetto della ope-razione di “cartolarizzazione” dei medesimi crediti di cui lʼIstituto ha tenuto conto in sede di assestamento delle previsioni 2000 in un quadro normativo di riferi-mento non completamente definito al moriferi-mento della predisposizione dei dati pre-visionali 2001;
• declino sempre più marcato dei proventi della gestione immobiliare e degli interessi sui titoli a reddito fisso (-19,26%) in dipendenza sia dellʼattuazione del piano di dismissione degli immobili da reddito sia della non approvazione ministeriale dei piani di impiego dei fondi relativi agli investimenti mobiliari;
• previsione di dismissioni immobiliari da reddito per un incasso di £. 1.600 miliardi;
• aumento delle spese per acquisto di beni di consumo e di servizi (categoria 4a) di oltre £. 23 miliardi, pari al 5,4% rispetto al dato previsionale definitivo dellʼanno 2000 da ascrivere soprattutto ai maggiori costi per la manutenzione ed il funzionamento degli Uffici, dei Centri medico-legali e per la produzione di protesi nel centro di Vigorso di Budrio; riguardo alla variazione aumentativa di oltre £. 21 miliardi proposta sul capitolo 347 “Spese per lʼinformatica”, la stessa trova quasi totale compensazione con la variazione diminutiva di £. 20 miliardi proposta sul capitolo 349 “Postali, tele-grafiche e telefoniche”;
• significativa crescita delle spese per indennità per inabilità di temporanea (+5,17%) e, più attenuata, quella delle rendite (+3,23%) che si attestano, rispettivamente a
£. 1.220 miliardi ed a £. 9.600 miliardi;
• lieve decremento della incidenza percentuale delle spese generali di amministrazione sul totale delle entrate e delle spese correnti;
• piano di impiego dei fondi disponibili predisposto, per la prima volta, limitatamente alla parte che attiene agli investimenti immobiliari, per un importo di £. 1.595 miliardi in dipendenza degli orientamenti ministeriali che, di fatto e da tempo, non approvano la parte del piano relativa agli investimenti mobiliari per problematiche irrisolte di rap-porti con il servizio di Tesoreria unica;
• complessivo decremento delle spese per investimenti immobiliari.
Inoltre, come verrà meglio puntualizzato in prosieguo dellʼanalisi economico finanzia-ria della gestione, il progetto del bilancio di previsione 2001 contiene:
• la separata evidenza contabile nellʼambito degli schemi previsti per il bilancio genera-le dellʼIstituto dellʼAssicurazione contro gli infortuni in ambito domestico mediante isti-tuzione di apposito capitolo per la rilevazione dei premi assicurativi (cap. 014 “Premi per lʼassicurazione dellʼattività domestica”) mentre per quanto attiene alle spese, le stesse saranno evidenziate agli attuali pertinenti capitoli di bilancio mediante la istitu-zione della gestione 9.8.0.;
• il riordinamento dei compiti e della gestione del Casellario Centrale Infortuni mediante lʼistituzione dei capitoli: 038 “Reintegro costi del Casellario Centrale Infortuni”; 387
“Prestazioni del Casellario Centrale Infortuni”; 434 ”Spese del Casellario Centrale Infortuni”;
• lʼistituzione di apposite evidenze nellʼambito del capitolo 370 “Rendite di inabilità ed ai superstiti” per la rilevazione degli oneri connessi al danno biologico, distintamente per la rendita base (quota danno biologico e quota patrimoniale) e per lʼindennizzo in capitale;
• la ripartizione del conto economico della gestione industria nelle quattro gestioni separate (industria, artigianato, terziario, altre attività) individuate dallʼart. 1 del
Decreto legislativo n. 38/2000 ed illustrate in sede di commento del preventivo econo-mico del settore industria.