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Considerazioni metodologiche

La vittimizzazione indiretta a Savona Il caso dei quartieri Villapiana e S Rita

2. Considerazioni metodologiche

L’ambito analitico in cui questa ricerca si inserisce è quello della vitti- mizzazione indiretta. Questo contributo, da un punto di vista teorico, muove i suoi passi dalle ricerche e dagli studi, condotti negli anni precedenti, con particolare riferimento alle proposte avanzate da J.E. Conklin4, E. Mc Cabe, F. Du Bow, G. Kaplan5, C. Luis-Guerin6. Volendo effettuare una

1 S. Schiaffino, S. Rita e Piazza del Popolo: controlli straordinari della squadra volante, in “www.savo-

nanews.it”, 2 ottobre 2012; S. Schiaffino, Santa Rita? Ecco com’è ridotto, in “Il Secolo XIX” online, 17 agosto 2012; S. Schiaffino, Santa Rita, la protesta viaggia su Facebook, in “Il Secolo XIX” online, 2 giugno 2012; S. Schiaffino, Mensa Caritas, trasloco in vista, in “Il Secolo XIX” online, 2 maggio 2012; G. Checcucci, Santa Rita s’accascia… il miele e il pungiglione, in “www.truciolisavonesi.it”

2Riunione a Savona sui problemi del quartiere S. Rita: più controlli e interventi contro il disagio sociale,

in “www.interno.gov.it”

3Redazionale, Savona: “Topi d’appartamento” tentano di colpire all’ora di cena ma vengono messi in fuga dagli occupanti, in “www.ivg.it”, 17 marzo 2015

Sicurezza-video per Villapiana. Allarme criminalità: negozi nel mirino, in “Il Secolo XIX”, p. 21, 12

marzo 2015

4J. E. Conklin, Dimension of Community Response to the Crime Problem, Social Problems, (1971),

cit. in T. Bandini, e coll.,: Criminologia. Il contributo della ricerca alla conoscenza del crimine e della

reazione sociale, Vol. II, (2004) p. 444, Giuffrè, Milano.

5F. Du Bow, E. Mc Cabe, G. Kaplan, Reaction to Crime: A Critical Review of the literature, Government Printing Office, Washington D.C., ibidem, p. 444, Giuffrè, Milano, 1979.

6C. Luis-Guerin, La peur du crime: mythes e réalités, Criminologie, Ibidem, pp. 444, 445, Giuffrè,

breve panoramica del contesto della ricerca italiana su questa precisa feno- menologia, è possibile definire come elementi di riferimento le ricerche condotte da M. Barbagli, L. Sabbadini7, G. Mosconi8, G. Amendola9, F. Beato10, M. Roncato e S. Russo11.

Oltre a questi autori, tuttavia, è possibile individuare contributi fonda- mentali anche in alcune ricerche condotte da Ispes12e Doxa13; altrettanto importanti sono i contenuti del “Quinto rapporto annuale 1999”, curato dalla Presidenza della Regione Emilia-Romagna, e i Rapporti sulla sicurezza urbana prodotti dalla regione Liguria14. In aggiunta a queste fonti di ricerca, che oltre a fornire dati di carattere statistico si definiscono anche per le im- portanti analisi qualitative, è necessario considerare i dati che vengono forniti da istituti come l’Istat15.

I dati utilizzati in questa ricerca sono stati raccolti attraverso la sommi- nistrazione di due questionari, aventi forma anonima, sottoposti agli eser- centi commerciali presenti nei due quartieri oggetto d’indagine ed estratti casualmente dalla popolazione di riferimento. I questionari sottoposti agli intervistati sono stati due: uno per i commercianti di Villapiana, ed uno per i commercianti di S. Rita. Tra i due questionari la sola differenza che intercorre è riscontrabile nell’aggiunta di due domande in quello riguardante S. Rita, inserite nella fase di preparazione della ricerca perché ritenute im- portanti per il contesto in cui si sarebbe svolta la rilevazione. Le domande (20 per il questionario di Villapiana e 22 per quello relativo a S. Rita) sono 7M. Barbagli, L. Sabbadini , La sicurezza dei cittadini, Il Mulino, Bologna, 1999.

8G. Mosconi, Devianza, sicurezza, opinione pubblica, in Quaderni Città Sicure, Regione Emilia-Ro- magna, Bologna, 1995.

9G. Amendola, Città, Criminalità, Paure. Sessanta parole chiave per capire e affrontare l’insicurezza urbana, Liguori, Napoli, 2008.

10B. Fulvio, La calma insicurezza. La percezione sociale del rischio di criminalità a Roma, Liguori,

Napoli, 2003.

11M. Rocato, S. Russo, Insicurezza e criminalità. Psicologia sociale della paura del crimine, Liguori,

Napoli, 2012.

12Ispes, La criminalità in Italia, Prima indagine sull’atteggiamento degli italiani, Ispes, Roma, 1992. 13Doxa, La percezione della delinquenza, Bollettino Doxa, 1992.

14Giunto all’8° Rapporto nel 2014 questo ultimo numero è stato curato da Vincenzo Mannella

Vardè e Stefano Padovano. Alla realizzazione del Rapporto hanno collaborato la Regione Liguria (Assessorato alle Politiche della Sicurezza dei Cittadini) e l’Università degli studi di Genova (Scuola di Scienze Sociali). Ai fini della stesura di questa ricerca, è stata molto importante la consultazione del Primo rapporto sulla sicurezza urbana in Liguria; la paura del crimine e il crimine, Stefano Padovano, Carocci, Roma, 2006.

15Istat., Reati, vittime e percezione della sicurezza, Istat, Roma, 2012. Istat, Noi Italia: 100 statistiche per capire il Paese in cui viviamo, Istat, Roma, 2014.

state strutturate, nella maggior parte, secondo una modalità di risposta chiusa, mentre altre, riflettendo sulle finalità della ricerca e sulla necessità di poter contare su più informazioni, sono state poste in modalità aperta. La scelta della popolazione di riferimento non è casuale. Si sono scelti i commercianti guardando a questa categoria in termini di esposizione al ri- schio e della possibilità di subire atti di vittimizzazione. Un altro motivo che ha condotto a questa scelta è il basso valore numerico della popolazione, e conseguentemente del campione a cui sottoporre il questionario. Rite- nendoli utili nell’ambito di questa ricerca, è necessario fornire alcuni dati relativi alla demografia dei due quartieri. È infatti possibile osservare come, secondo le statistiche demografiche del Comune di Savona, la città conti 61.761 abitanti16; il quartiere di Villapiana giunge ad avere una popolazione di 8.411 abitanti (il 13,6% della popolazione della città), mentre il quartiere di S. Rita conta 5.385 abitanti pari all’ 8,7%.17Considerando ancora un dato, è possibile notare come Villapiana abbia una densità per km2 di 12.668,04 abitanti (nella rilevazione precedente arrivava ad essere di 12.670,10) per un’area di 97 km2mentre S. Rita raggiunge una densità di 4.036,021 abitanti per km2per un’area di 3,72 km2. Occorre tuttavia fare una precisazione poiché questi dati sono rapportati a quelle che erano le Circoscrizioni; questo vuol dire che in quelle aree sono raggruppate zone che, considerando le mappe dei quartieri della città, verrebbero a cadere in un altro quartiere rispetto a quello considerato (per es. la ex 2 Circoscrizione considerava al suo interno il quartiere Villapiana e quello da La Rusca).

Dal momento che si è parlato di popolazione di riferimento e di cam- pione, è necessario sottolineare il fatto che, per la definizione di questi ultimi, sono stati utilizzati i dati forniti dal Comune di Savona relativi agli esercizi commerciali dei due quartieri interessati ed i rispettivi stradari. Questi elenchi sono stati “puliti” da eventuali errori nella fase di verifica condotta nelle rispettive zone. Al fine di ottenere un campione rappre- sentativo, sono stati tolti dagli elenchi gli eventuali esercizi commerciali gestiti da migranti (per possibili incomprensioni linguistiche durante la compilazione dei questionari) ed alcune tipologie di esercizi quali officine, ditte, studi medici, studi assicurativi, ecc. Definita in questo modo la popolazione di riferimento, si è effettuato un opportuno campionamento 16www.provincia.savona.it

17I dati in oggetto sono stati aggiornati durante la stesura della presente ricerca. Al momento della

redazione dell’elaborato che coinvolgeva il solo quartiere di Villapiana gli abitanti del quartiere erano 8.300 e gli abitanti della città 60.694

che permettesse di avere una rappresentazione affidabile dell’intera po- polazione presa come riferimento. Infine i questionari sono stati consegnati e ritirati personalmente dal ricercatore al termine della loro compilazione da parte degli intervistati.