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ANNA CANEPA è magistrato. Attualmente è sostituto procuratore presso la Dire- zione Nazionale Antimafia a Roma con delega al coordinamento per la Lombardia e la Liguria.

RICCARDO FERRANTE è professore ordinario presso il Dipartimento di Giuri- sprudenza dell’Università di Genova, di cui è vicedirettore; è delegato del Rettore per il Polo didattico imperiese. Insegna Storia del diritto medievale e moderno, Storia delle costituzioni e delle codificazioni moderne, Storia del diritto penale e della cri- minalità. È componente del Tavolo regionale sulla legalità per indicazione dell’Ateneo genovese. Tra le sue pubblicazioni: “La difesa della legalità. I sindacatori della Repubblica di Genova” (1995), “Dans l’ordre établi par le Code civil. La scienza del diritto al tramonto dell’Illuminismo giuridico” (2002), “Codificazione e cultura giuridica” (2011), “Il problema della codificazione”, in Enciclopedia Treccani, ottava appendice (2012), “Un secolo sì legislativo” (2015).

GIOVANNI FOSSA lavora presso l’unità di Criminologia del Dipartimento di Scienze della Salute dell’Università di Genova. Si occupa di ricerca sulla condizione giovanile e su criminalità, carcere ed esecuzione penale, con particolare riguardo agli aspetti statistico-metodologici. È stato collaboratore dell’European Sourcebook of Crime and Criminal Justice Statistics. Tra le sue pubblicazioni più recenti in collabo- razione con altri: Il carcere e l’esecuzione penale in Italia nell’ultimo decennio (2011), Il malato di mente autore di reato nelle strutture residenziali: una ricerca in una comunità terapeutica (2012), Famiglia, presenza dei genitori e comportamenti devianti dei giovani in Italia (in corso di stampa).

EMANUELA GUERRA è laureata in Legge all’Università di Genova, dove frequenta la Scuola di Specializzazione delle Professioni Legali. Ha vinto il premio di laurea: ”Avv. Luca Ciurlo” per la miglior tesi di laurea dell’anno accademico 2012/2013 con la tesi di diritto penale: “Le ipotesi di confisca nell’ordinamento italiano. La normativa antimafia”.

VINCENZO MANNELLA VARDÉ è specialista in Criminologia clinica ad indi- rizzo socio-psicologico con una tesi sulla percezione della violenza negli stadi da parte dei tifosi, lavora come funzionario presso l’Università di Genova, occupandosi

di aspetti amministrativi e tecnici, di comunicazione, web content management ed elaborazione dati; partecipa al gruppo di lavoro dell’Osservatorio sulla sicurezza ur- bana da fine 2013; negli ultimi anni, come volontario, ha svolto attività di counseling e orientamento per specifici aspetti lavorativi, scolastici e/o legati al benessere per- sonale; si occupa anche di rilevazioni dati e/o sondaggi d’opinione. Ha curato nel 2014 l’uscita dell’ottavo Rapporto sulla sicurezza urbana in Liguria.

REALINO MARRA è il Preside della Scuola di Scienze Sociali dell’Ateneo di Genova. È professore ordinario di Filosofia del diritto e di Sociologia del diritto e delle professioni legali del Dipartimento di Giurisprudenza. Responsabile scientifico dal 2012 dell’Osservatorio sulla sicurezza urbana e la qualità della vita. Tra le sue pubblicazioni più recenti ricordiamo: La religione dei diritti. Durkheim-Jellinek- Weber (2006) e la cura dei volumi Politiche sociali per la nuova città europea (2010), e Diritto e castigo. Immagini della giustizia penale (2013).

GIANMARIA PACE si è laureato nel 2009 in Scienze Politiche all?Università di Genova, nella quale nel 2011 ha conseguito inoltre la laurea magistrale in Antro- pologia Culturale ed Etnologia e nel 2014 il Master di II livello in Criminologia e Scienze Psicoforensi.

STEFANO PADOVANO criminologo, già coordinatore dell’Osservatorio sulla Si- curezza Urbana della Regione Liguria (IX e X legislatura), attualmente è assegnista di ricerca presso la Scuola di Scienze Sociali dell’Università di Genova. È docente a contratto per gli insegnamenti di Criminologia, Sicurezza urbana e benessere della comunità in ambito universitario e formatore per enti pubblici e privati. Tra le mo- nografie pubblicate si segnala: Pianeta Ecstasy. Etnografia di una cultura illegale, Name, Genova 2001, Il tavolo e la pastiglia, Culture del consumo e rappresentazioni del pericolo, Affinità Elettive, Ancona 2003, con A. Petrillo, Sociologia, Vallardi, Milano 2004, La sicurezza urbana come bene collettivo. Esercizi per governare le tra- sformazioni sociali, L’Harmattan, Torino 2005, Il pericolo indecifrabile. Radiografie della città contemporanea, Aracne, Roma 2007, La Questione Sicurezza. Genesi ed evoluzione di un concetto equivoco, Rubbettino, Soveria Mannelli 2011, Sul decoro urbano. Considerazioni sull’uso politico della decenza, Aracne, Roma 2013, Devianza sociale e reati diffusi. Un’indagine nella provincia savonese, Aracne, Roma 2015. MARCO PELISSERO è professore ordinario di diritto penale nel Dipartimento di Giurisprudenza. È Direttore della Scuola di specializzazione per le professioni legali dell’Università degli Studi di Genova. É stato componente delle Commissioni

ministeriali per la riforma del sistema sanzionatorio presiedute dal prof. Antonio Fiorella (2012-2013) e dal prof. Francesco Palazzo (nel 2013 e nel 2014). Tra le sue pubblicazioni più recenti: la curatela dei volumi I reati contro la pubblica am- ministrazione (con il prof. C.F. Grosso, 2015), La legge anticorruzione (con il prof. Mattarella, 2013), I delitti contro la personalità e l’ordine pubblico (2010); tra i lavori monografici, “Pericolosità sociale e doppio binario. Vecchi e nuovi modelli di incapacitazione” (2008), “Il concorso nel reato proprio” (2004). Ha collaborato al “Manuale di diritto penale. Parte generale” (2012) con i professori Carlo Federico Grosso, Davide Petrini, Paolo Pisa.

ARIANNA PITINO è ricercatrice confermata di Istituzioni di diritto pubblico nel Dipartimento di Scienze politiche dell’Università di Genova (DISPO) e Dottore di ricerca in Diritto pubblico comparato nell’Università di Siena. Presso il DISPO, oltre a tenere da diversi anni l’insegnamento di Istituzioni di diritto pubblico, è responsabile scientifico del Corso di formazione in Diritti umani e del Progetto di ricerca di Ateneo (2013-2015) “Interventi di contrasto alle discriminazioni di genere e alla violenza sulle donne nella vita pubblica e privata: un’analisi multidisciplinare”. Ha coordinato la ricerca e curato la pubblicazione del volume Profili attuali del principio di non discri- minazione dall’Unione europea alle Regioni italiane (Aracne, 2012). Rientrano altresì fra i suoi principali interessi di ricerca scientifica la cittadinanza e gli stranieri, le auto- nomie territoriali, il dritto alla salute e i rapporti con l’Unione europea.

ALFREDO VERDE è professore ordinario di Criminologia nel Dipartimento di Scienze della Salute dell’Università di Genova. Autore, con altri membri della scuola criminologica genovese, di “Criminologia - Il contributo della ricerca alla conoscenza del crimine e della reazione sociale” (2003-2004) e di “Il delitto non sa scrivere” (2006), oltre che curatore di “Narrative del male” (2010), si occupa di teoria criminologica, di criminologia narrativa, di criminologia minorile e di psicologia forense. Psicologo - psicoterapeuta, è stato Presidente dell’Ordine degli Psicologi della Liguria, ed esercita come psicoterapeuta e psicologo forense a Genova.

FINITO DI STAMPARE NEL MESE DI MAGGIO 2016