perforadelPrincipe
VGO
:eglifilo eraf
ammirata,il riueritOje quafidijfef
adorato.T
remandofi quefiomagnanimo VGO
nell'augeài que-lla gloriofafìima,come,che Cefirfipur
troppo alzato e giunto àquellameta, acuìfin/à opponendo tifiefio im-ponibile,comecheC
ejferfifelleuatofinlasuportafie con-fequeirza al ritorno/trouandoji quefio capitulatamenti
quafi perinalterabile conle cofehumane
, bortafeende-reyhorilcadere: Eccoche'lnoflroVGO
,nonsofedcL>
qualchefetoconfederato Cortigiano, come fuolaccadere,o
da
altro fiimolo eccitato,cominciòaconcederfialledelitie del fenfeiquindia quelle della Caccia,edaquefie (cffen-douifacìlpaffaggio)
faceuatragittoad
ognaltro piacere.
Ogni
bellezza ch'incontrauanogl'occhieragià giuntaal feto cuores Ognidiletto, che glinjeniua perme
fisodal fenfe,noneramai
lungi dallefisebraccia:Quindi
nac-que,cheVGO
,non piùquello, che contantohonore,e gloria dellafu
a perfonagouemaua
i fiutiStatiyma
con differente di cofiumi tutto diuerfedalfejferdiprima,non n/era fudditoalcuno,chenonpreuedtjfeilprecipitio dellinfelice,cattino delfenfe:0'comefinjariano in<vn tfiantelenaturedeGrandi
.GiàVGO
tutto modefio,tut-toreligiofe(
fifeinyn
punto)
tuttoLfciuojuttotrafiura-^ ^
.to alla propria
fama
,tuttodeditoallelicenze delfuoca-dia. 4. priccio:E
purquefi'equeltifieffe ,che poco dianzifu
Iibreriadi acclamatodagliupplauftd'ynayocecomuneperilpiùceffo' véro-giufio Principe ,pert
efemplare dellamagnificenza,dellastoIj fede,e
£
ognaltra condii ionepiùriguardeuole.Vna
F,p^®r
®r
^‘
mutationefifubitanea,
da
Ttntccejfe>à
gli eccejfi,giiati.diede
à
moltioccafone£
indagarnelacaufa,&
in fineyE 2
fiHISTOR'IA
ficonclufeyper origine ditanta,
mutatimi
ylafami
-gliaritàjch'egliprcfe con alcuni fuoi Cortigiani,che-»
von bauaianoaltramirayche di"veder ilfuo
Principe men
zelante,perejfereffepiùliberi;nontrouandofi in Corte maggior frenoallepejfime inclinationi,chela Bon-tàdel Principeyperche tutti cercano di mofbrarfi fimili nelloperationidquelloperfarfipiùgrati.Ma
alcuni,che diffidonodi poterlolungamenteimitare>tentano di can-giarloconformela libertà dellorfenfijcosìficredey che^t auueniffeadVGO
ye ciò fajfitantopiù degnodìfedeli quantoycheifuppofìinon fono faifi, Cangiatoil Prin-cipe ne’fuoi cofìumificangìaronotraboccheuolmente an-cheifuoi popolis&
eccoche eCogni parte delfuo Stato fifenttuanoleJngiufiitieylequali tantopiùs ingrandi-uanoyquanto chel
occhio del Principe eragiàchtufò dallenubi del piacereyelemani
de'Giudici ingom-bratedaDoni} Hot
vedafidi quantierrorififa Rea njn Grande
conlefueCrafcuraggtnijfiVGO
nonfilo-fi
auaprecipitar nellelufirtghedelfinfi,ilfuoSt
atonon
farebbe caduto ne precipiti} da’mancamenti. Douenott fitrattaua didilettiyòlufsodifinfoy
VGO
non fappea trattenerfi3che filoconglifintoli al fianco.La
com-pagniaetalcuni GiouaniFiorentiniy chefiudiauano femprenuouefirade di compiacertifuoPrincipeperfar-fimaggior campoaltaffettodi luiynonera giàmai dt-uifa
da
queftograndeyne dalfuo cuore:quindie,che giornalmente corrcuaàgli accrefcìmcnti lafua
libidineynetrafiurauadipraticarogneeceffi; Mifiro
VGO,
quantoprefio hai
fato
paffaggioda
gli efiremt dellal»per
fiume
3*quelli df ognipiu detefiabilemaneamen-v.
DEL CONTE VGO.
tu: Pocodianzi eriSignorejrbora fii fatta
fchiam
delle tue paffioni.Non
èmoltoy cheilMondo ammL
ranaletue
grand
operecomeefemplaridell’attimide Grandi: ed bora nonafe
alcuno3 chenonfifaccia*oggettodeimaggioribiafimt,e detefianzf. Così acca*
deall'Immanità.,cheperefjerammajfata di Carne3non sacarni tiare,che fotocolpiédel finfi3fe
V
ferro del*laranom
mnlafottoponeallefueleggi.Imam
le po-uercVedoue3gliabbattuti Pupilli3leoltraggiate Zit-tellefaceuanricorfoad VGO
,poich’egliperdutone bef-fi erafordo,eraCiecoalle loroquerele,aDe lagrime3 di tormenti:ondei
Giudei
'vedendoillor Principe.*
non
piùPrincipefaceuandellaGiufiitiaqueltraffico, che foglionfareiMercantidelle merci'venali3ctià quelle perfinefivendano
}chene fannol'offerta mag-gtortu.\• -4La
Corte3chegiàeravn
Areopagoctognivirtù com-pofìa3vedeuafifattoA
filedì tutte quelle licenze3che poffinorenderdetefiabiU laGrandezza
.Nel
figgiodi Afirea noncomandaua
3cheCinterete:eranlefialedel Configlio de'Grandi
Teatro delleSceniche rvanitàDoue
njolgeuit
occhio3 offeruaui3 èvnParafito,òVn
Buffone, £vna Donna
impudica3 òvn
dìque meffaggìéri3chefan
mercatodellaltrui bornfià àviliffi-inoprezgo, »>• Jj)uà3lemenfifimprepienej
mà non
giàpermofirar lamagnificenzadelleffir
fm
,erano occupatedabafsifsì-'
ma
gente3edaquellaeh'erapiùattaàlufingareilgenio telajfatijfimo£ VGO
3chenonfapeuaapplicarfiad
altro>thèalle'voluttà.
&ut
quelpane>chepocodianzificoti*cedeua
v
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1
* H
IS T O R r A
ctdeua allalimentodepouerelli,daucifi
prodigamele X
gran
numero
diCani,&
VeceIli3perferuirji di quefiiammali
alla (odisfationfrequentatadella caccia3in cui con talcompiacimentoeraimmerfo,chefpeffe fiatedor-, tnendo pareuagli correr dietrolefiere,egridando per {li-molartVeltriallepredeypiùevolte
fè
correrifuoiCame-rierialfuoletto3credendo quefiiejferallorSignore qual-che fintflro accidenteauuenuto. Inquefta guifa trouauafi innamoratoquefio Principe della Caccia3eh'ancorail fo-gno perluinon {lanaottofioin fòmminifirargli aneliejjò
Vno
immafeherato compiacimento.Quefta eralaVitadel noftro
VGO
squefteleIncombentedelfuo Principato,
queftalamutatione de fuoicofiumi,eh'eccefisiuamentt^
cangiatinonlafiiauanrauuifiarloperquelloifieffo,cb'in tantemaniere serarefiammirabile pertutta Ìltalias
fri
tante inconuenienzeyelupi3queftafotoperarefioincon-tammata
,&
inalterabile,chemai
laficiòdi recitardiuo-Cclio'vcro tarnenteS*dmii&
Hinniinhonore dellaBeaìifiimau Satin©"4diVergine aficoltarognimattinalaMejfaconmolta di-uotione3particolarmente quella dellafitefsaRegina del-tVmuerfio,acuicon{ingoiar ojfiruairza,edvditoyedi pofituraafisifteua.
Buon
argomentodifperanzayfi_jVG 0
ingolfatonelmar degl
errori3nonrefiaua di cono-fiere,eriuerirelatramontana dervmenti.Queftadiuotione
fu
quellaechelodifefidamolti pe-riglidelMondo
3e queftifiejjk leprocurauala felicità deiraltrosauuerandofiinlui y.ciòchegiornalmentefi ve-de3.che1
effer dinoto,dellaMadre
diDioèvn
fabricarfì*zmaficureTga nella<-vitaprefinte,enellaltra.
Più
vol-te perciòlaGran S
ignoradel Cielo porfe occafionead VGO
dà
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