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Controllo della pressione, del peso corporeo ed esame dell'urina Questi controlli servono principalmente per una diagnosi precoce delle

Battito cardiaco fetale normale = 120-160/Min

II. Controllo della pressione, del peso corporeo ed esame dell'urina Questi controlli servono principalmente per una diagnosi precoce delle

gestosi tardive (pag. 627).

Fig. 64. Misurazione della circonferenza addominale a termine di gravidanza.

68 GRAVIDANZA

Determinazione della pressione sanguigna

Si è unanimamente concordi nel ritenere che la determinazione costante della pressione arteriosa rappresenti uno dei controlli più importanti da ese-guire durante i controlli delle gestanti. Se ne tengano bene a mente i limiti.

Limiti superiori della pressione arteriosa normale: 135/85 mm di Hg

La gravidanza a decorso normale nei primi otto mesi non modifica né il valore massimo né quello minimo della pressione. Negli ultimi due mesi si può spesso osservare un leggero aumento di entrambi i valori anche nella gravidanza a decorso normale.

Ciononostante è però indispensabile determinare accuratamente la pres-sione quanto più precocemente possibile soprattutto per avere, più tardi, utili termini di paragone.

Ogni aumento di pressione è un indizio d'allarme per la più pericolosa malattia della gravidanza, la gestosi tardiva (pag. 627), che si manifesta solo negli ultimi mesi di gravidanza e che è altrettanto e altamente pericolosa sia per la madre e per il feto.

In circa l'80% di tutti i casi di gestosi tardive l'aumento di pressione precede spesso di molto tempo tutti gli altri sintomi.

La compromissione della madre e del feto da gestosi tardiva può dunque essere prevista con determinazioni regolari e sufficientemente frequenti della pressione e cioè

nei primi 7 mesi di gravidanza: una volta al mese, successivamente: due volte al mese.

Lo sfigmomanometro è dunque lo strumento più importante della profilassi ostetrica.

Bisogna tenere presente che valori di 140/90 o 140/100 mm Hg sono da considerare assolutamente patologici e che le gestanti portatrici di tali valori debbono essere assolutamente curate (pag.

635).

Particolare attenzione deve essere dedicata al valore diastolico. Aumenti del valore diastolico a 100 o più mm Hg sono indice di spasmi arteriolari.

Questi spasmi sono un sintomo caratteristico delle gestosi tardive (pag. 632).

DIAGNOSI DI GRAVIDANZA ED ESAME DELLA GESTANTE DAL 5° AL 10° MESE 6 9

Ancora un consiglio pratico; gli sfigmomanometri debbono essere tarati di tanto in tanto. Chi adopera contemporaneamente due apparecchi può facilmente constatare come i loro valori spesso differiscano notevolmente, di 5-10 mm di Hg o anche molto di più. La taratura può essere eseguita in qualsiasi negozio specializzato.

Bisogna cercare di non sottovalutare non solo l'ipertensione ma anche

l'ipotensione.

Gestanti con valori pressori di 110 mm di Hg sistolici con assenza di disturbi non abbisognano di trattamento. Appena invece una gestante lamenti turbe vascolari da ipotensione si deve procedere terapeuticamente non solo nell'inte-resse della paziente ma anche e particolarmente nell'intenell'inte-resse del feto. Sap-piamo oggi che l'irrorazione della placenta è determinante per il destino del feto. Se la gravida presenta una ipotensione ci si deve attendere una riduzione dell'irrorazione placentare.

Per questo motivo bisogna curare tutte le gravide ipotese che 1. presentano disturbi soggettivi, cioè turbe circolatorie 2. presentano valori sistolici di 100 o meno mm di Hg.

Esistono numerosi preparati per normalizzare la pressione arteriosa.

Ricordo solamente l'Effortil.

Esame dell'urina

Nell'urina di ogni gravida debbono essere ricercati l'albumina e lo zuc-chero e ciò va fatto sistematicamente ad ogni controllo naturalmente anche se l'anamnesi non presenta alcun indizio in proposito. La ricerca dell'albumina rientra nell'ambito della diagnosi precoce delle gestosi tardive. La ricerca dello zucchero, se positiva, dà il primo sospetto di diabete mellito (pag. 72).

Alla gestante viene dato un calice per deporre spontaneamente l'urina. Di regola la gestante inizialmente non viene cateterizzata. La ricerca qualitativa e quantitativa (approssimativa) dell'albumina e dello zucchero (pag. 74) può essere eseguita facilmente con gli

indicatori su carta.

Particolarmente consigliabile è il Comburtest col quale possono essere ricercati contemporaneamente Yalbumina e lo zucchero (glucosio) nell'urina.

Per sapere se l'urina contiene albumina e zucchero (glucosio) ed eventualmen-te, sia pure con approssimazione in che quantità, basta solo immergervi per 5 secondi la sottile striscia di carta contenente l'indicatore. Questo metodo è non solo più semplice, ma anche più sicuro di tutti gli esami in uso finora.

70 GRAVIDANZA

Non appena quantità apprezzabili di albumina vengono dimostrate nell'uri-na, deve essere eseguito un esamè microscopico del sedimento in urine prele-vate con cateterismo per ricercare cilindri, cellule epiteliali, leucociti, eritro-citi.

Specialmente negli ultimi tempi prima del parto, ma talvolta anche alcuni mesi prima, l'urina di molte gravide presenta albumina in condizioni normali cosicché si parla anche di albuminuria fisiologica della gravida (Seitz) per quantità non superiori a 0,5 g/1. Valori di albumina superiori a 0,5 g/1 sono indicativi di una aumentata permeabilità capillare, segno caratteristico della gestosi tardiva (pag. 628).

Sulla presenza di lattosio nell'urina vedi pag. 74.

Controllo del peso

Nella prima metà della gravidanza il peso corporeo va controllato per riconoscere precoce-mente una diminuzione troppo forte (cause: inappetenza, nausea, emesi). Durante la seconda metà della gravidanza i controlli regolari del peso sono assolutamente indispensabili per rilevare sul nascere « edemi occulti ».

L'aumento regolare di peso, che comincia al più tardi nel quinto mese, da un determinato momento si mantiene sorprendentemente costante. Un forte aumento improvviso è sempre con-seguenza di una patologica ritenzione idrica (idrope della gravida, gestosi tardiva).

Aumento settimanale di peso nelle ultime settimane di gravidanza: circa 400 g a settimana

Crescite di peso superiori = formazione di edema

= perìcolo di eclampsia Aumento totale del peso durante la gravidanza = 10-11 kg

Alcuni giorni prima del parto si manifesta in certi casi una caduta del peso. Ne è causa l'improvviso aumento della diuresi che è un indizio dell'approssimarsi dell'inizio del parto. Il peso diminuisce in questi casi di 0,5-1 kg.

III. Determinazione del gruppo sanguigno, del fattore Rh e degli