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Coordinatore: ing Giampiero Pirin

Sicurezza dei Sistemi R.I.S.-P.A.C.S. Indicazioni per lo sviluppo di prassi e strategie nelle Strutture Sanitarie pubbliche e accreditate

della Regione Emilia-Romagna.

A cura di:

Giampiero Pirini Referente Regionale

Giovanni Arcuri Gruppo Regionale Tecnologie Sanitarie – Regione Emilia Romagna

Ferdinando Donati Azienda Ospedaliera di Modena

Massimo Garagnani Azienda USL di Modena

Paride Lambertini Azienda Ospedaliera di Parma

Ugo Pasquini Azienda USL di Cesena

Giuseppina Petrone Azienda USL di Ravenna

Luisa Pierotti Azienda Ospedaliera di Bologna

Claudio Turci Azienda USL di Cesena

Un particolare ringraziamento va all’Ing. Bernardo Di Maria, all’Ing. Marco Martignon e al dott. Giovanni Saguatti per il contributo tecnico fornito per la redazione della versione definitiva.

SOMMARIO - Oggetto - Scopo - Riferimenti - Acronimi - Convenzioni - Premessa - Relazione - Metodologia di lavoro

- Analisi dell’installato regionale.

- La rilevazione dei dati relativi alla situazione esistente

- Indicazioni operative per la sicurezza dei sistemi R.I.S.-P.A.C.S. installati - Sintesi delle Istruzioni Operative consigliate

Oggetto

L’oggetto del presente documento è costituito dai sistemi R.I.S. - P.A.C.S. installati nelle aziende sanita- rie pubbliche e private accreditate della Regione Emilia Romagna.

Scopo

L’obiettivo del presente documento è quello di fornire alle aziende sanitarie pubbliche e private accredita- te della Regione Emilia Romagna una linea guida operativa per implementare politiche di sicurezza sui sistemi R.I.S.-P.A.C.S. installati o in via di installazione.

Riferimenti

• Determinazione Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali n. 015213 del 16 Novembre 2007.

• Decreto Assessore alle Politiche della Salute n.38 del 28 Settembre 2007.

• Relazione conclusiva commissione nominata con decreto dell’Assessore alle Politiche per la Sa- lute n.38 del 28 Settembre 2007.

• Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 - Codice in materia di protezione dei dati personali

• IHE Radiology Technical Framevork - vol.1 – rev 8.0 del 2007-08-30 (http://www.ihe.net/Tech- nical_Framework/upload/ihe_tf_rev8.pdf )

• IHE Radiology Technical Framevork - vol.2 – rev 8.0 del 2007-08-30 (http://www.ihe.net/Tech- nical_Framework/upload/ihe_tf_rev8-2.pdf)

• IHE Radiology Technical Framevork - vol.3 – rev 8.0 del 2007-08-30n (http://www.ihe.net/Technical_Framework/upload/ihe_tf_rev8-3.pdf)

• Standard in versione interattiva (interamente tratta dalla documentazione IHE) disponibile sul sito GRTS (https://worksanita.regione.emilia-romagna.it/sites/grts/Standard%20in%20Versione%20Interattiva/IHE_IP_SWF.aspx)

Acronimi

Acronimo Descrizione estesa dell’acronimo Note

Accession Number Accession Number Identificativo creato dal R.I.S. per identificare una richiesta di servizio di imaging

Acquisition Modality Modalità Diagnostica Sistema che produce immagini medicali mentre il paziente è pre- sente (es Tac, Risonanza magnetica, Ecotomografo)

ADT ADT Sistema che gestisce l’inserimento e la modifica delle informa- zioni anagrafiche del paziente e del PID

Attori IHE I sistemi informativi o le applicazioni che produ- cono, gestiscono o agiscono sulle informazioni sono rappresentati come unità funzionali, chia- mate Attori IHE. Ciascun attore supporta uno specifico set di transazioni IHE. Un dato sistema informativo può supportare una o più attori IHE. DICOM Digital Imaging and COmmunications in Medi-

cine

Standard per la trasmissione e la visualizzazione di informazioni di tipo biomedico, quali ad esempio immagini radiologiche DSS/OF Department System Scheduler / Order Filler Sistema informativo dipartimentale che fornisce funzioni relati-

ve alla gestione delle richieste ricevute da sistemi esterni o attra- verso input diretto sul sistema dipartimentale stesso.

Equivalente al Radiological Information System (R.I.S.) Elenco delle transazioni Per ogni profilo e per ogni singolo attore coinvolto si chiede l’e-

lenco delle transazioni disponibili e l’indicazione se tale transa- zione è attiva ed in uso oppure disabilitata. Per ogni profilo vie- ne indicato l’esempio riportato dal documento IHE Technical Framework, vol. I: Integration Profiles; Rev. 8.0; 2007-08-30; G.R.T.S. Gruppo Regionale Tecnologie Sanitarie – Servi-

zio Economico Finanziario – Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali

GdLSP Gruppo di Lavoro Sicurezza dei Sistemi R.I.S.- P.A.C.S.

Acronimo Descrizione estesa dell’acronimo Note

HL7 Health Level Seven Standard per l'interscambio elettronico di informazioni cliniche, finanziarie, amministrative fra sistemi informatici orientati al- l'assistenza sanitaria.

I.H.E. Integrating the Healthcare Enterprise

Image Manager Gestore di immagini Sistema che fornisce funzioni relative alla conservazione sicura e alla gestione di “Evidence Obiect”. Fornisce informazioni rela- tive alla disponibilità di questi oggetti al DSS.

Equivalente al P.A.C.S.

Integration Diagram Diagramma di integrazione Diagramma in cui vengono evidenziati i rapporti tra i singoli at- tori indicando le transizioni implementate. Per ogni profilo di in- tegrazione citato nel seguito, viene indicato l’esempio riportato nella corrispondente sezione del documento IHE Technical Fra-

mework, vol. I: Integration Profiles; Rev. 8.0; 2007-08-30

M.P.I. Master Patients Index o Anagrafica unica azien- dale

Termine utilizzato in IHE. Sistema che contiene un unico identi- ficativo anagrafico a livello aziendale o sovra dipartimentale. Order Placer Gestore Prenotazioni Sistema ospedaliero o aziendale che genera e distribuisce le ri-

chieste ai vari dipartimenti

P.A.C.S. Picture Archive and Communication System Sistema computerizzato per l'archiviazione digitale delle imma- gini radiologiche e la loro trasmissione e visualizzazione su workstation dedicate.

E’ indicato dallo standard IHE con il termine di Image Manager PID Patient Identifier Identificativo univoco paziente

PPS Manager Gestore “Performed Procedure Step” (PPS) Sistema che ridistribuisce le informazioni del Modality Perfor- med Procedure Step (MPPS) dall’acquisition Modality o dall’E- vidence Creator al DSS/OF, Image Manager, Report Manager. Procedura Documento che precisa condizioni e modalità

con cui deve essere eseguita una data attività di tipo sia tecnico che gestionale.

Quando nel presente documento si fa riferimento a procedure aziendali si sottintende l’obbligo da parte delle aziende sanitarie ad assicurare un adeguata formazione del personale coinvolto (TSRM, personale clinico, personale tecnico, personale ammini- strativo).

A tal fine le aziende devono formulare ed attuare un piano di formazione che preveda, per ogni tipologia professionale coin- volta almeno un incontro formativo annuo.

R.I.S. Radiology Information System Sistema informativo radiologico. E’ indicato da IHE con il ter- mine Department System\Order Filler (DSS\OF)

RCC Relazione conclusiva Commissione Regionale Relazione conclusiva commissione nominata con decreto del- l’Assessore alle Politiche per la Salute della Regione Emilia-Ro- magna n.38 del 28 Settembre 2007.

Report Manager Sistema di refertazione

RIP Relazione del Gruppo Regionale di identificazio- ne del paziente.

Indicazioni per lo sviluppo di prassi e strategie nelle Strutture Sanitarie pubbliche e accreditate della Regione Emilia-Roma- gna.

S.I.O. Sistema Informativo Ospedaliero

Transazioni IHE Le Transazioni sono scambi di informazioni tra attori che utilizzano messaggistiche basate su standard specifici (come HL7, DICOM e W3C). Ciascuna transazione è definita in riferimento ad uno specifico standard e altre dettagliate informa- zioni, ivi incluse i casi d’uso. Ciò per aggiungere una maggiore specificità e assicurare una più alto livello di interoperabilità tra i sistemi.

TSRM Tecnico Sanitario di Radiologia Medica Workstation per bioimmagini Include in genere gli attori IHE Image Display,

Evidence Creator e Print Composer.

Convenzioni

Le seguenti convenzioni verranno utilizzate nel documento allo scopo di rendere più chiare sia il grado di

importanza della prescrizione indicata, sia l’orizzonte temporale per la sua definitiva adozione da parte delle

aziende.

La forma verbale “deve” significa che la conformità ad una prescrizione contenuta nel presente documento è obbligatoria ;

La forma verbale “dovrebbe” significa che la conformità ad una prescrizione contenuta nel presente documento è fortemente raccomandata, ma non obbligatoria;

La forma verbale “può” è utilizzata per descrivere un modo ammesso per ottenere la conformità ad una prescrizione contenuta nel presente documento

Il termine “immediatamente” significa entro un anno dalla data di pubblicazione del presente documento;

Il termine “breve periodo” significa entro due anni dalla data di pubblicazione del pre- sente documento;

Il termine “medio periodo” significa entro cinque anni dalla data di pubblicazione del presente documento;

Limite di tempo non specificato

Nel seguito della relazione tutte le istruzioni operative sono evidenziate con una stringa identificativa co- struita secondo la seguente modalità:

Esempio: IO_0.1 dove IO sta per “Istruzione Operativa, “0” è un numero progressivo che si riferisce alla istruzione operativa e “1” è il riferimento al punto della RCC considerato.

La stringa identificativa così formata è stata inserita all’interno del simbolo grafico seguente:

nel quale viene data l’indicazione del grado di importanza (“D” - parte sinistra) e dell’oriz- zonte temporale (“T” - parte destra) della prescrizione indicata secondo il codice colore so- praindicato.

Premessa

La commissione nominata con Decreto dell’Assessore alle Politiche Sociali n° 38 del 28 Settembre 2007 ha individuato, nella relazione finale dei lavori datata 29 Ottobre 2007 (di seguito indicata con l’acronimo RCC), una serie di indicazioni finalizzate alla individuazione dei margini di miglioramento dell’assistenza sanitaria fornita ai cittadini, in tema di sicurezza dei sistemi R.I.S. P.A.C.S..

Il GdLSP che ha curato la redazione del presente documento è stato successivamente incaricato della decli- nazione operativa di tali indicazioni presso le Aziende Sanitarie pubbliche regionali.

La descrizione della metodologia di lavoro seguita e le conclusioni operative sono contenute nel presente do- cumento.

Relazione