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Coordinatore: dott Domenico Garcea

FLOW CHART

La Commissione ha condensato le considerazioni e valutazioni suesposte in un due flow-chards: una dedicata alla fase ambulatoriale e l’altra alla fase di ricovero.

A. Ambulatorio Chirurgico dove il paziente può pervenire con una diagnosi

già certa o senza diagnosi. Nel primo caso il paziente, evidentemente già inserito in una lista di attesa di patologia e da questa richiamato una volta fissata la data dell’intervento, verrà avviato all’Ambulatorio del pre-ricovero dove verranno presi in visione gli accertamenti in suo possesso (con la verifica dei dati anagrafici, della corrispondenza tra questi e quelli riportati sulle indagini e sui referti, della congruenza con il quadro clinico) e completato l’iter diagnostico. A questo punto il successivo iter si sovrappone a quello seguito dal paziente con diagnosi sospetta o assente. Quest’ultimo paziente, afferito anch’esso all’Ambulatorio Chirurgico, si vedrà richiedere una serie di accertamenti clinico-strumentali. Esperiti questi, il paziente ritornerà all’Ambulatorio Chirurgico dove i suddetti accertamenti verranno visionati. A tal punto potrà essere giudicato non di pertinenza chirurgica e quindi re-inviato al Curante oppure, riconosciuto affetto da una patologia di competenza chirurgica, inviato alla fase del pre-ricovero. In tale sede vi sarà una seconda revisione degli accertamenti eseguiti ed il medico addetto ne verificherà la congruenza con il quadro clinico e la diagnosi. Qualora si formulasse un giudizio di non congruenza si aprirà una fase di verifica dell’appropriatezza delle indagini eseguite, della loro corretta attribuzione anagrafica e della revisione degli accertamenti con gli esecutori cui potranno seguire ulteriori accertamenti di chiarimento/approfondimento.

A tal punto, accertata la congruenza, il paziente verrà iscritto nella lista operatoria e quindi accederà al ricovero. Se, al contrario, dopo la verifica con gli esecutori, senza riscontrare la necessità di ulteriori accertamenti di chiarimento/approfondimento, gli esami venissero giudicati congruenti, il paziente verrà posto nella lista operatoria e quindi al ricovero.

Qualora terminata la verifica e l’esecuzione di ulteriori accertamenti di chiarimento/approfondimento, gli esami continuassero ad essere giudicati non congruenti, si applicherà l’istituto della “seconda opinione” cui seguirà una discussione collegiale per pervenire alla decisione definitiva.

B. Nella fase del ricovero (tab. 3) il percorso di appropriatezza prende l’avvio dall’Ambulatorio del pre-ricovero o dal Pronto Soccorso o dal domicilio del paziente. Per i pazienti provenienti dall’Ambulatorio del pre-ricovero, ove era già stato emesso un giudizio di congruenza, si procede al controllo della corrispondenza dei dati clinici raccolti nel pre- ricovero, alla verifica della corrispondenza dei dati anagrafici con quelli riportati sugli accertamenti e sulla cartella clinica, ad una nuova verifica della congruenza tra indagini e quadro clinico, alla raccolta del consenso informato. Seguirà quindi il briefing con i chirurghi operatori i quali emetteranno un ulteriore giudizio di congruenza (nel qual caso il paziente verrà ammesso

programma di controlli). Per i pazienti provenienti dal Pronto Soccorso o dal domicilio, al ricovero seguirà un percorso diagnostico, gestito dal responsabile clinico del reparto, finalizzato a pervenire alla diagnosi. Una volta espletato il percorso diagnostico si procederà alla verifica della corrispondenza dei dati anagrafici con quelli riportati sugli accertamenti e sulla cartella clinica, alla formulazione del giudizio di congruenza tra indagini e quadro clinico, alla raccolta del consenso informato. Come per pazienti provenienti dall’Ambulatorio del pre-ricovero, seguirà il briefing con i chirurghi operatori i quali emetteranno un ulteriore giudizio di congruenza (nel qual caso il paziente verrà ammesso alla sala operatoria) o di non congruenza (nel qual caso il paziente verrà avviato ad un programma di controlli).

CONCLUSIONI

Le flow-charts presentate dal gruppo di lavoro sono, a parere dei componenti, applicabili a qualsiasi realtà sanitaria ed elemento di garanzia per il lavoro di équipe.

Richiedono l’adozione di un metodo di lavoro uniforme per tutti i casi, per tutti i Medici e gli Operatori Sanitari. Risultano soprattutto utili e validi nel caso esista discrepanza tra diagnostica e quadro clinico. La Commissione desidera tuttavia sottolineare che l’applicabilità del metodo di lavoro proposto non è realizzabile a costo zero. Il metodo presenta rilevanti ricadute sui piani di lavoro delle U.U.OO. sulle abitudini dei professionisti, sulla formazione del personale e sulla produttività globale poiché esige che si possa:

- fermarsi a ragionare (tempo a disposizione)

- definire ed attribuire ad un soggetto preciso la responsabilità del percorso del paziente con apposita procedura interna coprendo ogni fase dell’iter diagnostico – terapeutico.

- accedere alla sala operatoria per operare un paziente solo quando la sua storia clinica sia conosciuta e valutata collegialmente dall’èquipe

- colloquiare con i diversi specialisti coinvolti nei casi

- non esitare a rinviare un intervento quando non vi sia certezza o altissima probabilità di corretta diagnosi

Flow Chart Paziente Ambulatoriale

Flow Chart degenza

Ricovero reparto degenza

Pre-ricovero PS o Domicilio

verifica dati clinici raccolti pre-ricovero verifica congruenza

indagini clinico-strumentali

briefing con i chirurghi operatori

consenso informato verifica corrispondenza dati

anagrafici con quelli riportati sulle indagini

e sulla cartella clinica

congruenza

verifica congruenza indagini clinico-strumentali consenso informato verifica corrispondenza dati

anagrafici con quelli riportati sulle indagini

e sulla cartella clinica

Percorso diagnostico intervento non congruenza controllo Responsabile di reparto indagini clinico-strumentali Ambulatorio Chirurgico

presa visione esami e referti Ambulatorio pre-ricovero congruenti Ricovero non congruenti verifica indagini e corretta attribuzione esami con gli esecutori Ulteriori indagini non congruenti seconda opininone 1° Referente Discussione Collegiale Percorso ambulatoriale Ambulatorio Chirurgico Curante Lista di attesa

presa visione esami e referti e Completamento

iter diagnostico

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CORRETTA IDENTIFICAZIONE DEL PAZIENTE