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Core categories e categorie in una processualità ad “ingranaggio”

CAPITOLO II: REPORT DELLA RICERCA

II.1 Analisi dei dati qualitativi

II.1.5 Core categories e categorie in una processualità ad “ingranaggio”

Ora che le categorie emerse dalla prima analisi dei codici sono state poste in relazione all’interno di ogni singola intervista, per evidenziarne il particolare sviluppo e le interconnessioni; passiamo a darne una definizione, tenendo conto dell’analisi finora fatta. Come sostenuto precedentemente, le due categorie che per il loro senso e sviluppo all’interno del processo di ricerca, hanno assunto un ruolo centrale, sono RIFLESSIVITÀ-AUTO- CONSAPEVOLEZZA E SENSO DI (IN) EFFICACIA: il prefisso (in) è stato posto per lasciare aperta al suo opposto la categoria stessa. Questo è stato utile nel notare come nei differenti profili la percezione di sé e del proprio senso di efficacia sia stata differente, cadendo a volte (come nell’intervista n° 4) nell’insicurezza e di conseguenza in una self efficacy bassa. In particolare si è visto come vi sia una proporzionalità diretta tra le due categorie: all’aumentare dell’una, segue una crescita dell’altra. Per comprendere ciò basta fare riferimento all’intervista n°2: in questa il partecipante stesso ha affermato come si fosse “analizzato a lungo”, a ciò segue di fatti, una consapevolezza delle proprie capacità come delle proprie carenze, e proprio su quest’ultime è intenzionato a “lavorare”. Oppure all’intervista n°4 dove in un caso opposto, la ragazza lasciava trasparire una forte indecisione ed insicurezza sulle proprie capacità, che poi

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si mostrava nella paura di essere giudicata e di lì poi demoralizzata. La capacità di riflessività e di auto-consapevolezza, sono risultate quindi strettamente connesse: in particolar modo poi si è potuto notare come queste si sviluppino in relazione con le altre categorie, influenzandosi a vicenda. In tal senso infatti in ogni profilo è presente una categoria che risulta essere in una forte interrelazione con le due categorie centrali: nella quarta è l’indecisione presente nella categoria STIMOLO-PROGRAMMA-INDECISIONE, nella terza è lo stimolo, presente nella medesima categoria, nella seconda è invece la passione, presente nella categoria SCELTA: PASSIONE-PONDERATEZZA-CASO, nella prima sono il controllo e la rigidità appartenenti alla categoria RIGIDITÀ-FLESSIBILITÀ.

Proprio queste ultime tre categorie sono state “costruite” in modo tale da risultare aperte, ovvero che non si sviluppassero in un’unica direzione, quanto piuttosto in una bi-direzionalità (Rigidità-flessibilità) o triplice direzionalità (Scelta: passione-ponderatezza-caso; Stimolo- Programma-Indecisione). In tal modo è stato possibile scoprire come queste differenti “direzionalità”, trovino un continuum nelle categorie stesse:

 Rigidità > Ponderatezza> Indecisione: intervista n°4  Flessibilità > Ponderatezza/ Caso > Stimolo: intervista n°3  Flessibilità > Passione > Stimolo/ Programma: intervista n°2  Rigidità > Ponderatezza > Programma: intervista n°1

Di particolare interesse è stato il loro grado di interazione con le altre categorie rimanenti: Esperienze significative, Attivazione, Programmi futuri, Professione futura e Percorso universitario (impraticato). Prima di passare ad analizzare tale interazione tra le categorie, sembra opportuno dare una breve spiegazione per quest’ultime categorie e per come queste si sono sviluppate nei diversi profili.

 ESPERIENZE SIGNIFICATIVE: con il termine “esperienze significative”, si è voluto sottolineare quel tipo di trascorso dei partecipanti che avesse suscitato in loro un atto di riflessione sul proprio sé.

 ATTIVAZIONE: ci si riferisce alla capacità del soggetto di essere attivo, ovvero prendere in considerazione degli scenari di azione per raggiungere degli obiettivi specifici.

 PROGRAMMI FUTURI: scenari futuri che il partecipante immagina di esperire, questi comprendono qualsiasi tipo di attività che vada ad influire sul proprio processo di formazione.

 PROFESSIONE FUTURA: si intende la professione lavorativa che l’intervistato abbia definito o meno per il proprio futuro.

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 PERCORSO UNIVERSITARIO (IMPRATICATO): con il termine tra parentesi si è voluto sottolineare un peculiare attributo che tutti i partecipanti hanno rivolto nei confronti del proprio percorso universitario, ovvero la mancanza di pratica, a favore i un’eccessiva teoria. Una peculiarità di tale categoria è la sua dimensione strutturale, preminentemente dipendente dal tipo di organizzazione sociale specifico: l’Università. Si può definire a questo punto uno schema ad “ingranaggio” attraverso cui spiegare le categorie emerse:

Grazie a questo tipo di grafico si è potuto evidenziare innanzitutto la processualità che è il risultato delle interconnessioni tra le varie categorie analizzate: come è stato possibile notare nell’analisi di ogni singolo profilo, partendo da un codice rilevante appartenente alla categoria RIFLESSIVITÀ-AUTO-CONSAPEVOLEZZA, è stato proposto un percorso circolare che attraversando le altre categorie e codici, ne evidenziasse la relazione, per poi “concludere” verso il codice stesso preso in causa all’inizio. Il virgolettato al verbo concludere sta ad indicare quanto non sia una conclusione, ma piuttosto la fine > inizio di un nuovo processo. Infatti come si può notare nel grafico precedente, l’ingranaggio grande giallo, con il proprio movimento,

RIFLESSIVITÀ- AUTOCONSAPEVOLEZZA SENSO DI (IN)EFFICACIA Percorso universitario Esperienze , significative Progetti futuri Attivazione Professione futura

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attiva il moto dell’ingranaggio celeste, che a sua volta avvia il verde, quest’ultimo andrà a mettere in moto di nuovo il primo ingranaggio e così il processo avrà di nuovo inizio.

È stato inoltre effettuato un raggruppamento tra le categorie facendo riferimento a tre modalità che qui di seguito verranno esposte:

 Modalità di percezione del sé: Riflessività ed Auto-consapevolezza

 Modalità di costruzione del sé: Scelta: passione - ponderatezza-caso; Rigidità-

Flessibilità; Stimolo - Programma- Indecisione

 Modalità di attivazione del sé: Progetti futuri; Percorso universitario

(impraticato); Attivazione; Esperienze significative; Professione futura.

Queste tre modalità, interagendo tra loro nel processo su espresso, andranno quindi a formare i profili differenti: ciò che risulta essere di particolare interesse è come la differenza tra questi emerga, in particolar modo, nella seconda modalità. Infatti è nei termini del tipo di categoria che è apparso in maggior grado in questa modalità che si esprimerà il profilo stesso.

Di seguito verranno tratte le conclusioni del percorso sinora fatto, passando dalla presentazione dei profili emersi, alla spiegazione dei processi analizzati come interconnessione delle modalità su espresse, fino alla messa in luce di una categoria specifica, PERCORSO UNIVERSITARIO IMPRATICATO.

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II.2 Conclusioni