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Capitolo II. L’uso della mediazione in Federazione Russa

Paragrafo 4. I criteri d’affidabilità della legge sulla mediazione in Federazione Russa, secondo il RRR system.

L’idea di applicare il Sistema di RRR è sopraggiunta nel momento in cui non si prospettava un quadro unico per la mediazione nazionale e internazionale, nonostante la stabilizzazione dei rapporti con le realtà aziendali di vario genere (senza omettere e-commerce). I contraenti stranieri, nel caso della controversia, devono conoscere la legge applicabile alla loro specifica controversia unitamente alla risoluzione alternativa che offre il Paese; specialmente, quando nel contratto è stata sottoscritta una clausola di mediazione o MDTR clause che stabilisce la risoluzione in Russia.

Considerata l’importanza dei criteri finalizzati alla valutazione dei processi di mediazione per una comprensione rapida delle principali caratteristiche rilevanti nel contesto normativo in cui la mediazione avrà luogo ( in specie se si tratta della mediazione transfrontaliera o internazionale) il Sistema RRR non mira ad offrire un’analisi completa ed esauriente della legge sulla mediazione (transfrontaliera o internazionale), ma è orientata a individuare i punti di forza e di debolezza del regime normativo sulla la mediazione esistente in Paese.

Criterio n.1 Congruenza dei quadri giuridici nazionali e internazionali. Ponderazione: 1. Stelle 2, 5. RRR criterio 2,5.

Motivazione. Manca un quadro giuridico specifico per la mediazione internazionale. I quadri esistenti

sono frammentari, contengono elementi potenzialmente contraddittori, non è chiaro come potrebbe essere riconosciuto l’accordo sulla mediazione internazionale. Esiste un quadro specifico per la mediazione nazionale rappresentato dalla ZFR sulla mediazione. Il diritto generale è applicabile sia alla mediazione nazionale che internazionale, ma l’assenza di un quadro giuridico specifico e completo sulla mediazione internazionale porta ad una incertezza sull’applicabilità del diritto.

Criterio n.2. Trasparenza e chiarezza del contenuto delle leggi sulla mediazione: Ponderazione: 2

1. come si inizia la mediazione; 2. il procedimento della meditazione; 3. le norme e qualifiche dei mediatori;

4. i diritti e gli obblighi dei partecipanti alla mediazione. Stelle 4. RRR Criterio 8.

Motivazione. La legge applicabile alla mediazione è facilmente identificabile e accessibile in tutte e

quattro le aree di contenuto elencate.

Criterio n.3. Infrastrutture e servizi di mediazione: qualità e accesso. Ponderazione: 3 I fattori rilevanti in questo caso includono:

- il regime normativo relativo agli standard e alle qualifiche dei mediatori; - l’esistenza di sistemi di feedback e di reclami per i servizi di mediazione;

- l’offerta di servizi di mediazione sia in modo indipendente sia come parte delle strutture di risoluzione delle controversie esistenti, come i tribunali e i centri di arbitrato;

- la facilità di accesso ai servizi di mediazione, anche per coloro che hanno limitate capacità finanziarie, una limitata alfabetizzazione tecnologica e una notevole distanza geografica dai centri di servizi di mediazione.

Motivazione. I servizi di mediazione e infrastrutture risultano ben sviluppati e di buona qualità nella

maggioranza delle Regioni di Russia (San Pietroburgo, Sverdlovsk, Lipetsk, regioni di Ivanovo, regione di Perm, Mosca), in specie nelle cità centrali, ma il servizio di mediazione è carente nelle regioni più lontane, in città e paesi. Per accedere alla mediazione è necessario rivolgersi ai centri delle Regioni per ottenere un servizio di qualità.

Per la maggior parte dei servizi di mediazione esistono standard trasparenti per la mediazione, ma non sempre sono coerenti. I centri di mediazione sviluppano i loro standard professionali e la loro etica, in conformità con la ZFR sulla mediazione e tenendo contro degli standard europei e internazionali.

La maggior parte dei servizi di mediazione che forniscono le organizzazioni dispongono di un sistema di feedback e di reclami, ma spesso sono molteplici e non sono facilmente accessibili per il pubblico. La legge generale è applicabile nel caso della responsabilità del mediatore per varie violazioni relative alla mediazione (riservatezza). I servizi di mediazione sono offerti in modo indipendente e vi è una certa integrazione con le strutture di risoluzione delle controversie esistenti, come i tribunali e i centri di arbitrato. La maggior parte delle organizzazioni di mediazione hanno i loro rappresentanti presso i tribunali, i registri dei mediatori locali e i documenti sono di pubblico accesso, ma in lingua russa. Non esiste una facilità di accesso ai servizi di mediazione per coloro che hanno limitate capacità finanziarie, una limitata alfabetizzazione tecnologica e una notevole distanza geografica dai centri di servizi di mediazione. I costi per i servizi di mediazione variano a differenza della regione in cui si trova il centro, ciò crea molta confusione. Non esistono i prezzi fissi949: alcuni centri stipulano degli

accordi di cooperazione con i tribunali finalizzati a garantire alle parti un onorario a importo fisso e alcune controversie possono essere gratuite grazie al sostegno dello Stato950. Nel caso della

mediazione giudiziaria, le parti spesso devono pagare sia le spese giudiziarie che le spese per la mediazione.

Criterio n.4. L’accesso a mediatori internazionali riconosciuti, qualificati e stranieri. Ponderazione: 2

Stelle 2. RRR Criterio 4.

Motivazione. Esistono numerosi gruppi di mediatori locali con diversi livelli di qualifiche e

competenze. I mediatori elencati in questi pool sono principalmente locali e non vi è praticamente nessun mediatore straniero, a parte la formale esistenza attraverso i gruppi partner stranieri, ma verificare la solidità di tali informazioni potrebbe risultare problematico. La maggioranza dei siti sono

949 I Centri di mediazione regolano per conto loro il costo della mediazione che solitamente si compone: dell’onorario organizzativo/importo fisso (da ciascuna parte), pagato prima della procedura di mediazione, comprende il primo incontro con il mediatore e/o 4 ore di lavoro con la conclusione dell’accordo sulla procedura di mediazione; della tariffa oraria per un’ora di lavoro, a partire dal secondo incontro con il mediatore (pagata dalle parti in parti uguali o di comune accordo; del Bonus di successo (onorario) - una percentuale del valore del bene oggetto della controversia (in caso di successo della procedura di mediazione) o un importo fisso determinato dal mediatore e dalle parti prima della procedura di mediazione, anche per le controversie di carattere non patrimoniale. Ad. es., l’onorario organizzativo/importo fisso varia a differenza della controversia: le controversie che rientrano nella competenza dei tribunali ordinari – 2500 rublo russo (circa 30.00 euro), le controversie che rientrano nella giurisdizione dei tribunali commerciali 5000 rublo russo (circa 60.00 euro); tariffa oraria del mediatore per le controversie che rientrano nella competenza dei tribunali ordinari – 1000 rublo russo (circa 11,00 euro), le controversie che rientrano nella giurisdizione dei tribunali commerciali 2500 rublo russo (a circa 30.00 euro); Bonus di successo 3%. I Costi dei servizi sono stati presi dal sito: http://zsrcmp.ru/stoimost- protsedury-mediatsii.html.

950 Dal 03 dicembre 2018, nell'ambito della realizzazione del progetto sociale “La famiglia di noi: assistenza di mediazione è gratuita nei conflitti familiari” (mediazione familiare)", con il sostegno del President Grant Fund, la procedura di mediazione per le controversie derivanti dal matrimonio e dai rapporti familiari è completamente gratuita.

in lingua russa che complica la possibilità per un contraente straniero di accedere alle informazioni necessarie. A causa dei numerosi gruppi, organizzazioni dei mediatori e della diversità degli standard professionali, è difficile per gli utenti ottenere informazioni utili e mediatori qualificati per le controversie transfrontaliere o internazionali. I mediatori stranieri freelance possono lavorare in alcuni contesti di mediazione in Russia, non è proibito svolgere le mediazioni congiunte con i mediatori stranieri. Tuttavia questo non accade spesso. È difficile soprattutto per i mediatori stranieri lavorare in una giurisdizione in relazione alla mediazione delle controversie o delle questioni giudiziarie o correlate.

Criterio n.5. Clausola di applicabilità della mediazione e della risoluzione delle controversie a più livelli (MDR). Ponderazione: 3

Stelle 3. RRR Criterio 9.

Motivazione. La legge generale del contratto sembra sostenere l’applicabilità delle clausole di

mediazione e di MDR (in Russia si distinguono le clausole semplici e complicate ossia multilivello - MDR). Tuttavia la rarità dei casi, la giurisprudenza e i commenti accademici stanno ancora emergendo. Nonostante tutto, permane l’incertezza sugli aspetti specifici della redazione di questo tipo di clausole per soddisfare i requisiti generali di legge e la loro interpretazione da parte dei giudici. Di conseguenza, l’applicabilità di MDR dipende molto dal parere del giudice e non può essere prevista con certezza. Le clausole MDR, se adeguatamente redatte e non relative a controversie sotto la giurisdizione speciale dei tribunali statali russi, sono valide e vincolanti ai sensi della legge russa basata sul principio della libertà contrattuale (l’art. 421, GK PF). Pertanto, anche quando la clausola sembra non essere obbligatoria, si raccomanda di cercare di risolvere la controversia mediante la negoziazione. Se i tribunali russi ritengono che le clausole MDR siano vincolanti, lasciano l’atto di citazione senza considerazione, in ogni caso non viene precluso il diritto dell’attore di rivolgersi nuovamente al tribunale dopo aver soddisfatto i requisiti della clausola MDR ai sensi del contratto (l’art. 222, GPK RF). Vale la pena ricordare che anche i tribunali russi interpretano in modo diverso quali azioni preprocessuali saranno considerate un prerequisito sufficiente per presentare un ricorso al tribunale.

Criterio n.6. Regolazione certa e prevedibile della riservatezza interna/esterna con una certa flessibilità e la riservatezza interna/giudiziale. Ponderazione: 2. RRR Criterio 7.

Stelle 3,5 (il criterio è diviso in due sezioni, la valutazione rappresenta la somma dei due): - riservatezza interna/esterna con una certa flessibilità (Stella 4). Motivazione. La riservatezza dell’informazione interna/esterna è riconosciuta e regolata dalla legge sulla mediazione ed è soggetta alle eccezioni previste dalla legge. Non potrebbe essere applicata la legge generale sulla riservatezza; laddove la riservatezza degli insider/outsider sia specificata in un accordo di mediazione, si applicherebbe la legge sulla mediazione. Inoltre, potrebbe esservi un settore limitato - una specifica regolamentazione formale sulla riservatezza all’interno/esterno, di solito con disposizioni di opt-out. La maggior parte degli accordi di mediazione include una disposizione standard sulla riservatezza all’interno e all’esterno. È importante notare che i diversi approcci normativi sono generalmente allineati in termini di contenuto. Questo porta ad una sensazione di conforto intorno alla coerenza della pratica. Tuttavia, le disposizioni contrattuali sono soggette a variazioni e anche l’interpretazione giuridica può variare, portando ad una certa incertezza su questo punto. I tribunali riconoscono generalmente la riservatezza degli insider/outsider.

- riservatezza interna/giudiziale (Stella 3). Motivazione. C’è una limitata regolamentazione formale specifica obbligatoria su questo tema. Laddove esiste una regolamentazione formale obbligatoria, di

solito è solo in relazione a un partecipante alla mediazione, come il mediatore. Altrimenti la regolamentazione formale specifica (sia generale che settoriale) è di natura predefinita e quindi soggetta a variazioni da parte delle parti. In tutti gli altri casi, la legge generale si applica all’interpretazione degli accordi di mediazione che, spesso, contengono clausole istituzionali standard in materia. Pertanto, tre sono le potenziali diversità sulle modalità di regolamentazione di tale questione e alcune conseguenti incertezze e imprevedibilità in relazione all’applicazione della riservatezza interna/esterna. Mentre i tribunali possono riconoscere la riservatezza all’interno e all’esterno, i diversi quadri normativi e/o le diverse disposizioni portano a interpretazioni giudiziarie discordanti. Tuttavia, alcune eccezioni prevedono la responsabilità di coloro che partecipano ai processi di mediazione, compresi i mediatori, gli avvocati e le parti.

Premessa. Non esiste nessuna pratica dei tribunali russi relativa all’applicazione del principio di

riservatezza: non ci sono casi per valutare l’impatto del regime della riservatezza interna/esterna e interna/giudiziale. La motivazione e il voto sono stati dati solamente con l’osservazione delle norme contenuti nel ZK RF sulla mediazione.

Criterio n.7. Autoregolamentazione consapevole della riservatezza insider/insider. Ponderazione 1.

Stelle 5. RRR Criterio 5.

Motivazione. La riservatezza dell’informazione riferita alla condotta interna del processo di

mediazione è soggetta all’autonomia delle parti (disposizioni di default). La ZFR sulla mediazione attribuisce alle parti la flessibilità e acconsente loro di adattare la riservatezza delle informazioni privilegiate (sia ricevute nelle sedute congiunte che individuali) alle loro esigenze procedurali. Nella misura in cui esistono norme formali sulla riservatezza degli insider/insider nella legislazione, nei regolamenti dei tribunali o in altre forme di regolamentazione, essi sono soggetti a diversi accordi tra le parti (previsioni di default). Vi sono varie disposizioni istituzionali “standard” in materia di riservatezza insider/insider che possono essere incluse, adattate nel momento della conclusione dell’accordo sullo svolgimento della mediazione (nella forma scritta) e, nel caso della necessità, successivamente. Inoltre, è possibile includere alcune previsioni sulla riservatezza nell’accordo di mediazione. Gli accordi scritti di mediazione prevedono espressamente, caso per caso, la riservatezza delle informazioni privilegiate.

Criterio n.8. L’esecutività degli accordi di mediazione (mediated settlement agreements -il MSA) e degli accordi internazionali di mediazione (international mediated settlement agreements – iMSAs). Ponderazione: 3.

Stelle 3,5. RRR Criterio 10,5.

Motivazione. Esiste una serie di forme giuridiche per gli MSA: ad esempio, contratto, transazione,

atto, ordinanza del tribunale e arbitrale. I criteri applicabili per il riconoscimento e l’esecuzione degli MSA nelle loro varie forme sono per lo più chiari e trasparenti. Quando sono documentati nella forma giuridica appropriata, gli MSA sono riconosciuti dalla legge, generalmente applicabili nei tribunali a determinate condizioni. La possibilità di contestare gli MSA dipende dalla forma giuridica adottata. Il regime giuridico dell’esecutività degli iMSAs951 non è chiaro e nemmeno trasparente. In via

generale, le principali leggi della Russia che regolano l’esecuzione degli accordi internazionali raggiunti attraverso la mediazione sono: ZFR sulla mediazione; Zakon RF ot 07.07.1993 № 5338 “O

mezhdunarodnom kommercheskom arbitrazhe”/Закон РФ от 07.07.1993 № 5338 “О международном коммерческом арбитраже” (trad.: La legge della Federazione Russa del 07.07.1993 n. 5338 “Sull’arbitrato commerciale internazionale”; Arbitrazhnyj processual'nyj kodeks RF 2002/ Арбитражный процессуальный кодекс РФ 2002 г. (trad.: Codice di procedura arbitrale della RF del 2002). Tuttavia, nessuno di questi documenti prevede un meccanismo che faccia rispettare gli accordi internazionali raggiunti attraverso la mediazione952.

Criterio n.9. Impatto dell’inizio della mediazione sui termini di prescrizione del contenzioso. Ponderazione:1.

Stelle 5. RRR Criterio 5.

Motivazione. Inizio della mediazione privata e giudiziaria - la mediazione correlata sospende i termini

di prescrizione dei procedimenti legali e delle controversie senza conseguenze per le parti. Inizialmente, la sospensione dei termini non era regolata dalla ZFR sulla mediazione, nemmeno dai codici procedurali russi ma, successivamente, sono state apportate le modifiche e il termine di

prescrizione è sospeso dal momento in cui le parti stipulano un accordo sullo svolgimento della procedura di mediazione fino alla conclusione della procedura. Sospensione (in questo caso la

“sospensione” comprende “l’interruzione” in senso giuridico, secondo N.Alexander) automatica o con una semplice procedura di notifica.

Criterio n. 10. Rapporto dei tribunali con la mediazione. Ponderazione 2. Stelle 3. RRR Criterio 6.

Motivazione. La mediazione è integrata nella maggior parte dei tribunali della giurisdizione, tuttavia

vi sono notevoli lacune. Laddove esistono programmi di mediazione, essi offrono alla mediazione un processo formale, efficace e trasparente. Cambiamenti dopo l’istituzione della mediazione demandata. Nonostante la crescita della domanda di mediazione e il dovere dei giudici di inviare le cause alla mediazione, alcuni tribunali non dispongono di servizi efficaci di mediazione. Nei tribunali dove sono stati svolti i programmi pilota sull’integrazione della mediazione, i giudici sono favorevoli alla mediazione. L’uso attivo della mediazione si osserva solo in alcune regioni della Russia (San Pietroburgo, Sverdlovsk, Lipetsk, regioni di Ivanovo, regione di Perm, Mosca). La pratica della mediazione è stata sviluppata soprattutto nelle regioni di Sverdlovsk e Lipetsk presso i tribunali civili e commerciali. Oltretutto non tutti i tribunali dispongono di programmi di mediazione ben sviluppati, con un processo di mediazione formale, efficace e trasparente.

Criterio n.11. Incentivi normativi per i consulenti legali ad impegnarsi nella mediazione. Ponderazione 1.

Stelle 1. RRR Criterio 1.

Motivazione. Nessun incentivo per i consulenti legali a impegnarsi nella mediazione. Non vi è alcun

interesse tra i membri della professione legale in relazione alla mediazione come strumento di contenzioso. Non vi è alcuna promozione della mediazione all’interno della professione legale.

952 Zasemkova O. F., Singapurskaya konvenciya o privedenii v ispolnenie mirovyh soglashenij, dostignutyh v rezul'tate

posrednichestva (mediacii): ot mechty k real’nosti?, Mezhdunarodnoe Pravo, No 3 (148), 2019/ Засемкова О. Ф., Сингапурская конвенция о приведении в исполнение мировых соглашений, достигнутых в результате посредничества (медиации): от мечты к реальности?, Международное Право, No 3 (148), 2019.

Criterio 12. Atteggiamento dei tribunali nei confronti della mediazione (basato sulla giurisprudenza/giurisdizione. Ponderazione 3.

Stelle 3,5 .RRR Criterio 10,5

Motivazione. Nonostante sia passato un decennio dall’adozione della ZFR sulla mediazione i giudici

russi hanno bisogno di ulteriori fattori finalizzati all’uso pratico della mediazione; esiste una certa resistenza da parte di alcuni giudici non favorevoli alla mediazione (relativa alla speculazione delle parti di prolungare i tempi della risoluzione della controversia). Generalmente i tribunali e/o i giudici sono considerati pro - mediazione. Essi hanno indicato, attraverso le loro decisioni che e sono pronti ad applicare gli accordi di mediazione, dimostrando che sono redatti in modo appropriato e conformi alla legge. Vi è quindi una certa evidenza che indica la solidità del regime normativo. Laddove le decisioni dei tribunali di grado inferiore hanno messo in luce una lacuna o una debolezza del regime normativo, la Corte Suprema della Federazione Russa ne ha preso l’atto e cerca di affrontare la questione con osservazioni e citando esempi di casi concreti. Ma sempre più spesso, i tribunali e i giudici fanno riferimento alla mediazione nelle comunicazioni pubbliche in modo da indicare il loro sostegno al processo.