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Criteri di scelta e applicazioni

Nel documento federalismi.it Fascicolo n. 2/2021 (pagine 171-174)

Professore ordinario di Informatica Università degli Studi di Cagliari

5. Criteri di scelta e applicazioni

Nei paragrafi precedenti abbiamo visto che cos'è e come funziona la tecnologia blockchain, nelle sue versioni pubblica e permissioned. Resta il problema di rispondere alla domanda: “mi serve veramente una

blockchain?”.

Una blockchain pubblica è certamente necessaria se il sistema deve essere decentralizzato, e gestisce del valore nella forma di valuta digitale, di primo o secondo livello, o di certificati digitali associati a diritti su entità del mondo esterno. Esempi di questi ultimi sono token gestiti da SC su Ethereum e associati a oro fisico, come PAX Gold e Tether Gold: il possesso del token dà il diritto di ricevere la corrispondente quantità di oro da parte della società che gestisce il token. Altri usi di una blockchain pubblica sono la necessità di “notarizzare” informazioni importanti, cioè di dare loro certezza della data e della loro non alterazione. Esistono già vari servizi su Internet che, dati uno o più file ne calcolano l'impronta hash e la registrano su una blockchain pubblica, di solito Bitcoin o Ethereum, e in un secondo tempo permettono di verificare l'inte-grità degli stessi file “notarizzati”.

Una blockchain permissioned è utile, e superiore a un sistema informativo tradizionale, quando il sistema da realizzare ha più attori/utenti indipendenti e nessun attore può o vuole gestire il sistema, oppure alcuni attori non vogliono o possono lasciare la gestione a un altro attore. La blockchain può automatizzare i processi di scambio informativo e di lavoro in modo molto più trasparente ed efficace che nel caso di un sistema tradizionale. Tutti gli operatori sono identificati dal proprio indirizzo, e si autenticano fornendo la prova di possederne la chiave privata relativa: ciò ha sicurezza pari a quella della firma digitale. Gli SC che gestiscono il processo, verificando l'identità di chi apporta, modifica o approva i documenti gestiti, sono trasparenti e immutabili, e ciò garantisce operatori e utenti. Nessun amministratore di sistema può, nemmeno in linea teorica, alterare i dati o le transazioni senza che ciò risulti a un osservatore esterno. In altre parole, una blockchain permissioned è degna di fiducia molto più che un sistema informativo tradizionale.

Se invece i partecipanti a un sistema accettano senza problemi che uno specifico gestore fornisca e faccia funzionare il sistema, o parti di questo, allora una blockchain non è necessaria, e le tecnologie tradizionali sono più efficienti, scalabili e consolidate.

Settori applicativi in cui si può suggerire l'uso della tecnologia blockchain, senza pretesa di esaustività, sono: • le votazioni elettroniche, sia nell'ambito di organizzazioni che di tipo politico: qui il grado garantito di sicurezza e anonimità del voto è molto superiore a quello dei sistemi di voto elettronico tradizionale;

• la gestione di processi complessi e tramite cooperazione applicativa tra pp.aa.: la blockchain po-trebbe diventare il modo per rendere finalmente efficace e diffusa l'informatizzazione completa degli scambi di dati tra pp.aa., secondo quanto prescritto dal Cod. dell'Amministrazione Digitale (d.lgs. n. 82 del 7 marzo 2005 e successive modifiche);

• la gestione delle cartelle cliniche e degli esami dei pazienti, in conformità alle leggi sulla privacy, in modo che solo il personale autorizzato possa accedere ai dati, eventualmente entro limiti temporali precisi;

• la certificazione di provenienza e conformità di prodotti, sia alimentari che artistici e industriali, che può incorporare sia dati provenienti dai produttori e dai trasformatori, che da enti di certificazione indipendenti;

• la certificazione di diplomi a tutti i livelli, con i dettagli sugli esami effettuati per ottenerli; • la gestione della vita utile di apparati, veicoli, edifici, certificandone l'uso, i cambiamenti e le

manutenzioni effettuate;

• la gestione e il pagamento di servizi ricorrenti, come il noleggio di veicoli, l'utilizzo di alberghi e servizi di ristorazione, la prenotazione ed effettuazione di viaggi, l'emissione e la fruizione di biglietti e coupon per l'ingresso a eventi, incluse regole di trasferimento e rimborso;

• la gestione di scambi di valute e titoli tra enti bancari, anche trasnazionali.

6. Conclusioni

Tutte le società umane possono funzionare solo in presenza di fiducia tra i loro membri, e di pratiche indirizzate ad accrescere tale fiducia. La contrattualistica e tutta la giurisprudenza relativa servono proprio ad aumentare la fiducia che i patti tra le parti siano rispettati, e in caso di problemi un'autorità terza possa intervenire per farli rispettare.

Con l'avvento dell'informatica e di Internet si è aggiunta la fiducia che i sistemi informativi utilizzati per portare a termine pratiche di vario tipo, tra cui la gestione dei propri risparmi, gli acquisti su Web, l'interazione con pp.aa. e società private, agiscano correttamente e che le organizzazioni e i tecnici informatici che li gestiscono siano degni di fiducia. Normalmente, questi sistemi funzionano bene e fanno esattamente ciò che ci si aspetta da loro. Qualche volta, invece, sono soggetti a problemi dovuti a errori

di programmazione, e ad attacchi informatici. Cio ha spesso provocato interruzioni temporanee del servizio, e anche perdite di dati e funzionamenti scorretti.

La tecnologia blockchain ha introdotto un nuovo tipo di sistemi informativi: i sistemi decentralizzati capaci di gestire intere catene del valore senza alcuna autorità centrale. Questa tecnologia, nella sua forma di

blockchain permissioned, può anche essere applicata per migliorare l'affidabilità e la trasparenza dei sistemi

informativi più tradizionali, specialmente quando tali sistemi comportino l'intervento e l'interazione tra organizzazioni indipendenti, ma tutte necessarie al buon funzionamento del sistema. Per quanto riguarda le applicazioni pratiche, siamo solo agli inizi, ma con prospettive di una forte crescita. L'Unione Europea, col consorzio EBSI (European Blockchain Services Infrastructure), e in Italia il M.I.S.E. col consorzio IBSI (Italian Blockchain Services Infrastructure) stanno approntando infrastrutture per far girare blockchain

permissioned, i cui nodi saranno gestiti da pp.aa ed Enti Pubblici. Tali sistemi permetteranno un utilizzo

Nel documento federalismi.it Fascicolo n. 2/2021 (pagine 171-174)

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