Agenda digitale italiana
D. Lgs n 165/2001, che attiene alle conseguenze dell’’inosservanza degli obblighi di trasmissione per via telematica
4. La dimensione regionale e territoriale
Il tema della Sanità Elettronica sul versante applicativo è estremamente complesso e innovativo, legato a una serie di interventi statali e regionali di dimensione mai registrata prima sia per scala geografica, sia per numero di persone coinvolte, sia per le tecnologie e i modelli organizzativi utilizzati. Il fenomeno coinvolge numerosi aspetti: culturali, normativi, economici e richiede, quindi, nuovi e potenti strumenti di governance e di change management, in ambito nazionale, regionale e locale.
Le regioni si sono dotate di strumenti normativi e organizzativi per affrontare e risolvere il problema dell’assistenza sanitaria attraverso le ICT. La realizzazione delle necessarie infrastrutture ha raggiunto in molte aziende sanitarie uno stato avanzato, anche se con una forte disomogeneità. Alcune funzioni critiche della eHealth regionale e locale riguardano:
• la partecipazione del cittadino e la semplificazione - gestione della salute e degli stili
di vita degli utenti attraverso la semplificazione delle pratiche amministrative; accesso più agevole per la fruizione dei servizi sanitari; supporto nella gestione delle proprie patologie; accrescimento della conoscenza.
• la prevenzione, l’assistenza e le cure - principalmente rivolte gli operatori sanitari e
sociali orientati a supportare l’erogazione quotidiana dell’assistenza e, in particolare, la continuità dell’assistenza, la gestione integrata delle patologie croniche, le reti di patologie, la documentazione sanitaria (fascicolo sanitario elettronico), la rete degli operatori (ad es. la rete dei medici di medicina generale), la digitalizzazione dei processi (ad es. la trasmissione telematica dei certificati e la digitalizzazione del ciclo prescrittivo. Questo versante riguarda anche gli aspetti clinici e organizzativi per la gestione delle singole strutture (ad es. distretto socio-sanitario, laboratorio di analisi, dipartimento di immagini) o/e di sottopopolazioni mirate di pazienti (ad es. anziani, prima infanzia, soggetti fragili, stranieri in Italia, disabili, pazienti affetti da particolari patologie).
• la gestione ed il governo della sanità - riservati agli impiegati amministrativi, ai fornitori
quanto previsto dal decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, e dal decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196. 1-ter. Le disposizioni del presente articolo si applicano anche alle strutture sanitarie private accreditate».
36 I Garanti europei per la protezione dei dati hanno approvato il 14 febbraio un documento di lavoro (WP131: http://
ec.europa.eu/...pdf) che approfondisce i requisiti di legge e i parametri applicativi da tenere presenti nella strutturazione
e ai dirigenti per la gestione amministrativa e logistica della sanità, nonché per l’esercizio delle politiche di indirizzo e controllo.
Anche riguardo alla realizzazione del FSE le regioni sono impegnate con compiti e un cronoprogramma ormai stringente:
• è stata individuata la data del 30 giugno 2015 quale termine temporale entro il quale le Regioni e le Province Autonome sono tenute a istituire il FSE;
• le Regioni e le Province Autonome sono tenute a presentare, entro il 30 giugno 2014, il piano di progetto per la realizzazione del FSE;
• l’Agenzia per l’Italia digitale mette a disposizione delle Regioni, entro il 31 dicembre 2015, un’infrastruttura nazionale centrale per l’interoperabilità per il FSE;
1. è stato stabilito che la realizzazione del FSE è compresa tra gli adempimenti cui sono tenute le Regioni e le Province Autonome per l’accesso al finanziamento integrativo a carico del Servizio sanitario nazionale37.
Il 17 ottobre 2013 è entrato in vigore il nuovo DPCM in materia di sanità elettronica38 che
rappresenta un passaggio molto importante verso la digitalizzazione della sanità e che, di fatto, obbliga le aziende sanitarie a realizzare entro il 2015 servizi on-line per consentire il pagamento ed il ritiro dei referti delle prestazioni erogate. Questo consente di segnare un ulteriore step verso la realizzazione di quel progetto della contemporaneità che chiamiamo eHealth.
In riferimento al servizio di pagamento on-line, il decreto introduce, in sintonia con le modalità già indicate nel CAD (Codice dell’Amministrazione Digitale), le specifiche che le aziende devono adottare attraverso procedure telematiche per il controllo delle esenzioni per patologia o per reddito.
La parte più rilevante del decreto è costituita dalla sezione relativa ai servizi per il ritiro dei referti. Nella prima fase di applicazione del decreto, di durata non superiore a 24 mesi, le aziende sanitarie dovranno rendere disponibili i referti in modalità digitale, o le loro copie informatiche, con riferimento alle prestazioni di laboratorio, di radiologia e di microbiologia.
Il servizio dovrà essere erogato utilizzando una o più tra le seguenti modalità: 2. Consegna tramite Fascicolo Sanitario Elettronico.
3. Consegna tramite web.
4. Consegna tramite posta elettronica, posta elettronica certificata o domicilio digitale del cittadino.
5. Consegna tramite supporto elettronico.
Sul sito web dell’azienda sanitaria, dopo aver affrontato una procedura di autenticazione (anche tramite CIE/CNS o DDU quando sarà disponibile), i cittadini-pazienti potranno visualizzare on- line il loro referto ed eseguirne il download, che resterà disponibile per massimi quarantacinque giorni. Previa idonea informativa sul trattamento dei dati personali e acquisizione del consenso
37 Articolo 12 del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179 convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012,
n. 221 recante «Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese», così come modificato dall’articolo 17, comma 1, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69 convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98 recante «Di- sposizioni urgenti per il rilancio dell’economia»
38 Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 agosto 2013, pubblicato in Gazzetta ufficiale con il n. 243
del paziente. A valle del procedimento può essere prevista inoltre la possibilità di inserire funzioni per la rilevazione della soddisfazione degli utenti. I cittadini manterranno comunque la facoltà di richiedere la copia cartacea del referto.
In questo periodo la situazione presenta un quadro caratterizzato dalla presenza di alcune regioni molto avanzate in uno o più servizi grazie anche alla presenza di piattaforme regionali, di alcune regioni in cui le aziende sanitarie sono particolarmente innovative anche in assenza di piattaforme regionali, e alcune regioni complessivamente più arretrate39.