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Esempi di Modelli di Business

Ricavi da Merchandising e Licensing

2.4 Esempi di Modelli di Business

Ci sono diversi modelli di business che possiamo riscontare quando andiamo ad osservare le società di calcio. I principali sono:

- il club come passione;

- il club come veicolo d’immagine;

- il club come ambito per valorizzare nuovi talenti; - il club come azienda di entertainment.

Il club come passione: è la tipica soluzione che abbiamo visto in precedenza quando si

parlava di mecenatismo. Il principale azionista, o appunto mecenate, è colui che investe nel

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Pagina | 41 club a fondo perduto, principalmente per passione e puro desiderio di affermazione sociale.52 Questa figura è presente nel calcio fin dai suo albori e, sebbene mitigata leggermente nella sua essenza, continua tutt’oggi. Uno dei principali esempi è senz’altro l’ex presidente del F.C. Internazionale Milano (meglio conosciuto come Inter), Massimo Moratti. Figlio dell’imprenditore milanese Angelo Moratti, anch’egli presidente dell’Inter a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta, Massimo Moratti diviene proprietario e presidente della squadra milanese nel febbraio del 1995 e lo resterà, tranne per un breve periodo in cui lascerà la presidenza all’ex bandiera interista Giacinto Facchetti (2004-2006), fino al novembre 2013, quando cede la maggioranza delle proprie quote al tycoon indonesiano Erik Thoir. In ventuno anni di proprietà l’allora presidente nerazzurro (come si può notare dalla tabella in basso) ha speso ben 1,2 miliardi di euro (tutti a fondo perduto) per rafforzare la squadra e vedere la sua amata Inter vincere.53 Emblema delle sue faraoniche campagne acquisti sono stati i calciatori Ronaldo Luís Nazário de Lima (comprato dal F.C. Barcellona nell’estate del 1997 per la cifra di 28 milioni di euro) e, soprattutto, Christian Vieri (acquistato dalla S.S. Lazio nel 1999 per l’allora cifra record di 45 milioni di euro).54

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Lombardi Roberta, Rizzello Salvatore, Scoca Franco Gaetano e Spasiano Mario R. (a cura di), Ordinamento

Sportivo e Calcio Professionistico: Tra Diritto ed Economia, pag. 43

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Spaziante Matteo, L’Inter chiude l’era Moratti: 1,2 miliardi per 16 titoli in 21 anni, www.calcioefinanza.it, 7/06/2016

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Il valore dei trasferimenti è stato assunto dal sito www.transfermarkt.it. 55

Fonte tabella: Spaziante Matteo, L’Inter chiude l’era Moratti: 1,2 miliardi per 16 titoli in 21 anni, www.calcioefinanza.it, 7/06/2016

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Il club come veicolo d’immagine: l’azionista (a volte anche un gruppo industriale) investe

nel club al fine di ottenere elevati ritorni d’immagine da valorizzare poi in ambiti extra calcistici.56 Il primo esponente di questa tipologia di proprietario fu Achille Lauro, armatore miliardario e politico italiano, che nel 1936 assunse la guida dell’A.C. Napoli con lo slogan: «Un grande Napoli per una grande Napoli». Lauro sfruttò la presidenza della società campana per nutrire le sue ambizioni politiche (vinse le elezioni comunali del ’52 e del ’56), come dimostrano i comizi tenuti durante i festeggiamenti per l’acquisto del giocatore svedese Hasse Jeppson nel 1952.57 In ogni caso, se Lauro fu il primo esponente di questa tipologia di presidenti-proprietari, va però detto che il massimo esponente è stato Silvio Berlusconi. L’imprenditore italiano, padrone delle principali reti televisive private (Mediaset) e di uno dei più grandi gruppi editoriali del Paese (Mondadori), ha acquistato nel 1986 uno dei club più gloriosi del calcio italiano, l’A.C. Milan, che ai tempi si trovava però in pessime condizioni economico-finanziarie e in una profonda crisi sportiva. Al motto: «voglio un Milan padrone del campo e del giuoco», a Berlusconi sono bastati pochi anni per ricostruire una squadra di qualità in grado di dominare in tutte le competizioni: infatti, già nel 1989 (tre anni dopo l’ingresso dell’imprenditore milanese) il club rossonero aveva vinto uno scudetto, una Coppa Campioni, una Supercoppa Europea e una Coppa Intercontinentale. Sulle ali dei successi sportivi, che hanno accresciuto in tutto il mondo la sua immagine di vincente, nel 1994 Berlusconi ha scelto letteralmente di “scendere in campo” nella politica italiana. Da quel momento la sorti del Milan sono state strettamente legate ai bisogni politici del suo proprietario. Memorabili, infatti, sono state diverse faraoniche campagne acquisti effettuate in procinto di elezioni, in modo tale da spostare il voto di più di qualche tifoso indeciso.

Il club come ambito per valorizzare nuovi talenti: vengono investiti fondi nel club al fine

di trovare nuovi giovani talenti da valorizzare e poi cedere ai grandi club, cercando così di creare profitti. Uno degli esempi più eclatanti di questo modello di business è senz’altro quello dell’Udinese Calcio, governato dal 1986 dalla famiglia Pozzo. Infatti, la società friulana, grazie ad uno dei più invidiati settori scout, è riuscita negli anni a scovare diversi giovani talenti, specie in Sudamerica e Africa, garantendosi poi corpose plusvalenze al momento della cessione di questi giocatori. Sono difatti ben 647,8 milioni di euro le

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Lombardi Roberta, Rizzello Salvatore, Scoca Franco Gaetano e Spasiano Mario R. (a cura di), Ordinamento

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Pagina | 43 plusvalenze create dalle cessioni dei vari calciatori dalla stagione 1992-1993 ad oggi.58 Esemplari, ad esempio, sono state le cessioni di Marcio Amoroso venduto al Parma F.C. nell’estate del 1999 per dieci volte il suo costo d’acquisto, e di Alexis Sanchez, ceduto al F.C. Barcelona nel 2011 e in grado di creare una plusvalenza attorno ai venticinque milioni di euro.

Il club come azienda di entertainment: si cerca di ottenere l’equilibrio economico tra i

ricavi ed i costi. Un archetipo di questo modello di business è quello adottato dal club catalano F.C. Barcelona. Infatti, specie negli ultimi anni, il club ha sfruttato diverse fonti di reddito, come ad esempio il tour all’interno dello stadio oppure delle tournée all’estero, per aumentare il numero di fan, in modo da aumentare i profitti e riuscire così a far fronte a tutte quelle uscite che la gestione di un top club richiede.

2.5 Focus Sulla Situazione Attuale Dei Principali Top Club