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Espressione utilizzata spesso per indicare uno stato

Nel documento La riusabilità dei contenuti didattici ICoN (pagine 133-137)

Siti ICoN e progetti afferent

Web 2.0 Espressione utilizzata spesso per indicare uno stato

dell'evoluzione del World Wide Web rispetto a una condizione precedente, contraddistinta da un elevato livello di interazione tra il sito web e l'utente grazie alla presenza di applicazioni

interattive, piattaforme di condivisione e reti sociali.

Web-based Si riferisce a software o applicazione che può essere richiamato all'interno di un browser pur risiedendo su un server.

XHTML eXtensible HyperText Markup Language. Linguaggio di marcatura che associa alcune proprietà dell'XML con le

caratteristiche dell'HTML. Un file XHTML è una pagina HTML scritta in conformità con lo standard XML.

XML eXtensible Markup Language. Metalinguaggio per la definizione

di linguaggi di mark up: il linguaggio è basato su un meccanismo sintattico che consente di definire e controllare il significato degli elementi contenuti in un documento o in un testo, permettendo di creare tag personalizzati.

XSD XML Schema Definition. Una XSD definisce il tipo di un

documento XML in termini di vincoli: quali elementi e attributi possono apparire, in quale relazione reciproca, quale tipo di dati può contenere ecc. Viene utilizzata per validare i documenti XML prodotti secondo lo schema.

XSL eXtensible Stylesheet Language. Linguaggio di descrizione dei

fogli di stile per i documenti in formato XML. Incorpora il linguaggio appositamente definito per la trasformazione dei documenti XML (XSLT).

XSLT eXtensible Stylesheet Language Transformations. Standard web per la trasformazione di documenti XML. Mediante la definizione di una serie di regole, un foglio di stile XSLT può esportare un documento XML in un altro formato (XHTML, HTML, RTF ecc).

Ringraziamenti

Ho molto di cui ringraziare, perciò procedo con ordine. Innanzi tutto, vorrei attribuire i doverosi riconoscimenti a chi ha contribuito alla realizzazione di questo lavoro ed elaborato di tesi dal punto di vista professionale, e ringraziare di conseguenza.

Ringrazio la direzione del Consorzio ICoN per avermi messo a disposizione i materiali e il caso di studio, e tutti i membri della struttura operativa - segreteria didattica,

amministrazione, redazioni dei corsi, supporto tecnico, relazioni esterne - per la disponibilità e il supporto in ogni fase del lavoro, e per avermi concesso di consultare il loro archivio e la loro biblioteca personale. Allo stesso modo ringrazio Francesco Leonetti per avermi dato il permesso di utilizzare la sua documentazione e relative immagini all’interno della tesi. Oggetto di una consistente parte della trattazione è stato il primo progetto di astrazione dei contenuti didattici ICoN, che si è svolto nella seconda parte del 2016 e che sta per riprendere corpo per una seconda fase di lavorazione. Desidero quindi rendere merito a tutti gli operatori coinvolti, il cui contributo è parte integrante di questa tesi.

L’edizione 2017 del Master in Didattica della lingua e letteratura italiana è stata realizzata sotto la direzione di Chiara Rossi; a Elisa Bianchi e Francesca Tolaini vanno i meriti per la progettazione e impostazione della didattica online del Master, in coordinazione con i tutor e con l’Università per Stranieri di Siena; realizzazione e sviluppo del tema grafico sono a cura di Marco Infortugno e Maria Teresa Lupia.

Il lavoro di analisi dei contenuti didattici ICoN e relativa costruzione dello schema astratto è stato coordinato da Francesca Tolaini ed è stato svolto dalla redazione centrale di ICoN (Paola Andriani, Maria Chiara Tamani, Francesca Tolaini) tra settembre e dicembre 2016. Significativi contributi sono stati dati anche da Giuseppe Cassarà ed Erick Rivadeneira, che si sono occupati della codifica delle schede di approfondimento e delle revisioni finali. Il

supporto informatico è stato a cura di Marco Infortugno, che si è occupato dell’impostazione e supervisione tecnica del progetto, dello sviluppo degli applicativi e dell’importazione degli esercizi. Alla collega Paola Andriani dobbiamo, oltre al consistente contributo apportato nella definizione dello schema astratto, la creazione dei fogli XLST.

La redazione di questo elaborato, infine, non sarebbe stata possibile senza le revisioni di Marco Infortugno, dal lato informatico, e di Francesca Tolaini, dal lato umanistico. Desidero ringraziare entrambi per il tempo che mi hanno dedicato e per la professionalità con cui mi hanno seguita. Ringraziamenti ulteriori vanno a Paola Andriani, che ha ampliato la mia panoramica grazie alle sue competenze professionali, e a Roberto Ianett per lo sguardo storico e tecnico sull’architettura del sistema informativo.

Voglio ringraziare inoltre tutti coloro che hanno contribuito a farmi raggiungere questo risultato a titolo personale. I ringraziamenti di cuore per primi vanno alla mia famiglia, che mi ha fatta come sono: ringrazio mio padre Alessandro, mia madre Patrizia e mio fratello Mattia. Li ringrazio in particolare per la fiducia che hanno in me, che è il dono più grande e quello di cui sono più fiera. Ringrazio mio zio Marco e mio cugino Nicola per la silenziosa e sempre stabile presenza. Ai i miei nonni Bruna, Elena e Nando vanno i ringraziamenti per l’affetto incondizionato, e per la luce nei loro occhi. A mio nonno Mario va il ricordo, che possa rimanere ancora a lungo.

Al di là dei riconoscimenti pratici, desidero ringraziare le persone con cui lavoro

quotidianamente per la considerazione che hanno sempre dimostrato nei miei confronti. L’ambiente umano, oltre che professionale, mi ha arricchita enormemente. Grazie a tutti i componenti della mitica “stanza” Francesca, Roberto, Maria Teresa, Marco e Paola per un motivo a piacere, giacché c’è l’imbarazzo della scelta, e grazie a Chiara in quanto membro onorario. A Francesca e Paola va un pensiero speciale, per il posto che si sono ricavate nel mio cuore e per il sostegno che mi hanno dato in un momento della mia vita denso di cambiamenti, con tutte le sue inevitabili difficoltà.

Desidero ringraziare inoltre tutte le persone che mi sono state accanto in questi anni a Pisa, in particolar modo a chi ha contribuito a farmi sentire a casa. Un ringraziamento speciale ad Ambra e alla sua famiglia, Roberto e Anna Maria, a Giuseppina, Sara e Teresa, che hanno voluto condividere con me sia le avventure universitarie che momenti importanti della loro vita. Grazie ad Arianna e Debora, le mie coinquiline, per avere reso casa a Pisa “casa” e basta. Un grazie speciale ad Arianna per tutti i momenti, belli e brutti, che abbiamo affrontato assieme.

Infine, grazie a chiunque crede in chi sono e a quello che faccio. Perché “ricordiamo che il meglio non si può e non si deve nascondere. La meditazione, l’educazione, l’analisi dei sogni, la conoscenza del verde cimitero non hanno alcun valore se tenuti per sé o per pochi intimi. Dunque, ovunque voi siate, venite allo scoperto. Lasciate orme profonde, perché ne siete capaci” (Clarissa Pinkola Estés, ​Donne che corrono coi lupi).

Nel documento La riusabilità dei contenuti didattici ICoN (pagine 133-137)