3. L’astrazione del modello ICoN
3.4 Il Master in Didattica della lingua e letteratura italiana ICoN
3.4.4 La trasposizione su Moodle
Chiarita la natura e la struttura del modulo didattico ICoN, possiamo meglio ragionare ora in termini di trasposizione dei contenuti. La nostra necessità era quella di trasportare materiali didattici già fortemente strutturati da una piattaforma Web a un sistema di gestione
dell’apprendimento come Moodle, dove i contenuti vengono proposti in termini di risorse e attività. Per fare ciò innanzi tutto si sono stabiliti gli strumenti per la costruzione ed
erogazione del corso (LMS, versione dell’LMS, impostazioni generali di sito e corso) e il framework di riferimento per la realizzazione grafica.
Il corso “Master in Didattica 2017” è stato costruito su un’installazione di Moodle nella versione 3.1, dedicata all’erogazione dei master ICoN. Per quest’installazione di Moodle si è predisposto un particolare template, denominato “ICoN Master”, che determina le
impostazioni grafiche principali a livello di sito, e uno specifico denominato “ICoN
Didattica” che oltre ad ereditare le impostazioni generali di “ICoN Master” ne determina di specifiche, che si applicano sui corsi che ne fanno uso (ad esempio, la visibilità di
determinate sezioni). Il tema “ICoN Didattica” - così come “ICoN Master” - è stato sviluppato a partire dal framework di Bootstrap, un set di strumenti open source per la realizzazione di template grafici e applicazioni per il Web . 70
Al framework di Bootstrap, scelto per la sua versatilità e attenzione al responsive design, sono state integrate regole di stile sulla base di esigenze specifiche, come ad esempio la visualizzazione dei contenuti delle risorse “libro” di Moodle, su cui si è lavorato per
migliorare la leggibilità e la resa di determinati elementi (ad esempio, le citazioni in blocco).
<h2>5.5 - La poesia in dialetto: Emilio Rentocchini e Gian Mario
Villalta</h2>
<p>Tra i poeti più definiti che sono emersi nella parte conclusiva del Novecento, alcuni hanno optato per il dialetto. Di questi, appare particolarmente significativo Emilio Rentocchini
(Sassuolo, 1949), che scrive nel dialetto della nativa Sassuolo, in provincia di Modena. [...]</p>
<blockquote>
<div class="poem simple">
<p>Na léngua ch'l'an crèss ménga, ch'l'as scunsómma<br>In t'el cusèini vèdvi, ai lèt di vèc,<br>bòuna a ciamèr sòul quèll ch'l'è dre ch'al sfómma<br>dre de la lus, dèinter l'arseint di spèc<br>in dove premavèira l'an profómma,<br>premavèira spietèda con i vèc<br>e al sô baiòch ed léngua ch'an
crèss ménga,<br>ch'as scunsómma da lonedè a la dmènga.<br></p>
</div>
<footer>
<cite>(E. Rentocchini, <em>Ottave</em>, 2001)</cite> 70 Vedi in Appendice.
<p>Una lingua che non scresce mica, che si consuma / nelle cucine vedove, ai letti dei vecchi, / buona a nominare solo
ciò che sta sfumando / dietro la luce, nell'argento degli specchi / dove primavera non profuma, / primavera spietata con i vecchi / e il loro baiocco di lingua che non cresce mica / e si consuma da
lunedì a domenica.</p>
</footer>
</blockquote>
Galaverni, UD 5.5: Citazione in blocco (codice HTML)
Resa grafica dell’elemento <blockquote> all’interno di un libro (Master in Didattica 2017)
La struttura generale del Master in Didattica ICoN su Moodle prevede la suddivisione del corso in sezioni corrispondenti alle diverse fasi della didattica, dalla settimana in presenza alle due fasi online, a loro volta divise in sotto-sezioni a seconda degli ambiti di studio (linguistica o letteratura). Ulteriori sezioni sono dedicate allo svolgimento delle prove, ai documenti e ai materiali didattici richiamati durante lo svolgimento del corso.
Il modulo didattico ICoN è stato subito facilmente associato, data la sua natura (contenuti per la maggior parte testuali, presentati in maniera sequenziale), al modulo “libro” di Moodle. Questo modulo consente di creare una risorsa multi-pagina il cui contenuto è impostato similmente a un libro, composto in capitoli e paragrafi, con a disposizione un menu di
navigazione . La codifica richiesta all’interno delle pagine della risorsa consiste in semplice 71 HTML con possibilità di inserimento di file multimediali, altro vantaggio in termini di immediatezza e di riuso del materiale già a disposizione.
In termini di aggregazione, si è decisa la ripartizione degli elementi che segue: ogni UD è “migrata” in un libro, mentre tutte le pagine di apparato (presentazione, guida, indice e bibliografia) sono state accorpate in un libro introduttivo. Il modulo risulta così un aggregato di libri-UD, presentati all’interno della stessa sezione del corso.
Sezione dedicata al modulo didattico (Master in Didattica 2017)
La decisione di scorporare le UD ognuna in una risorsa libro, anziché trattarle come capitoli di un unico libro-modulo, è stata presa in virtù dell’esperienza acquisita durante lo
svolgimento dei corsi di formazione 2016. Abbiamo già considerato l’impostazione di questi corsi in materia di contenuti didattici nella nostra analisi di casi di riuso, e se per i corsi di formazione l’autonomia di una singola UD era una necessità, nel Master in Didattica si tratta semplicemente della scelta più versatile.
I contenuti dei moduli didattici, infatti, sono complessi sia dal punto di vista teorico che strutturale, ed è raro che vengano affrontati in blocco: scorporare il modulo in unità didattiche permette al corsista una visualizzazione più leggera e immediata, con i sotto-contenuti già bene in vista, e la possibilità di tracciare i propri progressi con minor sforzo, affrontando un
argomento alla volta (si noti la casella di spunta accanto ad ogni libro-UD, che consente di “tenere il segno” con maggior facilità).
L’unitarietà del modulo è comunque garantita dal contenitore strutturale della sezione, che appare anche nel blocco di navigazione a sinistra. Ogni sezione viene introdotta da
un’etichetta che la caratterizza e riporta i dati fondamentali del modulo. Il libro introduttivo, che porta il titolo del modulo stesso, contiene tutti gli apparati tradizionalmente riportati in introduzione o in chiusura al modulo didattico, e può essere richiamato all’interno di qualunque punto del corso. La funzione di autolinking di Moodle, infatti, genera automaticamente un link alla risorsa quando essa viene chiamata (il che avviene,
semplicemente, scrivendone il nome in un qualunque punto del corso: in un messaggio di in forum, nel testo di un’etichetta, all’interno di una risorsa “pagina”).
Analizzato il materiale di partenza e definito quello di arrivo, la procedura di lavoro si è delineata abbastanza facilmente: per prima cosa, andava definito uno schema astratto di un “modulo didattico ICoN”, all’interno del quale riportare e marcare appropriatamente i
contenuti didattici. In seconda istanza, andavano scritte le regole di trasformazione da XML a HTML per il caricamento all’interno delle risorse “libro” adeguatamente predisposte.
1. Strutturazione del documento XML “Modulo didattico ICoN”
2. Strutturazione del documento XML “Scheda di approfondimento ICoN”
3. Lavoro sul vecchio codice XHTML: ripulitura, normalizzazione e assemblaggio all’interno della nuova struttura definita
4. Individuazione di elementi strutturali e semantici per la costruzione dello schema, e produzione di una documentazione relativa allo schema di marcatura dal punto di vista redazionale (“istruzioni per l’uso” per il redattore)
5. Marcatura del contenuto di moduli didattici e schede di approfondimento 6. Scrittura di un foglio di traduzione XLST per la trasformazione in HTML5
7. Scrittura di un file CSS per le regole di stile dei libri (da integrare al tema del corso) 8. Upload del nuovo contenuto su LMS
Parallelamente, si è intrapreso il lavoro di astrazione e codifica delle schede di
approfondimento richiamate dal master, che essendo in formato XHTML si prestavano ad una ristrutturazione grafica simile a quella approntata per i moduli.
Il risultato finale della trasformazione è un codice HTML pulito e aggiornato secondo gli standard di HTML5, che ricorre alle regole di stile integrate al tema “ICoN Didattica”.
Stile dei libri ICoN (Master in Didattica 2017)
Vale la pena di notare che il flusso di lavoro appena descritto coincide, almeno in parte, con quello che sarà il compito del componente traduttore: a sviluppo ultimato del nuovo sistema informativo ICoN, infatti, tutte le informazioni relative alla “conversione” su LMS
(impostazioni del corso, tema da applicare, selezione dei contenuti didattici, trasformazione e upload sotto forma di risorsa/attività predefinita) sono affidate al componente del gestionale che si occupa di istanziare il corso secondo i parametri definiti. Alla redazione, a quel punto, spetterà il compito di mantenere il materiale aggiornato e definire regole e stili per le diverse edizioni del corso.