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Struttura di un modulo didattico

3. L’astrazione del modello ICoN

3.4 Il Master in Didattica della lingua e letteratura italiana ICoN

3.4.3 Struttura di un modulo didattico

Il modulo didattico ICoN ha una struttura e un’articolazione fissa e si compone di unità didattiche (UD), che nel corso di laurea sono di numero fisso (7). Le UD sono a loro volta composte da più sotto-unità didattiche (sotto-UD), indicate solitamente come estensione dell’UD (ad esempio: UD 1.2). Queste sotto-unità, che nelle linee guida per gli autori dei

moduli vengono già definite “pagine” - ci si riferisce, infatti, a una codifica di base in 67 XHTML - sono 5.

Questa suddivisione nel contesto master è puramente indicativa, anche se viene sempre tenuta come riferimento una media di caratteri per UD (10.000) che rispecchi le dimensioni del modulo didattico (70.000). Questo modello di base, dunque, concepito per il corso di laurea, rimane fondamentalmente inalterato anche per i moduli prodotti per i master, anche se viene data più libertà nella ripartizione di UD e sotto-UD, pur restando entro la media di caratteri stabilita per il complesso del modulo didattico . 68

Le unità didattiche costituiscono il percorso didattico vero e proprio, da affrontarsi

nell’ordine progressivo proposto dall’autore. Idealmente, l’insieme delle pagine (sotto-UD) equivale a una lezione (UD) su uno specifico argomento . Completate tutte le lezioni, si 69 ritiene portato a termine lo scopo generale del modulo.

A titolo di esempio, riportiamo nelle pagine a seguire la struttura del modulo ​La poesia italiana dalla metà degli anni Settanta a oggi, di Roberto Galaverni. Questo modulo, archiviato con il codice D00001, è il primo modulo redatto per il Master in Didattica ed è stato pubblicato nel 2009.

67 Italian Culture on the Net (2001). 68 Italian Culture on the Net (2008). 69 Ibidem.

Modulo UD sotto-UD La poesia

italiana dalla metà degli anni Settanta a oggi

UD 1 - Problemi e indicazioni preliminari

1.1 - Alcune osservazioni di metodo

1.2 - Una breve descrizione panoramica

1.3 - I maestri in ombra

1.4 - Qualche considerazione storica e culturale

UD 2 - Le generazioni novecentesche tra maturità e ultimi svolgimenti

2.1 - La terza generazione: Attilio Bertolucci e Vittorio Sereni

2.2 - La terza generazione: Giorgio Caproni e Mario Luzi

2.3 -​ Composita solvantur​ di Franco Fortini 2.4 - ​Idioma di Andrea Zanzotto

2.5 - ​Salutz​ di Giovanni Giudici 2.6 - Altri poeti: Giovanni Raboni

2.7 - Altri poeti: Fernando Bandini

2.8 - Altri poeti: Antonio Porta

2.9 - La poesia in dialetto: Franco Loi

2.10 - La poesia in dialetto: Raffaello Baldini e Franco Scataglini

3.2 - Maurizio Cucchi e la ricerca dell’identità

3.3 - Le opere di Milo De Angelis

3.4 - Tra corpo e mente: Patrizia Cavalli e Jolanda Insana

3.5 - Giuseppe Conte, Umberto Piersanti e la poetica del mito

3.6 - Altri poeti: Dario Bellezza e Cesare Viviani

3.7 - Altri poeti: Valentino Zeichen e Vivian Lamarque

UD 4 - I nuovi poeti degli anni Ottanta

4.1 - La nuova poesia tra continuità e discontinuità

4.2 - ​Ora serrata retinae​ di Valerio Magrelli 4.3 - ​Non per chi va di Gianni D’Elia 4.4 - La residenza della poesia: Ferruccio Benzoni, Remo Pagnanelli, Eugenio De Signoribus

4.5 - Fabio Pusterla tra etica e paesaggio

4.6 - Due poeti neometrici: Patrizia Valduga e Beppe Salvia

5.2 - Lo stile semplice di Umberto Fiori e Stefano Dal Bianco

5.3 - Nel segno dei maestri: Mario Benedetti

5.4 - Nel segno dei maestri: Franco Buffoni e Gabriele Frasca

5.5 - La poesia in dialetto: Emilio Rentocchini e Gian Mario Villalta

Oltre alle unità didattiche è richiesta la compilazione, da parte degli autori, di diversi elementi che introducono il percorso o offrono degli spunti successivi: presentazione, indice, guida, fonti e bibliografia, sezione di valutazione. Ad ogni modulo, infatti, possono essere associati degli esercizi sia a livello di modulo (test finale) che di UD (esercizi di autovalutazione). La creazione della sezione copertina (o “homepage”, nel caso della codifica in XHTML), invece, è a cura della redazione.

Il discorso su test ed esercizi ha riservato uno studio a parte perché è complesso, e varia a seconda del percorso didattico oggetto di analisi: è importante sapere però già da ora che a questo oggetto di riferimento che si va schematizzando sono associate anche delle attività interattive che equivalgono a delle attività di tipo quiz, composte da una serie di domande a risposta chiusa. Gli esercizi sono codificati in formato XML, dove ad ogni domanda viene associato un ID, un punteggio, un grado di difficoltà ecc. Le domande sono raggruppate all’interno di un elemento ​<pool>​, a loro volta contenuto in un elemento che conserva il riferimento al livello a cui queste domande sono associate: l’unità didattica, indicata con un valore (01, 02 ecc) o l’intero modulo (“final”).

All’interno della logica del corso di laurea, infatti, esistono degli esercizi detti di auto-valutazione poiché servono a ripassare il contenuto dell’unità didattica appena

un pool di domande relative all’intero modulo didattico) sono attività monitorate e - a seconda dell’insegnamento in cui è compreso il modulo - oggetto di valutazione.

Il contesto in questo caso è di importanza fondamentale, poiché include o esclude determinati elementi: tra le attività didattiche dei master, per esempio, non sono previsti esercizi di autovalutazione ma solo pool di domande di tipo “final”. Allo stesso modo, non sono resi espliciti gli obiettivi e i sotto-obiettivi del modulo didattico (che, nel corso di laurea, sono strettamente associati alle UD e di conseguenza agli esercizi di autovalutazione).

Un elemento molto importante del modulo didattico ICoN è la sezione “guida al modulo”. Questo elemento, contenuto in un file HTML come gli altri, è concepito come pagina di orientamento per lo studente, e come tale riassume in sé informazioni importanti quali: scopo generale del modulo, obiettivi e sotto-obiettivi da raggiungere, contenuti veicolati, attività richieste all’utente per il completamento degli obiettivi. Riserveremo particolare attenzione a quest’elemento poiché consiste, in pratica, in una presentazione di dati che di per sé sono associati ad altri oggetti (ad esempio, alle stesse unità o sotto-unità didattiche), e il cui riuso può cambiare a seconda del contesto.

La guida contiene anche un’ulteriore, importante distinzione di cui lo studente deve essere a conoscenza: quella tra materiali obbligatori e facoltativi. Abbiamo già reso conto (3.2.2) dell’esistenza di materiali essenziali e complementari, dove per “materiali essenziali” si intende il testo delle unità didattiche. A cura della redazione è la scelta dei materiali complementari al modulo, il loro reperimento o stesura originale, e la loro integrazione nel percorso didattico all’interno del quale il materiale essenziale (il modulo didattico) è inserito. Vale la pena di notare che, mentre i materiali essenziali sono sempre obbligatori, i materiali complementari non sono sempre considerati facoltativi: in diversi casi, le schede di

approfondimento e le voci elencate dalla guida sono ritenute in tutto e per tutto parte del contenuto didattico oggetto di studio, e sono pertanto considerate materiale obbligatorio. Da qui l’importanza della guida al modulo, che viene rielaborata a seconda del contesto in cui il modulo didattico è inserito: è il contesto, infatti, che determina il contenuto soggetto a valutazione e la disponibilità di materiali facoltativi per l’approfondimento.

Riprendiamo il caso del modulo didattico ​L'acquisizione dell'italiano come lingua seconda: problemi e metodi per rendere conto delle variazioni della guida al modulo. La sezione “Contenuti del modulo” elenca i materiali obbligatori.

Corso di laurea (m00201) Master in Didattica (D00201) Contenuti del modulo

Il modulo è composto dal testo delle unità didattiche.

Attività richieste

Lettura e studio dei testi che compongono il modulo. Svolgimento degli esercizi.

Materiale facoltativo di approfondimento

Lettura di schede, voci e testi di approfondimento:

- aspetto verbale

- L’approccio ambientalista - Ferdinand de Saussure

- Foreigner talk ​e​ teacher talk: ​tra

elaborazione e semplificazione - Krashen, la SLAT e le cinque ipotesi - Marcatezza

- Motivazioni allo studio dell’italiano - La Scuola di Praga

- Tipi di errore​, da Anna Cattana e Maria

Teresa Nesci, ​Analizzare e correggere gli

errori​, Perugia, Guerra Edizioni: 54-57;

- un ​glossario di linguistica​ (utile per definire alcuni dei termini utilizzati nel corso del modulo).

Contenuti del modulo

Il modulo è composto da: 1. il testo delle unità didattiche; 2. alcune schede di approfondimento:

- L’approccio ambientalista - Ferdinand de Saussure

- Fonologia segmentale e fonologia soprasegmentale

- Foreigner talk ​e ​teacher talk: ​tra

elaborazione e semplificazione - Krashen, la SLAT e le cinque ipotesi - Marcatezza

- Motivazioni allo studio dell’italiano - L’ordine delle parole in italiano - La Scuola di Praga

3. ​Tipi di errore​, da Anna Cattana e Maria Teresa Nesci, ​Analizzare e correggere gli

errori, Perugia​, Guerra Edizioni: 54-57;

4. un ​glossario di linguistica​ (utile per definire alcuni dei termini utilizzati nel corso del modulo).

Attività richieste

Lettura e studio dei materiali che

compongono il modulo. Svolgimento degli esercizi.

Abbiamo così descritto la composizione di un “classico” modulo didattico ICoN: struttura dei contenuti didattici (UD e sotto-UD), presenza di attività integrative a diversi livelli (esercizi e test), materiali essenziali e complementari, elementi di presentazione contestuali (guida). Nella tabella che segue, possiamo rilevare come queste (ed altre) componenti abbiano preso forma nel vecchio sistema di archiviazione, ovvero l’insieme di pagine HTML (o documento XML, nel caso degli esercizi) da cui partiamo per la costruzione dello schema.

Elemento Pagina Contenuti

Homepage / Copertina index.htm Dati sul modulo (immagine di presentazione, autore, università di appartenenza, luogo e anno di

pubblicazione, ultima revisione ecc) Presentazione UD00-pr.htm Breve testo introduttivo

Indice UD00-in.htm Indice delle UD e sotto-UD

Guida UD00-gu.htm Scopo generale, obiettivi e sotto-obiettivi, contenuti del modulo (materiali essenziali e complementari), attività richieste

Unità didattiche UD01-in.htm, UD01-01.htm, UD01-02.htm ecc.

Testo del modulo diviso in UD e sotto-UD, introdotto da una presentazione e un indice parziale, corredato di eventuali materiali complementari (immagini, audio, video ecc.)

Bibliografia UD00-bi.htm Bibliografia divisa in sezioni (fonti, opere citate ecc.) Esercizi tm00***.xml Esercizi di auto-valutazione e test di fine modulo

Abbiamo già reso conto, strada facendo, delle differenze tra un modulo del corso di laurea e un modulo del Master in Didattica, minime ma significative in termini di riuso dei contenuti. In sintesi, a livello di componenti, si concretizza nell’assenza nel Master in Didattica degli esercizi di autovalutazione e della lista di obiettivi e sotto-obiettivi.