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I finanziamenti e le misure per il settore agricolo »

2. Le politiche comunitarie e nazionali »

2.2. Lo scenario nazionale »

2.2.2. I finanziamenti e le misure per il settore agricolo »

Il cosiddetto “Decreto del fare” recante disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia, approvato il 21 giugno 2013 e convertito in legge il 20 agosto, conteneva alcune misure di miglioramento a favore del settore agricolo: il ta- glio dell’accisa sul gasolio per le serre; norme di semplificazione, come ad esempio quelle sul patentino per le macchine agricole; norme per la competiti- vità; l'estensione alle aziende agricole dell'agevolazione prevista per le piccole e medie imprese per acquisto o leasing di macchinari e impianti; agevolazioni contributive per i lavoratori delle cooperative agricole delle zone svantaggiate o di montagna. Ancora, il rifinanziamento della Legge n. 499/99, che consente al MIPAAF di poter rispondere con le risorse necessarie alla sfida di Expo 2015 e l'inserimento nella cabina di regia per l'attuazione dell'agenda digitale del Ministro delle politiche agricole, con lo scopo fondamentale di favorire l'accesso ad internet nelle zone rurali. In particolare gli articoli illustrati di se- guito contengono le misure specifiche per il settore agricolo.

Art.2 - Vengono estese alle aziende agricole e della pesca le misure previ- ste per le micro, le piccole e medie imprese, nell'accedere a finanziamenti e ai contributi a tasso agevolato per l'acquisto, anche mediante operazioni di lea- 44

2. LE POLITICHE COMUNITARIE E NAZIONALI

sing finanziario, di macchinari, impianti, beni strumentali d'impresa e attrezza- ture nuovi di fabbrica ad uso produttivo.

Art. 6 - Applicazione al gasolio utilizzato per il riscaldamento delle colti- vazioni sotto serra di una imposizione fiscale agevolata per il periodo dal 1° agosto 2013 al 31 dicembre 2015, a fronte dell'impegno degli operatori alla progressiva riduzione del consumo di gasolio, per finalità ambientali.

Art.6 - Vengono inserite disposizioni sui progetti di riconversione del com- parto bieticolo-saccarifero, a seguito della sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale del Decreto Legge 9 febbraio 2012, n. 5.

Art. 13 - Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali entra a far parte della cabina di regia istituita per l'attuazione dell'agenda digitale italiana. Inoltre, si dispone che la cabina di regia persegue anche l'obiettivo di favorire l'accesso alla rete internet nelle zone rurali.

Art. 32 - Viene chiarita la normativa relativa alle agevolazioni contributive per i lavoratori agricoli delle zone di montagna o svantaggiate, sancendo ciò che nella prassi è consolidato, ovvero l'applicabilità della Legge n. 67/88 alle cooperative agricole delle zone interessate.

Art. 35 - Nuove misure di semplificazione degli adempimenti relativi all'in- formazione, formazione, valutazione dei rischi e sorveglianza sanitaria per le imprese agricole con particolare riferimento a lavoratori a tempo determinato e stagionali e per le imprese di piccole dimensioni.

Art. 41-bis - La misura alleggerisce gli oneri ed i passaggi burocratici per le imprese agricole che, nell'ambito della propria attività o di attività connesse, effettuano opere dalla cui realizzazione derivino materiali da scavo, e sancisce che ad esse non si applicano le procedure previste dal Decreto Ministeriale del 10 agosto 2012, n. 161.

Art. 41-ter - Viene ampliata la gamma degli impianti e delle attività produt- tive di emissioni in atmosfera non soggetti ad autorizzazione, per lo scarso ef- fetto sull'inquinamento atmosferico. Vengono quindi escluse dall'obbligo di autorizzazione alle emissioni in atmosfera alcune particolari tipologie di im- pianti tra i quali: silos per i cereali, impianti di essiccazione di definita tecno- logia, le cantine con limitata dimensione della lavorazione di uva, tutto questo tenuto conto dello scarso apporto di emissioni causato da tali impianti.

Art. 45 - Aumentano i soggetti che possono operare l'omologazione delle macchine agricole, con conseguente semplificazione e velocizzazione delle procedure, incremento di occasioni di lavoro e soprattutto risparmio per le aziende, perché l'omologazione presso le strutture estere, ora utilizzate, è più oneroso a causa dei costi di missione.

Art. 45-bis - In merito al cosiddetto patentino per attrezzature agricole 45

IL SISTEMA AGRO-ALIMENTARE DELL’EMILIA-ROMAGNA. RAPPORTO 2013

(comma 1) si prevede che, con l'Accordo della Conferenza Stato-Regioni ven- gano disciplinate le condizioni considerate equivalenti alla specifica abilita- zione, per evitare inutili aggravi di professionalità già consolidate.

Art. 46-bis - La Legge n. 499 del 1999 prevede il finanziamento delle atti- vità di competenza del MIPAAF, con l'approvazione dell'emendamento, sono state previste risorse, necessarie per proseguire lo svolgimento delle compe- tenze statali nel settore agricolo e consentire l'attiva partecipazione del Mini- stero all'Expo 2015.

Art. 58 - La norma consente al Consiglio per la ricerca e la sperimentazio- ne in agricoltura (CRA), per le eccezionali e straordinarie esigenze delle aziende sperimentali connesse allo svolgimento di attività agricole, di assume- re operai agricoli esclusivamente per l'esecuzione di lavori di breve durata, stagionali o a carattere saltuario nel rispetto dei limiti temporali e dei vincoli previsti dalla normativa vigente per ciascuna tipologia di contratto.

Il “Decreto del fare” conteneva già elementi rilevanti di novità per il settore agricolo; con la Legge di Stabilità 2014 (n. 147/2013), approvata dal Parla- mento il 23 dicembre scorso, e il Collegato alla Legge di Stabilità, approvato all’inizio di febbraio, si dà seguito a tale linea con una serie di disposizioni per il comparto agricolo. Anticipiamo le misure più importanti e che incideranno in modo rilevante sul settore agricolo dal 2014.

Si istituisce un credito d’imposta a favore di aziende che effettuano inve- stimenti in infrastrutture logistiche e distributive all’estero. Le nuove imprese agricole potranno essere avviate con un terzo dei tempi previsti precedente- mente: passa da 180 a 60 giorni il termine per il silenzio assenso

Sono contenute le norme a favore dei giovani in agricoltura, intervento ini- ziato con il Decreto “Destinazione Italia” del dicembre 2013. Altro punto ri- levante sono i 60 milioni di euro destinati a sostenere lo sviluppo e la competi- tività del settore agro-alimentare in vista di Expo 2015 e misure per favorire le esportazioni del Made in Italy. Sono previsti finanziamenti per l’innovazione tecnologica nel settore primario, sostegno all’agricoltura sociale e ai prodotti di filiera corta.

Sono state, inoltre, stanziate le risorse necessarie per la copertura della quo- ta nazionale dei Fondi strutturali per lo Sviluppo Rurale e la pesca, nel periodo 2014/2020. Verranno ripristinate le agevolazioni tributarie previste per la pic- cola proprietà contadina e per gli interventi fondiari operati da ISMEA. Per il triennio 2014/2016 vengono stanziati 150 milioni di euro a favore dei Contratti di Sviluppo nel settore industriale. Viene confermato anche per il 2014 lo stanziamento di 120 milioni di euro sul Fondo di solidarietà nazionale per gli aiuti sulla spesa assicurativa per i raccolti. Vengono stanziati 41 milioni di eu- ro per l’applicazione delle aliquote ridotte e per l’esenzione dell’accisa nei 46

2. LE POLITICHE COMUNITARIE E NAZIONALI

prodotti petroliferi impiegati in lavori agricoli, orticoli, in allevamento, nella silvicoltura e piscicoltura e nelle coltivazioni sotto serra. Viene rifinanziato con 5 milioni di euro il Fondo indigenti. Vengono stanziati 5 milioni di euro per garantire il funzionamento della flotta aerea antincendio del Corpo foresta- le dello Stato e altri 5 milioni di euro per il rifinanziamento del Fondo per la razionalizzazione e la riconversione della produzione bieticolo-saccarifera. In- fine viene confermata la cosiddetta “mini-IMU” 2013 e le successive modifi- che per gli immobili di cui è stata soppressa la seconda rata dell’IMU.

Viene reintrodotta la possibilità di determinazione del reddito su base cata- stale sia per le società in nome collettivo e in accomandita semplice che a re- sponsabilità limitate e cooperative in possesso della qualifica di “società agri- cole”. Novità fiscali anche per le società di persone e a responsabilità limitata costituite da imprenditori agricoli, che possono optare per la determinazione del reddito applicando all’ammontare dei ricavi un coefficiente di redditività del 25%. La riorganizzazione MIPAAF prevede interventi per l’AGEA ma an- che per la concentrazione degli Enti partecipati con la razionalizzazione del Consiglio per la ricerca e sperimentazione (CRA) e dell’INEA, e con il poten- ziamento dell’ISMEA. I risparmi di queste azioni di Spending Review saranno per la metà destinati a interventi a favore del settore agro-alimentare.