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1.1 Costituzione della Fondazione

La Fondazione pordenonelegge.it ONLUS, dotata di autonomia giuridica e patrimoniale, è stata costituita nel 2013 per volontà delle Associazioni di Categoria quali Unindustria, ASCOM, Unione Cooperative, Unione Artigiani nel Consiglio di Amministrazione e per volontà della Camera di Commercio dell’Industria dell’Artigianato e dell’Agricoltura di Pordenone. Quest’ultimo è il socio fondatore unico della Fondazione con conferimento apportato pari a € 70.000,00. La forma giuridica è stata scelta in riferimento all’art. 4 del decreto legge n. 95 del 6.7.201232, ed è

caratterizzata dall’assenza di finalità lucrative. Nel caso in cui la buona gestione porti degli utili, dato che non vige il divieto di conseguirli, questi dovranno essere redistribuiti all’interno della stessa per la realizzazione delle attività istituzionali ma non possono essere ripartiti tra gli organizzatori. Inoltre l’ente rientra nell’ambito ONLUS insieme alle associazioni, ai comitati e alle cooperative sociali. Il termine indica ulteriormente che l’ente è obbligato a redigere il bilancio o il rendiconto annuale. La decisione di costituire la Fondazione è stata resa nota in occasione della chiusura della XIII edizione del Festival del Libro con gli Autori nel 2012, tramite una conferenza stampa (Conferenza stampa del 27.11.12). A febbraio 2013, l’ente di diritto privato è stato costituito e reso operativo a tutti gli effetti, per mettere in sicurezza la manifestazione dandole più autonomia e libertà organizzativa e permettendo di avviare la XV edizione del festival. La sede è locata in centro storico di Pordenone33, il Direttore è stato scelto dal Consiglio di

Amministrazione, precedentemente occupava la posizione di Responsabile della kermesse fin dalla sua prima edizione, la Segreteria Organizzativa e l’Amministrazione comprendono tre dipendenti provenienti dall’Azienda Speciale ConCentro34.

32 Convertito poi con la legge n. 135 del 7.8.2012 all’art. 4 comma 6. 33 Via del Castello, 4/a.

34 ConCentro è l’Azienda Speciale della Camera di Commercio dell’Industria, dell’Artigianato e

dell’Agricoltura di Pordenone, ora si dedica pienamente alla promozione turistica della provincia di Pordenone.

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Le Fondazioni hanno l’attitudine ad essere strumenti funzionali al raggiungimento di un maggior profitto culturale e sociale, contribuendo al progresso collettivo creando cooperazione tra cittadino e istituzioni. Sono quindi gli strumenti idonei allo sviluppo socio-economico circostante, per effetto indotto, del territorio in cui operano. In quanto enti di lunga durata, impiegano le risorse ricavate dalla loro gestione del patrimonio, nell’obiettivo prefissato (Palma e Forte 2008). Lo scopo della Fondazione è il primo requisito per la sua costituzione: essa promuove attività culturali, con l’intenzione di valorizzare il territorio provinciale e regionale in linea con il soddisfacimento degli interessi collettivi. Svolge “esclusivamente finalità di promozione e valorizzazione della cultura e dell’arte, con particolare riferimento al libro e alla letteratura, del territorio, provinciale, regionale e del suo ambiente, storia e tradizioni, nonché finalità di solidarietà sociale”35 (pordenonelegge).

Le fondazioni36 sono viste come luoghi di incontro e di attrazione della società: la loro

attività di valorizzazione non lavora solo in termini economici ma anche in termini sociali. Vi è proprio una connessione molto stretta tra attività culturale, qualità della vita, sviluppo del territorio, sviluppo della personalità del singolo, al progresso della società. Le attività strumentali della Fondazione riguardano la stipula di ogni tipo di contratto che sia considerato opportuno per la sua attività, per esempio convezioni triennali con enti promotori. Tra le attività accessorie figura la partecipazione ad associazioni, fondazioni o enti, pubblici o privati, che siano impegnati direttamente o indirettamente al raggiungimento di obiettivi simili a quelli della Fondazione, come la collaborazione con fiere del territorio, quali Pordenone Fiere e Gorizia-Udine Fiere. Possono anche costituire o partecipare a società di capitali che svolgano attività dirette a scopi statutari. Le attività connesse prevedono la promozione e l’organizzazione di seminari, corsi di formazione, come “pordenonescrive” e tutte le altre iniziative sfociate da questa - “Lignanoscrive”, “pordenonescrive junior” - manifestazioni, convegni. Inoltre le attività

35 Articolo 1 – Costituzione – Statuto.

36 Le fondazioni private che operano nel settore culturale sono ricondotte a quattro tipi: fondazioni per

l’erogazione di premi o borse di studio; fondazioni che finanziano uno o più istituti culturali; fondazioni costituite da un patrimonio destinato ad essere posto a disposizione del fruitore la cui attività è la fruizione e la conservazione del patrimonio culturale; fondazioni che esercitano una attività continuativa e discrezionale di erogazione e di produzione di servizi e allo svolgimento di diverse attività (Palma e Forte 2008).

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connesse consistono in incontri che favoriscano i contatti con e tra gli organismi coinvolti e il pubblico, la gestione di spazi funzionali, la stipula di convenzioni per l’affidamento a terzi di attività proprie, l’istituzione di borse di studio. Infine l’attività commerciale rientra tra le finalità, in modo strumentale al perseguimento del suo obiettivo. Promuove ricerca formazione e studio, istituisce premi e borse di studio e svolge corsi di formazione, qualifica e aggiornamento del personale addetto alla valorizzazione e alla diffusione del libro. Progetta iniziative di interesse turistico per la valorizzazione del territorio. Queste attività comportano la costruzione di reti di relazioni nazionali e internazionali per collaborazioni atte al raggiungimento di questi obiettivi.

L’attività principale della Fondazione, di tipo operativo37, si propone di promuovere

conferenze, mostre, esposizioni e manifestazioni sul libro e sull’editoria, sulla comunicazione, sui beni e sulle attività culturali da tenersi con cadenza periodica a Pordenone e/o in altre città italiane o estere, gestendo l’organizzazione direttamente o tramite terzi. Essa ha a disposizione un patrimonio, degli organi e risorse proprie che vengono utilizzate in maniera efficiente e efficace per il raggiungimento dei propri scopi statutari.

1.2 Organi

Gli organi della Fondazione sono il Consiglio di Amministrazione, il Presidente, il Comitato di Coordinamento Strategico, il Collegio dei Revisori dei Conti, il Comitato Artistico Organizzativo.

1.2.1 Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione è formato da un minimo di tre a un massimo di sette elementi ed è nominato dalla Giunta della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Pordenone. Si occupa dell’amministrazione ordinaria e straordinaria della Fondazione, approva le attività, il bilancio consultivo e i budget previsionali. Delibera sull’accettazione di donazioni, acquisto e vendita di immobili, determina le articolazioni organizzative dell’attività. Istituisce il Comitato Artistico

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Organizzativo, nomina il Collegio dei Revisori di Conti e il Direttore Amministrativo, individua le categorie di Sostenitori della Fondazione in merito a particolari contributi (Soci Straordinari, Soci Benemeriti ecc.) e delibera lo scioglimento dell’ente.

Il primo mandato è composto come segue:

a) Presidente della Camera di CCIAA di Pordenone (Giovanni Pavan)

b) Presidente dell’Unione degli Industriali della Provincia di Pordenone (Michelangelo Agrusti)

c) Presidente del Confartigianato di Pordenone (Silvano Pascolo)

d) Presidente dell’Associazione del Commercio, Turismo, Servizi, Piccole-Medie Imprese e Professioni della Provincia di Pordenone (Alberto Marchiori)

e) Presidente di Confcooperative Pordenone (Virgilio Maiorano) f) Presidente Coldiretti di Pordenone (Cesare Bertola)

1.2.2 Comitato di Coordinamento Strategico

Il Comitato di Coordinamento Strategico è un organo consultivo che vara direzioni generali e strategiche utili per il Consiglio di Amministrazione per orientare le proprie decisioni. Il Comitato è costituito da un numero massimo di cinque elementi nominati dalla Giunta della Camera di Commercio di Pordenone su indicazione dei seguenti organismi:

a) Regione FVG

b) Comune di Pordenone c) Provincia di Pordenone d) Fondazione CRUP

e) Banca Popolare FriulAdria Crédit Agricole

Le modalità di funzionamento del comitato sono descritte in un Regolamento approvato dal Consiglio di Amministrazione, i membri del Comitato svolgono la loro attività a titolo onorifico e gratuito.

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1.2.3 Presidente

Il Presidente ha la rappresentanza legale della Fondazione, convoca e presiede il Consiglio di Amministrazione, coordina nelle materie di competenza del Consiglio di Amministrazione, in caso di urgenza può adottare provvedimenti di competenza del Consiglio di Amministrazione. In caso di sua assenza, la rappresentanza spetta a un suo Vice Presidente (Presidente dell’Unione degli Industriali della Provincia di Pordenone). Il Collegio di Revisione dei Conti è composto dal Presidente, da due revisori contabili effettivi e da due supplenti. Esso vigila sulla gestione economica e finanziaria della Fondazione e ne riferisce al Consiglio di Amministrazione.

1.2.4 Comitato Artistico

Il Comitato Artistico Organizzativo è un organo consultivo di gestione operativa annuale, di coordinamento delle attività artistiche e culturali della Fondazione. Il Comitato è composto da membri selezionati dal Consiglio di Amministrazione tra persone italiane e straniere particolarmente qualificate, in riferimento all’interesse delle materie della Fondazione. All’interno dello stesso sono stati nominati dal Consiglio di Amministrazione due responsabili dell’attività, il Coordinatore Organizzativo che è anche Direttore Amministrativo e il Coordinatore Artistico. Il Comitato svolge attività tecnico-consultive con il Consiglio di Amministrazione sul programma e sulle attività annuali per definirne gli aspetti culturali ed organizzativi.

1.2.5 Direttore Amministrativo

Il Direttore Amministrativo viene nominato dal Consiglio di Amministrazione, che ne definisce i poteri. È responsabile dell’attuazione delle decisioni del Consiglio di Amministrazione e del buon andamento della programmazione. Supporta il Consiglio di Amministrazione nel controllo del rispetto dei programmi dell’ente. Opera in funzione del rispetto delle decisioni, assicura la trasparenza e la correttezza dei meccanismi di raccolta fondi e la coerenza tra questi ultimi e la loro destinazione.

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