LA FORMAZIONE PROFESSIONALE IN TRENTINO

L’off erta formativa della Formazione Professionale (FP) prevede attualmente quat-tro tipologie di corsi:

Corso di base, defi nito attraverso macrosettore (che indica l’ambito generale in cui si va ad operare), famiglia (scelta nel secondo anno di corso) e quali-fi ca.

Corso specifi co di Addestramento Professionale.

Corso specifi co di Formazione Lavoro.

IV anno di “Diploma Provinciale di Formazione Professionale”.

“Alta Formazione Professionale”, prevista dal “Programma Annuale delle at-tività per la Formazione Professionale 2005/2006” e comprendente quattro diversi percorsi, attivi dall’anno formativo 2006/2007.

Lo schema sottostante, fornitoci dal Servizio Istruzione e Formazione Professio-nale,¹ illustra tale off erta e può essere utile per comprendere meglio la distribuzione degli alunni con cittadinanza non italiana in base a macrosettore o ente.

Tab. 1 Off erta formativa della Formazione Professionale (2005/2006)

MACROSETTORE FAMIGLIA QUALIFICA

INDUSTRIA E ARTIGIANATO Meccanica • Operatore/trice alle lavorazioni meccaniche

• Operatore/trice alle lavorazioni di carpenteria metallica

• Riparatore/trice di autoveicoli Elettrico - elettronica • Operatore/trice elettrico

• Operatore/trice elettronico Edile • Operatore/trice professionale edile Termoidraulica • Operatore/trice termoidraulico

LEGNO Legno • Operatore/trice alle lavorazioni

di falegnameria

GRAFICO Grafi ca • Operatore/trice grafi co

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1 Questo Servizio, a partire dal 1 luglio 2005, ha raggruppato due diversi Servizi, il Servizio Istruzione ed il Servizio Formazione Professionale.

ABBIGLIAMENTO Abbigliamento • Operatore/trice dell’abbigliamento ALBERGHIERO E DELLA RISTORAZIONE Alberghiera e della ristorazione • Operatore/trice ai servizi di cucina

• Operatore/trice ai servizi di sala-bar

• Operatore/trice ai servizi di ricevimento

TERZIARIO Terziario • Operatore/trice ai servizi di impresa

• Operatore/trice ai servizi di vendita SERVIZI ALLA PERSONA Servizi alla persona • Acconciatore/trice

• Estetista

AGRICOLTURA E AMBIENTE² Agricoltura e ambiente • Operatore/trice alle lavorazioni agricole

Fino a tutto l’anno formativo 2004/2005, a cui si riferiscono i dati raccolti, i Cen-tri di Formazione Professionale (CFP) in provincia di Trento erano 24, gestiti dal Servizio Formazione Professionale della Provincia³ o da enti convenzionati.⁴ Le sedi più grandi dei CFP, per numerosità di presenze e per off erta formativa, si trovano a Trento e a Rovereto. Nel corso dell’anno scolastico 2005/2006 la situazione, da un punto di vista amministrativo, è mutata: i CFP si sono ridotti a 18, mentre sono nati 3 Istituti di Formazione Professionale, dotati di un’autonomia simile a quella delle altre scuole; esistono inoltre 6 enti, che possono raggruppare più Centri oppure coincidere con un Centro in particolare. Questo cambiamento, essendo successivo alla raccolta dei dati, non incide sulla nostra analisi; in questo report, perciò, già a partire dal tito-lo, facciamo ancora riferimento all’unica dicitura Centri di Formazione Professionale (CFP).

2. LA RICERCA

Questa parte della ricerca di sfondo del progetto ECIT, riguardante immigrazione e scuola, si è proposta di indagare il fenomeno della presenza di alunni con cittadi-nanza non italiana nei CFP della scuola trentina. Questi i principali obiettivi: fornire una ricostruzione storica sul fenomeno migratorio nei CFP trentini, evidenziandone il trend di crescita e l’evoluzione nel tempo, e analizzare la situazione presente secon-do aspetti quantitativi, relativi ai dati numerici, e qualitativi, relativi invece ai cambia-menti che questa presenza ha portato nei Centri.

2 Questo macrosettore è stato attivato nell’anno 2003/2004.

3 Operatore ai servizi di ristorazione o sala/bar a Levico e Rovereto, parrucchiere-estetiste e settore legno a Trento.

4 Enaip Trentino, Associazione “Giuseppe Veronesi”, Università popolare trentina, Opera “Armida Ba-relli”, Istituto Pavoniano “Artigianelli”, Centromoda “Canossa”, Istituto agrario S. Michele all’Adige.

La scelta di questo specifi co tema di ricerca è motivata in primo luogo dall’eviden-za di un dato: gli studenti con cittadinandall’eviden-za non italiana rappresentano oltre il 10%

degli iscritti complessivi ai CFP, come mostra la tabella 2 relativa ai corsi degli anni formativi 2003/2004 e 2004/2005.

Tab. 2 Incidenza % degli alunni stranieri iscritti a CFP sul totale alunni (a.f. 2003/2004 - 2004/2005)

Incidenza % su totale alunni a.f. 2003/2004

Incidenza % su totale alunni a.f. 2004/2005

4° anno Diploma provinciale di FP 4,0 3,7

Corso di base 10,6 13,2

Corso specifi co di formazione al lavoro 7,6 7,1

Totale 10,3 12,4

Fonte: elaborazione dati Servizio Istruzione e Formazione Professionale - PAT.

L’incidenza degli studenti con cittadinanza non italiana sul totale degli iscritti ai CFP è molto superiore a quella degli alunni stranieri nelle scuole secondarie statali di secondo grado del Trentino (2,9% nell’anno scolastico 2003/2004);⁵ nel 2003/2004 ogni 100 iscritti ai CFP vi sono 10,3 studenti con cittadinanza non italiana; nel 2004/2005 ve ne sono 12,4.

Partendo da tale evidenza si è cercato di approfondire l’argomento, considerando la realtà in senso globale e portando avanti, dove possibile, un confronto con i dati relativi agli studenti con cittadinanza italiana. All’avvio della ricerca si pensava di potere svolgere l’indagine basandosi esclusivamente sull’analisi e la rielaborazione di dati secondari già esistenti. I dati a disposizione del Servizio Istruzione e Formazione Professionale riguardano, però, solo gli anni formativi 2003/2004 e 2004/2005,⁶ e al-cuni di essi presentano problemi di interpretazione; il momento di riorganizzazione che sta vivendo la FP trentina non ha facilitato il lavoro.

Si è quindi deciso di raccogliere nuovi dati, affi ancando così ad un’analisi quantitativa una parte di ricerca qualitativa, svolta attraverso colloqui o interviste a testimoni privilegiati che conoscono a fondo la realtà della Formazione Professiona-le. Importanti chiarimenti sono arrivati da una delle persone intervistate, che ha rac-contato la sua esperienza, approfondendo alcuni temi, e ci ha aiutati ad interpretare

5 Servizio Statistica PAT e Dipartimento Istruzione della Provincia Autonoma di Trento.

6 Nell’anno scolastico 2003/2004 il Servizio Formazione Professionale ha iniziato ad utilizzare un siste-ma per la gestione centralizzata dei dati, compresi quelli relativi alla cittadinanza (voce che prisiste-ma non esisteva nei dati provenienti dai singoli centri).

alcuni dati: la scelta di intervistare proprio quella persona si è basata sull’esperienza da lei maturata in quasi dieci anni di lavoro nella FP e sulla rilevante presenza, nella scuola da lei diretta, di studenti con cittadinanza non italiana, che nell’anno scolasti-co 2004/2005 hanno raggiunto il 22% del totale.

Per avere ulteriori informazioni si sono inoltre contattate altre tre persone: due che conoscono bene la realtà di un altro CFP, signifi cativo per questa ricerca in quan-to di grandi dimensioni e situaquan-to in una zona diff erente rispetquan-to al precedente; un funzionario del Dipartimento Istruzione - Servizio per lo Sviluppo e l’Innovazione che si occupa di orientamento scolastico e che conosce la realtà della Formazione Professionale.

I dati forniteci dal Servizio Istruzione e Formazione Professionale riguardano il totale degli studenti e contemplano le seguenti voci: anno formativo, genere, data di nascita, stato di nascita, cittadinanza, comune di residenza, comprensorio di resi-denza, data di iscrizione, ente, centro, classe frequentata, anno di corso, tipologia di corso, macrosettore, famiglia, qualifi ca, ritiro, data del ritiro, trasferimento. Non sono disponibili i dati sugli alunni respinti, gli esiti degli anni formativi di riferimento e l’età degli iscritti, che si può calcolare a partire dalla data di nascita degli studenti. Per l’anno 2004/2005 si è calcolata l’età degli studenti stranieri iscritti al corso base per i tre anni di corso, di ognuno dei quali si sintetizzano qui i risultati più signifi cativi.

Primo anno: 28 studenti di 15 anni, 88 di 16 anni, 64 di 17 anni, 39 di 18 anni.

Secondo anno: 19 studenti di 16 anni, 46 di 17, 43 di 18 e 26 di 19.

Terzo anno: 19 studenti di 17 anni, 29 di 18, 26 di 19, 7 di 20.

Questo quadro, anche se limitato ad un solo anno scolastico, dà un’idea dell’utenza dei CFP, e mette in luce una notevole percentuale di ritardo scolastico, cioè di ragazzi che hanno un’età anagrafi ca più alta, anche di alcuni anni, rispetto a quella prevista per la classe frequentata. I dati messi a disposizione dal Servizio Istruzione e Forma-zione Professionale sono stati elaborati, con il programma di statistica SPSS, dalla ricercatrice IPRASE Liria Veronesi,⁷ separatamente per il totale degli studenti e per gli alunni stranieri. Sono stati considerati stranieri coloro che non hanno cittadinan-za italiana; dall’indagine sono quindi esclusi i ragazzi adottati e i fi gli di coppie miste.

Parlando di alunni stranieri, faremo dunque riferimento esclusivamente a quelli con cittadinanza non italiana (scelta adottata anche dal Ministero Italiano dell’Università e della Ricerca nelle pubblicazioni degli ultimi anni). L’intero lavoro di analisi

riguar-•

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•

7 A partire da questi dati (scremati rispetto a quelli a disposizione, per rispettare le norme sulla privacy) la ricercatrice ha eff ettuato i seguenti incroci: ente/genere, macrosettore/genere, anno di corso/genere, ritiro/genere, cittadinanza/genere, centro/genere, ritiro/cittadinanza.

da inoltre esclusivamente gli studenti del corso base, poiché essi rappresentano il 90%

degli iscritti ai CFP, una percentuale che per gli stranieri negli ultimi due anni sale addirittura al 96% (tab. 3).

Tab. 3 Alunni stranieri iscritti a CFP per tipo di corso (a.f. 2003/2004 - 2004/2005)

a.f. 2003/2004 a.f. 2004/2005

v.a. % v.a. %

4° anno Diploma provinciale di FP 3 0,8 9 1,8

Corso di base 359 96,5 475 96,0

Corso specifi co di formazione al lavoro 10 2,7 11 2,2

Totale 372 100,0 495 100,0

Fonte: elaborazione dati Servizio Istruzione e Formazione Professionale - PAT.

Si è cercato di delineare la realtà presente attraverso l’analisi dei dati a disposizione e l’approfondimento di alcune tematiche. Per il passato è stata possibile una ricostru-zione parziale grazie al racconto - intervista di un testimone privilegiato, poiché non esistono pubblicazioni specifi che o altra documentazione sulla presenza di alunni stranieri nella FP fi no al 2002/2003. Per il futuro ci si è limitati a dare un’idea della direzione in cui si sta muovendo la Formazione Professionale per quanto riguarda l’inserimento degli alunni con cittadinanza non italiana.