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Sezione I: Caratteristiche, funzioni e composizione dei Gruppi di Stati di cui l‘UE è parte

5. Il G20 e l‘L20

Il G20 si pone, fin dalla sua nascita, con finalità diverse rispetto al G15, poiché mentre quest‘ultimo era frutto di una contestazione-emulazione del G7, il G20 mira ad allargare la membership di questo foro di consultazione. Esso è costituito dai Ministri delle Finanze e dei Governatori delle Banche centrali, con lo scopo, principalmente, di prevenire le crisi finanziarie ed economiche e promuovere la crescita globale, ed include, come abbiamo già ricordato, oltre agli Stati del G7, altri 12 Paesi, quali Arabia Saudita, Argentina, Australia, Brasile, Cina, Corea del Sud, India, Indonesia, Messico, Sudafrica, Russia e Turchia. L‘UE è ufficialmente il ventesimo membro, rappresentato dalla Presidenza del Consiglio e dal Presidente della Banca centrale europea. Inoltre, al fine di assicurare che le istituzioni e fori interessati alle questioni economiche internazionali lavorino insieme, ad e sso prendono parte: il Managing Director del FMI, il Presidente della Banca Mondiale, i Presidenti del Comitato interinale del FMI (IMFC) e del Comitato per lo sviluppo del FMI ('Development Committee').662 Il G20 si riunisce, a livello ministeriale, una volta all‘anno, in autunno. Gli incontri, che durano due giorni, iniziano con una cena e proseguono per tutta la successiva giornata.663

La creazione del G20 è stata prefigurata al Summit del G8 di Colonia, nel giugno 1999, ma esso fu istituito ufficialmente alla riunione dei Ministri delle finanze del G7, nel settembre 1999,664

658

Contice lli M., I vertic i de l G8. Govern i e a mmin istrazioni ne ll‘ordine g lobale, p. 112.

659 Contice lli M., I vertici del G8. Governi e amministrazioni nell‘ordine globale, p. 126.

660 Ullrich H., Donnelly A., The Group of Eight and the European Union: The Evolving Partnership , G7 Governance N.

5, 1998, par. I.

661 Contice lli M., I vertici del G8. Governi e amministrazioni nell‘ordine globale, p. 215. 662 IMF, Factsheet, A Guide to Committees, Groups, and Clubs, September 11, 2009

(http://www.imf.o rg/exte rnal/np/exr/facts/groups.htm).

663

Kirton J., Toward Multilateral Reform: The G20‘s Contribution , G8 Research Group, June 25, 2004, p. 12.

664

Per una ricostruzione dettagliata delle fasi principali che hanno portato alla nascita del G20, rimandia mo a Hajna l, The G8 System and the G20. Evolution, Role and Documentation, 2007, pp. 151 ss.; e Kirton J., Toward Multilateral Reform: The G20‘s Contribution, G8 Research Group, June 25, 2004, p. 2-5, il quale conclude l‘analisi sulla sua istituzione sostenendo che ‗the G20 was thus born as a substantially compro mised institution on all defin ing

prendendo il posto del G33.665 Il primo meeting ebbe luogo nel dicembre 1999, a Berlino.666 Il G20 è il frutto di una sentita esigenza del G8, quale quello di una nuova partnership con systematically important countries di ogni continente sulla base di una ―shared vision and responsibility for achieving balanced and sustainable growth‖. Infatti, esso risponde a criteri di rappresentanza geo- economica di tutti i continenti, quali Argentina, Bras ile e Messico per l‘America Latina; Cina, Corea del Sud, India, Arabia Saudita e Turchia per l‘Asia; Repubblica Sudafricana; e Australia.667 Di fatto, la decisione finale, nello scegliere i Paesi che ne fanno attualmente parte, all‘interno delle liste di Stati presentati dei membri del G8, spettò essenzialmente al Segretario del tesoro statunitense e al Ministro delle finanze canadese. Nella scelta, giocarono un ruolo centrale anche le capacità finanziarie dei Paesi candidati, come dimostrano, ad esempio, l‘ingresso dell‘Arabia Saudita e l‘esclusione della Thailandia.668

Le aree di competenza del G20 attengono alle questioni della stabilità finanziaria internazionale, e non si estendono, almeno per il momento, a temi legati alla pace e alla sicurezza internazionale. Secondo Di Stasi, ‗la possibilità di ipotizzare una qualche forma di coinvolgimento del G20 nella trattazione di siffatti temi (nel quadro di un Security G20), come simmetrica all‘ampliamento delle competenze del G8 in tale direzione, incontra il limite dell‘assenza, tra gli Stati G20 (che annovera Paesi quali Cina e Arabia Saudita) di un minimo comune denominatore in tema di condivisione di valori democratici, di libertà individuale, ecc.‘. 669

Nonostante questo evidente limite nella attività del G20, la sua importanza nell‘economia globale è indubbia. Parte della dottrina nota che gli equilibri internazionali siano ormai cambiati670 e sia necessario adeguarsi a tali mutamenti riconoscendo il ruolo crescente del c. d. BRIC, in altre parole di quelli che so no gli Stati che meglio rappresenterebbero i paesi in via di sviluppo, quali Brasile, Russia, India e Cina. Ed è proprio all‘interno del G20 che trovano voce i systemically important countries (SICs).671

In particolare,

dimensions, into a very institutionally competit ive world. But the G20 had the great benefit of its G8 maternity, and shared seminal thrust toward open democracy, indiv idual liberty and social advancement‘.

665

Il G33 aveva sostituito il G22 (il cui primo incontro risale all'aprile 1998, no to anche come 'Willard Group' e costituito da Argentina, Australia, Brasile, Cina, Hong Kong SAR, India, Indonesia, Corea, Malesia, Messico, Polonia, Russia, Singapore, Sudafrica e Thailandia) a ll'in izio del 1999, e fu a sua volta rimpia zzato dal G20, nel corso dello stesso anno. Il primo incontro del G33 ebbe luogo a Bonn, nel marzo 1999, su iniziat iva dei min istri delle finanze e dei governatori delle banche centrali del G7. Il G33 e ra costituito dai ministri delle finanze e dai governatori delle banche centrali d i Argentina, Australia, Belg io, Brasile, Canada, Cile , Cina, Costa d'Avorio, Eg itto, Francia , Ge rman ia, Hong Kong SAR, India, Indonesia, Italia, Giappone, Corea, Malesia, Messico, Marocco, Paesi Bassi, Polonia, Russia, Arabia Suadita, Singapore, Sudafrica, Spagna, Svezia, Svizze ra, Thailandia , Turchia, Regno Unito e Stati Uniti. IM F,

Factsheet, A Guide to Committees, Groups, and Clubs, September 11, 2009

(http://www.imf.o rg/exte rnal/np/exr/facts/groups.htm).

666 IMF, Factsheet, A Guide to Committees, Groups, and Clubs, September 11, 2009

(http://www.imf.o rg/exte rnal/np/exr/facts/groups.htm).

667 Co municato della riunione dei Min istri delle Finanze e de i Governatori de lle Banche centrali del G20 tenutasi a

Xianghe-Hebei-Cina nell‘ottobre 2005, in Di Stati A., L‘ ―outreach‖ del G8. G20 e sub -sistemi reg ionali ed interregionali, in Panebianco M., Di Stasi A., L‘Euro-G8. Contributo alla teoria dello Stato euro-globale, p. 171.

668

Kirton J., Toward Multilateral Reform: The G20‘s Contribution , G8 Research Group, June 25, 2004, p. 5.

669

Di Stati A., L‘ ―outreach‖ del G8. G20 e sub-sistemi regionali ed interreg ionali, in Panebianco M., Di Stasi A., L‘Euro-G8. Contributo alla teoria dello Stato euro-globale, p. 171.

670

Si vedano, tra gli altri, il report Gold man Sachs Economics, Dreaming with BRICs – the Path to 2050, Global Economics Paper N. 99, 2003, available at www2.gold mansachs.com/insight/research/reports/99.pdf, che ha analizzato come il mondo potrebbe camb iare ne l periodo che va fino a l 2050 se le econ omie del BRIC continuassero a crescere con la stessa intensità. Tale studio ha concluso che il mondo potrebbe apparire sensibilmente diverso grazie al ruolo determinante di tali paesi nell‘economica globale. Buchanan M., ‗The BRIC Dream: An Update‘, in Samans R., Uzan M., Lopez-Cla ros A., The International Monetary System, the IMF, and the G20. A great transformation in the mak ing?, World Economic Foru m, p. 66, sintetizza i risultati di tale studio come segue: ‗if things go right, in less than 40 years, the BRIC economies together could be larger than the G6 in US dollar terms; by 2050 they could account for over half the size of the G6; in 2050, of the current G6, only the US and Japan may be among the six la rgest economies in US dollar terms, and the list of the world‘s then largest economies may look quite different; the largest economies in the world (by GDP) may no longer be the richest (by income per capita), ma king strategic choices for firms more complex‘.

671

Secondo Truman E. M., le imp lica zioni di un a crescente importanza dei SIC sono: ‗first, those countries have responsibilit ies for the performance and manage ment of the global economy and financial system. Second, they should have appropriate representation in the forums of governance for the system. Global economic g rowth and financia l stability cannot be perpetuated successfully without the active involvement of the SICs in both dimensions; they are two

parte della dottrina sottolinea il ruo lo decisivo che il G20 potrebbe giocare nel riformare le istituzioni di Bretton Woods, tenendo in considerazione le esigenze di rappresentanza delle varie aree geo-politiche, e risolvendo, almeno in parte, la mancanza di ‗legitimacy‘. 672

Attualmente, pochi sono gli studi che tentano di valutare successi o insuccessi del G20. Tra questi, sono interessanti le conclusioni dell‘analisi di Kirton, secondo cui

there is still no strong evidence that the G20 has enabled its systemically-significant members to initiative norms or collective decisions of any consequence that have altered an existing consensus within the G8, or shaped outcomes in other institutions and the wider world where a united G8 has been opposed. Nor has it, in cases such as successfully concluding the Doha Development Agenda by its specified deadline, helped the G8 succeed on matters where it has performed well in the past but is now widely thought to be impotent in acting alone.673

Sebbene siano necessarie ulteriori analisi per valutare l‘impatto di un foro internazionale ancora giovane, quale il G20, a differenza dei molti studi sull‘attività del G8, ormai in atto da più di 30 anni, è interessante far emergere il nesso tra G8 e G20, poiché il perdurare di quest‘ultimo sulla scena internazionale potrebbe, forse inevitabilmente, essere ancorato all‘esistenza del G8.

Per quanto attiene alla struttura organizzativa, il G20, come il G7/G8, è sprovvisto di un proprio assetto istituzionale definito, con l‘eccezione di una Presidenza a rotazione e la troika delle tre Presidenze, creata al fine di mantenere la continuità delle riunioni, a cui si aggiunge l‘attività dei funzionari, due volte l‘anno, per seguire e preparare gli incontri ministeriali. Inoltre, il G20 ha promosso numerosi incontri e conferenze, coinvolgendo anche il settore privato su alcune tematiche in particolare.674

Le decisioni, assunte su base concertativa, presentano le conclusioni delle riunioni in uno Statement o Comunicato della Presidenza.675

Come si dirà meglio in prosieguo, analizzando le prospettive di riforma del sistema dei Gruppi di Stati, accanto al G20 è stato istituito l‘L20, in cui la lettera L sta per leader. L‘L20 rappresenta il corrispettivo del G8, in altre parole riunisce i Capi di Stato e di governo dei Paesi parte del G20. In seguito alla crisi del mercato finanziario che ha colpito con forza l‘Occidente in particolare, l‘L20 ha vissuto un processo di accelerazione nel concretizzarsi come un effettivo forum internazionale. Il primo incontro dell‘L20, noto anche come ‗G20 summit‘, ha avuto luogo a Washington, il 14-15 novembre 2008; il secondo a Londra, l‘1-2 aprile 2009; il terzo a Pittsburgh, il 24-25 settembre 2009. Durante quest‘ultimo incontro, i leader presenti hanno annunciato l‘ufficiale nascita dell‘L20, rendendo noti i prossimi incontri programmati del Gruppo:

sides of the same coin.‘ Tru man E. M., Implications of structural changes for management of the global economy, in Sa mans R., Uzan M ., Lope z-Claros A., The International Monetary System, the IMF, and the G-20. A Great Transformat ion in the Making?, World Econo mic Foru m, 2007, p. 54.

672 Tru man E. M ., Implications of structural changes for manage ment o f the global economy, in Sa mans R., Uzan M.,

Lopez-Cla ros A., The International Monetary System, the IMF, and the G-20. A Great Transformat ion in the Making?, World Economic Foru m, 2007, p. 57-58. [Tru man E. M. si interroga sul futuro ruolo del G20 e sulla strategia che questo dovrebbe attuare affinchè un cambia mento abbia luogo. Egli sostiene che: ‗the final issue is whether the G20 should gradually assume a broader role, progressively taking over fro m the G7, or whether a big bang would not be preferable. The truth is that the G7 will only let go gradually, as was the case when the G5 group at the level of finance ministers and central bank governors morphed into the G7. Thus, it would be difficult to imp le ment a big bang. The transformation process for the G20 can be accele rated by a comb ination of three develop ments. First, the chosen few countries – the BRICs plus – should henceforth decline invitations to breakfast, lunch, or dinner meetings with the G7. second, those countries, along with the other non -G7 me mbers of the G20, should insist upon more substantive discussions on the problems of global economic growth and financial stability in the G20, and take the initiative to put those topics on the agenda. Third, the non -G7 me mbe rs of the G20 must approach meetings, including preparatory meet ings of the G20, with a willingness themselves to contribute to concrete progress on substantive issues. In this way, those countries will de monstrate increased responsibility co mmensurate with their appropriately in creased representation.‘ Truman E. M., Imp lications of structural changes for management of the global economy, in Samans R., Uzan M., Lopez-Cla ros A., The International Monetary System, the IMF, and the G-20. A Great Transformation in the Making?, World Economic Foru m, 2007, p. 60]. Tru man E. M., Implications of structural changes for manage ment of the global economy, in Sa mans R., Uzan M., Lopez-Claros A., The International Monetary System, the IMF, and the G-20. A Great Transformat ion in the Making?, World Econo mic Foru m, 2007, p. 60]

673

Kirton J., Toward Multilateral Reform: The G20‘s Contribution , G8 Research Group, June 25, 2004, p. 11.

674

Kirton J., Toward Multilateral Reform: The G20‘s Contribution , G8 Research Group, June 25, 2004, p. 16.

675

Di Stati A., L‘ ―outreach‖ del G8. G20 e sub-sistemi regionali ed interregionali, in Panebianco M., Di Stasi A., L‘Euro-G8. Contributo alla teoria dello Stato euro-globale, p. 172.

50. Today, we designated the G20 as the premier forum for our international economic cooperation. We have asked our representatives to report back at the next meeting with recommendations on how to maximize the effectiveness of our cooperation. We agreed to have a G20 Summit in Canada in June 2010, and in Korea in November 2010. We expect to meet annually thereafter, and will meet in France in 2011.676

Da una prima valutazione di queste dichiarazioni, si può dedurre che l‘L20 è ormai entrato ufficialmente e a pieno titolo tra gli attori della scena internazionale. Tuttavia, come correttamente parte della dottrina aveva previsto, ciò è avvenuto limitatamente alle questioni economico- finanziarie. Nel breve periodo, dunque, il G8, non verrà probabilmente sostituito come forum nel quale, informalmente, le maggiori potenze mondiali discutono delicate questioni internazionali, che spaziano dalla sicurezza, alla salute, all‘ambiente.677