2. IL CONTESTO ECONOMICO E FINANZIARIO DI RIFERIMENTO
2.4 G LI INTERVENTI DI SOSTEGNO DELLA R EGIONE
In aggiunta agli interventi governativi, la Regione, a valere sulle risorse della Programmazione Unitaria come rimodulate (vedi allegato 2), ha previsto ulteriori misure di ristoro e sostegno al reddito di diversi comparti danneggiati dalle misure di contenimento adottate per limitare il contagio, come di seguito indicato in estrema sintesi.
Riparti Calabria rappresenta il primo intervento straordinario per 150 milioni di euro e offre una visione di prospettiva ad imprese, piccoli artigiani, commercianti e professionisti.
Il provvedimento prevede la concessione di finanziamenti rimborsabili, attraverso la presentazione di una domanda in modalità semplificata e con il calcolo del sostegno finanziario sulla base del reddito operativo e del fatturato degli ultimi due esercizi.
Una parte del fondo è finalizzato a dare ulteriore sostegno alle piccole partite iva - come commercianti ambulanti, bar e attività artigianali - con una sovvenzione una tantum a ristoro delle perdite subite.
Inoltre è garantito l’accesso alla liquidità anche da parte dei professionisti attraverso l’adeguamento del fondo Frois per il microcredito, dotato di 20 milioni di euro.
Gli indirizzi operativi del Piano varato, in ordine prioritario, sono 5:
1) Misure di sostegno alla liquidità: Istituzione di un Fondo “Liquidità Calabria” per la concessione di prestiti alle imprese a tassi agevolati;
2) Misure di sostegno del capitale circolante e/o delle perdite subite;
3) Misure di sostegno alla liquidità sotto forma di garanzia: Integrazione/rafforzamento della Sezione Speciale Calabria del Fondo di Garanzia per le PMI utilizzando le opzioni previste dal DL 18/2020 “Cura Italia”; Attivazione di altre misure di garanzia compatibili con il Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19 (C2020 1863) del 19 Marzo 2020;
4) Strumenti Finanziari FSE 2014/2020: forme di sostegno alle piccole imprese quali il microcredito e/o misure di aiuto per il sostegno della liquidità delle imprese sociali;
5) Interventi sugli strumenti di sostegno in essere: introduzione di ogni opportuna flessibilità consentita dalle norme e dagli avvisi per favorire le imprese beneficiarie;
rifinanziamento di sportelli operativi connessi ad avvisi pubblici per la concessione di aiuti agli investimenti; attivazione di nuovi avvisi con specifico riferimento al rafforzamento ICT di imprese operanti in particolari settori per sostenere innovazioni tecnologiche e di processo attraverso l’introduzione di Piani di Smart Working; Piani di formazione aziendale.
Di ancora maggiore rilevanza sono le misure Riapri Calabria e Lavora Calabria che, utilizzando tutte le opportunità di flessibilità che vengono offerte dai nuovi indirizzi Unionali per la spesa dei fondi Por 2020-2021 per attivare forme di sostegno, immettono immediata liquidità a favore delle imprese sotto forma di aiuti diretti.
Con Riapri Calabria la Regione offre un sostegno alla liquidità delle microimprese operanti sul territorio regionale, che hanno subito gli effetti dell’emergenza COVID-19 a seguito della sospensione dell'attività economica ai sensi dei D.P.C.M. 11 marzo 2020 e 22 marzo 2020, attraverso la concessione di un contributo a fondo perduto una tantum. Nella prima edizione l’aiuto è concesso nella misura di un contributo pari a € 2.000,00 per ciascuna impresa richiedente per una dotazione complessiva di € 40.000.000,00; nella seconda edizione, estesa anche ai professionisti, la misura del contributo è pari a € 1.500,00 per ciascuna impresa richiedente per una dotazione complessiva di € 65.000.000,00.
Con Lavora Calabria, la Regione Calabria intende sostenere le imprese operanti sul territorio regionale, che hanno subito gli effetti dell’emergenza Coronavirus, attraverso un sostegno al pagamento dei salari dei dipendenti, al fine di evitare i licenziamenti durante la pandemia di COVID-19.
L’Avviso prevede la concessione di un aiuto sotto forma di contributo a fondo perduto, sulla base di una procedura automatica (ex Art. 4 c.1 del D. Lgs. 123/1998), e la dotazione finanziaria disponibile è pari a euro 80.000.000,00.
Sono stati, poi, attivati diversi interventi di sostegno al comparto turistico.
Le misure regionali InCalabria e StaiInCalabria, hanno l’obiettivo di favorire i consumi turistici e ricreativi per mitigare la crisi socio-economica determinata dall’emergenza Covid-19.
I due Avvisi prevedono, rispettivamente, la concessione di un buono a favore di giovani residenti in Calabria e a favore di nuclei familiari residenti in Calabria da utilizzare per sostenere le spese relative all’acquisto di beni e servizi turistici, ricreativi e/o culturali. La dotazione finanziaria complessiva di StaiInCalabria è pari a € 14.500.000,00, mentre quella di InCalabria è pari a € 12.500.000,00.
Con AccogliCalabria, la Regione sostiene le imprese appartenenti al comparto ricettivo regionale che ha subito i danni causati dall’epidemia da COVID-19 mediante la concessione di un aiuto per la ricostituzione del capitale circolante. L’obiettivo della politica turistica regionale è quello di scongiurare la chiusura delle strutture ricettive. Il contributo è concesso
a fondo perduto ed è determinato con riferimento alle presenze turistiche 2018 registrate dal Beneficiario. La dotazione finanziaria complessiva è pari a € 20.000.000,00 a valere sul PAC 2007/2013.
Benessere Calabria, invece, è rivolto ai gestori degli impianti termali calabresi, nel difficile momento socioeconomico che ha colpito duramente tutti gli operatori del macro comparto turistico, di cui il contributo mira a ridurre l’impatto delle perdite cagionate dal COVID-19 rispetto ad un settore, quello del turismo benessere e salute che rappresenta un importante volano di diversificazione dell’offerta turistica regionale. L’iniziativa è finalizzata a ridurre l'impatto delle perdite del comparto termale a causa del prolungato periodo di chiusura e, nello stesso tempo, sostenere l'operatività dei gestori degli impianti termali, al fine di garantire un sufficiente livello di accoglienza finalizzato alla salvaguardia del posizionamento e delle relative quote di mercato della Destinazione Calabria, in ambito Turismo del Benessere. La dotazione finanziaria complessiva è pari a Euro 800.000,00 Sempre in ambito turistico, con ViaggiaCalabria si sostengono le agenzie di viaggi e Turismo e/o Tour Operator operanti sul territorio regionale che hanno subito gli effetti dell’emergenza COVID19, a seguito della sospensione dell’attività economica ai sensi dei D.P.C.M. 11 Marzo 2020 e 22 Marzo 2020, attraverso un sostegno alla liquidità. Il contributo una tantum a fondo perduto è variabile per fasce di fatturato, La dotazione finanziaria complessiva è pari a € 1.500.000,00.
Per i servizi ristorativi, infine, è stata attivata l’azione di promozione Ospitalità Calabria, al fine di contrastare una importante contrazione dei consumi di servizi turistici. L’iniziativa è finalizzata a migliorare il sistema di accoglienza, a valorizzare il patrimonio enogastronomico regionale nonché ad attrarre flussi turistici nazionali e internazionali e consiste nella concessione di un contributo una tantum, sotto forma di voucher, ai turisti provenienti da località extra regionali che dà diritto alla consumazione di una cena che, per la sua tipicità di ricette o ingredienti, rappresenta una esperienza conoscitiva del patrimonio enogastronomico calabrese. La dotazione finanziaria complessiva è pari a € 8.750.000,00.
Anche in ambito sociale sono state attivate alcune misure.
Sport in Calabria persegue l’intento di salvaguardare le associazioni e le società sportive che svolgono un’importante funzione sociale per i giovani, attraverso un sostegno alla liquidità, in favore del settore sportivo e in particolare delle associazioni e società sportive dilettantistiche operanti sul territorio regionale che hanno subito gli effetti dell’emergenza COVID19. La dotazione finanziaria complessiva è pari a € 3.000.000,00.
La Regione Calabria ha inoltre attivato una misura straordinaria e urgente di sostegno alle scuole primarie e secondarie di I e di II grado statali della Calabria, beneficiarie dell’azione 10.1.1 del POR FSE CALABRIA 2014/2020, con cui intende garantire il diritto allo studio agli studenti in particolari situazioni di disagio socio-economico e sprovvisti degli strumenti necessari per partecipare alle attività di didattica a distanza. L’intervento consiste nell’erogazione di un contributo per l’acquisto/noleggio da parte degli Istituti scolastici di:
• attrezzature informatiche e strumenti informatici (PC, tablet e relativi accessori, compresi software e gli ausili e/o sussidi didattici) e/o di traffico dati internet, indispensabili per lo svolgimento della didattica a distanza;
• ulteriore strumentazione necessaria (come ad esempio software di sintesi vocale, ausili alla didattica, device adattati ecc.) per gli alunni e studenti disabili, per i soggetti
affetti da disturbi dell’apprendimento e/o in possesso di diagnosi ai sensi della Legge 170/2010 e per alunni con BES, al fine di garantire a ciascuno pari opportunità̀ di accesso all’attività̀ didattica a distanza.
Sono destinatari della misura gli studenti iscritti agli istituti scolastici beneficiari appartenenti a nuclei familiari meno abbienti e/o che versano in condizioni di svantaggio sociale, che dichiarino che i figli sono impossibilitati a partecipare all’attività didattica a distanza in quanto sprovvisti della strumentazione informatica necessaria e/o della relativa connessione internet. La misura si realizza mediante Accordo Quadro tra la Regione Calabria e l’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria e la dotazione finanziaria disponibile è pari a € 5.319.149,00.
La Regione Calabria ha infine sostenuto i nuclei familiari in difficoltà più esposti agli effetti economici conseguenti all’emergenza derivante dalla contingente epidemia COVID-19 attraverso il riconoscimento di buoni spesa utilizzabili per l’acquisto di generi alimentari, prodotti per l’igiene, beni di prima necessità, nonché per l’acquisto di farmaci e parafarmaci, da parte dei Comuni. Il contributo concesso, per mezzo del buono spesa, è erogato una tantum e la dotazione finanziaria disponibile è pari a € 10.000.000,00.