• Non ci sono risultati.

GAL Alto Casertano

Regione: Campania

Città: Piedimonte Matese (CE)

Indirizzo: S.P. 331, Viale dei Pioppi, 16 - CAP:

81016

Tel: 0823 899886

E-mail: gal@altocasertano.it Sito: www.altocasertano.it

________________________________________

Misura PSR di riferimento: 19.2, Azione specifica Leader - 7.6

Stato progetto: in fase di avvio Modalità di attuazione: regia GAL

Beneficiari: Enti pubblici locali; imprese locali ________________________________________

Obiettivo generale: incremento del benessere economico

Temi: turismo sostenibile e risorse locali

Destinatari: beneficiari di iniziative di start up nelle zone rurali

________________________________________

Descrizione del progetto

Il progetto collettivo proposto dal Comune di Ciorlano, denominato “Il Borgo delle Quattro Torri. Recupero e valorizzazione delle emergenze storico culturali, naturalistiche e paesaggistiche del borgo rurale - II intervento” si propone, conformemente agli obiettivi della tipologia di Progetto collettivo previsto dal PSR Campania 2014-2020, di favorire lo sviluppo economico-turistico del territorio di Ciorlano attraverso la realizzazione di un programma di valorizzazione del caratteristico borgo che coinvolga soggetti privati (implementazione di attività economiche nel settore della ricettività turistica) ed una progettazione volta a sviluppare lavori di riqualificazione del borgo rurale.

Risultati attesi

Dal punto di vista dell’utilità sociale, l’intera collettività del territorio di Ciorlano e dei paesi limitrofi potrà godere del borgo restaurato

143 grazie al progetto. Le attività che si andranno ad implementare possono costituire, inoltre, un volano per altri potenziali imprenditori del settore, creando occasioni di lavoro imprenditoriale. Infine, ci si auspica che possano nascere anche ulteriori attività nel settore dei servizi, utili alla gestione delle attività implementate a seguito della realizzazione del progetto collettivo.

Valore aggiunto dell’attuazione Leader L’attuazione del progetto tramite Leader garantisce un supporto continuo da parte del GAL Alto Casertano al Comune beneficiario, che sta puntando sul turismo sostenibile per fronteggiare il fenomeno dello spopolamento che attanaglia questa piccola realtà.

L'utilizzo dei fondi europei e delle misure di riqualificazione dell’abitato sono gli unici interventi capaci di offrire ad un certo tipo di Comuni una buona possibilità di sviluppo.

Al momento, nel territorio Comunale di Ciorlano insiste un numero molto esiguo di attività imprenditoriali private e il paese è soggetto ad un forte esodo verso i viciniori Comuni.

La realizzazione del progetto collettivo, il completamento del restauro del borgo di Ciorlano e le attività da implementare nel campo della ricettività extra alberghiera possono avere ulteriori sviluppi, capaci di ridurre, se non far scomparire, il problema dell’esodo degli abitanti di Ciorlano verso l’estero o verso i Comuni limitrofi.

Il paese di Ciorlano, che conta 430 abitanti, con questo ulteriore progetto avrà un borgo rurale

completamente ristrutturato. Già nella programmazione 2007-2013 è stato beneficiario della misura 322 volta a sostenere lo sviluppo e il rinnovamento dei villaggi rurali, e nel 2014-2020 della misura 7.6.1/6.4.2 “Progetto collettivo di sviluppo rurale” a regia regionale.

Budget complessivo: 648.773,90 € (risorse pubbliche)

144 3.5. Master Plan Turistico. Gestione in rete dei servizi per la ricettività

_____________________________________

GAL Del Ducato

Regione: Emilia-Romagna Città: Parma (PR)

Indirizzo: Via Verdi, 2 - CAP: 43121 Tel: 0521 574197

E-mail: info@galdelducato.it Sito: http://galdelducato.it/

________________________________________

Misura PSR di riferimento: 19.2 Stato progetto: concluso

Modalità di attuazione: regia GAL Beneficiari: GAL

________________________________________

Obiettivo generale: incremento del benessere economico

Temi: turismo sostenibile e risorse locali

Destinatari: reti di imprese/reti di attori locali/imprese cooperative

________________________________________

Descrizione del progetto

Obiettivo del progetto è la elaborazione di un Master Plan che, partendo dall’analisi della situazione esistente del comparto turistico appenninico, proponga percorsi di innovazione capaci di avvicinare il territorio all’attuale domanda di turismo.

A tal fine, il Master Plan svilupperà per l’Appennino piacentino e parmense i seguenti contenuti:

‐ analisi delle tendenze del mercato turistico per territori montani e rurali simili all’Appennino piacentino e parmense;

‐ analisi dell’attuale livello organizzativo della collaborazione pubblico-privata esistente e tra operatori turistici;

‐ analisi della realtà territoriale, finalizzata ad individuare i punti di forza e di criticità e le effettive potenzialità rispetto ai trend di domanda e offerta;

‐ i prodotti turistici e le azioni correlate tramite le quali strutturare l’offerta appenninica;

145

‐ le azioni da realizzare, al fine commercializzare il territorio e i suoi prodotti avvicinandosi il più possibile agli standard richiesti dal mercato;

‐ il modello organizzativo più adeguato ed efficiente per garantire dinamiche aggregative pubblico-private essenziali per la costruzione di prodotti turistici da proporre sul mercato, in relazione con la Destinazione Turistica Emilia;

‐ proposte di progetti pilota innovativi coerenti con le linee strategiche identificate.

Risultati conseguiti

Il progetto ha portato alla realizzazione di un Master Plan, alla costituzione di un Tavolo istituzionale interprovinciale. Inoltre, sono stati organizzati cinque workshop e un convegno finale, per divulgazione dei risultati conseguiti.

L’intensa attività di animazione ha consentito di superare la frammentazione degli operatori, generalmente poco propensi ad aggregarsi, portando alla costituzione di 7 tavoli di vallata.

Questa attività è stata fondamentale per coniugare le legittime aspirazioni locali con una visione strategica di territorio allargato. La scelta di destinazione Turistica “Emilia” ha consolidato tale modalità organizzativa.

Valore aggiunto dell’attuazione Leader Questa tipologia di azione richiede una forte azione di coordinamento e di coinvolgimento degli operatori, che fino alla nascita di Destinazione Turistica “Emilia” è stata svolta dal GAL Del Ducato in quanto unico soggetto in

grado di svolgere tale funzione in ambito interprovinciale.

Budget complessivo: 48.727,00 € (risorse pubbliche)

146 3.6. Fruizione turistica nell'area del PNATE e MAB UNESCO Appennino

_____________________________________

GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano

Regione: Emilia-Romagna Città: Modena (MO)

Indirizzo: Via martiri della libertà, 34 - CAP:

41121

Stato progetto: in corso di attuazione Modalità di attuazione: in convenzione Beneficiari: Enti pubblici locali

________________________________________

Obiettivo generale: incremento del benessere economico; riduzione della vulnerabilità ambientale; migliore governance

Temi: turismo sostenibile e risorse locali; servizi ecosistemici, paesaggio e risorse naturali

Destinatari: altri partenariati pubblico-privati ________________________________________

Descrizione del progetto

Il progetto riguarda la valorizzazione di due siti di importanza storico-culturale e di forte identità territoriale che si affacciano sull’antica via di origine medioevale utilizzata da Matilde di Canossa per gli spostamenti da Canossa a Lucca.

Si tratta della via ora ribattezzata “Via Matildica del Volto Santo”, già “Sentiero Matilde”, lungo la quale si trovano l’Ex Monastero benedettino di Bismantova, in Comune di Castelnovo ne’ Monti, e gli scavi archeologici di Toano, nell’omonimo Comune.

Gli interventi proposti rientrano nello spirito e nella filosofia dei “Cammini d’Italia” promossi dal Ministero del Turismo e dei Beni Culturali. Infatti, anche la “Via Matildica del Volto Santo”

dovrebbe essere inserita a breve nell’Atlante dei Cammini d’Italia.

Il progetto è coerente anche con le tematiche individuate per i programmi di cooperazione e partenariato interregionale, il cui gruppo promotore è composto da GAL Delta del Po, GAL Antico Frignano, GAL MontagnAppennino, Ente Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano

147 ed Ente Parchi e Biodiversità Emilia Centrale. Il capofila del progetto viene individuato nel GAL Delta del Po.

Risultati attesi

Il progetto si propone di:

‐ valorizzare opportunità e circuiti di fruizione dei beni e degli eventi culturali del territorio come componente essenziale della fruizione rurale;

‐ recuperare e qualificare la rete delle infrastrutture pubbliche a supporto dell’offerta turistica, anche con la promozione di soggetti sovra locali per la loro gestione e manutenzione attraverso progetti di dotazione/potenziamento della rete WIFI in aree pubbliche o presso beni ambientali o storico culturali.

Valore aggiunto dell’attuazione Leader Il progetto si inserisce all’interno di una strategia di sviluppo locale che rappresenta il frutto di un’intensa attività di concertazione con il territorio, volta ad individuare le esigenze di sviluppo locale e possibili interventi utili a soddisfarle. Per la realizzazione del progetto il GAL si avvale della collaborazione di un Ente pubblico dotato delle competenze specifiche per realizzarlo.

Budget complessivo: 130.000,00 € (risorse pubbliche)

148

Indirizzo: Via martiri della libertà, 34 - CAP:

41121

Stato progetto: in corso di attuazione Modalità di attuazione: regia GAL

Beneficiari: imprese locali; consorzi di promozione, turistici, ecc.

________________________________________

Obiettivo generale: incremento del benessere economico; migliore governance

Temi: turismo sostenibile e risorse locali;

economia circolare e bioeconomia Aspetti di metodo: animazione

Destinatari: reti di imprese/reti di attori locali/imprese cooperative; imprenditori e

addetti del settore agricolo, forestale e agroindustriale

________________________________________

Descrizione del progetto

L’obiettivo è realizzare un percorso di accompagnamento alla costituzione di reti d’impresa nel settore della trasformazione agroalimentare e del turismo, attraverso servizi di consulenza e coaching imprenditoriale ad hoc.

Il progetto si compone delle seguenti attività (denominate Work packages-WP):

‐ WP1. coordinamento e animazione;

‐ WP2. consulenza per la costituzione di reti;

‐ WP3. coaching produzioni DOP/IGP;

‐ WP4. coaching produzioni minori.

Per ognuno dei WP sono previste le seguenti attività: coaching; testimonial; study tour.

Risultati attesi

L’obiettivo dell’azione è quello di creare un circuito organizzato e “riconoscibile” - grazie a una mirata attività di marketing - di fruizione turistica basato sulla valorizzazione di un paniere di prodotti alimentari tipici e di qualità e sulla enogastronomia, con particolare enfasi sulla produzione del Parmigiano-Reggiano di montagna, integrati con i servizi turistici locali.

149 Risultati conseguiti

La Azione faro è composta da 3 sotto-azioni, tra loro connesse. La fase di accompagnamento alla costituzione di reti, tradotta in un percorso di affiancamento per le imprese da parte di esperti, è propedeutica alla fase di realizzazione delle reti che sarà concretizzata con un bando per le reti di impresa. In merito ai percorsi di accompagnamento, il GAL, per individuare i coach, ha pubblicato una Call for experts a livello nazionale. Sono stati selezionati nove coach provenienti da tutta Italia, esperti dei due filoni sviluppati dall’Azione Faro MCB, ossia Produzioni DOP/IGP e Produzioni minori, oltre che sugli aspetti legali e normativi delle Reti di impresa.

Per raggiungere le imprese, i percorsi di coaching imprenditoriale sono stati dislocati su tutto il territorio del GAL, esattamente in sei diversi Comuni, per un totale di 20 incontri. Il percorso, completamente gratuito, permetterà alle aziende partecipanti di ottenere un punteggio aggiuntivo in fase di presentazione della domanda di sostegno sul bando dedicato alle reti di prossima pubblicazione.

Infine, è stata creata una mappa georeferenziata per agevolare le imprese nella ricerca di partner con cui mettersi in rete, pubblicata nel sito del GAL.

Valore aggiunto dell’attuazione Leader Il valore aggiunto del Leader è rappresentato dal fatto che queste azioni complesse possono essere attuate solo all’interno di un programma che consente una progettazione che, partendo

dal basso, integra azioni di supporto, contributi al piano degli investimenti e convenzione con enti pubblici mobilitando una serie di attori e di risorse che diversamente sarebbe impossibile coinvolgere.

Budget complessivo: 33.623,00 € (risorse pubbliche)

150

Indirizzo: Via Martiri della libertà, 34 - CAP:

41121

Stato progetto: in corso di attuazione Modalità di attuazione: regia GAL

Beneficiari: imprese locali; consorzi di promozione, turistici, ecc.

________________________________________

Obiettivo generale: incremento del benessere economico; migliore governance

Temi: turismo sostenibile e risorse locali;

economia circolare e bioeconomia Aspetti di metodo: animazione

Destinatari: reti di imprese/reti di attori locali/imprese cooperative; imprenditori e

addetti del settore agricolo, forestale e agroindustriale

________________________________________

Descrizione del progetto

Il GAL attraverso la presente sotto-azione intende attuare un percorso di accompagnamento degli operatori del territorio che possa dare come risultato finale la costituzione di reti tra imprenditori operanti nel settore outdoor e operatori turistici. Altro obiettivo progettuale è la progettazione di

“esperienze turistiche” capaci di implementare e innovare l’offerta turistica locale partendo dalla presenza sul territorio.

Il progetto a regia diretta GAL prevede le seguenti attività:

‐ WP1 Coordinamento e animazione;

‐ WP2: Consulenza per costituzione reti;

‐ WP3 Coaching escursionismo;

‐ WP4 Coaching accoglienza gruppi sportivi;

‐ WP5 Coaching biking.

Per ogni WP sono previste le seguenti attività:

coaching; testimonial; study tour.

L’Azione faro è composta da tre sotto-azioni, tra loro collegate. La fase di accompagnamento alla costituzione di reti, tradotta in un percorso di affiancamento delle imprese da parte di esperti, è propedeutica alla fase di realizzazione delle

151 reti da concretizzare con uno specifico bando.

Con particolare riguardo ai percorsi di accompagnamento: per individuare i coach, il GAL ha pubblicato una Call for experts a livello nazionale; sono stati selezionati 11 coach provenienti da tutta Italia, esperti sui tre filoni sviluppati dall’Azione Faro PCA, ossia Escursionismo, Biking e Accoglienza dei gruppi sportivi, oltre che sugli aspetti legali e normativi delle Reti di impresa.

Per raggiungere le imprese, i percorsi di coaching imprenditoriale sono stati dislocati su tutto il territorio del GAL, e quindi esattamente in 6 diversi Comuni, per un totale di 30 incontri. Il percorso, completamente gratuito, permetterà alle aziende partecipanti di ottenere un punteggio aggiuntivo in fase di presentazione della domanda di sostegno per il bando dedicato alle reti, di prossima pubblicazione.

Infine, è stata creata una mappa georeferenziata per agevolare le imprese nella ricerca di partner con cui mettersi in rete. La mappa è stata pubblicata nel sito del GAL.

Risultati attesi

L’obiettivo dell’azione è quello di creare un circuito organizzato e “riconoscibile”, grazie ad una mirata attività di marketing, di fruizione turistica, basato sulla valorizzazione dei seguenti segmenti del turismo: escursionismo, accoglienza di gruppi sportivi, biking.

Valore aggiunto dell’attuazione Leader

Il valore aggiunto del Leader è rappresentato dal fatto che azioni complesse, come quella qui esposta, possono essere attuate solo all'interno di un programma che consenta una progettazione dal basso in grado di integrare azioni di supporto, contributi al piano investimenti e convenzioni con enti pubblici, mobilitando una serie di attori e di risorse che diversamente sarebbe impossibile coinvolgere.

Budget complessivo: 42.866,00 € (risorse pubbliche)

152 3.9. Qualificazione e valorizzazione della rete sentieristica anche in riferimento alla fruibilità dei diversamente abili in convenzione con il Consorzio della Bonifica Renana (in vari comuni)

_____________________________________