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GAL Prealpi e Dolomiti

Regione: Veneto

Città: Borgo Valbelluna (BL)

Indirizzo: Piazza Toni Merlin, 1 - CAP: 32026 Tel: 0437 838586

E-mail: info@gal2.it

Sito: www.galprealpidolomiti.it

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Misura PSR di riferimento: 19.4

Stato progetto: in corso di attuazione

Beneficiari: imprese locali; enti pubblici locali;

associazioni agricole; associazioni ambientaliste, culturali, ecc.; consorzi di promozione, turistici, ecc.; imprese extra-agricole e cittadini

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Obiettivo generale: migliore governance;

miglioramento della qualità della vita e del benessere sociale

Temi: servizi per la popolazione e innovazione sociale; piccoli comuni intelligenti

Aspetti di metodo: animazione; innovazione sociale trasformativa/performativa

Destinatari: comunità di cittadini, imprese, istituzioni; giovani

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Descrizione del progetto

Il progetto GAL 4.0 prevede un percorso partecipato per decidere insieme al territorio come rigenerare e innovare il concetto e l’identità del GAL, e dare risposte pronte e adeguate alle sfide future dello sviluppo locale, tenendo conto della crescente crisi climatica e sociale.

Il percorso, con la consulenza scientifica del Dipartimento TESAF dell’Università di Padova e il sostegno operativo di Etifor, punta a identificare e mappare le “comunità dello sviluppo”, ovvero quelle aree e comunità che possono svolgere un ruolo attivo nei processi di rigenerazione del sistema socio-ecologico locale. Nello specifico, il progetto, nel mappare gli orientamenti ai quali i nuovi GAL potranno

130 tendere e nell’individuare in concreto le

“comunità dello sviluppo”, mira a testare tecniche innovative di codesign-cocreation, ad

utilizzare nuovi metodi di

monitoraggio/valutazione e, quindi, a creare prototipi di nuovi interventi in linea con il rinnovato ruolo dei GAL.

Risultati attesi e conseguiti Tra i risultati attesi si annoverano:

‐ una matrice della strategia normativa;

‐ un documento esplicativo dei fattori di evoluzione del ruolo del GAL;

‐ una mappatura della “comunità dello sviluppo”;

‐ un planning operativo di codesign e cocreation;

‐ la realizzazione di incontri partecipativi con stakeholder della “comunità dello sviluppo”

(n. 4 progetti pilota);

‐ un toolkit “cocreation_codesign” (nuovo tipo di intervento);

‐ una matrice della valutazione multicriterio, con indicatori di processo, risultato, impatto, resa scalabile dell'esperienza.

Valore aggiunto dell’attuazione Leader Il valore aggiunto consiste nella capacità di cogliere alcuni fabbisogni del territorio sempre più pressanti, ai quali è possibile dare una risposta solo attraverso un intenso dialogo con i cittadini. In questa direzione, il contributo del GAL si concretizzerà nella definizione di nuovi modelli innovativi di welfare e di economia civile

di concerto con gli altri attori istituzionali coinvolti, con i quali è in corso di svolgimento un’intensa attività di dialogo e collaborazione (ulteriore valore aggiunto).

Budget complessivo: 13.000,00 € (risorse pubbliche: 10.000,00 €; risorse private: 3.000,00

€)

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Indirizzo: Piazza della Stazione, 1 - CAP: 36012 Tel: 0424 63424

E-mail: info@montagnavicentina.com Sito: www.montagnavicentina.com

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Misura PSR di riferimento: 19.2, Azione specifica Leader - 16.9.1

Stato progetto: concluso Modalità di attuazione: bando

Beneficiari: Enti pubblici locali; cooperative sociali

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Obiettivo generale: miglioramento della qualità della vita e del benessere sociale

Temi: servizi per la popolazione e innovazione sociale

Aspetti di metodo: multisettorialità (agricoltura sociale)

Destinatari: persone socialmente e lavorativamente svantaggiate; altri partenariati pubblico-privati

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Descrizione del progetto

Negli ultimi anni gli operatori del sociale evidenziano come siano in aumento le casistiche di persone con fragilità che faticano a trovare supporto nelle canoniche soluzioni del welfare locale, sia esso pubblico o privato, sia per le problematiche specifiche e trasversali che possiedono, sia perché la contrazione delle risorse economiche ha ridotto la possibilità di accoglienza in struttura.

Il presupposto del progetto ASP è lavorare sul benessere delle persone, che non significa creare uno spazio destinato all’assistenza, ma partire da un contesto di normalità, di lavoro, di quotidianità, per radicare le basi dell’accoglienza sull’inclusione sociale.

Concretamente, il progetto si è posto l’obiettivo di avviare progetti educativi e riabilitativi in collaborazione con due cooperative sociali e la figura professionale di un educatore esperto dell’ambito. Il fine ultimo è quello di inserire

132 persone in situazione di svantaggio in carico all’Ufficio Servizi Sociali dell’Unione Montana Astico, che non hanno trovato supporto nelle canoniche soluzioni del welfare locale, o per le specifiche problematiche personali o a causa della carenza di strutture di accoglienza.

Il progetto prevede anche incontri aperti alla cittadinanza per far conoscere le attività di agricoltura sociale svolte, oltre a momenti di approfondimento rivolti specificamente a operatori del settore, pubblici e privati.

Il progetto ASP (Agricoltura Sociale Pedemontana) è quindi un’importante occasione per sperimentare concretamente la capacità dell’agricoltura sociale di dare una risposta professionale e competente alle richieste di un territorio ampio e variegato. Una risposta che potrebbe avere le carte in regola per divenire qualcosa di permanente, attraverso il supporto delle istituzioni.

Risultati attesi

Il progetto ha inteso ottenere i seguenti risultati:

‐ riabilitazione, formazione ed educazione delle persone con diversi gradi di svantaggio;

‐ progettazione di interventi e azioni di agricoltura sociale volti a migliorare la qualità della vita di persone con disabilità, in coerenza con i nuovi principi del welfare di comunità e generativo, nonché dell’economia civile;

‐ condivisione dell’esperienza

professionalizzante tra persone con disabilità e senza, in un’ottica di reciproca crescita sia

individuale che collettiva, umana e professionale;

‐ predisposizione di un “Patto territoriale”, che preveda l’impegno di ogni attore a lavorare in sinergia con gli altri e a perseguire obiettivi condivisi;

‐ risposta ai bisogni di accompagnamento di persone in condizione di fragilità.

Risultati conseguiti

In linea con quanto atteso, il progetto ha consentito l’inserimento in attività di agricoltura sociale di persone in difficoltà, che altrimenti non avrebbero trovato supporto nell’attuale rete sociale del territorio, oltre che la definizione di una pratica di agricoltura sociale

“standard”.

Valore aggiunto dell’attuazione Leader Il Leader ha favorito la costituzione di una rete di soggetti impegnati nel reinserimento sociale e lavorativo dei soggetti svantaggiati.

Budget complessivo: 100.000,00 € (risorse pubbliche)

133 2.22. Inclusione e vitalità sociale

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