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Gestione della segnalazione da parte dell’U.I.F.

MODALITÀ OPERATIVE SOS.

3.4.3 Gestione della segnalazione da parte dell’U.I.F.

L’UIF periodicamente comunicherà alla Banca l’esito delle segnalazioni inoltrate, con particolare riferimento a quelle oggetto di archiviazione. Il Servizio Compliance e Antiriciclaggio provvederà a inviare apposita comunicazione riservata al titolare della struttura che ha effettuato in origine la segnalazione, per informazione.

Sia per effetto di specifiche richieste da parte dell’UIF ovvero a seguito di richieste da parte della Guardia di Finanza, tutte conseguenti l’inoltro di segnalazioni di operazioni sospette, il Servizio Compliance e Antiriciclaggio potrà richiedere informazioni e/o documentazione suppletiva rispetto a quella già eventualmente fornita.

E’ comunque necessario procedere ad un attento monitoraggio delle posizioni oggetto di istruttoria anche successivamente la conclusione degli adempimenti inerenti la segnalazione. A questo proposito, con cadenza periodica, la dipendenza è chiamata ad aggiornare la funzione antiriciclaggio sull’andamento della relazione successivamente alla segnalazione.

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APPENDICE: GIANOS 3D.

La gestione del profilo del rischio di riciclaggio viene effettuata con l’ausilio di GIANOS 3D.

GIANOS 3D, acronimo di Generatore di Indici di Anomalia per Operazioni Sospette, è un programma informatico che svolge, coerentemente con le istruzioni di Vigilanza, funzione di ausilio per adempiere agli obblighi di adeguata verifica del cliente e di ogni connessa valutazione di rischio, nonché sospettabilità delle operazioni, senza deresponsabilizzare o sostituire gli operatori.

È composto da un insieme di elementi applicativi rivolti alla generazione e gestione di:

• operazioni inattese, derivate da elaborazione degli indici di anomalia per operazioni sospette - MODULO INATTESI - ;

• profili di rischio di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo per tutti i clienti della Banca – MODULO-GPR -;

• informazioni per la valutazione dei clienti, basata sul principio della conoscenza del cliente – MODULO KNOW YOUR CUSTOMER-.

Il software GIANOS 3D, mensilmente, determina il profilo del rischio di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo per tutti i clienti della Banca, provvede ad attribuire il tipo di verifica (Adeguata/Rafforzata) per tutti i clienti e consente di gestire in maniera strutturata le verifiche effettuate.

Per la determinazione del profilo di rischio vengono elaborate contemporaneamente informazioni che derivano dall’operatività dei clienti; dalle anomalie riscontrate negli ultimi 12 mesi; dai dati contenuti nell’AUI

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e altri estratti dall’Archivio complementare; dai dati che emergono dal Questionario contenuto nel modulo know your customer.

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CONCLUSIONI.

Come emerso da quanto affermato fino ad ora, la normativa antiriciclaggio è una materia molto articolata e complessa, che interessa vari ambiti del nostro sistema: economico, legislativo e sociale. La normativa in argomento nata per fronteggiare fenomeni sociali molto allarmanti come, giusto per citarne uno, il sequestro di persona, oggi trova impiego nella società civile per affrontare i più svariati settori nei quali troviamo annidata la criminalità organizzata.

Bisogna ammettere che, allo stato attuale, non esistono strumenti in grado

di debellare in maniera definitiva e radicale questi fenomeni patologici, ma

solo misure più o meno idonee ad ostacolare le organizzazioni criminali,

riducendone i profitti e accrescendone i costi e i rischi operativi.

Si può affermare che l’introduzione nell’ordinamento nazionale della Terza Direttiva Antiriciclaggio, recepita nell’ordinamento italiano con d.lgs

231/2007, ha concesso di fare passi in avanti molto importanti, facendo si

che si attuasse a tutti gli effetti un profondo mutamento delle procedure

operative e un aggiustamento del sistema dei controlli, valorizzando l’autoregolamentazione degli intermediari. L’intermediario, infatti, è stato

chiamato a ridisegnare il processo operativo adeguandosi ad un approccio

basato sul rischio e a progettare al contempo un sistema dei controlli interni

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dovuto adottare scelte strategiche improntate a dare effettiva applicazione

alla normativa vigente.

Sembrerebbe che siano proprio le banche la categoria che risulta essere più

impegnata nella collaborazione attiva; hanno dato e stanno dando prova di

grandi capacità di attrezzarsi per far fronte alle norme impiegando risorse

finanziarie e non solo. Da sole però, non possono contrastare un fenomeno

devastante quale è il riciclaggio di denaro sporco.

Indubbiamente, la normativa antiriciclaggio offre un valido contributo, ma

per giungere a risultati più invasivi il solo adeguamento normativo non

appare sufficiente, sarebbe necessario attuare un’ampia collaborazione da

parte dei cittadini e degli intermediari finanziari: i primi fornendo le

informazioni che vengono loro richieste, consentendo una conoscenza

accurata del cliente; i secondi effettuando i controlli e le segnalazioni cui

sono obbligati nei confronti degli organi di vigilanza, mantenendo in tal

modo una buona e trasparente reputazione ed incentivando la clientela ad

avvalersi dei loro servizi. Ben vengano le strategie adottate affinchè

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RINGRAZIAMENTI .

Eccomi di nuovo qui davanti ad un foglio totalmente bianco a scrivere i ringraziamenti per la mia tesi di Laurea. Finalmente, si spera, che questa

sia l’ultima!

Non è facile citare e ringraziare, in poche righe, tutte le persone che hanno contribuito alla nascita e allo sviluppo di questa tesi di laurea: chi con una collaborazione costante, chi con un supporto morale o materiale, chi con consigli e suggerimenti o solo con parole di incoraggiamento, sono stati in tanti a dare il proprio apporto alla mia carriera universitaria e a questo lavoro.

Innanzitutto, vorrei esprimere la mia gratitudine nei confronti della Professoressa Elena Bruno, relatrice di questa tesi, per l'aiuto e il sostegno fornitomi durante la stesura del lavoro e per la grande disponibilità e

cortesia dimostratemi.

Vorrei ricordare e ringraziare anche il dottor Massimo Boldrini, responsabile del Servizio Compliance e Antiriciclaggio del Gruppo Carismi per il graditissimo sostegno ricevuto e per il materiale fornitomi, indispensabile per portare a termine il lavoro.

Ringrazio la mia famiglia per essermi stata vicina sempre, per avermi incoraggiata e sostenuta nelle mie scelte. Ringrazio mio Padre, colui che con immenso sacrificio mi ha consentito di portare a termine questo lungo percorso; colui che con la gioia negli occhi mi ha dato la forza di andare avanti ogni giorno. Se oggi sono qui lo devo a lui e spero di essere riuscita

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nel mio intento di renderlo orgoglioso di me. Ringrazio quella santa di mia Madre, che con lunghe e costanti telefonate ha sempre ascoltato pianti, sfoghi e lamentele, insomma per quell’aiuto, a volte tacito e a volte esplicito, indispensabile per superare i numerosi ostacoli incontrati nel cammino e tutti quei momenti di stress, ansia e nervosismo che ne fanno parte. Ringrazio mia Sorella, che con la sua simpatia, anche a distanza, è riuscita a farmi sorridere sempre aiutandomi a sdrammatizzare qualche momento di difficoltà . GRAZIE INFINITE.

Ringrazio le "non sono colleghe”, Gilda, Rossana e Federica per esserci state sempre. Vi ringrazio per ogni risata, ogni suggerimento, ogni consiglio e ogni abbraccio arrivato al momento giusto. Siete state la mia forza e il mio punto di riferimento qua a Pisa.

Ringrazio Giuseppe, colui che ha condiviso e sentito ogni momento ma che soprattutto è stato in grado di farmi tirare fuori il meglio di me.

Ringrazio gli amici di sempre, ma soprattutto quelli che mi hanno

accompagnata in questo percorso, i colleghi/amici, persone che ho avuto modo di conoscere in questo importante periodo della mia vita e che sono riuscite a rendere piacevole questi anni.

Tante altre sono le persone da ringraziare, troppi i motivi, ma poco lo

spazio a disposizione, quindi a tutti quelli che non sono stati nominati, ma

sanno di meritarselo... GRAZIE!!!

Concludo regalando a tutti voi una citazione di Ardis Whitman:

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Ci sono momenti in cui è difficile credere nel futuro,

quando non si ha abbastanza coraggio.

Quando accade, concentratevi sul presente,

coltivate la felicità delle piccole cose finché non tornerà il coraggio.

Aprite il cuore alla bellezza del momento successivo,

dell’ora seguente, della promessa di un buon pasto,

di un buon sonno, di un libro, di un film,

della possibilità che stanotte le stelle risplendano

e che domani ci sarà il sole.

Affondate le radici nel presente

finché non sentirete in voi la forza di pensare al domani”..

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Sitografia.

www.bancad’italia.it

www.odcec.torino.it

www.camera.it

www.gazzettaufficiale.it

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finanziamento del terrorismo nonché della direttiva 2006/70/CE che ne reca misure di esecuzione

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