CAPITOLO 3: GLI STRUMENTI DI ALLERTA
2. L’applicazione degli early warning ad alcuni dealer automobilistici
2.5 Giustiauto S.r.l
Giustiauto S.r.l. è una società presente sul mercato dell’automobile dal 2010 a Livorno, con sedi anche a Pisa e Cascina.
La società ha per oggetto la rappresentanza e il commercio all’ingrosso e al minuto, nuovo e usato, di veicoli commerciali e industriali, veicoli a uso agricolo caravan, rimorchi (anche destinati a uso speciale) moto, motocicli, ciclomotori, la rappresentanza e il commercio all’ingrosso e al minuto e di ricambi, accessori, e in genere di tutti gli articoli comunque relativi e/o connessi ai predetti veicoli, la gestione di officina riparazione e revisione per autoveicoli e motoveicoli, l’assistenza e il soccorso stradale dei veicoli in genere, l’attività di carrozzeria, elettrauto, montaggio e riparazione pneumatici, autolavaggio, rimessaggio, deposito e custodia dei veicoli in genere, il noleggio e l’affitto di autoveicoli e motoveicoli di qualsiasi genere e la consulenza in materia automobilistica, la gestione di pratiche auto e tutti i servizi d’assistenza e commerciali concernenti gli autoveicoli e motoveicoli. La società può altresì svolgere attività di agenzia ovvero sub-agenzia di assicurazione, la consulenza in materia assicurativa e l’intermediazione nelle vendite rateali e nei connessi servizi finanziari.
È dotata di un sistema di amministrazione costituito da un amministratore unico, ed è ha affidato (avendo superato i parametri sanciti dall’art.2477 c.c.) la funzione di controllo contabile a un sindaco iscritto nel registro dei revisori legali.
Giustiauto oggi è l'unica Concessionaria ufficiale in provincia di Pisa a rappresentare completamente per la vendita e l'assistenza, il Gruppo Fiat Auto con i suoi Brand Fiat, Abarth, Lancia, Alfa Romeo, Fiat professional e Jeep.
Il modello di adeguata verifica concernente la macro area “Anomalie contabili e di bilancio riscontrabili in bilanci, situazioni contabili o altri rendiconti o scritture contabili” avente un’incidenza del 35% sul totale, non è rilevata nessuna anomalia (Tabella 3.11).
Lo Score parziale così ottenuto82 mostra come la società si trovi in una situazione di solvibilità, comunque da monitorare anche in seguito in via prospettica. Per aver un quadro il più definito possibile, bisogna altresì tenere in considerazione anche i risultati delle altre macro aree di natura prettamente gestionale, i cui dati sono riscontrabili solamente dagli organi gestori della società stessa.
Per colmare in parte tale gap, si è ritenuto opportuno accompagnare un’analisi più statica, sui principali indicatori di bilancio (Tabella 3.11) dai quali è possibile comunque evincere alcune difficoltà nel campo della liquidità, della solidità e dell’efficienza operativa. I principali indicatori da sottoporre ad attenzione e che in parte comprovano i risultati ottenuti dal modello di adeguata verifica, sono:
Margine di tesoreria (presenta un valore negativo e in continua diminuzione, segnalando
pertanto deficienze di liquidità e possibili tensioni finanziarie nel breve periodo; l’impresa si troverebbe pertanto in zona di rischio finanziario, in quanto, a fronte di una richiesta di rimborso immediata dei debiti, non avrebbe le risorse monetarie sufficienti per farvi fronte, denotando quindi una situazione d’illiquidità).
Indice di liquidità secondario (presenta un valore inferiore a uno ma costante nel corso
del triennio, segnalando che le risorse liquide e quelle prontamente liquidabili, ivi
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comprese le merci stoccate, non permettono di fronteggiare gli impegni assunti a breve termine dall’azienda).
Indice di indipendenza finanziaria (presenta un valore compreso nella classe che va da
0,34 a 0,55, segnalando che la struttura finanziaria dell'azienda è squilibrata).
La totalità dei risultati ottenuti sia con il modello di adeguata verifica in chiave prospettica, che con i tradizionali indicatori di bilancio, vanno a confermare, una situazione “tranquilla” oggigiorno, tenendo in considerazione anche il settore merceologico di riferimento.
Il fatto di aver affidato il controllo contabile (seppure in obbligo ai sensi dell’art.2477 c.c.) dapprima a un revisore contabile, può sicuramente avere riscontri positivi nell’anticipare attraverso l’utilizzo di modelli di adeguata verifica, l’insorgere di criticità.
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1 Riduzione superiore al 50% del Patrimonio netto per effetto perdite esercizi
2 Riduzione Capitale tangibile rettificato inferiore a zero
3 Drastica riduzione valori dell’attivo per perdite durevoli di valore o delle garanzie rilasciate ai terzi a fronte di impegni finanziari rilevanti
4 Drastica riduzione fatturato per ammontare superiore al 10% ovvero maggiore al 30%
5 Anomalo aumento del capitale circolante operativo non compensato da un pari aumento di autofinanziamento operativo
6 Drastica riduzione flusso di cassa operativo accompagnato da un saldo netto di gestione
negativo
7 Debt service coverage ratio <1,1
8 Autofinanziamento operativo negativo
9 PFN drastica crescita, associata a CNT/CI < 30%
10 Liabilities leverage (Equity/Total Assets <5% - 10%) e profit before taxes/Revenues < -1%
11 Oneri finanziari netti/margine operativo lordo > 30%
12
Anomala crescita dei costi capitalizzati non rientranti tra le immobilizzazioni valutabili al fair value (marchi, brevetti, opere d’ingegno) non giustificati da una dimostrabile crescita
degli investimenti materiali e aumento nel volume d’affari
Tabella 3.11 - Anomalie contabili e di bilancio riscontrabili in bilanci, situazioni contabili o altri
rendiconti o scritture contabili (35%).83
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1. Riduzione superiore al 50% del Patrimonio netto per effetto perdite esercizi Patrimonio netto
2014 2015 2016
7.249.217 8.134.155 9.185.349
+10,88% +11,44%
Il Patrimonio netto è in costante incremento nel corso del triennio, alla luce degli utili conseguiti.
2. Riduzione Capitale tangibile rettificato inferiore a zero Capitale tangibile rettificato
2014 2015 2016
6.922.624 7.821.090 8.906.854
Il Capitale tangibile rettificato è in costante aumento.
3. Drastica riduzione valori dell’attivo per perdite durevoli di valore o delle garanzie rilasciate ai terzi a fronte di impegni finanziari rilevanti
2014 2015 2016
Immobilizzazioni immateriali 326.593 310.963 278.495 -17,27% Immobilizzazioni materiali 2.254.752 2.318.720 2.304.093 +2,14% Immobilizzazioni finanziarie 4.522 4.272 4.272 -5,85%
Le immobilizzazioni immateriali si riducono insieme alle immobilizzazioni finanziarie, quelle materiali, invece, presentano un leggero incremento.
4. Drastica riduzione fatturato per ammontare superiore al 10% ovvero maggiore al 30% Ricavi di vendita
2014 2015 2016
37.035.666 44.910.230 54.450.655
+17,53% +17,52%
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5. Anomalo aumento del capitale circolante operativo non compensato da un pari aumento di autofinanziamento operativo
Capitale circolante operativo
2014 2015 2016 25.402.364 30.502.212 34.410.091 +16,72% +11,36% Autofinanziamento operativo 2014 2015 2016 87.962.263 107.169.721 129.123.750 +17,92% +17,00%
Il capitale circolante operativo e l’autofinanziamento operativo aumento quasi di pari passo.
6. Drastica riduzione flusso di cassa operativo accompagnato da un saldo netto di gestione negativo
Flusso di cassa operativo
2015 2016
106.239.723 128.836.273
+17,54%
Saldo netto di gestione
2015 2016
107.591.034 129.278.597
+16,78%
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7. Debt service coverage ratio <1,1
Debt service coverage ratio
2015 2016
32,67 60,57
Con un DSCR maggiore a 1,1 è garantita, una ordinaria e normale gestione finanziaria, considerando prudentemente anche il rischio di future diminuzioni non previste nel flusso di cassa operativo (perdite inattese della distribuzione dei flussi di cassa).
8. Autofinanziamento operativo negativo
Autofinanziamento operativo
2014 2015 2016
87.962.263 107.169.721 129.123.750
L’autofinanziamento operativo si attesta su valori positivi ed in costante aumento.
9. PFN drastica crescita, associata a CNT/CI < 30% Posizione finanziaria netta
2014 2015 2016
316.821 419.866 1.232.014
+32,52% +32,52%
Capitale netto tangibile / Capitale investito
2014 2015 2016
86,01% 86,91% 88,26%
La posizione finanziaria netta è costante aumento.
Il rapporto tra capitale netto tangibile e capitale investito è positivo, e si attesta quasi sui medesimi valori percentuali nell’arco del triennio.
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10. Liabilities leverage (Equity/Total Assets <5% - 10%) e profit before taxes/Revenues < - 1%
Liabilities leverage
2014 2015 2016
50,37% 47,37% 47,76%
Profit before taxes/Revenues
2014 2015 2016
1,62% 2,45% 2,37%
Il liabilities leverage si attesta su valori pressoché simili, ben al disopra della soglia, per tutto il triennio. Il rapporto invece tra profit before taxes e i revenues è in costante aumento al disopra della soglia limite.
11. Oneri finanziari netti/margine operativo lordo > 30%
Oneri finanziari netti/margine operativo lordo
2014 2015 2016
-0,02% 0,00% -0,01%
Il rapporto tra oneri finanziari netti e margine operativo lordo si attesta costantemente su valori pressoché vicini allo zero.
12. Anomala crescita dei costi capitalizzati non rientranti tra le immobilizzazioni valutabili al fair value (marchi, brevetti, opere d’ingegno) non giustificati da una dimostrabile crescita degli investimenti materiali e aumento nel volume d’affari
Dai dati di bilancio, non risulta un’anomala crescita di costi capitalizzati non rientranti tra le immobilizzazioni valutabili al fair value (marchi, brevetti, opere d’ingegno) non giustificati da una dimostrabile crescita degli investimenti materiali e aumento nel volume d’affari.
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Giustiauto S.r.l.
INDICI DI LIQUIDITÀ 2014 2015 2016
Margine di Tesoreria -2.672.377 -3.282.352 -4.292.383
Indice di liquidità primario 1,88 1,79 1,84
Indice di liquidità secondario 0,57 0,59 0,52
CCN 5.462.815 6.362.559 7.504.492
INDICI DI SOLIDITÀ
Indici di flessibilità finanziaria
Indice di indebitamento 0,43 0,47 0,47
Indice indipendenza finanziaria 0,50 0,47 0,48
Indice indipendenza da terzi 1,17 1,01 1,02
Indice di copertura delle immobilizzazioni 2,80 3,09 3,55 Indice di copertura delle immobilizzazioni 2,65 2,96 3,3
Leverage 0,85 0,99 0,98
Indici di composizione
Indice elasticità dell'Attivo 80,96% 84,01% 85,39%
Indice rigidità dell'Attivo 19,04% 15,99% 14,61%
Passività correnti/ Totale fonti 43,00% 46,96% 46,36%
Passività differite/ Totale fonti 6,63% 5,67% 5,87%
Patrimonio netto/ Totale fonti 50,37% 47,37% 47,76%
Indici di copertura
Margine di struttura complessivo 4.508.965 5.388.995 6.374.767 Quoziente di Auto copertura Immobilizzazioni 3,22 3,51 3,99
Quoziente di Copertura Immobilizzazioni 2,99 3,32 3,67
INDICI DI EFFICIENZA OPERATIVA
Tempo medio incasso crediti commerciali 15 17 12
Tempo medio pagamento debiti commerciali 43 41 43
Indice rotazione capitale investito 5,67 5,79 6,53
Indice rotazione attività correnti 3,82 3,78 3,99
Indice rotazione dei crediti 28,28 25,47 34,08
Indice rotazione delle scorte 5,12 5,28 5,21
Indice durata delle scorte 70 68 69
Durata del ciclo circolante 125 125 123
Tabella 3.12 – Una sintesi dei principali Indici di analisi di bilancio84
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