GLI ATTORI DEL MERCATO ENERGETICO E I MERCATI ENERGETIC
2.1 Introduzione agli attori del mercato energetico
2.1.2 Il GRTN , il GSE e TERNA
Il D.lgs 79/99 ha dato vita alla liberalizzazione del mercato nazionale dell'energia elettrica, l'art.3 del medesimo decreto ha stabilito la nascita del Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale (GRTN), è diventato operativo dal 1° aprile 2000.
I compiti del GRTN erano: l'attività di trasmissione e di dispacciamento dell'energia elettrica, ma anche l'accesso non discriminato alla rete di base; di un'unica struttura tariffaria per i clienti del mercato libero e vincolato.
Il GRTN in base a quanto stabilito dal decreto ha costituito: L'acquirente Unico e il Gestore del Mercato Energetico (GME), entrambi società per azioni, delle quali era unico azionista, ora sono controllate dal GSE.
la separazione della proprietà degli elementi della rete di trasmissione nazionale dalla rete stessa. Un certo numero di altre società si ripartisce la quota restante della rete di trasmissione nazionale e compete con Terna.
Il decreto legge n°239 del 29agosto 2003, convertito nella legge n° 290 del 27 ottobre 2003 ha stabilito che: le attività originariamente attribuite al GRTN fossero trasferite a TERNA S.p.A; come si può vedere dalla Figura 1.
Figura N°1 Trasferimento delle competenze dal GRTN a TERNA.
La legge n°290 ma soprattutto il DPCM dell'11 maggio 2005 che è entrato in vigore il 1° novembre 2005 ha previsto che: Terna una controllata di Enel e proprietaria della rete, acquisisce dal GRTN le attività di:
dispacciamento: cioè l'attività di coordinamento del funzionamento degli impianti di produzione della rete di trasmissione nazionale e delle reti connesse, nonché dei servizi ausiliari al sistema elettrico;
la trasmissione dell'energia elettrica su rete ad alta e altissima tensione;
GRTN dal 1Novembre 2005 in base al DCPM 11/05/2004
Promozione e sviluppo fonti rinnovabili TERNA GRTN (GSE) Dispacciamento Trasmissione Sviluppo di Rete
sviluppo della rete.
Tutte queste attività servono ad assicurare il controllo e la gestione ottimale dei flussi di energia dell'intera rete.
Terna svolge anche altre attività, che sono:
il coordinamento dei piani di manutenzione della rete elettrica di trasmissione nazionale;
la pianificazione di interventi di sviluppo della rete; la connessione della rete a nuovi impianti;
le statistiche sul consumo e la produzione del settore elettrico.
Invece sono rimaste a capo del GRTN: le attività di gestione, promozione e di incentivazione delle fonti energetiche rinnovabili.
Tale divisione è avvenuta in seguito alla cessione da parte del GRTN di due rami aziendali.
Questo ha fatto si che il GRTN nel 2006 mutasse il proprio nome diventando il Gestore dei Servizi Elettrici27 (GSE).
TERNA è diventata pienamente indipendente nel 2004 a seguito della quotazione sulla borsa di Milano; oggi svolge le funzioni del gestore della rete di trasmissione nazionale.
Fino al 15 aprile 2005 Enel deteneva il 50% di capitale di Terna, dopo tale data passa ad avere il 36, 14% di capitale. Solo qualche mese dopo, nel settembre 2005 Enel cede alla Cassa depositi e prestiti S.p. A. il 29,99%.
Per le attività che svolge Terna riceve una remunerazione in base ad un sistema tariffario stabilito dall'AEEG. Per la precisione Terna viene remunerata sulla base di un corrispettivo riconosciutole sotto forma di cannone annuo a copertura dei costi di esercizio, degli ammortamenti e della remunerazione del capitale investito. Il corrispettivo è determinato ogni 4 anni dall'AEEG ed evolve poi annualmente all'interno del periodo regolatorio quadriennale con l'applicazione di un “prime price”. Per il pagamento del corrispettivo il GSE raccoglie dagli utenti del sistema di trasmissione, ossia dai produttori di energia elettrica da un lato e dalle imprese di 27 Oggi Gestore dei Servizi Energetici (GSE)
distribuzione dall'altro, il gettito tariffario e lo ripartisce fra i vari proprietari della rete di trasmissione nazionale, sulla base della percentuale di possesso. Questo è schematizzato nella figura n°2
Figura N°2 Remunerazione di Terna
Canone Corrispettivo
Servizio di Trasmissione
Il 30 settembre 2010 Terna è entrata a far parte del Progetto Desertec che ha come obiettivo la produzione e la trasmissione di energia da fonti rinnovabili nelle aeree del Medio Oriente e del Nord Africa per soddisfare sia il bisogno locale che quello europeo.
Nel 2011 Terna ha modificato il suo assetto societario costituendo una Holding da cui dipendono due società operative internamente controllate, che sono:
Terna Rete Italia: gestisce in sicurezza la rete di trasmissione nazionale con oltre 63.000Km di linee ad alta tensione;
Terna Plus: gestisce le nuove opportunità di business e le attività non tradizionali, anche all'estero;
ciascuna con un proprio amministratore delegato e un proprio consiglio di amministrazione.
Il 31 gennaio 2012 Terna ha presentato un piano di sviluppo della rete di trasmissione nazionale il quale prevede per il decennio 2012/2021, investimenti per oltre 7 miliardi di euro finalizzati a realizzare benefici in termini di efficienza per il sistema elettrico tra cui la diminuzione delle perdite di energia e la riduzione delle emissioni di CO2. Terna oltre a detenere il 100% del capitale di Terna Rete Italia S.p.A e Terna Plus S.r.l.
TERNA
GSE Produttori e
è anche la capo gruppo di Sun Tergrid S.p.A.. Inoltre detiene anche alcune partecipazioni nelle seguenti società:
società collegata CESI S.p.A. (partecipata al 42,698%); società collegata CORESO S.A. (partecipata al 22,485%); società collegata CGES (partecipata al 22,0889%);
società a controllo congiunto ELMED ÈTUDES Srl (partecipata al 50%).
Il gruppo Terna è il primo operatore indipendente in Europa e il sesto al modo per Km di linee gestite.
Il GSE svolge un ruolo importante nella promozione e sviluppo delle fonti rinnovabili. Esso è la capogruppo di 2 società controllate:
l'Acquirente Unico;
il Gestore del Mercato Energetico.
Il GSE è la società che opera per la promozione dello sviluppo sostenibile attraverso la qualifica tecnico-ingegneristica e la verifica degli impianti a fonti rinnovabili e di cogenerazione ad alto rendimento, inoltre riconosce gli incentivi previsti dalla normativa per questi impianti.
Tra i suoi compiti principali c'è il ritiro dai produttori e il collocamento sul mercato dell'energia CIP6 cioè l'energia prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili ed assimilate sulla base di particolari procedure disciplinate dall'AEEG. Il GSE emette anche i certificati verdi, inoltre si occupa dei certificati RECS nati su base di un progetto in ambito europeo in materia di energia prodotta da fonti rinnovabili, per una taglia massima di 1 MW.
Le azioni del gestore sono detenute dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, il quale esercita i propri poteri di azionista tramite il Ministero delle Attività Produttive. Oggi il GSE è la capogruppo anche di Ricerca Sistema Energetico (RSE).
Nel tempo le competenze affidate al GSE sono aumentate, le attività principali che svolge oggi sono28:
qualifica degli impianti di generazione elettrica Alimentati da Fonti Rinnovabili ( IAFR);
emissione dei certificati verdi (forma di incentivo rilasciato a fronte della produzione di energia da fonti rinnovabili diverse dal fotovoltaico) e verifica dei relativi obblighi da parte dei produttori ed importatori ;
rilascio dei certificati RECS (titoli richiesti su base volontaria attestanti l’impiego delle fonti rinnovabili) e della Garanzia di Origine (certificazione volontaria relativa alla produzione rinnovabile rilasciata su richiesta del produttore);
effettua il riconoscimento del rispetto della condizione tecnica di cogenerazione;
supporto alla pubblica amministrazione nello svolgimento di attività connesse alla produzione e all’uso dell’energia;
supporto alla ricerca di sistema in campo elettrico, tramite la società RSE; rilascia la Garanzia d'Origine (GO) per l'energia elettrica prodotta da impianti
utilizzanti fonti energetiche rinnovabili o funzionanti in cogenerazione ad alto rendimento;
gestisce in qualità di Soggetto Attuatore, il sistema di incentivazione dell'energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici e da impianti solari termodinamici;
ritira e colloca sul mercato l'energia prodotta da nuovi impianti a fonti rinnovabili fino a 1000 Kw, che in base alle legge finanziaria del 2008, scelgono il meccanismo di incentivazione della tariffa onnicomprensiva in alternativa ai CV;
ritira dai produttori e colloca sul mercato l'energia elettrica prodotta da impianti utilizzanti fonti rinnovabili e fonti a queste assimilate per i quali sono stati sottoscritti contratti di cessione pluriennali ovvero i CIP6;
ritira e colloca sul mercato l'energia ceduta da impianti che, in base alle disposizioni di legge tradotte nella Delibera dell'AEEG n°280/07, cedono energia al GSE in alternativa all'accesso diretto al mercato, il c.d. Ritiro Dedicato;
eroga dal 1°gennaio 2009 il servizio di scambio sul posto dell'energia prodotta da impianti fino a 200Kw da fonti rinnovabili o funzionanti in cogenerazione ad alto rendimento.