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Il mercato infra-giornaliero (MI)

GLI ATTORI DEL MERCATO ENERGETICO E I MERCATI ENERGETIC

2.2 La Borsa Elettrica e i mercati del settore elettrico 1 Introduzione

2.2.3 Il mercato infra-giornaliero (MI)

Il DM del 29 aprile 2009 ha apportato delle modifiche al Mercato di Aggiustamento (MA), trasformandolo in Mercato Infragiornaliero (MI), nasce per consentire agli operatori di aggiornare le offerte di vendita e acquisto e le loro posizioni commerciali con una frequenza simile a quella di una negoziazione continua (è una modalità di contrattazione basata sull'abbinamento automatico delle proposte di acquisto e vendita, con la possibilità di inserimento di nuove proposte in modo continuo durante la sessione di contrattazione) rispetto alle variazioni delle informazioni circa lo stato degli impianti produttivi e le necessità di consumo.

Qui a differenza del MGP sia le offerte di acquisto che di vendita possono essere sia in prelievo che in immissione.

Da novembre 2009 il MI è composto da due sessioni MI1 e MI2, entrambe si svolgono il giorno di calendario precedente il giorno di consegna ma successivo a quello di chiusura del MGP.

Il 1° gennaio 2011 sono state introdotte due nuove sessioni sul MI che sono MI3 e MI4 che si svolgono il giorno d cioè il giorno di consegna.

Le sessioni sono organizzate nella forma di aste implicite di energia con orari di chiusura diversi ed in successione, attraverso le quali gli operatori possono fare sia un

migliore controllo dello stato degli impianti di produzione, sia aggiornare i programmi di prelievo delle unità di consumo, tenendo conto di informazioni più aggiornate per quanto riguarda i propri impianti di produzione, il fabbisogno di energia per il giorno successivo e le condizioni di mercato.

Possiamo dire che il MI oggi è composto da 4 sessioni cosi articolate:

 MI1: si apre alle 10:45 del giorno precedente il giorno di consegna e si chiude alle 12:30 dello stesso giorno. Gli esiti vengono comunicati entro le 13:00;  MI2: si apre quando il MI1 ma chiude alle 14:40 e gli esiti devono essere

comunicati entro le 15:10;

 MI3: si apre alle 16:00 del giorno precedente il giorno di consegna e si chiude alle 7:30 del giorno di consegna, gli esiti vengono comunicati entro le 8:00;  MI4: anche questo si apre alle 16:00 del giorno precedente il giorno di consegna

ma si chiude alle 11:45 del giorno di consegna, gli esiti sono comunicati entro le 12:15;

in questo mercato la controparte principale è il GME.

Sul MI vengono selezionate offerte di acquisto e vendita di energia elettrica, come per il MGP, secondo un meccanismo d'asta implicita non discriminatoria, compatibile con il rispetto dei limiti di transito residui a valle del MGP.

La necessita del MI a valle del MGP è dovuta al fatto che i 24 programmi orari di immissione e/o prelievo di ciascun punto di offerta sono determinati indipendentemente l'uno dall'altro e nulla garantisce che essi siano globalmente compatibili con i vincoli dinamici degli impianti di produzione sottesi a tali punti. O meglio possiamo dire che il MI è riferito inizialmente alle zone individuate nel MGP. Tra le zone geografiche che non sono state separate nel MGP si determinano le capacità di transito residue disponibili; a volte si provvede ad un ulteriore separazione delle zone geografiche in zone di mercato valide solo per il MI.

Agli operatori deve essere consentito di presentare opportune offerte di vendita o acquisto per “accomodare”38 i propri programmi, infatti il MI svolge proprio questa

funzione, possono partecipare tutti gli operatori che hanno la qualifica di operatore del 38 Grippo E., Manca F., “Manuale breve di diritto dell'energia”, Wolters Kluwer Italia , 2008, p. 425

mercato elettrico.

TERNA scompone le variazioni del fabbisogno per quarto d'ora e per zona, il GME comunica ai produttori le variazioni ad essi assegnata.

Almeno 60 minuti prima della chiusura di ciascuna seduta del MI, il GME riceve da TERNA e pubblica le seguenti informazioni:

 i margini residui di scambio di energia rispetto ai limiti ammissibili dei transiti orari tra le zone geografiche risultati alla chiusura del MGP;

 i margini residui di scambio di energia rispetto ai limiti ammissibili dei transiti orari per ciascuno dei punti di interconnessione con l'estero dopo la chiusura del MGP;

 la capacità oraria residua di esportazione di energia dei poli di produzione limitati, risultante alla chiusura del MGP.

Possono essere presentate offerte di vendita o di acquisto di 3 tipi: semplici, multiple e bilanciate. Gli operatori possano riferire offerte di vendita o di acquisto sia a punti di offerta in immissione sia a punti di offerta in prelievo che a punti di offerta misti; ma non possono riferire offerte a punti di offerta afferenti unità di produzione alimentate da fonti rinnovabili non programmabili. Ai fini della determinazione dell'esito del mercato, le offerte di acquisto o vendita possono essere accettate anche solo parzialmente.

Dopo aver ricevuto le offerte degli operatori, il GME effettua anche qui un doppio controllo, uno di validità e uno di congruità tecnica.

Il processo di accettazione delle offerte sul MI è uguale a quello del MGP, con la sola differenza che qui a parità di prezzo hanno priorità le offerte indicate dagli operatori come offerte bilanciate.

Per ogni zona di mercato e per ogni ora viene stabilito attraverso l'incrocio tra la curva di domanda e di offerta, un unico prezzo di equilibrio valido per la valorizzazione delle quantità contrattate, infatti a differenza del MGP qui tutte le offerte sono valorizzate al prezzo di equilibrio zonale per evitare rischi di arbitraggio. Sulle offerte accettate viene applicato un corrispettivo di non arbitraggio, calcolato come il prodotto tra la quantità accettata sul MI e la differenza tra il prezzo zonale riferito alla stessa zona e

allo stesso periodo rilevante e il prezzo unico calcolato dal GME riferito allo stesso periodo rilevante, determinato in base all'esito del MGP.

Per le offerte d'acquisto il corrispettivo è pagato al GME se negativo e dal GME all'operatore se positivo, viceversa per le offerte di vendita.

I margini a salire e a scendere delle unità di produzione sono calcolati dal sistema, sottraendo o sommando ai margini presentati per il MGP le quantità di energia relative alle offerte accettate su quest'ultimo. Gli operatori possono modificarli e rinviarli entro la chiusura della seduta.

Il programma orario preliminare di immissione e prelievo definito nel MGP e modificato in esito al MI costituisce il programma orario aggiornato di immissione e prelievo. Questo programma viene comunicato agli operatori dal GME, unitamente all'elenco delle offerte accettate o rifiutate.

In base ai programmi orari aggiornati di immissione o prelievo il GME pubblica le seguenti informazioni39:

 i prezzi valorizzati dell'energia elettrica determinati senza tenere conto dei vincoli di trasporto tra zone geografiche e virtuali;

 i prezzi di valorizzazione delle offerte accettate in ciascuna zone di mercato;  per ciascuna zona geografica, le quantità complessive di energia elettrica

oggetto di offerte di acquisto e vendita accettate;

 la curva di domanda e di offerta relative a ciascuna zona di mercato. Il GME comunica agli operatori che hanno presentato offerte sul MI:

 le offerte accettate, specificando l'ammontare di energia elettrica accettata;  i programmi orari aggiornati di immissione e prelievo relativi alle offerte

presentate dall'operatore e accettate;

 le offerte respinte in quanto non congrue in esito alle verifiche effettuate indicandone la motivazione;

 le partite economiche liquidate.

In base all'esito del MI il GME comunica all'utente di dispacciamento di ciascun punto di offerta ed a Terna il programma orario aggiornato unito all' immissione e prelievo 39 Grippo E., Manca F., (2008), Op.cit. p.428

del punto di offerta.

Alcuni operatori sfruttano il MI per allocare l'energia invenduta o per riallocare i carichi tra gli impianti in modo da minimizzare i costi di esercizio a parità di energia da produrre.