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GUARDIA CASTING QUECHUA Ehi, non hai sentito la signorina?

Escena 25: SEBASTIÁN

Sí, la verdad es que sí. Oiga, muchísimas gracias por los policías, los que nos mandó. Ya nos sentimos mucho más seguros.

Scena 25: SEBASTIÁN

Sì, è vero. Senta, grazie mille per i poliziotti che ci ha mandato. Ci sentiamo molto più sicuri.

Escena 3: COSTA

(a la cámara) Mira, aquí se puede negociar con la gente. Hoteles, transporte, catering… Pues, lo que quieres… Scena 3: COSTA

(alla telecamera) Guarda che qui si può negoziare con la gente. Hotel, trasporti, catering… quello che vuoi…

Escena 34: COSTA (CONT)

[…] Ya miras tú qué coño me podía emportar a mí en medio del bar, una mona brutal, una borrachera de quince y todo el mundo esperándome.

Scena 34: COSTA (CONT)

[…] Guarda te che cazzo me ne poteva fregare mentre ero al bar, una sbronza pazzesca, una di quelle da quindicenni e con tutti che mi aspettavano.

Spesso il marcatore discorsivo oye viene usato all’interno di una conversazione telefonica per mantenere il contatto con l’interlocutore, in assenza di contesto di enunciazione comune, come si può notare nell’esempio che segue:

Escena 36A: JEFA PRODUCCIÓN Costa, sí, ¿me oyes? Estamos saliendo ya. Scena 36A: CAPO PRODUZIONE Sì Costa, mi senti? Stiamo uscendo ora.

Nella conversazione, si utilizzano con frequenza come focalizzatori anche alcune forme verbali alla seconda persona, come ad esempio escuchar,

ver, entender, saber. Tali espressioni servono a stabilire una relazione tra i

partecipanti alla conversazione: Escena 10: MARÍA [MAKING OF]

Dime Daniel, ¿me puedes decir qué es lo que te más te motivó para hacer la película?

Scena 10: MARÍA [MAKING OF]

Allora Daniel, puoi dirmi cos’è che ti ha motivato di più a fare il film?

Escena 11: ANTÓN/COLÓN

[…] ¡Ya verás, padre, como te sientes como un auténtico misionero! Scena 11: ANTÓN/COLOMBO

[…] Vedrai, padre, ti sentirai un vero missionario!

Escena 29: COSTA (CONT)

[…] ¡Muévete! ¡Venga! (A Sebastián) Qué coñazo este cabrón, venga vamos. Scena 29: COSTA (CONT)

[…] Muoviti! Dai! (A Sebastián) Che rompipalle questo idiota, dai andiamo.

Escena 36: ALBERTO/LAS CASAS

Scena 36: ALBERTO/LAS CASAS

(molto serio) Costa… ho paura. Capisci? Paura.

Escena 37: TERESA

[…] Tienes que ayudarme a llevarla al hospital. Por favor, se está desangreando. ¿Me puedes entender?

Scena 37: TERESA

[…] Devi aiutarmi a portarla all’ospedale. Per favore, si sta dissanguando. Riesci a capirmi?

Escena 37: SEBASTIÁN

¿Estás loco? Escúchame un segundo, escucha. Escúchame. […] COSTA

Escúchame, escucha, ¡escúchame por una vez en tu vida! Scena 37: SEBASTIÁN

Sei pazzo? Ascoltami un attimo, senti. Ascoltami. […] COSTA

Ascoltami, senti, mi vuoi ascoltare per una volta in vita tua?

Un'altra categoria di focalizzatori molto utilizzata è quella che in spagnolo viene chiamata apéndices comprobativos e corrisponde in italiano alle richieste di accordo e/o conferma del parlante nei confronti del suo interlocutore, frequenti nella conversazione orale. Nella lingua spagnola, le espressioni più usate sono forme interrogative come ¿no?, ¿verdad?, ¿eh?,

¿sí?, ¿vale? (molto spesso abbreviato in ¿va? O sostituito da ¿okay?) e termini

come por favor.

Escena 2: SEBASTIÁN

Con calma, nada más, con calma. ¿Va? Okay. Scena 2: SEBASTIÁN

Con calma, con calma. Va bene? Ok.

Escena 3: SEBASTIÁN

[…] ¿No has visto sus rasgos? ¡Por favor, son quechuas! Scena 3: SEBASTIÁN

Escena 3: SEBASTIÁN

(Asintiendo) Siempre es el dinero, siempre. Pero bueno, en este caso el poco dinero. (señalando a Costa, provocador y burlón) ¿Verdad, eh?

Scena 3: SEBASTIÁN

(Annuendo) è sempre per i soldi, sempre. Beh, in questo caso i pochi soldi. (indicando Costa, provocatorio e scherzoso). Vero, eh?

Escena 13: SEBASTIÁN

[…] Es uno más de ellos y todavía tiene indios y tierras en este momento. ¿Okay? Entonces sigues. Scena 13: SEBASTIÁN

[…] È uno come gli altri e in questo momento possiede ancora indios e terre. Ok? Allora vai. Escena 24: MUJER 1 GUERRA DEL AGUA

(Gritando) A ver compañeros, todos tomamos agua, ¿no? Scena 24: DONNA 1 GUERRA DELL’ACQUA

(Urlando) Allora compagni, tutti beviamo acqua, giusto?

Escena 27: COSTA (CONT)

[…] ¿Me estás oyendo Daniel? ¡Ahh! ¿Qué pasa, que vas de indio digno y silencioso, no? (Sigue sin haber respuesta) Vale, cojonudo. ¡Puta madre! Pues, mira tío, como te pillamos en otra manifestación no vas a ver ni un puto céntimo, ¿estamos? ¿Te queda claro?83

Scena 27: COSTA (CONT)

[…] Mi stai ascoltando Daniel? Ahh! Che c’è? Fai l’indio onesto e silenzioso? (Continua a non avere risposta) Va bene, perfetto! Porca puttana! Allora, senti amico, se ti becchiamo a un’altra manifestazione non ti diamo neanche un cazzo di centesimo, è chiaro? Hai capito?

Escena 29: SEBASTIÁN

A ver, si no tenemos la escena de la cruz está, eh. No hay película, ¿sí? ¿Estamos de acuerdo? Scena 29: SEBASTIÁN (CONT)

Ascolta, se non facciamo la scena della croce basta, eh. Non si fa il film, ok? Siamo d’accordo?

83 Si noti come questa battuta di scena presenti varie categorie di marcatori discorsi citati, come

il connettore pues, le forme verbali mira e oye (opportunamente coniugato) e il marcatore con modalità deontica vale.

Tra i procedimenti che gli interlocutori utilizzano per costruire la conversazione ci sono anche i cosiddetti segnali metadiscorsivi conversazionali, i quali indicano la ricezione del messaggio da parte dell’ascoltatore, servono da conferma di attenzione. Le forme maggiormente diffuse sono: ya, sí, eh.

Escena 22: DANIEL/HATUEY

Sebastián, dame tiempo. Un minutito, no más. Dame tiempo. SEBASTIÁN

Ya, pero no mucho eh… Scena 22: DANIEL/HATUEY

Sebastián, dammi tempo. Solo un minuto, non di più. Dammi tempo. SEBASTIÁN

Sì, ma non metterci molto eh…

Inoltre, i segnali discorsivi si ripetono spesso, non solo per via della preferenza individuale per un elemento specifico, ma anche in forme diverse nello stesso enunciato. Le forme riconosciute sono i cumuli, vale a dire sequenze di due o più segnali discorsivi, ognuno con funzione differente, o catene, che sono sequenze di due o più segnali discorsivi che svolgono la stessa funzione, normalmente utilizzati come riempitivi:84

Escena 2: COSTA

Pero, coño…¡No podemos verles a todos! (a Sebastián) Si lo prefieres, escoge a los que te gusten y a los demás los echas... (Sebastián no se mueve). Pero ya venga…

Scena 2: COSTA

Ma cazzo, non possiamo vederli tutti! (a Sebastián). Se proprio vuoi, scegli quelli che ti piacciono e caccia gli altri… (Sebastián non si muove) Dai, però deciditi!

84 SIMONE, R. (a cura di), Enciclopedia dell’italiano, Treccani, Roma, 2011, consultabile

4.2.3.4. Le congiunzioni y, o e que85

Un caso particolare è rappresentato dalla congiunzione spagnola y, che generalmente serve a collegare vari elementi con valore avversativo, causale, consecutivo, temporale, ecc. Tale congiunzione può anche essere utilizzata per intensificare un contenuto o per introdurre un’espressione di modo, una domanda o un’esclamazione:

Escena 2: SEBASTIÁN

Mira, mira…Y siguen viniendo, ¡por allá! Scena 2: SEBASTIÁN

Guarda quanti! E ne arrivano altri, di là, guarda!

Escena 3: SEBASTIÁN