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SOLDADOS Sesa, Carlos, Paco, Felipe…

Scena 35: SOLDATI

Gigi, Carlo, Ciccio, Filippo…

Un altro scoglio traduttivo da superare è stato quello riguardante il linguaggio cinematografico, che è ricco di espressioni e termini tecnici. Per la traduzione di tale linguaggio, sono stati utilizzati due differenti processi traduttivi: per quanto riguarda i termini derivanti dalla lingua inglese, si è deciso di lasciarli inalterati nel testo (ad esempio “making of”, “set”, “casting” e “catering”, molto usati anche in italiano); per le altre espressioni, invece, si è ricorso, oltre che a un dizionario bilingue spagnolo/italiano, a un glossario

cinematografico in spagnolo113 e uno in lingua italiana114. Per la traduzione delle espressioni non in lingua inglese, si consulti l’elenco stilato qui di seguito:  títulos de crédito corrisponde all’italiano “titoli di testa” e a “titoli di

coda”, la scelta di uno o l’altro termine è stata dettata dal contesto in cui l’espressione appare;

ayudante dirección è stato tradotto con il termine italiano “aiuto regista”;

extra, nonostante sia un termine proveniente dalla lingua inglese, è stato

tradotto con la parola italiana “comparsa”, poiché considerato più usuale e di maggior comprensione per il pubblico a cui il film è destinato;

il termine giro, riferito alla telecamera, è stato tradotto in italiano con “carrellata”;

oficina de producción è stato tradotto con l’espressione “ufficio

produzione”;

ángulo, riferito alle riprese cinematografiche, è stato tradotto con il

termine italiano “angolazione”;

la parola casting in una sola occasione è stata tradotta con “provino”, poiché si è ritenuto che tale termine fosse più corretto nel contesto d’occorrenza;

il termine equipo è stato tradotto in vari modi, in base al suo contesto: nell’espressione equipo del making of è stato tradotto con “troupe del making of”, dato che in italiano i collaboratori tecnici di un film (attrezzisti, costumisti, scenografi, tecnici audio, ecc.) sono chiamati con il termine francese troupe;

equipo rodaje è stato tradotto in italiano con “troupe riprese”; quando la parola equipo si riferisce invece agli attori che partecipano al film, si è deciso di

utilizzare il corrispondente in italiano “cast”; in una sola occasione il termine è stato tradotto in italiano con “staff”, riferito a un gruppo di persone che lavora alla realizzazione di materiale di scena;

accesorios de atrezzo in italiano è stato tradotto con “attrezzeria”, mentre

l’espressione almacén base è stata sostituita con “deposito attrezzi”, poiché il

113 Glossario realizzato da alunni ed ex-alunni di INAI CINE (Instituto Nacional de Asuntos Indígenas) di Buenos Aires, consultabile on-line sul sito http://inaicine.blogspot.it/2008/01/glosario-de-trminos-cinematogrficos.html (ultima consultazione 18 marzo 2014).

corrispondente esatto in italiano “campo base” evoca più uno scenario di guerra, che un deposito per l’attrezzeria cinematografica;

vestuario è stato tradotto con “costumi”;

claqueta è il termine spagnolo per indicare il ciak;

la parola plano corrisponde sia al termine italiano “piano” (come ad esempio “primo piano”), che a “inquadratura”. Per la traduzione di tale parola è fondamentale, infatti, il suo contesto di occorrenza;

voz en off è stato tradotto in italiano con l’espressione “voce fuori campo”

(che ha come sinonimo anche l’inglesismo “voce off”);

fundir a negro corrisponde all’italiano “dissolvenza in nero”.

Il linguaggio filmico, inoltre, si avvale di numerose abbreviazioni, spesso situate all’interno delle indicazioni di scena. Le abbreviazioni più utilizzate in “También la lluvia” sono:

INT., che sta per interior, viene usato per indicare una scena che si svolge in uno spazio chiuso ed è stato tradotto in italiano con “interno”, abbreviato in INT.;

EXT., abbreviazione della parola exterior, è utilizzato per descrivere una scena che si svolge all’aperto e corrisponde all’italiano “esterno”, abbreviato in EST.;

 I/E, il quale indica una scena che si svolge sia all’esterno che all’interno e rimane invariato in italiano;

CONT., abbreviazione del termine continúa, viene posto nel copione accanto al nome dell’attore che pronuncia le battute; questo termine si utilizza quando si deve inserire un’interruzione tra le battute pronunciate da uno stesso attore (ad esempio, per aggiungere indicazioni di scena o descrizioni scenografiche) e corrisponde all’italiano “continua”, come in spagnolo abbreviato in CONT.

OFF, abbreviazione dell’espressione voz en off, già citata in precedenza. Tale termine viene utilizzato nel copione del film per indicare che la persona che parla non si trova sulla scena, ma è una voce fuori campo; si è deciso di

114 “Glossario dei termini cinematografici”, tratto da: DALLA MURA, D., PELOSO, E., (a cura

di), Il linguaggio cinematografico, Il capitello, Torino, 1999, consultabile on-line sul sito http://www.columbia.edu/itc/italian/noe/glossary.html (ultima consultazione 18 marzo 2014).

mantenere inalterata questa abbreviazione nella traduzione, poiché in italiano la voce fuori campo viene anche chiamata “voce off”.

S., abbreviazione del termine spagnolo siglo, il quale corrisponde alla traduzione italiana “secolo”, abbreviato in SEC.

5. CONCLUSIONI

Dopo una breve panoramica introduttiva sulla traduzione audiovisiva e una successiva sintesi dei contenuti del film “También la lluvia”, questo elaborato si è incentrato sull’analisi linguistica di tale pellicola e sulle scelte traduttive effettuate. Lo studio accurato della sceneggiatura ha portato alla luce vari fenomeni geolettali legati alla varietà dello spagnolo americano, come ad esempio l’uso del voseo, la preferenza per il passato remoto a scapito del passato prossimo o le tendenze fonetiche a yeísmo e seseo.

La forte presenza di influenze americane nel cinema spagnolo è stata studiata da varie istituzioni che si occupano di linguistica, come la Real Academia Española, la quale ha organizzato nel corso degli anni alcune conferenze sull’argomento. Al congresso tenutosi a Rosario nel 2004, ad esempio, durante una sessione di conferenze intitolata El español de los textos

cinematográficos: Filmes y doblajes, series y telenovelas del mundo hispánico,

la direttrice dello studio di doppiaggio messicano Audiomaster Leticia Candiani Castañeda afferma che la pronuncia non canonica attuata dagli spagnoli americani è un simbolo della loro cultura, dell’identità nazionale e gli accenti peculiari sono lo specchio dei loro usi e costumi. Per mantenere intatte le loro abitudini linguistiche, infatti, con la nascita dell’industria cinematografica di Hollywood, in America Latina sorsero i primi studi di doppiaggio e le prime sale cinematografiche in cui si doppiavano e si proiettavano i film in spagnolo americano. Attualmente, in questi paesi gli attori specializzati nel doppiaggio usano un linguaggio facilmente comprensibile da tutti i parlanti sudamericani e spagnoli in generale, ma il loro scopo è quello di mantenere intatta l’identità

dello spettatore, che deve essere in grado di identificarsi con la lingua che si sta parlando sullo schermo.

Nel suo intervento al convegno di Rosario, Jorge Coscia (direttore dell’Istituto Nazionale di Cinema e Arti Audiovisive argentino) definisce l’America Latina come una “unità disintegrata, nella quale la comunità d’origine, linguistica e culturale è in contraddizione a causa della frammentazione politica edificata dai processi indipendentisti incapaci di mantenere l’unità originale”. Aggiunge, inoltre, che la varietà sudamericana conserva un nucleo d’identità, che permette il dialogo e la comunicazione tra tutti i paesi ispanoablanti. Per questa ragione, in paesi come l’Argentina si preferisce la sottotitolazione al doppiaggio.

Personalmente, credo che la regista del film “También la lluvia” segua la stessa linea degli specialisti che hanno partecipato ai congressi organizzati dalla Real Academia Española. Icíar Bollaín, infatti, durante la realizzazione del suo film ha deciso di lasciare che gli attori parlassero in maniera naturale e spontanea, rispettando i loro “difetti” di pronuncia e il loro modo di parlare, nonché la loro identità linguistica. Ciò si può notare anche dal fatto che il copione originale, fornitomi dalla casa di produzione spagnola del film Morena Films, differisce molto dai dialoghi presenti nella sceneggiatura recitata nella pellicola ufficiale. Probabilmente, la regista ha voluto che i suoi attori recitassero in modo spontaneo, senza fossilizzarsi molto sul copione, al fine di ottenere un risultato migliore.

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FILMOGRAFIA

También la lluvia, regia di Icíar Bollaín, sceneggiatura di Paul Laverty,

produzione di Morena Films, anno 2010, durata 104'.

SITOGRAFIA

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http://inaicine.blogspot.it/2008/01/glosario-de-trminos-cinematogrficos.html. Database cinematografico:

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Sito ufficiale inglese del film “También la lluvia”: http://eventherain.com/.

Sito del quotidiano spagnolo “El País”: http://cultura.elpais.com/.

Sito ufficiale del Centro Virtual Cervantes: http://cvc.cervantes.es/.