t
And. (aprendola
comune
)Eccolo, signore.Gen. (alzando la voce) Vieni avanti,il mio vecchio Gudin; comete lapassi stamane?
Gud.
Un
po’ di febbre....ma
nonc’èaltro!Gen. Pover’uomo? èun po’ indisposto dajeri sera... {Forte)Puoi tu cedere perstamanela tua cassa ad Andreaed addossarti quella di Renato?
Gud. Sì, signorGenevoix....vengo appunto per questo!... Andrea mi ha raccontato tutto!
Ren. (stringendogli la
mano)
Potrai farlo,senzatristi conseguenze perla tua salute?
Gud. Anzimifaràbene....
mi
scuoteròun
poco....conosco il mio temperamento; mi civogliono di questeemozioni!
Gen. (Povero vecchio! morirà sulla breccia
,
vera sentinella avanzata della Vecchia Coc-carda)Ohe, Gudin! Si tratta di esser forti veli!...Ci vuoltuttoil tuo ingegno!
Gud.
A
che puntosiamo?Gen. IlBottond'oro deve pagare questa mat-tina centocinquantamila franchi!
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124 LA CASA NUOVA.
Gud.Centocinquantamila.... Sta bene!
Gen.Ecconesessantamilain biglietti di banca....
Ne
avrò altri quarantamila dalle undici a mezzogiorno,eilrestoversole due....Sitratta mio bravo Gudin, di pagarei più urgenti,di far pazientaregli altri e digiungerealletremandando
via tuttisaldati e contenti.Gud. Sta bene, signor Genevoix!
Ne
prendo l’impegno io! Dove sono ilibri?Gen. Andrea ti condurrà!
Ren.
No
!... vuo’condurloio!Gen.
Tu
ritorni al fuoco? • ' Ren.E
con coraggio, zio!Gen. Bravo! io aspetto il notajo. Lesto, Aube-pin, allaBanca!
Ren. Sta bene,
dammi
ilbraccio, mio buon Gudin.Gud. Ma.... avrei voluto farmibello!
Ren. No! no! Resta così!... mi ricorderebbe l’altro! Addiozio....a fra poco! (.Escono
Re-nato eGudin
seguiti daAndrea)
Gen. (a Gabriellachesiè
messa
la mantiglia esidisponead uscire con Bastiona)E
voi altre due dove andate?Gab. Inchiesa!
Gen.Che diamine andate a fare inchiesa?
Gab.
A
pregare perchè tutto vada a seconda.Non
sapete che cosafarvi del mioajuto.Cerco di rendermi utile come posso!...«
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ATTOQUINTO. 1£5 Gen. Sta benef va in chiesa.... va, buona
Ga-briella....va!
E
anche tu Bastiana accompa-gnala!... Io guarderò lacasa.(Le
duedonne
escono)SCENA
V.fìencvoix,quindi Clara.
Gen.Ilnotajo giànonsifaràvivoprimad’un’ora!
Intantoio che cosa faccio!...
Oh
perbacco!Scenderò in magazzino!... aspetterò con
mag-gior pazienza! (Sivolge evede Clara cheè entrata,vestita indisordinecsenzacappello in testa) Clara!...Clara
(pallida e ansante) Si.... Renato non è qui?Gen. No, mia buonaClara....
ma
tu seipallida,commossa!... . .
Clara..Sono venuta tanto in fretta!
Gen.
Da
casatua?... così....senzanulla incapo?Clara. Sì....ho l’aria
duna
pazza, non è vero?Tuttimi guardavano.... e non mi fupossibile trovareunacarrozza.... alloramimisia cor-rere....
Gen. Via! via! coraggio!... datti pace! Tutto
va
bene.Clara.
E
Renato?DigitizedbyGoogle
126 LACASA NUOVA.
Gen. Renato!... è tornatoallacasa nuova!
Clara.
È
tornato?... dunque non partiamo più da Parigi?Gen.
Come
?Clara.Sì.... bisogna cheioparta!
Gen.
Eh
via!... abbiamo il denaro per pagaretutti.... perchèdunque partire?
Clara. Perchè?
Gen.Sì....
Clara.Perchè?... èvero.... sì!(
Smemorata
)
Pér-chè?... perchè io sonoperduta!{Perpartire) Gen. (trattenendola) Perduta!...
ma
in talcasotu.... Orsù,Clara.... figlia mia.... c’è qualcosa cheignoro.... dimmelo.... di’ tuttoa
me
, tuo padre.... suvvia! siamo soli!... cosac’è?Clara(balbettando) C’è.... c’è.... Oh!nonposso!
Gen. MioDio! Mio Dio! dunque è cosa grave assai?
.
Clara(con
uno
scoppio di riso convulso)Ma
sì....sì.... abbastanza grave.... Per non esser
partita in tempo!... sarò arrestata.... lo ve-drete....a momenti!...
Gen.Arrestata!... tu?... Perchè?...
Clara. Io!...sì!...
Gen. Oh!...nonè possibile!
Clara. Guardatemi! ho iol’aria d’una donna chedelira? vi dico che a un’ora dopo
mezza
notte entrò nellamia stanzaunuomo....e*che adesso non so se quest’uomo sia vivo omor-DigitizedbyGoogle
ATTOQUINTO. 127 to.-..
Non
parla...» non si muove.... è unca-davere!
Gen.
Ma
sciagurata! tu mi narri cose che io non comprendo! Or bene conta su presto.... e come mai unuomo
s'introdussenellatua stanza stanotte?Clara. Ali! come!Chiedeteloaquella malaugu- ,
rata casa! è venuto da
me
passando pel ter-razzino.Gen.
Ah
sciagurata!'Marsille! il tuo amante!Clara.
Non
era mio amante....Non
lo fu mai!Ma
quando seppi, stanotte,che ero stata tra-ditadaRenatoper quella miserabiledonna....in
un
accesso di rabbia, di gelosia.... Insom,ma
venne da me.... lo guardo, era ubbriaco.Gen. Ah!
Clara.
Una
boccettacoll’oppio era là, sul mio tavolo, sotto la sua mano.La
prende ed’un sorso la vuota. ,Gen.
Oh
!Clara. Dopo.... quelloche è avvenuto,mioDio!.
.
Quell’uomo era là,distesoperterra,ero sola!
Dalla sua finestra aliamia non corrono che trepassi.... dissi a
me
stessa: «Avròlaforza di trascinarloda una finestra all’altra sino nellasua camera!... »Gen. Ebbene?
Clara. L’ho fatto.
Come
?non lo so....ma
così volli, così feci.Però, una volta trascinatok>DigitizedbyGoogle
138 LA GASA NUOVA.
colà....sempredistesoaterra,volliricuperare la mialettera....la lettera, nella qualegli di-cevo: «Venite, venite da me.»
La
suamano
irrigidita resiste a’miei sforzi. Quella
mano
racchiudevailmioonore,lamiavita, tutto....enon voleva rendernulla! nulla! Nella mia disperazione urto inun mobile, che cade....
un lumesplende in una stanza vicina, è il
suo servo chemisente
,'
;chesialza,chegiunge, ed ho appena il tempodi tornaresul terraz-zino senz’essere veduta, mi slancio giù per
le scale, nellavia.... atestanuda,comesono, folle, smarrita, chiedendo la mia strada e correndo senza aspettarla risposta.... Corro, volo,inseguita da voci che migridano: «Di qua, di là,da ogni lato.
Tu
sei perduta....quella
mano
siapre,quellamano
rivela tutto!Colei che stan per arrestareseitu....tu!corri pure quanto vorrai1hai un bell’affannarti....
sei perduta! perduta! perduta! »
Gen.
Ma
non ancora.... non ancora, poveretta!Non
siamo ancora a questo punto!Clara. Sì, si!
Gen.
Ma
chi sa?forse....Marsillenonsaràmorto!Clara.
Ah
, vengono!Gen.No!
Clar. Vidico che vengono! sono essi.... ven-gonoad arrestarmi!
Gen. Clara! .irL; o(.
ATTO QUINTO. 120 Clara(alcolmo del terrore aggrappandosia lui)