Ren. (didentro) C’è mio zio?
Ah!
tantome-glio! (Entra con brio)
Oh
zio! Bravo!’ Fi-nalmente! Quantovisono gratodiaveravuto la feliceideadi venirciatrovare!Come
sono contento! (Lo bacia e Vabbraccia)ìen. Sì, sonoqui....cattivo mobile!
Ien. Ci avete fatto tanto dispiacere, quando Clara ediosiamovenuti achiedervi perdono
«
Giammai
cidiceste....giammai
porròilpiede nel vostro Bottoned’oro! »•en. Sì, è vero.... lo avevo giurato, per
pu-50 LA CASA NUOVA.
nirvi.... Ma, in verità, credo che il solo pu-nito fossiio!
Ren.
Non
dite così, caro zio! Sapete quanto. vi amiamo.(/I
Poniarmé) Oh
buon dì, amico!{Pontarmé
siede vicino al caminetto, coi piedi in aria)
Gen.M’han detto chetua mogliesialza adesso?
(Siede sul vis-à-vis)
Ren. Son già le cinque?... siè lasuaora soli-ta!... cosicché, zio carissimo,voi state bene?
Gen.
E
tu?Ren, Io?...io sono
come un
pesce nell’acqua!...nuoto nel mio elemento!
Gen.
Non
so ove tu nuoti,ma
socheoggisono venuto date tre volte enon homai
potuto trovarti.Ren.Oli! nellamattina non sono mai in casa!
Prima
di tutto lamia cavalcata.... poi vado albersaglio.... alle undici fa'ccio colazione al circolo.... giornali, sigari....poi la Borsa,poieccomiqui!
Gen.
Ed
il magazzino?...aqual’oratioccupidel tuomagazzino?Ren.(sedendosulvis-à-vis)Ilmagazzino?
Va
da sé!..Aveteveduto lungolastrada quellacodadicarrozze che stanzionano dinanziaimagazzini?
Gen. Si.
Ren. Per la veneziana!... già!...è
un
tessutodi miainvenzione!...pelodicapra!...abuon
prez-DigitizedbyGoogle
ATTOSECONDO. 51 zo!... ed ha presovoga....
come
abbiamo preso voganoi!... e si gode la vita, perdinci....esi tripudia.... e si va alla moda!Gen.Eli lovedo!tute lacampi
come
iltuo oro-logio a pendolo chesuonale oreduevoltepiù prestodel mio.... pareil battito della febbre!Ren.
E come
ci divertiamo!...riunioniin fami-glia....seratedeliziose, circoli,balli,cene, pal-chi inteatro,corsedicavalli.Gen.
A
vapore, insomma!...Ren.
Nè
più, nè meno.E
le mie salele avete vedute?E
questo gabinetto.... che mobili ele-ganti.... elastici!... molle inglesi, pieno secolo decimonono.... senza contare chetutti questi mobili appartenevano aduna
ballerina!Gen. (alzandosi
vivamente
)
Ad una
ballerina?Ren.
Non
vi spaventate! Ribou,ilmio tappez-ziere, li aveva venduti adun’allieva diTer-sicore....
ma
dopo pochi giornifurono seque-strati!Gen. Per questo....
mi
pareva che avesseroun’aria....
Ren. Un’aria?
Gen. {facendoilgesto di ballare
)
Di farcosì....
e tu ci siedi sopra?
Ren.
Oh
bella! e perchè no?Gen.
A me
darebbero ainervi;mi
parrebbe sem-pre di mettermi a sedere sulle ginocchia di qualcuno....DigitizedbyGoogle
52 LA CASA NUOVA.
Ren. Oh!
Gen. Cosa vuoi! è
una
sensazionecome
un’al-tra!Quando
non si sono conosciuti senon-chè mobili onesti.... di non clandestina pro-venienza.... Basta!... addio e buona sera.Ren.
Ve
n'andate, senza vederClara?Gen. Tornerò.
Ren. Aspettate che vada a dirle....
Gen. No.... no! lascia che si acconci per bene;
mi
pare che sia ora.Ren.
Ma
zio!Gen. Ti ripetodi lasciarla stare.... ioritornerò.
A
rivederci! (Renato
vuol alzarsi) No, no, resta qui! (A Poniarmé)
Signore,lamia
ses-santina fa la riverenza allavostra trentina! Pon. {salutandolo collamano
)
Signore....
Gen. (sorridendo
)
State comodo.... fate bene a
noninchinarvi,cisarebbe pericolodi
non
riz-zarvipiù.{Esce)SCENA
VII.Heitatoe PoutarEiié.
Ren. Adessochelozio è partito,occupiamocidi affari serii. {Leva di tasca
una
Ietterai) Pon. {inpiedi)Una
lettera?Ren. Zitto! Conosci la signorina del secondo piano?
Pon.
{accennando
il soffitto)Mandarina
!DigitizedbyGoogle
ATTOSECONDO. 53 Ren. (con passione) Sì,
Mandarina
!Pon.Per bacco! se laconosco!
E
così?Ren.
E
così....(con soddisfazione')Mi ha
scritto!Pon. (fingendo stupore) Oli! davvero?
Ren. Si....
un
conto di seterie chemi
offre dipagarea piccole cambiali ascadenzemensili.
Pon.
Ed
hai accettato!Ren.
Come
sifa a rifiutareun
così lieve fa-vore aduna
vicinatanto vezzosa?Pon. L'haiveduta?
Ren. Se l’ho veduta!
Quando
sono sulle scale rincontro sempre! e se debbo dirti la verità ne sono quasi perdutamente innamorato!...Pon. Davvero?
ma
allora brucia le tue navi e fatti invitar a cena! il resto verrà da sè.Ren. Sicuro: col pretesto didarle a vocela ri-sposta alla sua lettera.
Pon. Oh!è così alla mano....
Ren.
Ma
no....non
posso andare a cena.... non posso!Pon. Perchè!
Ren.
E mia
moglie?Pon.
Tua
moglienon
saprànulla.Ren.
Ma
sì,perchè non posso ritornare a casa dopola mezzanotte;dormiamo
nella stessa camera.Fon. Oh! ecco un’idea di tuo zio....
una
soia camera!.... genere passato dimoda!
Ren.
È una
vecchia abitudine.... la va cosi da sei anni; che cosafarci?DigitizedbyGoogle
54 LA CASA NUOVA.
Pon.
Oh
bella!Una
riforma!ognuno
si prende la propria stanza.. Ren.
Non
è cosifacile.Clara andrebbe in col-lera, vedrebbe in ciò....Pon. Che cosa? Tutte le persone che si rispet-tano fannocosì! diamine.... fra marito e
mo-glie bisogna rispettarsi!
Ren.
È
quello che dico sempre anch’io.... ma, zitto! è Clara.Vedrò
di accomodare la fac-cenda.... allaprimaoccasione chemi
capiterà.SCENA
Vili.€iarn
9Teodosi»,
Adelina, eDetti.Clara
(ingrande
eleganza e seguitada
Ade-lina che leaccomoda
lepieghe del vestito)Buon
giorno,signori.(Teodosiarestainfondo con Adelina)Ren.
Buon
giorno,cara!Pon. Il solesi alza!...
Ren. Oh! oh!che Toilette!
Clara, (allegra) Sono le stoffe della casa, che metto io per laprima in mostra!è
una
veste graziosa,non
è vero?Pon. Squisita!... splendida!
Clara.Dov’è mio zio, che lo faccia stupire?
Ren.
È
partito!Clara. Di già?
Ed
io'die avrei desiderato ab-bracciarlo.DigitizedbyGoogle
ATTO SECONDO. 55 Pon.Eli si!sevi avesseveduta con quest’abito
sfarzoso.... si sarebbe messo a correre....
Clara. (ridendo) Il fatto stache nella vecchia casa indossavo certi abiti....
(Ad
Adelina) Imieianelli.(.4Renato) Ah!saichenon pranzo in casa?
Ren.
(guardando Pontarmé)
(Oh fortuna!) Teod. (venendo innanzi) Pranziamo insieme.Ren.
Oh
scusate,baronessa....ebbene,isugheri?Teod.Oh!... isugheri.... sono iti a fondo!
Clara, (dinanzi
ad uno
specchio) Adesso siè lanciata nel carbonfossile.Teod. Sì....
un
affare magnifico.Clara.
Da
guadagnare milioni.Teod. Precisamente! una scoperta,figuratevi....
uno
stratoenorme
dicarbonfossilecheesiste dove mai nessuno l’ha sognato!....Ren.
Eh
capisco.... ed è per parlare di queste cose cheoggi pranzateinsieme?Clara.Sì,e poiper assisteread
una
prima rap-presentazione d’uno spettacolo fantastico....Teodosia ha
un
palco. rRen. Dove?
Clara.
Non
mi ricordo!...(Prende un
giornale ingran formalo
e lopercorre).Ren.(pianoa
Pontarmé)
Libero tuttalasera....che sorte!
Pon. Sì....
ma
la stanza^separata?...Ren. Più tardi ne parlerò! »
DigitizedbyGoogle
5(5 LACASA NUOVA.
SCENA
IX.ItoEinefoiV) poi IflarsSilé e Detti.
Bon.
La
signorapuò ricevereilsignor contedi Marsille?Clara, (sorpresa) Il signor contedi Marsille?
Ren. (con
premura
) Si... si,fateentrare {Bon-ncfois esce).Teod.(a Clara plano)(Quelsignorechetisegue dappertutto!)
Clara. (fa
un cenno a
Teodosia,poisivolgea
Renato)Ma
ionon capiscocome....Ren.
Un
conte,mia
cara.... unconte nostro vi-cino!...Clara.
Lo
so benissimo cheènostro vicino.... èsempre sul balcone!
Ren.
Appunto
1... il balcone!... tu vedrai.... mipremeva
fare la sua personale conoscenza....ho bisogno di lui perlecacciedi Chantilly....
e hotrovato
un
pretesto ingegnosissimo.(Fa allaporta) Entratesignor conte,ve neprego!Mars. (entrandocsalutando) Vogliate perdo-narmi, signora, la libertà di
una
visita che speronon indiscreta.Ren. Oh,
come
mai, signor conte!... anzi siamo noi....Mars. Aveste la bontà, signore, d’indirizzarmi una picccla
domanda
a cui non vollirispon-DigitizedbyGoogleJ
ATTO SECONDO. 57 dere col mezzo del signor Malandrin.... per avere il piacere di stabilire 1*occorrente io stesso colla signora....
Clara.
Con
me,signore?...ma
ioignoro comple-tamente!...Mars. Ah! mille perdoni,
ma
parvemi chefosse innome
vostro....Ren.