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€l»ra e quindi Renato

Clara. Adesso alla camera.... {Siede al cami-netto) Eh! la faccenda è delicata!

Ren.{entraridendo dallastanzadi Clara)Ah!

ah! ali!

Oh

guarda! sei sola?

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ATTO SECONDO.. 63 Clara.

Come

sei allegro!

Ren.

Ah!

neho ben d’onde!... i Leguepy, sai?...

furibondi.... idrofobiL.

Clara. Come!... dovesono?... dilà forse?

Ren.

Ah!

ah! sono scappati

come

il fulmine....

sonovenutipervisitare iltuo appartamento.

Clara. Già!... li avevo invitati io!

E

cosi?

Ren.

E

così, entrarono, guardarono e poi su-bito partirono sbalorditidellussodelianostra casa!

Clara. Li hai condotti dapertutto?

Ren. Dapertutto!

Clara.

Anche

nella nostra stanza da letto?

Ren. (Cicasca dasè!) Sì....!

Clara.

E come

l’hanno trovata?

Ren. Magnifica!...

ma

però

hanno

fatto un’osser-vazione!

Clara. Quale?

Ren.

Oh

figurati! un’osservazione degna delia signora Leguepy!

Clara. Sentiamo!

Ren.

Toh

! toh!... disse ridendo ed ostentando meraviglia,èsempre il vostro anticoletto!

Clara.

Ah

! la signora haosservato?

Ren. Naturalmente....è l’unicomobilesul quale potesse mordere.

Clara.

E

con

un

po’ di ragione....perchè,adirla fra noi, stuona

un

po’con tutto il resto.

Ren.

Eh

stuona.... nonmolto....

ma

stuona!Tutti

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64 LACASA NUOVA.

imobilidella camera sono diultimo gusto....

alla Luigi XVI, ed illetto èdiventi anni fa,'

Clara.

E

poi occupaunospazio!...unospazio!...

Di’un po’Renato....è una mia idea!... se noi dassimo anche al letto un’aria nuova.... non fosse altro cheper far arrabbiare quegli in-vidiosidei Leguepy!

Ren.Brava!...appunto!... diamogli un’aria nuo-va!... per esempio... se invece diquel gran lettomatrimonialefacessimo metteredue let-tini....

Clara.

Ma

si....

ma

si.... sarebbe più...; più....

Ren.Elegante!

Clara. Mentre adesso.... veramente....

non

sose a’tuoi occhi faccia lo stesso effetto....

ma

mi urta....

Ren.

A

lungo andare.... urta! Eccolavera pa-rola chenon osavo pronunziare!... eh, come c’intendiamo!

Clara.Peraltro....ho untimore....checioè,due lettini,perpiccoliche sianonon entrino nel-la stanza.

Ren.Lo credi?

Clara.Oli no!... non c’entrano disicuro!... bi-sognerebbesopprimere l’armadio!...

Ren.

Oh

diavolo! l’armadio perte è indispen-sabile.

Clara. Oppure stare scomodi....

Ren. Ed ecco, quello che non mi piace!...

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ATTO SECONDO. 65 Clara.

E

non piace neppure a

me

!

Ma

cosa

fare!...

Ren. Ecco se cifosseun’altrastanzaaccanto....

Clara. Eh allora.... sicuro....

Ren. Per esempioquella.... laggiù.... dove met-tiamo i tuoivestitiechenonserve anulla....

se fosse qui....

Clara.Sì....

ma

è laggiù in fondo....

Ren. Che peccato!

Clara.

Ma

finalmentenonè poitantolontana....

lontana dalla miastanza.

Ren. Infatti, a ben pensarci, no....non cisono che tre camere che ladividono.

Clara.

E

lasciando le porte aperte....

Ren.

È come

se fossimo tuttie due nella

me-desimacamera.

Clara.

più, nè meno.

Insomma

è meglio....

Ren. Molto meglio.

Clara.

È

l’idea di dianzi,

ma

più completa.

Ren. Già! la signora nella suastanza.

Clara. Ilsignore nella sua.

Ren. Oppure la signoradal signore.

Clara.

E

il signore dalla signora.

Ren. (

amorosamente

)

È

affare concluso.

Clara

{come sopra) Sta bene: due stanze da letto.

Ren. Ah! lascia chetiabbracci perlatua in-gegnosa scoperta!

Clara.

E

poi di’ che non ti

amo

! ingrato!per

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66 LACASA. NUOVA.

avercura, comene ho dellatua felicità! fatta!)

Ren. (L’ho spuntata!)

Una

parolaaltappezziere e per stassera tutto saràall’ordine.

Clara. Io vado a raggiungere Teodosia, sai?

Ren.

Ed

iovado apranzarealcircolo.(

Vanno

versoil fondo ciascuno dalpropriolato

)

Clara(sulpunto dìentrare nellasua stanza,

sivolgealmaritosullasoglia)AddioRenato, vado a mettermiil cappello.

Ren. (,facendolostessodall’altraparte) Addio, miaClara.... a domani.

Clara.

A

domani.{Escono e calala tela)

FINEDELL’ATTO SECONDO.

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67

ATTO TERZO.

Salariccamenteammobigliataetappezzata. Infondoaltra saladaballo,checomunicacollaprima mediantetre ar-cate aportiere.Aiduelatiportediappartamentiinterni.

Tavolino, sedie versoladestra, sul proscenio. Canapèa sinistra,moltoinnanzi sulla scena.

SCENA PRIMA.

Renaio,

Poniarssié,e alcune

Comparse

che figuranodagarzonitappezzieri.

{All’alzarsi del sipario sono in isccna i gar-zoni tappezzieriche terminano di

accomo-dare tende e lumiere.')

Ren.(a

Pontarmé)

Vieniinquestasala, mentre

i miei convitati fumano.... e le signore rac-conciano le loro toelette peril ballo di stas-sera.

Ho

dadirtidueparolesulconto delmio tappezziere Ribon.

Pon. Ascolto!...

Ren.

Quando

venni a starenellanuovacasa,sei mesi fa, mi fece un conto disessantaduemila franchi, da pagarsi ventimila a pronti con-tanti, e li altri a finemarzo, cioè dimani....

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68 LACASA NUOVA.

Pon.

Va

bene!

Ren. Tre giorni fa, trovandomi

un

po’corto

a

denari....

Pon. Ah!

Ren. Sì.... gli affarinon vannobene come

vor-rei,...

A

dirtela inconfidenza, prevedendo che

ipagamenti alla finedelmese supererebbero

gli incassi, glipromisi

un

riavvallo....che egli accettò....

E

dianzi, allafinedelpranzo, ricevo queste due righedal furfante,chediceessere disposto a prolungare,

ma

pretende oltre 1

quarantaduemila franchi del mio conto, {ab-bassandolavoce) diecimilacinquecento fran-chi pernovemesi di nolo dimobili che sono nelquartiere di Mandarina!

Pon. {senza meraviglia)Ebbene?

Ren* Come,ebbene?... Cosavuoldirciò?...

Come

c’entrano questi diecimilacinquecento franchi?

Mandarina ha preso a nolo i suoi mobili da Ribon?

Pon.

Ma

sicuro!...

Non

lo sapevi?

Ren.

Non

mi ha mai dettonulla!

Pon.Per discretezza!...

È

così discreta!...

Ma

eccol’istoria. Oli laconoscoiol’istoria!...

Man-darina, l’anno scorso, eraal verde, oh,

ma

al verde inun

modo

!...

Tu

sai che anima ha Ribon.

Non

puòvedereunabelladonninanella miseria. Perciò le edificò quel piccolo nido che haqui sopra, mediantealcunecambialine

ATTOTERZO. 69 accettate daunPeruviano. In quei tempi era un Peruviano....

Ren.Si.... si.... tiriamoinnanzi.

Pon. Il primo biglietto.... pagato.... il secondo nulla....ilPeruviano....sfamato! Protesto, sen-tenza, interessi.... Mandarina si desolava....

«Miocaro Ribon,semisequestrano,sono

per-duta!....

E

senzamobili, che cosa volete che

io faccia?Lasciatemile miearmil»

E

Ribon, brav’uomo, le lasciò le armi....

Ren. I suoi mobili!

Pon. Già....aragionedimillecinquecento franchi al mese.

Ren. Che iopago?

Pon. Già! in qualità di usufruttuario del

mo-biliare.

Ren.

Ma

daseimesisoltanto....

Ed

egline vuole nove....

Pon. Cogli arretrati....

Ren. Delmio antecessore!

Ma

crede egli forse cheiovogliapagarl’usufrutto delPeruviano?

Eppoimillecinquecento franchialmeseperdei mobilidiquarantamilafranchi....

È

un denaro al trenta per cento!

Pon. Bada,veli!Mandarinaconsuma....consuma molto!

Ren.

Eh

via!

È

una derisione!Farò,farle sti-me.... e, se occorreandremo aitribunali....

Pon.

Ma

tu nonlo puoi...: disgraziato!

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f.r

70 LA CASA NUOVA.

Ren. Come, non lo posso?...

Pon.

Ma

no....

E

tua moglie?...

Ren. Ah, viva Dio! ah!... il corsaro ha spe lato su questa circostanza....

Ah

! scellei mobili!...

Ma

chi mi ha messotrai piedii

collezione di birbe di questo calibro!...

Fon.

Paga

subito.... è meglio.

Ren. Eh! se potessi....

Pon.

Come

? sei proprio tanto alverde?

Ren.Per bacco!...

Una

fin di mese deplorab

Una

Borsa disastrosa, senon miricatto c mia operazione di stamane....

Pon.

La

Borsa?... Ali!...

Ren.

Oh

! una combinazione superba....

Ma

tanto....

Pon. Prendi in prestito. .* ' Ren.

Da

chi?

Pon.

Da

tuo zio.

Ren.Mai!

A

lui

meno

che achicchessia.

Pon.ScriviaRibon... chiedi unadilazione.I terò ioInietterà...

Ren.SI,scrivere con questoballocontuttili

vitati die stan pergiungere....

Pon.

Andiamo

presto neltuo gabinetto....

Ren. Eh! il gabinettononc’è più....

Me

Elia trasformato, perstanotte, instanzadagiu elamiascrivaniaèincameradimia

mogi

Pon. Allora.... nelprimo cantuccio che si i senta.... Qui, guarda. {Accenna il tavoliti destra).

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-

À

ATTO TERZO. 71 Ren. Sta bene.

Pon. Aspetto. {Andrea comparisce dal fondo cogli altri.Renatoglifa

un

segno.

Andrea va

pressodilui.Renalogliparlapiano.

Andrea

esce ericompariscesubitocoll’occorrente

per

scrivere)

SCENA

IL

Renato, Poutaraté, Gaspard,

poiGcncvoSx.

e

Andrea

che torna.

Pon. {aRenato)

Hanno

finitodifumare,spicciati.

Gas. {allegro) Oh, sei qui,Pontarmé?

Ren.{ad

Andrea

che viene vicino alui, anche dopod'avergliportatoVoccorrenteper iscri-vere) Ebbene?...

And. {sottovoce) Signore, vorrei dirvi....

Ren. Che cosa....

And. Dianzi.... han portato un foglio....

Ren.

Un

conto?...

Una

fattura?

And. No.... signore.

Ren. Allora....

domani—

domani.... {Congedan-dolo oolgesto)

And.

Ma

mipare che....

Ren.{conimpazienza) Domani, domani!... stas-serasono tuttoalmioballo!...non mi rompete la testa!... {Scrive,

Andrea va

indietro) Pon. {aGaspard)Dite un po’.... Voi siete

alle-gro

voi...?{A bassavoce,

cambiando

tuono)

È

vera la voce che corre?...

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72 LACASA NUOVA.

Gas. Quale voce?

Pon. Che avete perdutoallaborsadelle somme.

Gas. (imbarazzato

)

Zitto!... SI!...

Da

un mese non ne azzeccouna....Maledetto ribasso!

Pon.

È

forseperpagarechestamaneavete ven-duto aRibon.... ilvostro cavallo....e tutte le vostrecianciafruscole?

Gas.

Ah

!... Avete saputo?... Si!! Zitto.... vien gente. {Forte, affettando di 7'idere) Pon. {aGenevoix)"Ali!... avetefinitodifumare?

Gen. {a

Pontarmé

) Ah!... sempre rauco voi?

Pon. Sì... quando esco datavola....

Ren. (ialzandosi e sigillando la lettera') Bel pranzo, eh, zio?

Gen.Sì....

Pon. {spingendolo garbatamente col gomito) Dite un po’....Guardate vostro nipote!...

Che

modi, eli?...comesivede chel’hoformatoio...

Eccolo slanciato adessoecome bene!...

Gen. Sì.... non ha più che a capitombolare....

{Passa a sinistra

)

Ren. {a

Pontarmé

consegnandoglila lettera) Ecco....corri.

Pon. {mettendosi il cappello)Volo.... e torno....

{vedesicompariredifondoliinvitaliche

ar-rivano)

Gen. Ecco i tuoi invitati che arrivano.... Il si-gnore e la signora Laquepy tuoi buoni amici!...

ATTO TERZO. 73

Ren.

Di già?(Mettendosirapidamentetguanti)

E

doveèClara?...

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