Mar {allegro) Stupendo ! Dicevo appunto or

oraagliamici laggiù^alcircolo: «

Me

ne vado, sapete!» Era unpresentimento,vedete?«

Ma

no,rimani.... facciamoancoraunapartitina.»

Ah! no, in fede mia! Lavostra partitinami annoial»

È

statoproprio bene che pensassi a tornarmene a casa, non èvero?

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ATTOQUARTO. 105 Clara (

come

sopra,

non

lasciandolo

mai

cogli occhi. Marsille è sulcanapè; Clara

un

poco più in fondo del tavolino₎ Sì, èstato pro-prio bene.

Mar. ₍ridendo₎ Volevano farmi gitiocare per forza;avevo

un

belgridare. «

Ma

giurabacco!

che razza di furiaavete? Perdo sempre con voialtri.»

E

il fatto sta, cara amica, che da un mese in qua perdo, perdo, chenonso più quel che perdo. Perdo {ridendo) a pre-cipizio,

come

vostro marito. Il paragone mi piace.

È

buffo edè giusto.Dimodoché misono detto: «No, non giuocherò più!»

E

allora buonanotte! sono scappato. Dio! che caldo!

Se aprissimo

un

poco?

Clara

{che ètornatasulproscenio

mentre

egli parlai guardandolo in faccia capisce che Marsille è ubbriaco,e

dà

qualchepasso in-dietro)

Ah

! .

Màr.

Checosa c’è?

Clara. Voi uscite da tavola,non èvero?

Mar.

Escofin.tavola, sì, perchè?

Clara.Perchè....si vede....

Mar.

{ridendo)

Da

che cosa?

Clara

{guardandolo con stupore) Ebro!....

Ebro

^!...

Mar.

Sonoallegro, ecco! Sono allegrissimo!...

È

^{la.gioja.... siete voi.}

Clara

{disperata) Ah! miserabile casa! casa

Lacasa nuova. ⁸

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100 LA CASA NUOVA.

dannata!... Tuttoquantoè frale tue

mura

è adunqueavvelenato?... èmenzogna,èfalsità?...

tutto.... fino l’amore^!...

Mar. Cosa dite, carina?

Clara₍indietreggiandoconimpeto') Ali!nonvi avvicinate^!

Mar.

Oh

!... bella! Perchè?...

Clara {freddamente)Perchè.... perchè siete....

ubbriaco^!...

'Mar. Io?

Clara ₍con disgusto)Vidico d’andarvene!...

Mar. Ali.... questo poi.... Vediamo.... via!...

Clara (jguardandolo)

Ed

ecco ilmio sogno!...

È

ubbriaco!... (Vaallafinestra ed apre) Mar.(inpiedi) Fate bene ad aprire.... perchè

inparola, soffoco!... Vorrei un pocod’acqua fresca! i »

vy

-n^•

Clara. Berrete a casavostra. Andatevene!

Mar. Perchè?

Clara.Perchè lovoglio!

Mar.

È

strano ch’io vi faccia tantapaura!

Ho

cenatobene....ècco tutto!!..Voimi,fate venir qui per scacciarmi come un domestico!...

Clara. Vidico ancora una volta diuscire., da questa stanza....

Mar. (spingendo lafinestraper chiuderla₎

Or

bene!!.. No!... perbacco!!..

Non

uscirò Clara.

Ah

!

Mar.(appoggiandosisufi’orlo dell’impostadella

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ATTO QUARTO. 1Ó7 finestra₎Voimiavetechiamatoqui....eccomi, e ci stò!...

Clara.

Ho

chiamato un gentiluomo!... enon

un....Volete riaprire quella finestra?...

Mar. ⁽ⁱ

come

sopra)No!...

Non

riaprirò....

No

^!...

Non

riaprirò.... {Moto di Clara, indignala₎

No!...non riaprirò*

Clara. Ali!... stupidità della-ubbriachezza^!...Mi capisce egliforse? {Forte)Suvvia! Marmile....

amico miol... ^»

Mar. {sempre appoggiato alla finestra)

Ah

!...

così, sì! colle buone....

andremo

d’accordo....

Clara. Ebbene!.... No!... nonminaccio', via! vi parlo colle buone....

Ma

mi fate

una

paura orribile, Enrico....Andatevene,venesupplico, Enrico.... amico mio... andate via!

Mar.

Or bene-!.... Datemi

un

bicchiere d’acqua

fresca... e

me

nevado!...

Clara

{con

premura

cerca Voccorrente e gli versada bere in

un

bicchiere) Ah!... ecco!...

Mar.

Grazie^!...

Clara. Ma?vene andrete?...

Mar.

{avanzandosie bevendo) Si.... fraun

po-co....un pochino..,.

Clara. Subito!

Mar.

{posandoilbicchiere sullatavola)

Ah

!...

come

rinfrescal’acqua!...

Clara. ^Sì.... quando sarete in casa.... suvvia....

partite.... l’avete promesso.... {Gliprende

li-braccioper trarlo via con dolcezza)

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108^. LA CASA NUOVA.

Mar. (afferrandole il braccio)SI....

ma

vi con-duco con me....

Clara. Con voi?...

Mar. Seno....non vado!

Clara.₍fuorielisesvincolandosi dalsuo brac-cio)Ancora?...

Mar. Ali!... ètroppo stupido l’andarsene così....

È

ridicolo!...Iononvoglio esserridicolo.... ioh..

Clara.

Non

sitratta diesserridicolo.... sitratta che mio marito sta pertornare....

Mar. Benissimo!...

Venga

pure....Che

me

ne im-porta, a me?... Ali!...dagiorni e da mesi,mi trascinatedietro divoi come un^cagnolino....

e credete di uscirne con un « Andatevene

via!... » Quando non si vuole amare.... senza riserva.... non bisogna far la lusinghiera.... la civetta!...

Non

si danno speranze, quando non si vogliono mantenere.... e sesidanno....

{Avanzandosi)

Clara. Miserabile!!.. {Scostandosi)

Mar. {passando dall'altro lato) Voi mi avete chiamato; io sono venuto.... èilmiodiritto!...

Adesso, fatequel che vi piace.... inquantoa me.... ci sono.... {siede) e rimango!...

Clara. Chiameròin mio soccorso....

Mar. Ali!... badate!... allora èun tradimento.Io mi difendo.... e mostro.... ₍Traendo di tasca

il bir/lietto di Clara)

Clara {spaventata)

La

mialettera....Rendetemi

•’< ( AIA*.

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ATTOQUARTO. 10t)

quelfoglio....{Marsinelavuole afferrare, essa

dà uno

slancio indietro, svincolandosi con

un

grido)

Mar. (allegre₎

Una

scena?... Brava!... Evviva la scena!...

Amo

le scene.... io....

È

^poi più dolce il far la pace.... ₍Ritorna a -passare

a

destra, riprende ilbicchieree beve)

Clara

(disperata₎ Se io chiamo.... Sì!...

Ma

se

egli rimane eRenato ritorna....

E

se partissi?

Sì.... partirò!...

Ma

^se Renato, tornando, lo trovasse qui nella miastanza?... e con quella carta?... Ah! mioDio!... ₍Conagitazione)

Mar.

(appoggiato sulla spalliera d'una sedia,

seguendolacogli occhi) Sietedivinamente bel-la, a codesto

modo

^!... Però

mi

gira la testa.

•Colpa vostra, che non statemaiferma.'

Clara

(scorgendolaboccettasullatavola)Ah!...

quella boccetta!...

Mar.

Cosa?... ^*

Clara

₍freddamente) Volete dissipare quello stato d’ubbriacchezza chevi avvilisce?...

Mar.

Avete qualche specifico?...

Clara. Sì....

Mar.

E.... dopo....non mi manderete piùvia?...

Clara. No!...

Non

vimanderòpiù via? ₍

Da

sè) (Lo addormenterò!

E

riavròla mia lettera!)

Mar.

{in piedi,dopoaver preso^ilbicchieresulla tavola) Versate!...

Clara

{gliversa alcunegoccie nel bicchiere) Poche goccie.... bastano!

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110 LACASA NUOVA.

Mar. (dopo aver bevuto) Cherazza.di sapore!

Non

fa nulla!...

Clara {guardandolo)

Non

ancora!...Aspettiamo!

{Depone la boccettasulla tavola)

Mar. Ah!...

La

testa gira sempre!... Mi avete fatto ciarlare tanto!... Il vostrospecifico non mifa nulla!...

Clara {seduta a sinistra, guardandolo) Pa-zienza!

Mar. {con tenerezza)

È

veramente perchè ho bevuto un po’che mi trattate così male?

Clara. Sì.

Mar. Dunque quando non sarò più brillo.... tu miamerai?...’

Clara. ^Sì....

Mar. Lospecifico non opera.... ce n’era troppo poco nell’acqua....{Prende la boccetta se la porlaalla bocca e lavuota ad

un

tratto) Clara{gettainigridodispavento,e sìslancia,

ma

troppotardi,perstrapparglilaboccetta)

Ah

^!

Mar. Che cosa?

Clara{strappandogli di

mano

laboccetta) Scia-gurato!...

Mar. Ecco fatto!

Clara.

È

vuota!...vuota!..

Mar.Già!hobevutotuttoper guarire più presto da questo stato!...

Clara ₍balbettando eguardandolo con terrore

Ali! mio Dio!

Ma

era... è....

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ATTO QUAliTO. Ili

Mar. È

amaro.... diabolicamente.... che sapore strano!... Pare oppio!... che robaè!...

È

una fiamma!... Mi bruciaqui....

Clara

₍esterrefatta;) Io.... non^{so.... io....}

Mar. È

oppio percerto....Avetede’ curiosj^spe-cifici, cara mia!...Io giro.... io.... unasedia....

ah, mio Dio!...

Ma

cosasento?...

Non

civedo più!... Aria!... aria1... Mi sento mancare....

la.... la....finestra....

{Accennando

lafinestra perchè sìa aperta e

muovendo

il braccio

,

come

chisentendosi cadere,vuole rattenersi a qualche cosa₎Si....si.....gnora!...Ah! ₍ Tra-balla, ecade disteso'sul tappeto, presso il

canapè,dallaparte dell’uscio del gabinetto colla testadallaparte delpubblico₎

Clara

(tornandoin sè stessa,

quando

Mar-sine è caduto

) Ah! è morto! Io l’houcciso....

Enrico! {Sigettasopradi luidisperatamente e fa sforziper rianimarlo

)

Enrico!... Oli!...

nonè possibile....

Ma

che cosa occQrre fare in simile circostanza?...

Non

so.... ci 'dev’es-sere qualche cosa!... Soccorso!... Enrico!....

Sonosola...dinotte.No!Andreaèlà.{Sialza) Dirò loro.... Checosa dirò loro?... Che venne dalterrazzino....non so come.... ubbriaco.... e che trovandosi fra

mano

questa boccetta, si, sì! Dirò così. Chiamiamo! (Si ferma) No!...

Troveranno la mialetterasopradilui.Prima di tutto ricuperiamola mialettera....Eppure

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112 LACASA NUOVA.

l’aveva.... ₍Gli fruga nella lasca dell'abito sul lidio)Ali! il cuore non gli batte più.

È

morto!! ₍Disperala₎

Ma

mioccorrela lettera!

Dirannoche fui io che l’uccisi.

E

sarei per-dita.... Dov’è, dov’èla mia lettera? Ah!....

quella

mano

chiusa. ₍Congioja) Ah!...sì....la tiene stretta nella mano.{Sisforza di aprir-gli la

mano

)

Non

posso!

Ma

rendimi la mia lettera, sciagurato! La mia lettera!

La

mia lettera! (Si odepicchiare)Picchiano!

SCENA

IV.

\

Clara,

Renato

didentro della camera.

Ren. Clara!

Clara

{spaventala) Renato!

Ren.Siete chiusa?

Clara.

È

^desso!

Ah

mio Dio.

Ren. Apritemi, sonoiocol signorCommissario di polizia.

Clara

Ah! Sonperduta!

Ren. Se siete in letto, alzatevi.

Ma

bisogna

as-.solutamente che entriamo incamera vostra!

Clara.Entreranno....Ed io non avrò scampo....

Sul terrazzino.... {Per trascinarvi il corpo diMarsille)No!

Non

ne hoil tempo, nè la forza! Dio mio....che cosa fare?

Ren. {impazientandosi) Clara, m’avete udito?

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ATTO QUARTO. 113 Clara. Ah! si, così! ₍Trae ilcanapè dinanzi

ilcorpo di Marsillc.

Essa

traversa,

cam-minando.aU’indietro eaggrappandosiai

mo-bili

guardando

seil corpo di Marsilio

può

esserveduto₎

Ren.

Ma

rispondete,Clara!

Clara. Sì....vengo....vengo....Eccomi. (

Apre

la portaesi tieneappoggiatasullospigolo

del-Cuscio )

SCENA

V.

Renato,

Clara,poi il

Commissario

di

Nel documento LA. CASA NUOVA COMMBDIÀ IN CINQUE ATTI. Digitized by Google (pagine 104-113)