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I poli tecnologici e gli incubatori di impresa

Parte 1 – Inquadramento della Provincia di Pisa, delle sue peculiarità produttive e delle infrastrutture di

1.2 Presentazione delle infrastrutture di ricerca e trasferimento presenti nella Provincia di Pisa

1.2.3 I poli tecnologici e gli incubatori di impresa

Preincubazione Incubazione Post incubazione Servizi trasversali dalla preincubazione alla post incubazione

Scouting di idee innovative

Team di costruzione

Project management

Produzione, sviluppo e ingegnerizzazione

Due diligence iniziale

Servizi logistici

Consulenza lavoro

Consulenza legale

Consigli brevettuali

Protezione della proprietà intellettuale

Gestione della contabilità e finanza

Consultivo finanziario

Stesura del business plan

Piano di sviluppo strategico e di business

Sviluppo del modello di business

Vendite e marketing, assistenza al marketing

Ricerche di mercato

Strategie di ingresso al mercato

Mentori di business

Partnership

Collegamento con soggetti esterni

Collegamenti con partner strategici

Internazionalizzazione

Servizi amministrativi e condivisi

Finanziamenti

Attrazione di investimenti esterni

Introduzioni a investitori

Strumenti di finanza dedicata

Formazione imprenditoriale

Collegamenti con istituzioni di formazione

Tabella 8 – I servizi previsti nelle fasi del processo d’incubazione

risulta infatti, ad esempio, che l’incubatore del Polo di Navacchio fornisce servizi connessi alle fasi di Incubazione, Pre-Incubazione e Incubazione virtuali.

Nel dettaglio il confronto fra i principali due incubatori provinciali (Navacchio e Pontedera) è riportata nella seguente mappatura dei servizi disponibili:

Incubatore

Servizi

Formazione imprenditoriale Stesura business plan (BP) Accompagnamento dal BPall’impresa Servizi logistici Promozione Accompagnamento Reperimento finanziamenti Partnership Supporto internazionale

Incubatore di Pontedera 1 1 1 1 1 1 1 1 1

Incubatore di Navacchio 1 1 1 1 1 1 1 1 1

Per quanto attiene al dato sulle imprese incubate la seguente tabella ci permette di collocarle in termini di dimensione del fatturato. Ne emerge un quadro di piccole e piccolissime imprese.

0-100 mila 100-200 mila 200-500 mila oltre

CERFITT (Pont - Tech) 0 90 10 0

Incubatore Polo Tecnologico di

Navacchio 0 33 17 50

Villaggio della Ricerca dell'innovazione

di Peccioli nd nd nd nd

Incubatore

% imprese incubate per fasce di fatturato

Tabella 9 – Classificazione dimensionale delle imprese incubate

I dati relativi alle strutture insediate nella Provincia di Pisa possono essere confrontati con quelli di altre realtà, sulla base di due studi recentemente svolti dal Consorzio QUINN37.

37 Provincia di Firenze (2009) Studio di fattibilità per il sistema metropolitano di incubazione di Firenze. A cura di QUINN. APSTI (2010) Rapporto 2010 sui Parchi scientifici e tecnologici in Italia. A cura di QUINN.

Alla luce della rilevazione svolta nello studio per il sistema fiorentino su tutte le principali strutture di incubazione in Italia emerge un buon posizionamento delle strutture pisane in riferimento a:

- tasso di occupazione degli spazi - turnover delle imprese incubate

- servizi di primo livello offerti (amministrazione, contabilità, consulenza fiscale).

Risultano invece da potenziare i servizi di:

- scouting per la intercettazione della domanda potenziale (servizi di pre-incubazione) - servizi di secondo e terzo livello per la accelerazione e la post-incubazione.

In riferimento ai Parchi scientifici e tecnologici, ai quali si riferisce la sola struttura di Navacchio, emerge un ottimo posizionamento in riferimento a indicatori quali:

- superficie disponibile

- tasso di occupazione degli spazi - espansione degli spazi

- tasso di crescita del fatturato e della occupazione delle imprese ospitate - sostenibilità economico-finanziaria della gestione.

Nel confronto nazionale il Polo di Navacchio emerge come una delle strutture di riferimento. Anche in questo caso è evidenziabile un percorso di ulteriore miglioramento che ha per oggetto la offerta di servizi di terza generazione orientati alla internazionalizzazione rapida e alla crescita manageriale delle imprese ospitate.

Presentazione del Polo Tecnologico di Navacchio

Tipologia: Centro servizi e incubatore misto pubblico-privato

Struttura: Il Polo Tecnologico38 è nato con lo scopo di creare presupposti alla crescita di competitività sul mercato delle PMI attraverso l’integrazione tra le esigenze innovative delle stesse e l’offerta di conoscenze tecnologiche provenienti dai centri di eccellenza e dal sistema della ricerca.

La struttura si amplia su un’area di oltre 60.000 m³ e caratterizzata da un insieme di immobili ristrutturati che corrispondono a 15.000 mq di cui 1.200 destinati all’incubazione.

Il Polo realizza servizi qualificati per lo sviluppo tecnologico delle Piccole e Medie Imprese, attraverso un modello di partecipazione integrata di imprese, università, esperti della gestione di impresa, della finanza e di tecnologie. Il Polo favorisce la qualificazione e la valorizzazione sul mercato delle imprese in forma complementare. Le aziende presenti all’interno del Polo possono sviluppare le loro attività fruendo di spazi attrezzati e di servizi di base; tutto ciò è favorito dalle occasioni di scambio e di confronto tra attività e imprese con competenze diverse ma complementari.

Lo sviluppo tecnologico e scientifico del sistema locale permettono alle aziende di inserirsi nei network di ricerca nazionali ed europei, concentrando in un'unica sede imprese che offrono competenze e servizi di alta qualità al terziario avanzato, creando così un laboratorio per le nuove tecnologie e sostenendo processi di cooperazione tra imprese, centri di ricerca e università.

Il Polo favorisce l’insediamento e la crescita di aziende di neo formazione e supporta lo sviluppo di aziende consolidate prevalentemente per i settori:

• ICT

• Microelettronica

• Biomedicale

• Robotica

• Energia e ambiente

• Servizi.

Nel dettaglio il polo mette a disposizione delle aziende ospitate i seguenti servizi:

I. SERVIZI DI STRUTTURA

• prodotti connessi all'ICT.

• 15.000 mq di locali, 2/3 dei quali già realizzati, moduli componibili.

• cablaggio a fibre ottiche.

• aria condizionata.

• sale per convegni, formazione, riunioni.

• sala stampa.

• foresteria.

• bar-self service

• asilo interaziendale II. SERVIZI A VALORE AGGIUNTO

• Banche dati relative alle opportunità di finanziamenti per progetti innovativi e di ricerca industriale.

• Gestione area di incubazione e tutoraggio per nuove imprese, comprensiva di segreteria, amministrazione.

• Azione coordinata di promozione e marketing.

• Progetti integrati finalizzati allo sviluppo di attività innovative.

• Accordi con il sistema bancario, con altri incubatori, con centri di ricerca ed altri

38 Contenuti tratti da www.polotecnologico.it e completati con documentazione fornita dall'organizzazione.

parchi tecnologici.

• Consulenza e supporto fiscale, societario, tecnico, tecnologico e finanziario.

• Intranet:

o informative su opportunità di finanziamenti o banche dati sul sistema d’impresa

o normative

o monitoraggio dei servizi utilizzati all’interno della struttura o rassegna stampa-news

I servizi dell’Incubatore d’impresa del Polo di Navacchio sono di Incubazione, Pre-Incubazione, Incubazione virtuali.

All’interno dell’Incubatore d’impresa del Polo sono presenti 14 aziende e 4 imprese in pre-incubazione e 67 sono le persone occupate dalle aziende nella struttura di pre-incubazione. Dal 2003 l’incubatore ha ricevuto 66 richieste di insediamento e 33 sono le aziende che si sono insediate dopo aver superato positivamente la valutazione del Business Plan (BP).

22 sono le aziende che hanno concluso positivamente il loro percorso di incubazione. 259 sono invece le ore di formazione imprenditoriale e 171 le ore di formazione su BP.

Personale e addetti di ricerca e di supporto

Agli addetti del polo si aggiungono 588 occupati che operano all’interno delle aziende con qualsiasi tipo di contratto/collaborazione.

Centri di competenza:

Laboratorio Elettromagnetico

Centro Regionale di Competenza per l'Open Source T-OSSLab che lavora per la diffusione del Software libero e Open source

Consorzio CUBIT – Consortium Ubiquitous Technologies nasce per volontà del Dipartimento dell’Informazione dell’Università di Pisa, del Polo Tecnologico di Navacchio e di alcune realtà fortemente innovative come Alkeria, Nettare, Netresults, Polab, WiTech, imprese del territorio regionale ed interregionale KeyBC, Netadvisory, Seco, Rico con l’obiettivo di creare un nuovo modello di collaborazione rivolto all’accelerazione del processo di filiera nel settore delle Telecomunicazioni.

Da citare, infine, i Centri di competenza privati ospitati presso il Polo di Navacchio, che sviluppano ricerca applicata nell’ambito Hi-Tech:

o

Scienza Machinale (robotica ed automazione industriale)

o

Sensor dynamics (microelettronica e nanotecnologica)

o

Adatec, spin-off Centro interdipartimentale Rinaldo Piaggio

o

Smartex (sensoristica applicata al tessile).

Tali Centri di ricerca e sviluppo occupano oltre 100 addetti ad alta specializzazione professionale.

Presentazione del Centro di Ricerca e Formazione sull’Innovazione

Tecnologica e il Trasferimento delle tecnologie (CERFITT)

Tipologia: Centro servizi tecnologici, logistici e d’incubazione d’impresa Struttura:

Il CERFITT ospita una struttura a sostegno della nuova imprenditorialità attraverso una triplice connotazione:

• Incubatore

• Polo Tecnologico

• Ufficio Virtuale

Tale struttura polifunzionale dà attuazione ad una strategia di innovazione e sviluppo locale avviata alla metà degli anni ‘90 con il coinvolgimento e la condivisione delle Istituzioni locali, regionali e nazionali, degli operatori economici e delle parti sociali, degli attori della ricerca scientifica. Realizzato attraverso successive fasi di attuazione e tuttora in evoluzione, il CERFITT intende dare una risposta ai bisogni di innovazione del territorio tramite servizi di supporto alle imprese, sia favorendo la nascita di nuove attività imprenditoriali, sia sostenendo quelle esistenti nei loro processi di innovazione del processo e del prodotto: per tutte queste sono disponibili servizi logistici (uffici attrezzati, servizi comuni) e tecnici (laboratori di misura e test, analisi dei problemi, ricerca industriale).

Il CERFITT si rivolge poi alla più ampia comunità territoriale attraverso una variegata offerta di servizi di logistica per la didattica (aule, dotazioni informatiche, sale riunioni) e per la convegnistica (Auditorium, in corso di realizzazione). Al momento attuale, grazie al completamento dei lavori per l’edificio che giace lungo Viale Rinaldo Piaggio e per quello che si affaccia sul parcheggio interno, sono operanti a regime le strutture corrispondenti, composte di:

- 22 locali ad uso ufficio, - una sala riunioni, - una aula informatica,

- una sala da 40 posti per didattica e conferenze, - spazi per servizi comuni,

- locali tecnici.

Al piano terra ed al primo piano si trovano poi locali di 200 e di 130 mq adibiti rispettivamente ad un laboratorio di microfabbricazione afferente al Laboratorio CRIM della Scuola Superiore Sant’Anna e ad un laboratorio di ricerca e sperimentazione su nuovi polimeri da plastica postconsumo afferente al Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale dell’Università di Pisa.

Dal Gennaio del 2011 saranno disponibili ulteriori uffici per una superficie di circa 300 mq posti al piano terra, attualmente occupati in via transitoria dall’Unione dei Comuni della Valdera.

Nell’ambito delle infrastrutture del CERFITT sono ospitate:

• Pont-Tech è il consorzio per la Ricerca Industriale e il Trasferimento Tecnologico nato nel 1996 da un'iniziativa congiunta di soggetti pubblici e privati. Le infrastrutture e i servizi del Consorzio sono:

Consorzio Servizi alle imprese; Incubatore per nuove imprese innovative; Uffici per imprese Hi Tech;

Strutture di supporto alla formazione: aula formativa, aula informatica, sala riunioni; Infrastrutture per la convegnistica: sala Congressi da 250 posti;

• PontLab (Laboratorio Test e Prove, Misure, Caratterizzazione Materiali).

Personale e addetti di ricerca e di supporto: 5

Centri di

Eccellenza: Il PontLab (Laboratorio Test e Prove, Misure, Caratterizzazione Materiali) Attività di trasferimento

tecnologico: Il trasferimento tecnologico è realizzato da Pont-Tech con l’erogazione di servizi specifici di messa in contatto fra imprese e laboratori.

Polo Tecnologico Conciario - PO.TE.CO.

Il Polo Tecnologico Conciario - PO.TE.CO., società consortile a responsabilità limitata, è costituito da una parte pubblica, dove troviamo i comuni del comprensorio del Cuoio (S. Croce s/Arno, Montopoli Valdarno, San Miniato, Castelfranco di Sotto, Santa Maria a Monte e Fucecchio), la Provincia di Pisa, e da una privata, (Associazione Conciatori di S. Croce s/Arno, Consorzio Conciatori di Ponte a Egola, ASSA e Consorzio Calzaturieri).

Opera su tutto ciò che riguarda la ricerca, la formazione, l’innovazione ed il trasferimento tecnologico nell’intero settore conciario e calzaturiero toscano. Nella sua attuale struttura PO.TE.CO. possiede una conceria sperimentale, dotata di tutte le attrezzature per la lavorazione ad umido e per la rifinizione delle pelli, un laboratorio per le analisi fisiche sui pellami, una biblioteca specializzata sul settore conciario, uffici ed aule.

Tutto questo in previsione della realizzazione della sede definitiva, la quale avrà anche caratteristiche d’immagine, sarà dotata di una conceria sperimentale e di laboratori all’avanguardia, oltre che di aule, biblioteca, sala convegni, sala multimediale ed uffici, diventando quindi il centro distrettuale di eccellenza per la formazione, la ricerca e il trasferimento tecnologico. Nell’ambito della formazione, numerosi sono i corsi che vengono tenuti a PO.TE.CO., sia per occupati che disoccupati, organizzati in collaborazione con l’Associazione Conciatori di S. Croce s/Arno, il Consorzio Conciatori di Ponte a Egola e con l’Agenzia Formativa FO. RI. UM.

Sono inoltre già attivi due Corsi di Laurea Triennale in Chimica ed Ingegneria Chimica ad indirizzo Conciario, creati dalla collaborazione tra Università degli studi di Pisa, Associazione Conciatori di S. Croce s/Arno, Consorzio Conciatori di Ponte a Egola. PO.TE.CO. è accreditata dalla Regione Toscana come sede formativa, questo permette di poter organizzare corsi in proprio. A livello di scuola media superiore è stato attivato, presso l’ITIS Cattaneo di San Miniato, sempre con la collaborazione delle suddette associazioni, un Diploma in perito chimico con indirizzo conciario e PO.TE.CO. è sede di stage formativi per le classi quarte e quinte.

Nell’ambito della ricerca, PO.TE.CO. porta avanti progetti in collaborazione con diversi enti di ricerca e con aziende del settore.

Il Numero attuale degli addetti e di 4 unità

Villaggio della Ricerca e dell'Innovazione di Peccioli

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Dall’Accordo tra il Comune di Peccioli (Pisa) e la Scuola Superiore Sant’Anna, siglato nel 1995, è nato il progetto di realizzazione di un incubatore di imprese spin-off nate dalle ricerche svolte a Peccioli nei settori della Robotica di Servizio, delle Tecnologie per gli anziani, del Biomedicale, dell’Ambiente, dell’Agro-alimentare, dei servizi per l’innovazione tecnologica.

Il progetto per l’incubatore di imprese nasce per ampliare l’attività legata ai laboratori di ricerca e alla “casa domotica” della Scuola Superiore Sant’Anna, già realizzati presso il centro produttivo denominato Peccioli Produce, dotandola di una nuova serie di spazi e servizi. In tal modo ai 1.250 mq coperti relativi all’edificio preesistente, si sono aggiunti circa 2.200 mq coperti in un nuovo edificio inaugurato nel 2008. E’ inoltre disponibile un terreno per insediamenti produttivi a basso costo, grazie ad investimenti delComune, di circa 150.000 mq, di cui circa 95.000 destinati ad imprese High-Tech e circa 45.000 mq per insediamenti tradizionali.

Il cofinanziamento dell’Incubatore nel Comune di Peccioli è stato previsto con Delibera 1354/03 della Giunta Regionale Toscana ed è stato predisposto nell’ambito del PRIV, il Piano di Ricerca e Innovazione in Valdera, redatto congiuntamente da Istituzioni, Associazioni, Enti e Centri di Ricerca operanti in Valdera e al cui prosieguo, PRIV2/Robot-Era, Peccioli aderisce per lo sviluppo regionale di un nodo sulla Robotica di Servizio. La delibera regionale prevede anche esplicitamente che l’incubatore di Peccioli debba aderire alla “Rete regionale degli incubatori” prevista da un Protocollo d’Intesa tra la Regione e Sviluppo Italia, approvato con Del. 1030 del 30/09/2002.

39 Contenuti tratti da www.sssup.it e completati con documentazione fornita dall'organizzazione

1.3 Presentazione dei piani di gestione/attività triennali (2011-2013) delle infrastrutture