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I TERMINI DESUETI

Comando Polizia xxx

CAPITOLO 4 ANALISI LESSICALE

4.3 I TERMINI DESUETI

I verbali redatti dal personale appartenente alle Forze dell'Ordine spesso contengono termini desueti, espressioni congelate in un specialismo che non è quello del lessico specialistico del settore, ma invece è il frutto dell'assuefazione a una stereotipia tramandata come un marchio di fabbrica (Mortara Garavelli 2001 : 153 – 154). La costanza e l'abbondanza con cui vengono impiegati stereotipi lessicali e sintattici sono un tratto tipologico da prendere assolutamente in esame. D'altra parte l'oscurità di questi tipi di testi contraddice il sacrosanto diritto di orientarsi tra gli innumerevoli verbali e tra le leggi a cui si riferiscono.

Come accennato precedentemente, i verbali di P.G. sono il risultato di tradizionalismo e conservatorismo linguistico nel campo legale e amministrativo. Gotti (1991 : 27) si esprime in merito sostenendo:

il rispetto della tradizione che si riscontra nel linguaggio legale è dovuto anche al suo forte legame con la prassi (antica) di usare formule particolari nei giuramenti, nelle nomine, nella stesura di editti, nella promulgazione di leggi, nel conferimento di cariche e nell'attribuzione di proprietà. In tali contesti il rispetto della formula coincideva con la validità stessa dell'atto”.

Per quanto concerne il conservatorismo linguistico, la forte espansione della lingua francese tra Settecento e Ottocento ha causato l'ingresso e la permanenza di vari francesismi nell'italiano dell'amministrazione e della burocrazia (Lubello 2014 : 34): fra gli tanti annovero autorizzazione, cauzionare, certificato, controllo e controllare, corporazione, dipartimento, giustificativo, illegale, indennizzare, infrazione, malversazione, processo verbale, provvisionale, vidimare, ecc. Riporto qualche caso tratto dal corpus esaminato con alcuni dei termini succitati:

(25) (…) noi sottoscritti Ufficiali ed Agenti di Polizia Giudiziaria …... , appartenenti all’intestato Ufficio, col presente verbale diamo atto che alle ore 22.30 del …..., nel corso di un’operazione di polizia finalizzata alla prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti, abbiamo eseguito una perquisizione locale presso l’abitazione del …... soprageneralizzato, avendo fondato motivo di ritenere che lo stesso vi celasse della droga e ciò nella ricorrenza di particolari motivi di necessità ed urgenza tali da non poter richiedere neppure l’autorizzazione telefonica al P.M. competente ed anche al fine di evitare che le tracce o le cose pertinenti al reato potessero essere disperse, distrutte o alterate .

(26) Tale …... ha esibito la patente di guida cat. B n. …... rilasciata dalla Prefettura di …... il …..., con validità rinnovata fino al …... vidimata per l’anno in corso.

Settecento (cfr. “Quadro introduttivo”), attestato per la prima volta in una lettera del 1781. – Considerato il carattere di tenuta e di conservatività del linguaggio burocratico, sono numerosi gli arcaismi lessicali, quasi tutti perfettamente sostituibili con parole d'uso corrente (Lubello 2014 : 55). Ne propongo qualcuno con a fianco una possibile sostituzione ben più comune e recente:

attergare corresponsione qualsivoglia orbene porre/mettere dietro pagamento qualsiasi ebbene/dunque

- Sono numerosi anche gli arcaismi morfologici come ad esempio: ivi, allorquando,

addì, ecc. Nel sistema degli allocutivi annovero l'uso di Ella come pronome di cortesia con iniziale maiuscola e del Voi. Riporto alcuni casi tratti dal corpus:

(27) (…) noi sottoscritti Ufficiali ed Agenti di P.G. …..., appartenenti all’Ufficio in intestazione, col presente verbale diamo atto di esserci portati, alle ore di cui sopra, presso l’abitazione del nominato in oggetto, allo scopo di ivi eseguire una perquisizione domiciliare, ex art. 352 C.P.P., al fine di addivenire ala cattura di …...

(28) L'anno 2015, addì 14, del mese di dicembre, presso …..., i sottoscritti Ufficiali ed Agenti di P.G. …..., (…).

(29) In riferimento alla Vostra richiesta n. …..., (…).

Il corpus preso in esame presenta dei termini pseudoaulici come: utenza cellulare

per cellulare, notiziare per informare, sinistro (stradale) per incidente (stradale), ecc. Riporto in merito un caso:

(30) Il sig. …..., nato a …... il …..., residente a …... in via …... , utenza telefono fisso …..., utenza telefono cellulare …..., esercente l'attività di …..., (…).

Sono degne di rilievo le scelte lessicali paludate quali: ubicato, sito (participio passato). Ne riporto un esempio:

Procura della Repubblica di …..., il sottoscritto Ufficiale di P.G. da atto che, in esecuzione del decreto n. ... Registro Intercettazioni emesso nell’ambito del procedimento penale n. …... R.G.N.R. - Procura della Repubblica di …..., ha dato inizio alle operazioni di intercettazione delle comunicazioni fonia e dati riguardanti l’utenza telefonica indicata in oggetto .

- I verbali di P.G. sono ricchi di aulicismi e sinonimi elevati al posto di parole di uso comune: diniego per rifiuto, ottemperare per rispettare, apporre per mettere (una firma) o direttamente firmare, iterloquire per parlare, ecc. Nel complesso, si tratta di un consistente numero di termini la cui semantica risulta molto vaga e nasconde spesso vuotezza di significato (Lubello 2014 : 54). Riporto un esempio tratto dal mio corpus:

(32) In ottemperanza a quanto disposto dal terzo comma del citato art. 75, avendo il trasgressore, al momento dell’accertamento della violazione, la diretta e immediata disponibilità del veicolo a motore tipo …... targato …..., è stata contestualmente ritirata la patente di guida intestata al medesimo cat. ... nr. …..., rilasciata in data …... dal …...

- Si nota la tipica tendenza alla ridondanza e all'abuso di parole vaghe, astratte e pleonastiche (cfr. cap. 2, par. 4). Annovero diversi esempi come competente A.G., competente Ufficio Territoriale del Governo, per ogni eventuale ulteriore chiarimento, adempimenti di rispettiva competenza, apposita segnaletica, apposito atto, ecc. In merito riporto due casi presenti nel corpus:

(33) La parte è stata perquisita come da apposito atto all’uopo redatto ai sensi dell’art. 352 C.P.P.

(34) Quindi si procedeva al sequestro di nr. …..., del quale, con separata trattazione, è stata data notizia alla competente A.G.

- Si noti l'utilizzo sporadico, ma comunque presente, della coniunctio relativa. Gli studiosi non sono tutti d'accordo nel definire che cosa sia questa figura retorica. Alcuni, secondo un'accezione ristretta, considerano la coniunctio relativa il caso di un relativo (art. + quale) seguito da un sostantivo che ha un rapporto anaforico con un “attacco” precedente; altri ritengono che in questo ambito rientri qualsiasi proposizione relativa separata dal proprio antecedente a mezzo di una pausa forte (punto fermo o simili). (Dardano 2013 : 485) Considerato che si tratta di una figura retorica utilizzata nella prosa dell'italiano antico, mi limiterò a considerare la coniunctio relativa nella seconda accezione, trovando nell'analisi formule come nel senso di cui al c.3 dell'art., di cui alla Legge, ecc. Riporto un caso di coniunctio relativa tratto dal corpus:

(35) Ai sensi ed agli effetti di cui alla Legge 30.07.1990 nr.217 e successive modificazioni ed integrazioni, la P.G. informa che è assicurato il patrocinio a spese dello Stato nel procedimento penale per la difesa del cittadino non abbiente imputato, persona offesa da reato, danneggiato che intenda costituirsi parte civile, responsabile

civile ovvero civilmente obbligato per la pena pecuniaria .

- Spiccano vari aggettivi in -ale sul modello inglese. Ad esempio occupazionale, stipendiale, salariale, procedimentale, interinale, concorsuale, dibattimentale, emergenziale, compartimentale, documentale, pertinenziale, peritale, ecc. Ne riporto un caso concreto:

(36) Il sequestro è stato operato in quanto necessario a svolgere il seguente accertamento …... sulle cose, in relazione all’ esistente rapporto

pertinenziale tra le stesse e il reato per cui vengono svolte le indagini

…...

Diffuso è l'uso di aggettivi sostantivati (il preventivo) derivanti soprattutto dai participi (il delegante). (cfr. cap. 2, par. 3) (Lubello 2014 : 57)

Sono degne di nota le forme ellittiche di sostantivi giustapposti senza preposizione. Una probabilmente causa di questo fenomeno può risiedere nell'eccessiva tendenza all'economia di parole. Nel corpus preso in esame ho ritrovato cassa pensioni, smaltimento rifiuti solidi urbani, busta paga, nomina consulente tecnico, informazione persona sottoposta AA.DD.7, acquisizione informazioni, verbale esibizione documenti, ecc.

La ridondanza tipica dei verbali ricorre spesso ad aggettivazioni stereotipate che

non fornisce informazioni aggiuntive. Nel corpus segnalo completo esaurimento.

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