• Non ci sono risultati.

IL VERBALE DI SEQUESTRO

Comando Polizia xxx

1.6 IL VERBALE DI SEQUESTRO

Dopo aver esaminato il verbale di perquisizione e i presupposti per la sua compilazione, è necessario prendere in esame l'atto successivo che la P.G. potrebbe compilare in caso di esito positivo della perquisizione stessa: il verbale di sequestro.

Il C.P.P. prevede tre distinti tipi di sequestro: il sequestro probatorio28, il sequestro preventivo29 e il sequestro conservativo30. Il primo è collocato tra i mezzi di ricerca della prova, gli altri due tra le misure cautelari. Comune ai tre tipi di sequestro è la caratteristica di creare un vincolo di indisponibilità di una cosa mobile o immobile, attraverso uno spossessamento coattivo, ma le finalità sono differenti.

Il sequestro probatorio consiste nell’assicurare una cosa mobile o immobile al procedimento penale per finalità probatorie, mediante la privazione forzata di possesso della cosa e quindi la condizione di indisponibilità sulla stessa. Tale vincolo di indisponibilità serve per conservare immutate le caratteristiche della cosa, al fine dell’accertamento dei fatti. Ma come avviene praticamente il sequestro probatorio? L'A.G. dispone, con decreto motivato, il sequestro del corpo del reato e delle altre cose ad esso collegate che vengono ritenute necessarie per l'accertamento dei fatti. Nel momento in cui non è possibile usufruire dell'intervento dell'A.G. è permesso agli ufficiali di Polizia sequestrare i beni prima che essi si disperdano. È necessario un requisito naturalistico (deve essere un bene materiale) e un requisito giuridico (deve trattarsi del corpo del reato o di una cosa pertinente al reato e, soprattutto, che la cosa sia necessaria per l’accertamento dei fatti). Il sequestro è mantenuto fino a quando sussistono le esigenze probatorie, ma il limite massimo è la sentenza irrevocabile.

Il sequestro probatorio riguarda dunque il corpo del reato e le cose ad esso pertinenti (il codice disciplina il sequestro di corrispondenza, titoli, valori, e somme in conti correnti). Fondamentale importanza svolge la motivazione del decreto di sequestro, essendo essa ciò che permette di valutare la legittimità del provvedimento. I beni sequestrati vengono custoditi in cancelleria del Giudice; nel momento in cui ciò non fosse possibile si provvede ad indicare un altro luogo adatto, nominando un custode. Il sequestro probatorio cessa quando vengano meno le esigenze che lo hanno determinato.

Il sequestro preventivo si applica, invece, quando una cosa attinente al corpo del reato può appesantire o rendere più gravi le conseguenze facendo sì che si agevolino altri reati

28 Il sequestro probatorio è sancito dall'art. 253 c.1 C.P.P. 29 Il sequestro preventivo è sancito dall'art. 321 c.1-2 C.P.P. 30 Il sequestro conservativo è sancito dall''art. 316 c.1-2 C.P.P.

qualora la cosa in oggetto sia ancora nelle condizioni di libera disponibilità. Sempre secondo l’articolo 321, possono procedere al sequestro preventivo le seguenti figure: il giudice su richiesta del P.M., lo stesso P.M. o l’ufficiale di P.G. nelle situazioni di massima urgenza.

Infine il sequestro conservativo si applica per beni mobili o immobili dell’imputato qualora si venga accertato che non ci siano le garanzie per il pagamento delle somme della pena economica, delle spese processuali o di ogni altro pagamento che deve essere dovuto allo Stato. Secondo l’art. 316 C.P.P. possono procedere a questo tipo di sequestro il giudice su richiesta del P.M. o la parte civile31 in causa.

Nella pagina seguente riporto un esempio di verbale di sequestro di cose pertinenti a reato, ricordando che le frasi possono subire delle variazioni nell'ordine e nella formulazione.

Il verbale di sequestro deve contenere:

– data, ora e luogo di redazione del verbale;

– data, ora e luogo di esecuzione del sequestro;

– nominativo degli ufficiali/agenti di P.G. che hanno eseguito il sequestro; – nominativo degli ufficiali/agenti di P.G. che hanno redatto il verbale;

– i fatti di reato per cui si procede, e rispetto a tali fatti, la cosa sequestrata che si ritiene costituisca corpo del reato ovvero cosa pertinente al reato;

– la ricorrenza dei presupposti che legittimano il sequestro;

– l’oggetto del sequestro. Cioè bisogna indicare nello specifico le cose e/o i luoghi che vengono sottoposti a sequestro. Delle cose e/o luoghi sequestrati si deve redigere un elenco32. L’elenco si redige attribuendo a ciascuna cosa e/o luogo sequestrati un

numero d’ordine;

– le cautele adottate per conservare le cose sequestrate e cioè la specie ed il numero dei sigilli apposti;

– di avere ottemperato alle garanzie difensive33, in forza delle quali all’indagato, qualora presente, deve essere chiesto se è assistito da un difensore di fiducia ed in caso negativo bisogna nominare un difensore d'ufficio.

31 Parte civile = nel processo penale è il soggetto danneggiato dal reato che intende far valere innanzi al giudice penale la propria domanda di risarcimento o di restituzione.

32 Art. 81 disp. att. C.P.P. 33 Art. 365 C.P.P.

VERBALE DI SEQUESTRO DI COSE PERTINENTI A REATO Intestazione dell’ufficio o comando Verbale di sequestro di cose pertinenti al reato Art. 354, c.2 C.P.P., art. 41 T.U.L.P.S.34, art. 4 L. 152/75, art. 27 L. 55/90, art. 103 T.U. STUP.35 L’anno ..., il giorno ..., del mese di ..., alle ore ..., in ...

I   sottoscritti   ufficiali   e/o   agenti   di   P.G.   ………,   in   servizio  presso   ...,   danno   atto   che   alle   ore   ...,   del   ………...,   in  ………...   si è proceduto al sequestro delle seguenti cose  costituenti oggetto del reato rinvenute a seguito della perquisizione personale operata nei  confronti   di   ...,   nato   a   ……….,   il   ……….,   residente  in   ...,   via   ………...,   tel.   …………....,   attività  lavorativa ..., incensurato/ censurato  per ...,  identificato con ..., a norma dell’art. 352, c.1   C.P.P.,   come da  separato verbale. ­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­ Si è proceduto al sequestro delle seguenti cose costituenti corpo del reato o pertinenti al  reato ritenute necessarie per l’accertamento dei fatti sullo stato attuale delle cose:  ………...  …... In proposito sono stati eseguiti i rilievi fotografici di cui al fascicolo allegato, oppure  durante l’esecuzione di un’ordinanza che dispone la custodia cautelare o di un ordine che  dispone   la   carcerazione   ovvero   durante   l’esecuzione   del   fermo   di   indiziato   di   delitto  di ... (art. 352, c.2) o consegnate dalla persona offesa in sede di denuncia  o querela. ­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­

Si è proceduto al sequestro delle armi e/o munizioni rinvenute in ..., di  pertinenza di ………..., a seguito di perquisizione locale operata a norma  dell’art. 41 del T.U.L.P.S., come da separato verbale. ­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­

Oppure:   Si   è   proceduto   al   sequestro   di   ...   rinvenuti   a   seguito   della  perquisizione personale sul posto a norma dell’art. 4 della legge 22.5.1975, n°152 operata  nei confronti di ... come da separato verbale. Gli oggetti, che  di seguito si elencano, si trovavano ...

34 T.U.L.P.S. = Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. 35 T.U.STUP. = Testo Unico Stupefacenti.

Elenco degli oggetti ………...  …...

Oppure: A seguito di perquisizione eseguita a norma dell’art. 27 della legge 55/90 sulla  persona   di   ...,   o   nei   luoghi   ...,   di   pertinenza   di  ………..., come da separato verbale, si è proceduto al sequestro dei seguenti beni  o utilità di provenienza illecita o del denaro o valori di seguito elencati costituenti il  prezzo della liberazione di …...  o provenienti dai delitti di ..., nonché le seguenti armi,  munizioni o gli esplosivi ... Oppure: A seguito della perquisizione eseguita a norma dell’art. 103 del T.U. STUP.  sulla   persona   di   ...   o   nei   luoghi   di   pertinenza  di ..., come da separato verbale, si è proceduto al sequestro delle sostanze  stupefacenti   e/o   del   materiale   di   seguito   elencati   ...  rinvenuti. 

Il   Sig.   ...   ,   spontaneamente,   ha   dichiarato:  …... ... La persona sottoposta ad indagini viene resa edotta che:  a) nel processo penale è obbligatorio il ricorso alla difesa tecnica; b) al difensore competono le facoltà e i diritti che la legge riconosce all’indagato,       a meno che essi siano riservati personalmente a quest’ultimo; c) l’indagato ha comunque facoltà di: 1) presentare memorie e richieste scritte al Pubblico Ministero; 2) produrre documenti; 3) avvalersi delle indagini difensive; 4) depositare documentazione relativa alle investigazioni del difensore; 5) chiedere al Pubblico Ministero il compimento di atti di indagine; 6) presentarsi per rilasciare dichiarazioni; 7) chiedere di essere sottoposto ad interrogatorio; d) ha, inoltre, l’obbligo di retribuire il difensore d’ufficio ove non sussistano le  condizioni per accedere al patrocinio gratuito a spese dello Stato, con l’avvertimento  che, in caso di insolvenza, si procederà ad esecuzione forzata.  Ai sensi ed agli effetti di cui alla Legge 30.07.1990, n. 217 e successive modificazioni ed  integrazioni,   la   P.G.   informa   che   è   assicurato   il   patrocinio   a   spese   dello   Stato   nel  procedimento penale per la difesa del cittadino non abbiente imputato, persona offesa da  reato,   danneggiato   che   intenda   costituirsi   parte   civile,   responsabile   civile   ovvero  civilmente obbligato per la pena pecuniaria. Può essere ammesso al patrocinio predetto  chi   è   titolare   di   un   reddito   imponibile   ai   fini   dell’imposta   personale   sul   reddito,  risultante   dall’ultima   dichiarazione,   non   superiore   a  10.628,16    Euro   (L’importo   è  aggiornato periodicamente a norma dell’art. 77 D.P.R. 30 maggio 2002, n. 115). 

Se l’interessato convive con il coniuge o con altri familiari, il reddito è costituito dalla  somma dei redditi conseguiti nel medesimo periodo da ogni componente della famiglia 

ivi compreso l’istante. In caso, i limiti sono elevati a 1.033,00 Euro per ognuno dei familiari  conviventi con l’interessato.  Ai fini della determinazione dei limiti di reddito si tiene conto anche dei redditi che per  legge sono esenti dall’IRPEF o che sono soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta,  ovvero ad imposta sostitutiva.  Si tiene conto del solo reddito personale nei procedimenti in cui gli interessi del richiedente  sono in conflitto con quelli degli altri componenti il nucleo familiare con lui conviventi.  L’istanza   per   ottenere   il   patrocinio   indirizzata   al   P.M.   o   al     Giudice   per   le   Indagini  Preliminari   competente,   redatta   su   carta   semplice,   deve   essere   corredata   da   prescritta  documentazione. L’ammissione al beneficio se non revocata comporta la gratuità del giudizio nei termini  indicati dalla legge medesima.  Si dà atto che il Sig. ..., invitato a dichiarare o eleggere  domicilio ai fini delle notificazioni a norma dell’art. 161 C.P.P. e avvertito che nella sua  qualità di persona sottoposta ad indagini ha l’obbligo di comunicare ogni mutamento del  domicilio dichiarato o eletto e che in mancanza di tale comunicazione o in caso di rifiuto di  dichiarare o eleggere il domicilio le notificazioni verranno eseguite mediante consegna al  difensore ancorché d’ufficio, ha dichiarato il domicilio in ……….. /ha eletto il  domicilio presso ………….…………/ha rifiutato di dichiarare o eleggere il domicilio. Il Sig………. ha nominato difensore di fiducia l’avvocato……….……….., del  foro di …………..…………, con studio in ………..……, tel………./si è  riservato di nominare il difensore di fiducia intendendo, al momento, avvalersi del difensore  d’ufficio designatogli... Si dà atto che le cose sequestrate, custodite in n. ….. reperti con l’intestazione dell’ ufficio e  n. …. sigilli in ceralacca/piombo, sui quali è stato impresso il timbro a secco dell’ufficio,  vengono depositati nella Cancelleria penale del tribunale di...  a disposizione  del   P.M.   presso   lo   stesso   tribunale   Procuratore   della   Repubblica   Dott.  ………...………... ./Sost. Proc. Dott. ………...……… Alle   operazioni   sopradescritte   ha   assistito   l’avv.   ...,     del   foro  di ...,  difensore di ...

Lo stesso non ha avanzato istanze, osservazioni o riserve oppure ha chiesto ... / ha  osservato/si è riservato di ………...

Di quanto sopra è stato redatto il presente verbale in triplice copia di cui una viene consegnata al Sig. ..., persona a cui le cose sono state sequestrate, una viene trasmessa, entro i termini previsti, al Procuratore della Repubblica presso ... di ... per la convalida e l’altra conservata agli atti dell’ufficio.

Firma dei verbalizzanti Firma della persona che ha subìto il sequestro Firma del difensore o persona che ha assistito Firma dell’eventuale affidatario

1.7 IL VERBALE DI ARRESTO (in flagranza di reato)

Premetto immediatamente che per il verbale d'arresto non è prevista la firma dell'interessato, quindi quest'ultimo non visionerà il verbale che sarà trasmesso alla Procura di competenza.

Lo stato di flagranza di reato è disciplinato dall'art. 382 C.P.P.. Si verifica lo stato di flagranza quando:

– colui che compie il reato viene colto sul fatto dalla P.G. oppure da chi ha subito il reato; – colui che è colto sul fatto viene inseguito dalla P.G.;

– la persona che viene trovata in possesso di cose o tracce dalle quali si presenti in maniera evidente che abbia commesso il reato poco prima.

Specificare lo stato di flagranza ha molta importanza perché dà la possibilità di avviare subito le procedure di limitazione della libertà personale di colui che ha commesso il reato. Si parla di flagranza differita per i reati commessi in ambito di manifestazioni sportive, quando non sia possibile procedere immediatamente all’arresto per ragioni di sicurezza. L'arresto in flagranza è dunque una misura precautelare.

Sottolineo che l'arresto in flagranza si divide in obbligatorio e facoltativo.

L'arresto è obbligatorio per la P.G. in presenza di un delitto non colposo (consumato o tentato) per il quale la legge stabilisce la pena dell'ergastolo o della reclusione non inferiore a cinque anni e non superiore a venti36. L'arresto è obbligatorio anche in presenza dei delitti previsti dall'art. 380 c.2 C.P.P. (ad esempio associazione mafiosa, traffico stupefacenti, furto aggravato, rapina, estorsione, pornografia minorile, ecc.) per i quali sono presenti esigenze di tutela della collettività. L'art. 2 D.L. 23 febbraio 2009, n.11 ha imposto l'arresto in flagranza per il delitto di violenza sessuale e violenza sessuale di gruppo. L'art. 3 c. 25 della Legge 15 luglio 2009, n. 94 ha previsto l'arresto obbligatorio in flagranza in caso di furto aggravato in cui il colpevole abbia addosso armi o narcotici senza farne uso o se il fatto è commesso da tre o più persone o anche da una sola che simuli di essere un P.U. O incaricato di pubblico servizio.

L'arresto in flagranza si dice “facoltativo” nel senso che è rimesso alla discrezionalità dell'agente o ufficiale di P.G. il valutare se la misura è giustificata dalla gravità del fatto o dalla pericolosità del soggetto desunta dalla sua personalità o dalle circostanze del fatto37. In presenza di tali condizioni l'arresto facoltativo in flagranza è consentito quando si procede per un delitto non colposo per il quale la legge stabilisce la pena della reclusione superiore nel massimo a tre anni, sia per un delitto colposo con reclusione prevista non inferiore nel

36 Art. 380 C.P.P. c.1 37 Art. 381 C.P.P. c.4

massimo a cinque anni (per esempio lesioni gravissime a più persone). L'arresto facoltativo in flagranza è previsto anche per ulteriori ipotesi38, ad esempio violenza o minaccia a P.U., evasione, furto, ecc. Inoltre il D.L. n. 92 del 2008 “sicurezza pubblica” convertito in legge 24 luglio 2008, n. 125 prevede l'arresto facoltativo in flagranza nei casi di falsa attestazione sull'identità personale e fraudolente alterazioni per impedire tali identificazioni.

Di seguito riporto un esempio di verbale d'arresto. Nel documento che ho selezionato viene utilizzato l'accorgimento grafico “---” per completare il rigo. Considerata l'ufficialità e la formalità degli atti, questo accorgimento è spesso impiegato nella verbalistica delle Forze dell'Ordine. La sua funzione è quella di annullare la possibilità di aggiunte, stampate o a penna, successive alla redazione del verbale. Questo accorgimento grafico è soprattutto utilizzato nella compilazione degli assegni, bonifici, bollettini postali, ed in tutti quei documenti in cui è richiesto il versamento di una somma di denaro.

Timbro del comando/reparto che procede N. prot... Generalità persona arrestata ... Ipotesi di reato ... Persona offesa ... Data e luogo consumazione reato ... Difensore ... Domicilio eletto ... Luogo custodia arrestato ... 38 Art. 381 C.P.P. c.2

VERBALE DI ARRESTO IN FLAGRANZA DI REATO

Artt.380 ,381 e 382. 373, c.3, 4, 5, art. 558 C.P.P. , artt. 120, 123 disp. Att. C.P.P.

L’anno ... il giorno ... del mese di ... alle ore ... in... negli uffici del reparto in intestazione. ---Noi sottoscritti ufficiali e Agenti di P.G. ... appartenenti al reparto in intestazione diamo atto a chi di dovere di aver proceduto all’arresto della persona in rubrica generalizzata, per le motivazioni qui di seguito enunciate, che evidenziano, a parere dei verbalizzanti, la ragionevolezza della misura coercitiva adottata:-

----PER LO STRANIERO VA INDICATO SE PARLA E COMPRENDE LA LINGUA ITALIANA .---Poiché la persona arrestata è cittadino straniero che non conosce la lingua italiana, al fine di consentirgli di comprendere l'accusa contro di lui formulata e di seguire gli atti cui partecipa, gli operanti danno atto, ai sensi degli artt. 104 c.4 bis e 143 c. 5 e 6 C.P.P.., di aver proceduto a nominare in qualità di interprete di lingua …...., il Sig. …..., residente a …..., via ...

...---(narrare gli accadimenti in ordine cronologico, breve esposizione dei fatti, specificando i motivi che hanno determinato il provvedimento,mettendo in risalto lo stato di flagranza, gli

estremi del reato e le circostanze dello

stesso): ... ... ... ... ... ...

(nell’ ipotesi di arresto facoltativo dovrà darsi atto della concreta situazione che rende possibile ritenere grave il fatto ovvero pericoloso il soggetto desumendo tale situazione dalla sua personalità o dalle circostanze del fatto stesso, in ogni caso e opportuno riscontrare quanto previsto dall’ art. 274 C.P.P. circa l’esigenza di misure cautelari al fine di addivenire ad una motivazione corretta.

---In ordine poi alla possibilità di consentire ulteriori provvedimenti di competenza dell’A.G. è inoltre consigliato dare anche atto di eventuali concrete situazioni relative alla presenza di specifici elementi che, anche in relazione alla impossibilita di identificare l’indiziato, fanno ritenere fondato il pericolo di fuga). ---1) Gravita del fatto ... ... 2) Pericolosità del soggetto ... ... 3) Pericolo di fuga ...

GRAVI INDIZI DI COLPEVOLEZZA

È opportuno ricapitolare i gravi indizi che emergono con certezza a carico della persona arrestata:---... ... ...

CONCLUSIONI

Ritenuto che per quanto sopra enunciato emergono indubbi elementi incriminanti e gravi indizi di colpevolezza a carico del nominato in oggetto in ordine al reato per il quale si procede, che tali elementi globalmente valutati rendono solido il quadro indiziario a carico del prevenuto.

---Ritenuta l’inesistenza di cause di giustificazione o di non punibilità o di estinzione del

reato.---Rilevato che il prevenuto, a parere dei verbalizzanti, ha posto in essere l’evento delittuoso con coscienza e volontà di commettere il

fatto.---Considerato che la condotta posta in essere dal prevenuto può essere ampiamente ricondotta e circoscritta nella fattispecie delittuosa prevista e punita dall’art...

...---ESIGENZE CAUTELARI

Vista la pericolosità sociale e la capacità a delinquere del prevenuto, desunta dai diversi precedenti di polizia anche della stessa indole di quello per il quale si procede (furto, rapina ecc.) che risultano al Centro elaborazione dati delle Forze di

polizia.---Rilevato che in tema di misure cautelari, lo stato di incensuratezza non dimostra, automaticamente, l’assenza di pericolosità, potendo questa essere desunta dai comportamenti e dagli atti concreti del soggetto quale specifico elemento significativo per valutare la personalità del soggetto (art. 274 C.P.P.) (Corte di Cassazione, sez. II Penale, sentenza n. 43130/14; depositata il 15 ottobre).---Vista la possibilità di reiterazione del reato, nonché il pericolo di fuga, dovuti al fatto che lo stesso così come spontaneamente dichiarato, risulta privo di mezzi di sostentamento, senza legittima occupazione e risulta essere senza fissa dimora e privo di documenti, per cui è da ritenere che se deferito in stato di libertà lo stesso si renderebbe senz'altro irreperibile.

---Per arresto facoltativo: vista la sentenza 10916/12, pubblicata il 20 marzo dalla quinta sezione penale della Cassazione, nella parte in cui sancisce che l'arresto facoltativo in flagranza di reato può scattare anche quando sussiste soltanto uno dei due requisiti previsti, vale a dire la gravità del fatto e la pericolosità del soggetto.---Ritenuto che l’arresto è giustificato dalla gravità del fatto e dalla personalità del prevenuto. Visto l’art.380 C.P.P. o 381 C.P.P. veniva dichiarato in stato di arresto.

---DISPOSIZIONI DELL’A.G. E NOMINA LEGALE

Vista l’insussistenza di taluno dei casi di liberazione indicati nell’art.389 C.P.P., dell’avvenuto arresto, ai sensi dell’art.386 comma 1 C.P.P., veniva data comunicazione al Sost. Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di …... Dr. ... il quale disponeva:-

il ritardo al deposito degli atti .---

la traduzione dell’arrestato presso la casa circondariale di ... ...---

ai sensi dell’art.558 comma 4 bis c.p.p,la traduzione dell’arrestato presso la propria 

abitazione ubicata in ... per ivi rimanervi agli arresti domiciliari con divieto di allontanarsi senza l’autorizzazione dell’A.G. procedente.

stante l’indisponibilità, l’inidoneità o la mancanza di un’abitazione nella quale l’arrestato 

possa essere custodito al regime degli arresti domiciliari, o essendo tale abitazione ubicata fuori del circondario in cui è stato eseguito l’arresto, l’arrestato viene trattenuto presso le camere di sicurezza di questo Comando a disposizione dell’A.G. procedente;

vista la pericolosità dell’arrestato desunta da ... il P.M. ha disposto con decreto 

motivato la custodia dell’arrestato presso le camere di sicurezza di questo Comando. vista la pericolosità dell’arrestato desunta da ... il P.M. ha disposto con decreto 

motivato la traduzione dell’arrestato presso la Casa Circondariale di Pistoia. “Il P.M. sentito quanto riferito dalla P.G. in merito alla pericolosità dell’arrestato, il quale ha mantenuto un comportamento violento tanto nei confronti dei suoi familiari, quanto nei confronti dei militari che lo hanno tratto in arresto; ritenuto che per tali motivi risultino inidonei alla custodia dell’arrestato sia il luogo di abitazione sito in via ... Del Comune di …... , sia le camere di sicurezza ubicate presso la Compagnia Carabinieri di... applicando

Documenti correlati