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Il business (full) formati franchising

Nel documento Crescere come rete nel settore turistico (pagine 82-86)

4. Il franchising nel settore viaggi

4.1. Il business (full) formati franchising

Questa tipologia, il business full format franchising, prevede che il franchisee si identifichi completamente con l'impresa madre (franchisor) prendendo da questa un sistema integrato di servizi , una formula di commercializzazione comune, un marchio, un know how, una formazione iniziale e una formazione continuativa. Inoltre, si presenta la necessità da parte del franchisor di controllare i canali distributivi sia per dare una maggior soddisfazione al cliente, sia per controllare il mercato, favorendo l'incremento delle entrate.

Questa formula commerciale ha avuto molto successo perché ha dato la possibilità a soggetti fortemente motivati ma senza alcun tipo di esperienza nel settore scelto a diventare

imprenditori, ad entrare sul mercato con un marchio noto e con rischi ridotti potendo ricevere una formazione utile a colmare le lacune iniziali.

Il franchisor definisce gli standard di qualità del prodotto e del servizio in modo minuzioso e approfondito, lasciando pochissimo spazio all'improvvisazione del franchisee. Il franchisee ha tutto l'interesse di seguire le regole imposte dal franchisor per la miglior riuscita dell'iniziativa.

Le regole vengono raccolte in manuali di procedure che rappresentano il condensato del come e del cosa fare in qualsiasi situazione, non solo per quanto riguarda le vendite o servizi, ma anche per quanto riguarda casi di emergenza o richieste particolari dei clienti. Le istruzioni sono semplici e non richiedono competenze specifiche. Il manuale, però, no basta. Deve essere abbinato ad un corso di formazione accurato svolto direttamente dal franchisor.

Vantaggi economici per il franchisee:

• riduzione dei costi di gestione,

• aumento di economie di scala,

• una più rapida espansione ottenibile con minori investimenti di capitale (soprattutto se si pensa di entrare in un mercato estero),

• diritti di entrata, royalty, compensi per il supporto tecnico/pubblicitario.

i costi che sostiene il franchisor riguardano l'implementazione della rete di franchising e al suo mantenimento.

Il franchisor, nella prima fase sostiene costi per:

• l'analisi di mercato,

• brevetti e registrazione del marchio,

• pubblicità,

• servizi amministrativi e commerciali. Nella seconda fase costi per:

• degli studi di mercati locali,

• la localizzazione,

• la progettazione dei punti vendita,

• la conclusione dei contratti,

• gli oneri di formazione,

Il sistema di controlli è il nodo principale del business (full) format franchising il cui obiettivo è il mantenimento degli stessi standard in tutte le unità della rete. Tali controlli sono di tipo quantitativo e qualitativo.

I controlli quantitativi vengono effettuati tramite formulari la cui compilazione viene richiesta al franchisee con scadenze abbastanza ravvicinate (di solito settimanalmente). In essi vengono riportati i dati relativi alle vendite predisposti in modo tale che ogni informazione, correlata con le altre, possa fornire un'indicazione della veridicità dei dati.

I controlli qualitativi dei servizi vengono effettuati dal franchisor annualmente. Questo tipo di controllo è più impegnativo in quanto richiede visite sul posto.

4.1.1. Aspetti giuridici del business (full) format franchising

Nel full format franchising , l'oggetto del contratto sarà più articolato che un normale contrato di franchising perché ci saranno più elementi che lo andranno a comporre. Per quanto riguarda gli obblighi del franchisor:

1) Impegno a concedere al franchisee la licenza d'uso dei propri segni distintivi, del know how e di tutte le formule o procedure che individuano i prodotti e servizi dati in franchising;

2) Impegno a fornire assistenza tecnica e commerciale per avviare l'impresa; 3) Impegno alla fornitura nei tempi e modi stabiliti dal contratto;

4) Impegno a fornire servizi commerciali, di marketing, finanziari per tutta la durata del contratto;

5) Impegno nel campo della formazione del personale;

6) Impegno a fornire tutti questi servizi a tutte le unità che compongono la rete. Per quanto riguarda gli obblighi del franchisee, questi sono:

1) Impegno ad allestire i punti vendita in modo adeguato per la vendita del bene e/o servizio in oggetto;

2) obbligo di approvvigionarsi delle quantità di beni ritenute minime dal franchisor, o di dotarsi di tutto ciò che è necessario per l'erogazione del servizio;

3) rispetto degli standard di qualità del bene o il servizio erogato; 4) rispetto delle procedure contenute nei manuali;

5) impegno a pagare un diritto di entrata (fee) e una successiva royalty, calcolata a seconda di quanto stabilito;

Le premesse

Le note della parte preliminare del contratto vengono considerate elementi salienti dell'accordo. Il loro contenuto consiste in illustrare la figura del franchisor (presenza e consistenza sul mercato, piano di espansione, tipologia dei know how,…) e quella del franchisee (competenza ed esperienza professionali, possibilità economico-finanziarie, obiettivi).

L'area di attività

È necessario circoscrivere l'area geografica in cui si opera. L'esclusiva

Il franchisee si impegna a non distribuire o vendere prodotti/servizi che siano in concorrenza con quelli del franchisor, mentre il franchisor si obbliga a non servirsi di altri franchisee per il territorio prestabilito.

La durata del rapporto

Per quanto riguarda la durata, difficilmente le parti concordano un tempo indeterminato. Di solito, specificano scadenze con possibilità di rinnovo (ad esempio cinque anni), oppure termini più lunghi (ad esempio decennali). Solitamente la durata della format è più lunga della trade name.

Gli obblighi successivi allo scioglimento

Il rapporto di franchising full format si basa sulla fiducia reciproca e di conseguenza si presenta la necessità di inserire delle clausole abbastanza rigide riguardanti il momento di cessazione del rapporto ed ulteriori obblighi. La maggior parte di esse fanno riferimento al franchisee come il divieto di concorrenza o di servirsi del know how.

Questa formula è utile per i franchisee potenziali che avviano un'attività ex novo per cui la fase di avviamento (start up) può presentare difficoltà amministrative e commerciali. Con l'inserimento in una rete di franchising con un marchio consolidato, il potenziale franchisee beneficia dell'esperienza del franchisor.

In Italia questa formula è stata limitata dall'impossibilità di ottenere licenze all'apertura di agenzie di viaggio. Da alcuni anni, in alcune regioni si sta passando ad una fase di liberalizzazione per l'apertura di nuove agenzie di viaggi, soprattutto per la spinta della

liberalizzazione delle attività commerciali nei paesi dell'Unione Europea e per la pronuncia da parte della Corte costituzionale italiana sullo stesso tema.

Come casi di format franchising possiamo citare: Giramondo, Le Marmotte, Lufthansa City Center, Sestante Travel Network, Global Travel Network.

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