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Il mercato dei consumatori: la Federazione Russa

Nel documento INDICE INTRODUZIONE (pagine 82-87)

4. PROGETTO DI MARKETING PER L’INTRODUZIONE DI UN OCCHIALE

4.3 Il mercato dei consumatori: la Federazione Russa

4.3.1 Dati demografici e geodemografici

La popolazione russa complessiva si attesta, facendo riferimento ai dati ufficiali pubblicati dal Servizio Statistico Federale aggiornati al gennaio 2020, a 146.748.590 persone in tutto il territorio. Di questi, al 2019, il 74,57% è considerato popolazione urbana.

La suddivisione della popolazione tra uomini e donne è costante negli anni, ed è rimasta, dal 2004 al 2019, a 46% uomini e 54% donne, con una prevalenza femminile che è aumentata nel 2004 di un punto percentuale.

La categorizzazione della popolazione per fasce d’età, invece, si può riscontrare nella Tabella 1: una percentuale più elevata si evidenzia nella fascia tra i 30 e i 39 anni (16,63% della popolazione), seguita dalla classe 40-49 anni (il 15,8% della popolazione totale).

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L’età media in Russia, infine, è di 38,9 anni, con una media di 42,41 per le donne, e 37,26 per gli uomini. La densità di popolazione, con riferimento agli oblast’ (Tabella 2), è nettamente eterogenea in relazione alla zona analizzata: nello specifico, la parte di Federazione Russa che rientra nell’Europa orientale è più popolosa rispetto alla zona della Federazione situata a Nord – Nord-est: l’oblast’ di Mosca ha una densità di 171,4 abitanti/km2, la sezione amministrativa più popolosa, mentre salta all’occhio la scarsa densità di popolazione dell’oblast’ di Leningrado, dove si colloca San Pietroburgo, con 22 abitanti/km2.

Se si guarda più nello specifico la distribuzione della popolazione per città (Figura 2), si può notare come la maggior parte degli abitanti sia insediata in poche metropoli, situate nella Russia occidentale e meridionale: Mosca nel 2019 contava una popolazione di 12.615.882 abitanti (stimata per gennaio 2020 di 12.692.466 abitanti), San Pietroburgo invece 5.383.890 (stima 2020 di 5.392.992). Le altre città più popolose sono Novosibirsk (1.618.039 abitanti), Ekaterinenburg (1.483.119 abitanti), Niznyj Novgorod (1.253.511 abitanti), Kazan’ (1.251.969 abitanti), Celjabin (1.200.719 abitanti), Omsk (1.164.815 abitanti), Samara (1.156.608 abitanti) e Rostov sul Don (1.133.307 abitanti).

Fascia d’età u=1000 abitanti % sul totale

0-4 9032 6,15 5-9 9085 6,18 10-14 7825 5,33 15-19 6947 4,73 20-24 7114 4,85 25-29 10222 6,96 30-34 12718 8,64 35-39 11735 7,99 40-44 10594 7,21 45-49 9674 6,59 50-54 9021 6,15 55-59 10811 7,37 60-64 10027 6,83 65-69 8179 5,57 70 e oltre 13797 9,40

Tabella 1. Numero abitanti e % sul totale per fascia d'età. Dati aggiornati al 30.08.2019. Fonte: Rosstat.

Sezione amministrativa Abitante/km2

Oblast’ di Mosca 171,4 Oblast’ di Krasnodar 78,8 Oblast’ di Kaliningrad 66,3 Oblast’ di Samara 59,4 Oblast’ di Tula 57,6 Repubblica di Tatarstan 57,5

Tabella 2. Le sezioni amministrative della Federazione Russa con più densità di popolazione, dati del 01.2019. Fonte: Rosstat.

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Secondo questi dati circa il 20% della popolazione complessiva risiederebbe in sole dieci città. 213

4.3.2 Situazione occupazionale e stipendi medi

I dati aggiornati a gennaio 2020 suggeriscono che in Russia il tasso di disoccupazione è del 4,7% considerando l’universo delle persone in età da lavoro dai 15 fino ai 72 anni. I russi occupati, a gennaio 2020, sono stati 71.361.500 (59,4% delle persone in età da lavoro), cifra che si inserisce in un trend negativo che prosegue dal 2015.

Il tasso di occupazione si conferma più alto nel Distretto federale centrale (62,3%), dove la media viene alzata da Mosca (67,2% di occupati). Subito a seguire si trova il tasso di occupazione nel Distretto federale nordoccidentale (61,6% di occupati), dove, anche in questo caso, spicca la città di San Pietroburgo con un tasso di occupazione del 66,4%. Per quanto riguarda il salario che percepisce un lavoratore medio nella Federazione Russa, nel 2019 è stato calcolato di circa 47.468 rubli/mese (equivalente a

213 Cfr. https://www.gks.ru/compendium (Ultima visita 22.04.2020, ore 15.00).

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572,35 euro, cambio rublo-euro al 03.04.2020); nel gennaio 2020 è stato registrato un dato medio di 46.674 rubli/mese (più alto rispetto al gennaio 2019 dove la paga media era di 42.263 rubli/mese); osservando i dati annuali proposti da Rosstat, si può notare una tendenza positiva nell’aumento degli stipendi di anno in anno.

Nello specifico, le città autonome di Mosca e San Pietroburgo, vedono un salario medio rispettivamente di 88.845 e 62.513 rubli/mese; di notevole rilievo sono anche i salari nel Circondario autonomo della Čukotka (105.133 rubli/mese), dello Jamalo Nenez (98.645 rubli/mese) e l’oblast’ di Magadan (87.950 rubli/mese), regioni piccole ma che presentano grande attività in ambito estrattivo di petrolio e gas e, nel Magadan, anche nell’estrazione di oro e metalli preziosi.

I lavoratori agricoli percepiscono, in media, 27.661 rubli mensili (334,34 euro), con i salari più alti nell’oblast’ di Kamčatka (54.969 rubli), in quello di Sachalin (62.224 rubli) e nella città di Mosca (45.712 rubli).

Gli ambiti professionali più redditizi nel 2019 (i dati per il 2020 devono ancora essere aggiornati) sono stati l’estrazione delle materie prime nelle miniere (80.663 rubli al mese), l’attività di informazione e di comunicazione (78.980 rubli al mese) e l’attività professionale tecnico-scientifica (77.719 rubli al mese), che presentano, però, tutt’ora delle considerevoli differenze nella retribuzione tra uomo e donna: le donne, in tutti questi ambiti, percepiscono mediamente il 20-25% in meno rispetto ai dati riportati, che fanno invece riferimento alla retribuzione maschile.214

E’ necessario, infine, considerare la differenza di ricchezza all’interno della popolazione: secondo i dati pubblicati dal Dipartimento di ricerca di Statista rispetto all’anno 2019, gli adulti che possiedono meno di 10.000$ (ca. 754.509 rubli) sono 88.139.000, tra i 10.000$ e i 100.000$ (7.552.870 rubli) circa 20.130.000, tra 100.000$ e 1 mln di dollari 2.965.000 e infine oltre a 1 mln di dollari circa 246.000 persone (Tabella

3).

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4.3.3 Reddito e suddivisione della spesa

Andando ad osservare il reddito medio mensile, nel corso del 2019, si evince che è stato di 35.188 rubli (calcolato secondo la rettifica introdotta da Rosstat il 20.11.2018 n°680) e si situa in un trend di crescita rispetto all’anno precedente, in cui il dato si attestava a 33.178 rubli.

Interessante è la composizione della popolazione sulla base del reddito mensile: nel 2019 il 20,5% aveva un reddito inferiore a 14.000 rubli, il 30,9% tra 14.000 e 27.000 rubli, il 24,5% tra 27.000 e 45.000 rubli, il 10,1% tra 45.000 e 60.000 rubli e sopra i 60.000 rubli il 14%, in crescita dell’1,6% rispetto all’anno precedente.215

La Federazione Russa è una delle nazioni che evidenzia il maggior divario tra ricchezza e povertà, in particolare perché, secondo quanto riportato nel Global Wealth

Databook 2019 redatto dal Credit Suisse216, nel 2019 solo il 5% della popolazione deteneva ben il 74,7% delle ricchezze.

215 Cfr. https://www.gks.ru/folder/13397 (Ultima visita 24.05.2020, ore 14.12).

216 Cfr. Global Wealth Databook 2019 pubblicato al link https://www.credit-suisse.com/about-us/en/reports-research/global-wealth-report.html (Ultima visita 12.07.2020, ore 17.20).

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Un’ultima analisi riguarda la suddivisione delle spese della popolazione durante l’anno (Tabella 4). Il reddito è stato utilizzato, secondo gli ultimi dati del 2020, per l’88% per beni e servizi, mentre la restante parte è stata suddivisa tra contributi e tasse (15,8%), risparmi delle famiglie (-6,5%) e liquidità, anche in valuta straniera (2,6%). La struttura della spesa rispetto all’anno 2019 si compone di: acquisto di beni alimentari consumati in casa (29%), fuori casa (3,5%), bevande alcoliche (1,5%), beni non alimentari (37,4%) e servizi (28,6%). Approfondendo, infine, le merci non alimentari, si può notare come, nelle statistiche Rosstat, la spesa media per l’occhiale figuri nella categoria “altre merci” (nel 2019 costituiva l’1,5% delle merci non alimentari, ma non è dato conoscere il dato specifico per il settore occhiale).

Nel documento INDICE INTRODUZIONE (pagine 82-87)