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PARTE TERZA STRUMENTI DI COMUNICAZIONE,

E SERCIZI P ROSPETTO DI D ISTRIBUZIONE DEL V ALORE A GGIUNTO

F. Liberalità G Ambiente

3.1. IL MODELLO DI CARROLL

Risale al 1979 il primo modello concettuale di CSP. Carroll, nel suo articolo A

Three-Dimensional Conceptual Model of Corporate Performance sostiene che la

Corporate social performance deve essere considerata come l’integrazione di tre dimensioni, la corporate social responsibility (riferendosi alle responsabilità economiche, giuridiche, etiche e discrezionale che un’azienda deve tenere in

considerazione nelle attività di management), la corporate social responsiveness (sensibilità e rispondenza verso l’ambito sociale), i social issues (identificazione di chiari obiettivi o aree di interesse a cui l’azienda vuole rivolgersi). Secondo l’autore infatti

the term corporate social performance (CSP) has emerged as an inclusive and global concept to embrace corporate social responsibility, responsiveness, and the entire spectrum of socially beneficial activities of business172 (Carroll, 1991: 40).

L’autore, sostituisce il termine responsabilità, che in quanto tale non può essere quantificata col termine operativo performance.

Il modello viene presentato in forma di matrice tridimensionale, i cui la responsabilità sociale è un ulteriore aspetto della CSP ed i tre assi interdipendenti creano il collegamento tra responsabilità sociale e prestazioni sociali evidenziando così le relazioni tra le sue diverse dimensioni.

In questo modo la CSR viene concettualizzata più compiutamente, in quanto affianca all’analisi congiunta delle tre dimensioni la peculiare portata esplicativa di ciascuna di esse, consentendo un’indagine empirica articolata sui tre livelli di astrazione teorica consistenti in: a) una definizione di base della responsabilità sociale; b) una enumerazione delle issues per le quali si dà responsabilità sociale; c) una specificazione della filosofia della risposta (Carroll, 1979: 499).

All’interno del prisma vengono individuate 96 celle in cui la CSP potrebbe essere presumibilmente valutata, numero che può aumentare o diminuire a seconda del numero dei problemi sociali inclusi.

Contenuto della Corporate Social Responsibility

Secondo Carroll (1979, 1991), la responsabilità sociale delle imprese va oltre gli obblighi economici e giuridici, includendo anche le responsabilità etiche e filantropiche per il beneficio a lungo termine della società in generale.

L’autore riconosce che l’impresa ha differenti responsabilità schematizzabili in una piramide composta da quattro livelli che

172 Il termine performance sociale delle imprese (CSP) è emerso come un concetto inclusivo e globale per abbracciare la responsabilità sociale delle imprese, la reattività e l'intera gamma di attività di utilità sociale delle imprese.

are not mutually exclusive, nor are they intended to portray a continuum with economic concerns on one end and social concerns on the other. That is, they are neither cumulative nor additive173 (Carroll, 1979: 499).

Carroll (1979, 1991) sottolinea che i quattro livelli di responsabilità non devono essere considerati reciprocamente esclusivi ma devono essere interpretati in modo fluido e trasversale, dato che la responsabilità sociale globale di impresa implica l’adempimento simultaneo delle responsabilità economiche, legali, etiche e filantropiche.

La geometria della piramide illustrata nel 1991 dall’autore, esemplifica icasticamente anche l’idea di una costruzione gerarchica e cumulativa delle quattro dimensioni della responsabilità: dalle fondamenta (la funzione economica) al primo gradino (le regole del gioco codificate), sino al gradino centrale (i precetti morali sociali), ampio e ben elevato, da cui si accede al vertice della piramide (la filantropia, ossia le azioni morali discrezionali). Tale ricostruzione graduata dal basso all’alto in ordine logico (il secondo implica il primo, il terzo il secondo e il primo, e così via) è convalidata dalla natura intrinseca delle quattro dimensioni: i livelli economici e legali racchiudono le responsabilità socialmente richieste (required), il livello etico indica le responsabilità socialmente attese (expected) ed il livello discrezionale/filantropico esprime le responsabilità socialmente desiderate (desired).

1. The Economic Responsibilities (be profitable). Le responsabilità economiche sono le prime e principali responsabilità di qualsiasi istituzione aziendale, principi su cui si basano tutti gli altri presupposti della CSR, infatti ognuna ha la responsabilità di produrre beni e servizi per la società alla quale vogliono essere venduti ad un prezzo accettabile.

Le componenti economiche della CSR possono essere distinte in: a) impegno ad essere il più proficuo possibile; b) mantenere una forte posizione competitiva; c) mantenere un elevato livello di efficienza operativa; d) di essere costantemente vantaggiosa per raggiungere una posizione di successo sul mercato.

173 Queste quattro categorie non si escludono a vicenda, né sono destinate a rappresentare un continuum tra

preoccupazioni economiche da una parte e preoccupazioni sociali dall'altro. Cioè, non sono né cumulabili né addizionali.

2. The Legal Responsibilities (obey the law). Questa dimensione è strettamente correlata allo sviluppo economico, riflettendo le aspettative sociali circa la realizzazione della missione economica delle imprese all’interno del quadro normativo di riferimento.

Le componenti legali della CSR possono essere distinte in: a) operare in modo coerente e osservando le previsioni normative statali e locali; b) essere un cittadino rispettoso della legge societaria; c); essere definito come uno che assolve i suoi obblighi legali al fine di ottenere il successo; d) fornire beni e servizi che soddisfino almeno i requisiti legali minimi.

3. The Ethical Responsibilities (be ethical). Sebbene le prime due dimensioni della piramide incarnino norme etiche, vi sono comportamenti e attività non codificate dalla normative ma che sono ugualmente attese dalla società. Le responsabilità etiche non trovano una adeguata definizione e questo ne condiziona l’analisi. Secondo tale dimensione, l’impresa dovrà: a) operare in modo coerente ai costumi sociali e norme etiche dell’ambiente di riferimento; c) riconoscere e rispettare norme etiche/morali sociali nuove o in evoluzione adottate dalla società; d) evitare che il raggiungimento degli obiettivi aziendali compromettano le norme etiche; e) essere un buon cittadino che opera in modo etico e morale; f) riconoscere che l'integrità aziendale ed il comportamento etico va oltre il semplice rispetto di leggi e regolamenti.

4. The Discretionary (be a good corporate citizen) modificato in Philanthropic Responsibilities nel 1991. Tali responsabilità fanno alla coscienza e volontà di rendere l’impresa un “buon cittadino” in senso lato, capace di farsi carico di problemi e situazioni non strettamente connesse alla specifica attività imprenditoriale. È una responsabilità non espressamente richiesta all’impresa ma altamente apprezzata dalla comunità.

Le componenti filantropiche della CSR si distinguono in: a) operare in modo coerente con le aspettative di filantropia e solidarietà della società; b) coinvolgimento del management e dei dipendenti in attività di volontariato e di beneficenza all'interno loro comunità locali; c) fornire assistenza alle istituzioni educative pubbliche e private; d) assistere volontariamente quei progetti che migliorano la qualità di vita di una comunità.

The Social Issues Involved

L’autore sostiene l’impossibilità a pervenire ad un elenco esaustivo delle issues della CSR, a causa del fatto che i problemi cambiano e variano sulla base del settore industriale e sono mutevoli in virtù dell’evolversi temporale delle sensibilità sociali; è necessario dunque un atteggiamento flessibile ed inclusivo, declinando l’idea di un accordo definitivo circa i dettagliati contenuti di responsabilità sociale.

Philosophy of Responsiveness

Il terzo elemento della matrice concerne la filosofia, modalità o strategia aziendale di risposta alla responsabilità sociale ed i problemi sociali.

Il termine generalmente usato per descrivere questa dimensione è social

responsiveness174.