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IL QUADRO DELLA FINANZA AGRICOLA REGIONALE

Nel documento L'agricoltura nella Campania in cifre. 2010 (pagine 112-119)

Tabella 1 - Manovra Finanziaria Nazionale 2011: la tabella delle novità per l’agricoltura

Interventi finanziati Stanziamento Annualità

Agevolazioni fiscali piccola proprietà contadina (art. 1 comma 41) 132 mln € 2011 - 2013 Agevolazioni contributive per i datori di lavoro agricoli (art. 1 comma 45) 704 mln € 2010 - 2013

TOTALE COMPLESSIVO FINANZIARIA 2011 836 MILIONI DI EURO

to; riduzione del 50% degli onorari notari- li dovuti per le operazioni suindicate. Sommando tutti gli stanziamenti previsti dalla legge di stabilità 2011 per il settore agricolo sono stati messi a disposizione

836 milioni di euro a cui si aggiungono le

disposizioni previste nella Legge Finanzia- ria 2010 che lo scorso anno aveva già dis- posto 300 milioni di euro (100 per ogni an- no dal 2010 a 2012) per il rifinanziamento delle misure volte a incentivare la stipula di contratti assicurativi contro i danni della produzione e delle strutture delle imprese agricole danneggiate da calamità naturali (Fondo di solidarietà nazionale). Il consolidato del sostegno al settore agricolo in Italia nel 2009

La stima del sostegno che riceve il settore agricolo in Italia ammonta, nel 2009, a 15,7

miliardi di euro, con un aumento del 10,7%

rispetto al 2008. Il 78,7% del consolidato è costituito da trasferimenti monetari prove- nienti dalle politiche di settore (12,1 miliar- di di euro) e il restante 21,3% dall’insieme di

agevolazioni contributive fiscali concesse (3,3 miliardi di euro). Se rapportato con i ri- sultati produttivi, si può osservare l’aggravio che assume l’intervento pubblico nel com- plesso: sul valore della produzione agricola e silvicola (a prezzi di base) i trasferimenti e le agevolazioni incidono mediamente per il 34,1%, mentre raggiungono una quota del 65% sul valore aggiunto, con un significati- vo incremento rispetto all’anno precedente,

rispettivamente +5,8% sul valore della pro- duzione e +13,4% sul valore aggiunto. Più della metà del sostegno (51% pari a 7,9 miliardi di euro) proviene dalla PAC (AGEA, Organismi Pagatori Regionali, Saisa e Ente nazionale risi), con l’AGEA che copre da sola quasi il 30% del totale, seguita dalle Regioni (22,3%) e dagli OPR (20,9%) (tabella 2). Con poco più di 1,4 miliardi di euro e un’in- cidenza sul totale del 9,2%, le agevolazioni

Tabella 2 - Consolidamento del sostegno del settore agricolo in Italia

2008 2009 Var. 08-09 mln € % mln € % % Trasferimenti 10.013 71,5 12.199 78,7 21,8 - di cui: AGEA 3.730 26,6 4.640 29,9 24,4 - Organismi pagatori 1.880 13,4 3.248 20,9 72,8 - Regioni 3.570 25,5 3.458 22,3 -3,1 Agevolazioni 3.993 28,5 3.308 21,3 -17,2

- di cui: prev. e contr. 1.565 11,2 1.434 9,2 -8,4

TOTALE 14.006 100,0 15.507 100,0 10,7

Fonte: elaborazioni su banca dati Spesa pubblica in agricoltura - INEA, 2010

previdenziali e contributive costituiscono la maggiore componente dei flussi finan- ziari virtuali derivanti dai risparmi che gli operatori di settore realizzano, seguite da- gli sgravi sui carburanti (5,3%) e dalle age- volazioni sull’IRPEF (3,2%).

Dall’analisi sul consolidato 2009 emerge, quindi, il perdurare di un sostegno pubblico notevole al settore agricolo (15,5 miliardi di euro), che aumenta in valore assoluto e il cui peso sull’economia cresce per effetto della contemporanea riduzione della produ- zione e del valore aggiunto. Si conferma, in tendenza con gli anni passati, il peso pre- dominante dei trasferimenti connessi al- l’attuazione della PAC, al cui interno spicca per rilevanza la dimensione della spesa connessa al pagamento unico. Allo stesso tempo, si assiste a un progressivo ridimen- sionamento della spesa connessa alle poli- tiche nazionali e regionali.

Si registra un forte ridimensionamento del ruolo rivestito dalle agevolazioni che, con riferimento all’ultimo anno, si presentano in drastica diminuzione (-17,2%).

Esaminando i trasferimenti, ponendo par- ticolare attenzione all’origine dei fondi - UE e Italia -, emerge il peso rilevante del- l’Unione Europea: poco meno del 60% del- le spese proviene infatti dal bilancio co- munitario e solo il 40% dai bilanci dello Stato e delle Regioni. (49,5%); rispetto al 2008, soprattutto per quanto riguarda i fi- nanziamenti comunitari, possiamo notare un deciso aumento (+41,1%) mentre dimi- nuisce il contributo regionale (-2,8%) (ta- bella 3).

Il peso della PAC è ancora più accentuato se si fa riferimento alle sedi dove si decide la destinazione dei trasferimenti; infatti, da questo punto di vista la componente comu- nitaria raggiunge una quota del 64,9% (da 7,2 a 7,9 miliardi di euro), mentre la desti- nazione del restante 35,1% avviene in sede nazionale, tra Stato e Regioni.

È possibile realizzare un’ulteriore analisi disaggregando i dati per regione. In Cam- pania il sostegno nel 2008 venne stimato in 846 milioni di euro con un’incidenza del

Tabella 3 - Trasferimenti di politica agraria per origine dei fondi

2008 2009 Var. 08-09

mln € % mln € % %

Unione Europea 5.155 51,5 7.273 59,6 41,1

Fondi Nazionali 4.858 48,5 4.926 40,4 1,4

- Regioni escl. cof UE 3.587 35,8 3.487 28,6 -2,8

- Stato 1.271 12,7 1.439 11,8 13,2

TOTALE TRASFERIMENTI 10.013 100,0 12.199 100,0 21,8

6% sul totale nazionale rilevato nello stes- so anno. I principali soggetti attuatori sono rappresentati dall’AGEA (35,4,%), dalla Re- gione (27,8% in calo costante nell’ultimo

triennio), dal Ministero delle attività pro- duttive (4%).

I trasferimenti di politica agraria costitui- scono in Campania nel 2008 il 70% del so-

stegno, in aumento rispetto allo scorso an- no (+5,9%), mentre le agevolazioni si atte- stano al 30% invertendo il trend di cresci- ta rispetto al 2007 (tabella 4).

Tabella 4 - Consolidamento del sostegno del settore agricolo in Campania

2006 2007 2008 Media 2006-08

mln € % mln € % mln € % mln € %

AGEA/Opr 191 17,0 220 21,4 304 35,9 238 24,8

MiPAAF 30 2,7 44 4,2 34 4,0 36 3,6

Ministero attività produttive 34 3,0 27 2,6 17 2,0 26 2,5

Sviluppo Italia - ISMEA 3 0,3 2 0,2 2 0,2 2 0,2

Regione 495 44,0 368 35,7 235 27,8 366 35,8 TOTALE TRASFERIMENTI 753 66,9 661 64,1 592 70,0 669 67,0 Credito d’imposta 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 IVA 12 1,1 15 1,4 12 1,4 13 1,3 Agevolazioni carburanti 51 4,5 43 4,1 38 4,5 44 4,4 Agevolazioni su Irpef 90 8,0 102 9,9 63 7,4 85 8,4 Agevolazioni su Ici 24 2,1 26 2,5 6 0,7 19 1,8 Agevolazioni Irap 9 0,8 11 1,1 8 0,9 9 0,9

Agevolazioni previdenziali e contributive 186 16,5 174 16,9 127 15,0 162 16,1

TOTALE AGEVOLAZIONI 372 33,1 371 35,9 254 30,0 332 33,0

TOTALE COMPLESSIVO 1.125 100,0 1.032 100,0 846 100,0 1.001 100,0

Fonte: elaborazioni su banca dati Spesa pubblica in agricoltura - INEA, 2010

Legge Finanziaria Regionale 2011

La manovra finanziaria per il 2011 della Re- gione Campania è stata approvata con la leg- ge regionale 15 marzo 2011, n. 4, “Disposi- zioni per la formazione del Bilancio annuale 2011 e pluriennale 2011-2013 della Regione Campania - Legge Finanziaria 2011”, che ha previsto un bilancio pari a circa 18 miliardi

di euro. Una manovra di rigore e sacrifici,

ma che punta a tutelare le politiche sociali ed i grandi interventi infrastrutturali in corso per salvaguardare i livelli occupazio- nali. Sono previsti tagli lineari del 10%, ma anche investimenti per oltre 2 miliardi di euro grazie all’impiego dei fondi europei. Il piano di stabilizzazione prevede una ridu- zione della spesa corrente, una razionaliz- zazione del personale con decentramento delle funzioni, risorse e dipendenti. Per la sanità l’obiettivo è ripianare il deficit di 750 milioni, a cui si pensa di far fronte con l’au- mento delle addizionali Irap e Irpef e con il ticket sui farmaci. L’altro comparto in rosso è rappresentato dai trasporti: il taglio da ap- plicare dovrebbe essere pari al circa il 10%,

di cui la metà dovuto alla riduzione dei tra- sferimenti da parte del governo. A questa criticità si farà fronte riorganizzando il comparto e rivedendo le tariffe. Continue- ranno le operazioni di dismissioni del patri- monio immobiliare regionale; le entrate ipo- tizzate per il 2011 dovrebbero essere di cir- ca 13 milioni di euro.

Per quanto riguarda il settore primario so- no state stanziate risorse per circa 63 mln.

di euro, con una diminuzione degli stanzia-

menti di competenza di circa 172 mln. di euro rispetto al 2010 (-73%).

Rispetto allo scorso anno la finanziaria re- gionale quindi non ha disposto stanzia- menti a favore del settore primario, ma ha esclusivamente riassegnato tutte quelle ri- sorse che negli anni precedenti non erano state ancora spese. D’altronde lo sfora- mento del pattò di stabilità nel 2009 e la ri- duzione sempre maggiore dei trasferimenti statali, già in fase di preparazione del bi- lancio aveva ridotto ai minimi termini gli stanziamenti a favore del comparto agrico- lo. I finanziamenti comunitari restano at-

tualmente l’unica risorsa per produrre qua- lità e sviluppo.

Tra le principali novità introdotte, con l’art. 1, comma 35, si è provveduto ad autorizza- re l’utilizzo delle economie derivanti dalle esecuzione dei piani antincendio boschivo della Regione Campania relativi agli eserci- zi finanziari 2007 e 2008 per il finanzia-

mento parziale della campagna di Antin-

cendio boschivo 2011.

Allo stesso modo con l’art. 1, comma 44, stabilisce che a parziale finanziamento dei

piani di forestazione per gli anni 2011, 2012, 2013, attuati nell’ambito della piani-

ficazione regionale 2009-2013, sono desti- nate le risorse non programmate o non im- pegnate delle province e comunità monta- ne (ai sensi della L.r. 11/96).

L’obiettivo del contenimento della spesa cor- rente viene ripreso all’art. 1, comma 49, do- ve si stabilisce che il trattamento economi- co complessivo dei singoli addetti ai lavori di sistemazione idraulico-forestale, parte

impiegati e parte operai, ivi compreso il trat- tamento accessorio, non può superare, in

Tabella 5 - Manovra Finanziaria Regionale 2011: le novità per l’agricoltura Forestazione e antincendio boschivo

Foreste e antincendio boschivo

Foreste e bonifica montana

Ricerca e valorizzazione produzioni alimentari

Forestazione e bonifica montana

Fonte: BURC Regione Campania n. 18 del 16/03/2011

Finanziamento parziale della campagna di Antincendio boschivo 2011 con utilizzo delle economie derivanti dalle esecu- zione dei piani antincendio boschivo della Regione Campania degli esercizi finanziari 2007 e 2008.

A parziale finanziamento dei piani di forestazione per gli anni 2011, 2012, 2013, attuati nell’ambito della pianificazio- ne regionale 2009-2013 sono destinate le risorse non programmate o non impegnate delle province e comunità monta- ne ai sensi della L.r. 11/96.

Il trattamento economico complessivo dei singoli addetti ai lavori di sistemazione idraulico-forestale non può superare il trat- tamento in essere alla data del 31 dicembre 2010 e la relativa spesa totale dei singoli enti delegati non può superare l’80% di quella del 31 dicembre 2010.

Finanziamento del progetto del Dipartimento di Medicina Sperimentale della Seconda Università di Napoli “Caratterizza- zione genetico molecolare della bufala campana per la valorizzazione e tutela dei prodotti lattiero caseari”. Relativamente alle eventuali somme che le Province sono tenute a restituire alla Regione Campania entro il 30 giugno 2011, ricevute ad integrazione delle risorse Por Feoga e Sfop 2000/2006 per la realizzazione di interventi nel settore agricolo e della pesca, la parte imputata sul mutuo assunto in data 19 luglio 2006 in attuazione della legge regionale 11 Agosto 2005, n.16, è destinata a restituzione anticipata sul predetto mutuo e l’economia derivante dalla riduzione della quota interessi, conseguente a tale restituzione, è destinata al finanziamento dell’attività connessa all’esercizio della de- lega in materia di forestazione.

Art. 1, comma 35, L.R. 4/2011 Art. 1, comma 44, L.R. 4/2011 Art. 1, comma 49, L.R. 4/2011 Art. 1, comma 185, L.R. 4/2011 Art. 1, comma 257, L.R. 4/2011

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ogni caso, il trattamento in essere alla data del 31 dicembre 2010 e la relativa spesa to- tale dei singoli enti delegati non può supe- rare l’80% di quella del 31 dicembre 2010. L’art. 1, comma 257, stabilisce che le som- me che le Province sono tenute a restituire alla Regione Campania entro il 30 giugno 2011 ricevute ad integrazione delle risorse

POR FEOGA e SFOP 2000/2006 per la rea- lizzazione di interventi nel settore agricolo

e della pesca, è destinata al finanziamento

dell’attività connessa all’esercizio della delega in materia di forestazione.

A latere, segnaliamo un progetto, non pret- tamente agricolo ma che potrebbe avere ri- svolti interessanti per la valorizzazione del-

la produzione agro-alimentare campana, af- fidato Dipartimento di Medicina Sperimenta- le della Seconda Università di Napoli. Infatti con l’art. 1, comma 185, è istituito un fondo

straordinario di € 50.000,00 per il progetto

“Caretterizzazione genetico molecolare del- la bufala campana per la valorizzazione e tutela dei prodotti lattiero caseari”.

Le risorse finanziarie destinate all’Area Agricoltura dal bilancio gestionale regiona- le hanno registrato nel 2010 un leggero au- mento rispetto alla tendenza che negli ulti- mi anni aveva rilevato una costante dimi- nuzione di trasferimenti al settore agricolo (tabella 6).

Una tendenza al ribasso si è verificata in- vece per le somme stanziate per l’intero Bi- lancio regionale. Dal grafico 1 risulta evi-

dente come gli importi inseriti nel bilancio della Regione Campania siano diminuiti nel 2010 dopo che negli ultimi quattro anni era- no sempre stati in crescita con un picco di oltre 20 miliardi di euro registrato nel 2009. Rispetto allo scorso anno, quindi, la manovra di bilancio regionale ha visto una diminuzione di risorse dell’8,2%. In termini relativi, l’incidenza degli stan- ziamenti per l’Area Agricoltura sull’intero

Bilancio regionale, che negli ultimi cinque anni era andata diminuendo in modo co- stante, registra nel 2010 un leggero au- mento; si passa infatti da un’incidenza sul bilancio regionale dell’1,1% dello scorso an- no all’1,2% del 2010 (tabella 6).

In valore assoluto, è interessante osserva- re come i fondi assegnati al comparto agri- colo nel 2006 che ammontavano ad oltre 500 milioni di euro, nel 2010 risultano es- sere pari a 235 milioni di euro, con una ri- duzione di oltre il 60%, diminuzione solo in parte giustificata dal fatto che con il nuovo ciclo di programmazione, iniziato nel 2007, sul bilancio regionale transita solo la parte di cofinanziamento regionale per gli inter- venti di sviluppo rurale (grafico 2).

Le competenze delle entrate per l’agricoltura nel 2010

Le entrate finanziarie di competenza per l’E- sercizio finanziario 2010, previste per l’Area Agricoltura, ammontano a circa 40,2 milioni

di euro; il 71,4% delle risorse viene finan-

ziato da risorse statali, seguono quelle co-

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Nel documento L'agricoltura nella Campania in cifre. 2010 (pagine 112-119)