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Il quadro storiografico

2. Il notariato in Sardegna

2.1. Il quadro storiografico

Come ha fatto notare anche di recente Olivetta Schena «per la Sardegna non esiste una tradizione di studi sul notariato»71. All’argomento, infatti, sembra non si siano appassionati che pochi studiosi. Le prime note sulle vicende dell’istituto notarile in Sardegna si devono a Vittorio Angius72 e risalgono ai primi decenni dell’Ottocento. A

quasi un secolo di distanza, era il lontano 1917, lo storico e giurista Arrigo Solmi73 tornò sull’argomento con nuove sintetiche considerazioni, rilevando, attraverso lo studio dei documenti volgari sardi, scarsissime tracce del notariato nella Sardegna altomedievale e riconducendo quelle emerse all’introduzione dell’istituto per influenza continentale.

Circa due decenni dopo, era il 1936, Pio Canepa nel suo breve lavoro dal titolo Il notariato in Sardegna74, affrontava in modo più specifico la complessità delle vicende

storiche e giuridiche legate al primo radicamento e al successivo, progressivo sviluppo dell’istituto notarile nell’Isola, consegnandoci quello che può ancora considerarsi un valido punto di partenza per ogni considerazione generale in merito a questo argomento. Una materia sulla quale si tornò in modo assiduo soltanto a partire dalla seconda metà del Novecento, quando diversi tesisti delle Università di Cagliari e di Sassari presero in esame i protocolli notarili conservati negli archivi di Stato isolani75. I loro lavori, tuttavia non

71 O. Schena, Notai e notariato nella Sardegna del tardo medioevo, in Élites urbane e organizzazione

sociale in area mediterranea fra il tardo medioevo e prima età moderna, a cura di Maria Giuseppina

Meloni, Cagliari 2013, p. 326.

72 V. Angius, in Dizionario geografico, storico, statistico, commerciale degli stati di S. M. il re di

Sardegna, vol. 18, pp. 194-196.

73 A. Solmi, Studi storici sulle istituzioni della Sardegna nel Medio evo, Cagliari 1917. 74 P. Canepa, Il notariato in Sardegna, in «Studi Sardi», II, fasc. II, Cagliari 1936.

75 M. Scalas, Illustrazione e trascrizione di un minutario notarile del sec. XVI, Tesi di laurea, Università degli Studi di Cagliari, a. a. 1954-55, relatore F. Loddo Canepa; G. Ghiani Barranu, Alcuni atti

notarili del secolo XV, notaio Pietro Steve, Tesi di laurea, Università degli Studi di Cagliari, a. a. 1958-59,

relatore A. Boscolo; E. Follesa, Trascrizione e commento di un minutario notarile: notaio De Silva sec.

XVI, Tesi di laurea, Università degli Studi di Cagliari, a. a. 1960-61, relatore G. Brugnoli; M. Antonietta

Zoroddo, Atti del notaio Giovanni Banca, 1537-1556, Tesi di laurea, Università degli Studi di Cagliari, a. a. 1961-62, relatore A. Boscolo; A. Maria Martis, Atti del notaio Pietro Sabater, 1537-1582, Tesi di laurea, Università degli Studi di Cagliari, a. a. 1962-63, relatore A. Boscolo; M. Adelaide Brugnoli, Il manoscritto

n. C 337 dell'Archivio di stato di Cagliari: minutario di Giovanni Garau sec. XV, 1441-43. Tesi di laurea,

Università degli Studi di Cagliari, a. a. 1965-66, relatore G. Brugnoli; R. Pani, Appendice degli atti notarili

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G. Sorgia; A. Frau, Appendice degli atti notarili di Santino Michele, Tesi di laurea, Università degli Studi di Cagliari, a. a. 1968-69, relatore G. Sorgia; A. Portoghese, Note sulla diffusione della cultura in Sardegna

nei secoli XVI e XVII dagli atti del notaio Giuseppe Murtas, Tesi di laurea, Università degli Studi di

Cagliari, a. a. 1968-69, relatore G. Sorgia; M. Cossu, Notizie sulla vita economica e sociale della Sardegna

nella prima metà del XVII secolo, notaio Argiu Tomaso (1613-1640), Tesi di laurea, Università degli Studi

di Cagliari, a. a. 1968-69, relatore F. Cesare Casula; S. Gusai, Atti notarili di Sisinnio Pias, 1669-1716, Tesi di laurea, Università degli Studi di Cagliari, a. a. 1969-70, relatore G. Sorgia; M. Gaias, Appendice

degli atti notarili del notaio Sebastiano Carcupino Satta, Tesi di laurea, Università degli Studi di Cagliari,

a. a. 1969-79, relatore: F. Cesare Casula; M. Pina Pruneddu, Appendice degli atti notarili del notaio Diego

Salis, Tesi di laurea, Università degli Studi di Cagliari, a. a. 1969-70, relatore G. Sorgia; F. Manunta, Appendice degli atti notarili del notaio Juan Flores Canu, Tesi di laurea, Università degli Studi di Cagliari,

a. a. 1969-70, relatore: G. Sorgia; G. Serra. Ghilarza nel secolo XVII, attraverso i documenti del notaio

Francesco Sanna Ibba, Tesi di laurea, Università degli Studi di Cagliari, a. a. 1969-70, relatore G. Sorgia;

A. Cavaglieri, Note sulla vita politica, economica e sociale della Gallura nel secolo XVIII attraverso gli

atti del Notaio Giorgio Masu Balatta, Tesi di laurea, Università degli Studi di Cagliari, a. a. 1969-70,

relatore G. Sorgia; A. Testoni, Ignazio Corbia, notaio in Alghero nel sec. XVII, Tesi di laurea, Università degli Studi di Cagliari, a. a. 1969-70, relatore G. Sorgia; M. Teresa Podda, Vita sociale ed economica di

Cagliari alla fine del '600 (dagli atti del notaio Gaspare Carta), Tesi di laurea, Università degli Studi di

Cagliari, a. a. 1969-70, relatore G. Sorgia; G. Fancellu, Note sull'economia e sulla società in Alghero nella

prima metà del secolo 18, attraverso gli atti del Notaio Salvatore Murruchulo, Tesi di laurea, Università

degli Studi di Cagliari, a. a. 1969-70, relatore G. Sorgia; R. Graziella Campus, Excursus in dodici

interessanti volumi di atti notarili conservati nell'Archivio di Stato di Nuoro, notaio Tanquis Filia 1786- 1816, notaio Mozzo Carta 1818-1834, Tesi di laurea, Università degli Studi di Sassari, a. a. 1970-71,

relatore G. Zanetti; M. Domenica Satta, Appendice degli atti notarili del notaio Giov. Andrea Manunta,

anni 1757-1779, Tesi di laurea, Università degli Studi di Cagliari, a. a. 1970-71, relatore G. Sorgia; M.

Bonaria Floris, Trascrizione e illustrazione di un minutario notarile del secolo XV. Tesi di laurea, Università degli Studi di Cagliari, a. a. 1970-71, relatore F. Artizzu; C. Madau, Note sulla vita politica,

economica, sociale di Ploaghe tra la fine del XVII e l'inizio del XVIII secolo dagli atti del notaio Sebastiano Salis Brandino, Tesi di laurea, Università degli Studi di Cagliari, a. a. 1972-73, relatore G. Sorgia; R.

Pisano, Illustrazione e descrizione di un minutario notarile del secolo XVII, Tesi di laurea, Università degli Studi di Cagliari, a. a. 1973-74, relatore F. Artizzu; W. Tore, Illustrazione di un minutario notarile del

secolo XVII, notaio Giacinto Flores, Tesi di laurea, Università degli Studi di Cagliari, a. a. 1974-75, relatore

F. Artizzu; G. Bussu, Illustrazione e descrizione di un minutario notarile della II metà del 1600, notaio

Giacinto Flores, 1668-1692, Tesi di laurea, Università degli Studi di Cagliari, a. a. 1974-75, relatore:

Francesco Artizzu; R. Brotzu, Economia e società a Nuoro negli anni 1835-1855 attraverso gli atti notarili

del notaio Bonaventura Piredda, Tesi di laurea, Università degli Studi di Cagliari, a. a. 1974-75, relatore:

G. Pisu; G. Natale Pala, Illustrazione di un minutario notarile del XVII secolo, Tesi di laurea, Università degli Studi di Cagliari, a. a. 1975-76, relatore F. Artizzu; A. Cabras, La vita economica e sociale a Sassari

nella prima metà dell’800 dagli atti del Notaio Antonio G. Garzia, Tesi di laurea, Università degli Studi di

Sassari, relatore M. Brigaglia; A. Perra, Per un indice di registri notarili, notaio: Francesco Ignazio Orru

anni 1752-1782, Tesi di laurea, Università degli Studi di Cagliari, a. a. 1976-77, relatore G. Serri; A. Puddu, Per un indice di registri notarili, notaio: Muru Serra Antioco, anni 1748-1779, Tesi di laurea, Università

degli Studi di Cagliari, a. a. 1976-77, relatore G. Sotgiu; A. Orani, Il notaio Cosimo Antonio Pala rogitante

in Uri tra il 1835-1850, aspetti economici e sociali, Tesi di laurea, Università degli Studi di Sassari, a. a.

1977-78, relatore G. Borelli; F. Muzzoni, L'attività di Giovanni Maria Satta notaio in Chiaramonti dal

1826 al 1850 attraverso i Rogiti, Tesi di laurea, Università degli Studi di Sassari, a. a. 1977-78, relatore L.

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erano principalmente volti ad indagare e approfondire le diverse vicende legate all’istituto notarile in Sardegna o alla prassi redazione notarile né alla ricostruzione di una prosopografia notarile isolana, quanto piuttosto alla trascrizione parziale o totale degli atti contenuti nei protocolli al fine di rilevarne perlopiù informazioni di natura storica, economica, sociale e storico-artistica.

Un approccio del tutto diverso caratterizzò il lavoro di Gabriella Olla Repetto che negli anni ’60 del Novecento, pubblicando un articolo dal titolo Notai sardi del secolo XV: Pietro Baster76, inaugurava un filone di studi di prosopografia notarile che, prendendo in esame il primo notaio regio di cui ci è pervenuto un minutario (1430-1433), non avrebbe comunque avuto un immediato seguito. Si dovette, infatti, attendere più di mezzo secolo perché si riaccendesse l’attenzione sui notai sardi quattrocenteschi e sui loro protocolli che sono i più antichi conservati in Sardegna. Ad occuparsene fu infatti, nel 2013, Olivetta Schena77 che, dopo aver fornito il quadro della normativa notarile

Michele Concu, Tesi di laurea, Università degli Studi di Cagliari, a. a. 1980-81, relatore M. Corda; P. Carta, Società ed economia a Cagliari nel primo decennio del '700 attraverso gli atti del notaio Giovanni Lucifero Demelas (1702-1712), Tesi di laurea, Università degli Studi di Cagliari, a. a. 1983-84, relatore G. Pala; P.

Murru, Aspetti dell'economia e della società cagliaritana durante l'occupazione austriaca (1708-1717)

attraverso gli atti dei notai Cosme Domingo de Amat e Domenico Cabula, A.S.C., Tappa di Insinuazione di Cagliari, atti notarili legati voll. 535-158 (1709-1718), Tesi di laurea, Università degli Studi di Cagliari,

a. a. 1984-85, relatore M. Luisa Plaisant; G. Casta, Aspetti economici a Cagliari e nelle ville del suo

circondario attraverso gli atti del notaio Eusebio Brondo (1701-1716), A.S.C. tappa d'Insinuazione di Cagliari, atti notarili legati voll. 147-151, Tesi di laurea, Università degli Studi di Cagliari, a. a. 1984-85,

relatore G. Pala; V. Lilliu, Per un indice di registri notarili: la Marmilla attraverso gli atti del notaio

Lorenzo Vincenzo Diana: anni 1759-1774, Tesi di laurea, Università degli Studi di Cagliari, a. a. 1984-85,

relatore G. Serri; A. Serri, Esame di un minutario notarile del secolo XV, notaio Michele Leytago (1484-

1487), Tesi di laurea, Università degli Studi di Cagliari, a. a. 1989-1990, relatore F. Artizzu; M. Pau, Esame di un minutario notarile del secolo XV, notaio Stefano Daranda (1448-1449), Tesi di laurea, Università

degli Studi di Cagliari, a. a. 1989-90, relatore F. Artizzu; M. Elisabetta Nieddu, La presenza dei genovesi

a Cagliari nel primo ventennio del ‘700, ricerca sugli atti del notaio P. F. Mallas, Tesi di laurea, Università

degli Studi di Cagliari, a. a. 1997-98, relatore M. Luisa Plaisant; S. Sarais, Il protocollo del notaio

Giambattista Tamarit, anno 1587, Tesi di laurea, Università degli Studi di Cagliari, a. a. 1998-99, relatore

F. Carboni; M. Atzei, Il protocollo n.1 del notaio Andrea Barbens dell'Archivio di Stato di Cagliari (1468-

1469), Tesi di laurea, Università degli Studi di Cagliari, a. a. 1999-2000, relatore L. D’Arienzo; M. Atzei, Il protocollo n.1 del notaio Andrea Barbens dell'Archivio di Stato di Cagliari (1468-1469), Tesi di laurea,

Università degli Studi di Cagliari, a. a. 1999-2000, relatore L. D’Arienzo; S. Fuccella, I protocolli del

notaio Andrea Barbens dell'Archivio di Stato di Cagliari (n.2-3-4) (aa 1470-1473-1474), Tesi di laurea,

Università degli Studi di Cagliari, a. a. 1999-2000, relatore L. D’Arienzo; A. Pergola, Il notaio Giovanni

Garau: un fedele funzionario al servizio della Corona d'Aragona nella Cagliari del XV secolo, Tesi di

laurea, Università degli Studi di Cagliari, a. a. 2012-2013, relatore L. D’Arienzo.

76 G. Olla Repetto, Notai sardi del secolo XV, Pietro Baster, in Studi storici in onore di Antonio Era, Padova 1963, pp. 271-297.

77 O. Schena, Notai e notariato nella Sardegna del Tardo medioevo, in Élites urbane e

organizzazione sociale in area mediterranea fra tardo medioevo e prima età moderna, a cura di M.

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vigente allora nell’isola, propose all’attenzione degli studiosi i profili biografici di tutti i 9 notai dei quali resta traccia del loro operato nella Cagliari del Quattrocento e dei quali sono giunti a noi alcuni atti. Sullo stesso filone di studio relativo alla storia dell’istituto notarile e con simile approccio prosopografico si pone anche il recentissimo lavoro di Bianca Fadda pubblicato nel 201578, ed incentrato però sull’attività notarile nella Cagliari

a cavallo fra il Duecento ed il Trecento, ricostruita attraverso il sistematico studio delle pergamene relative alla Sardegna e conservate negli archivi pisani. Alla Fadda si deve tra gli altri il merito di aver ricostruito e messo in luce, in questo suo lavoro, la vicenda umana e professionale del notaio Leonardo Romano che operò in un particolarissimo frangente storico, quello in cui si consumò il distacco di Cagliari dall’orbita politica ed istituzionale pisana ed il suo conseguente inserimento nella compagine statale della confederazione catalana. Non furono tuttavia questi i primi lavori delle due studiose in questo settore di ricerca, Olivetta Schena79 aveva già curato, nel 2003, l’introduzione alla ristampa anastatica delle leggi sul notariato per il Regno di Sardegna emanate da Vittorio Amedeo II, curata da Mario Faedda, mentre negli stessi anni si era anche dedicata ad un primo studio dei notai iberici operanti a Cagliari nel XV secolo80. Neppure per Bianca Fadda si trattava del primo approfondimento sul notariato cagliaritano di cui si era, del resto, già occupata in un suo saggio sui notai e sulla documentazione nella Cagliari di inizio Trecento, pubblicato nel 200881.

Nel frattempo la bibliografia sulla storia dell’istituto notarile in Sardegna si arricchiva anche dell’opera di Vincenzo Amat di San Filippo e di Marina Valdes Carboni ai quali si deve un lavoro interamente dedicato alla raccolta e allo studio dei segni manuali tracciati dai notai sardi nella stesura dei loto atti. Ne è scaturito un ampio e ricco repertorio di facsimili che illustra un particolare e indispensabile aspetto della prassi redazionale notarile82. Un altro importante contributo allo studio della documentazione notarile venne

poi da Enrico Basso e Alessandro Soddu che, studiando gli atti del notaio Francesco Da Silva ne hanno desunto testimonianze importanti per lo studio del territorio

78 B. Fadda, Notai a Cagliari tra pisani e aragonesi: Leonardo Romano (1294-1345), in Tra il

Tirreno e Gibilterra, Un mediterraneo iberico? a cura di Luciano Gallinari e Flocel Sabaté i Curull, Cagliari

2015, pp. 511-545.

79 De’ notai, ed insinuatori, e degl'ufizi dell'insinuazione. Leggi e costituzioni di S.M. Vittorio

Amedeo II, 1723, a cura di Mario Faedda con introduzione di Olivetta Schena, Sassari 2003.

80 O. Schena, Notai iberici a Cagliari nel XV secolo. Proposte per uno studio prosopografico, in La

Corona catalanoaragonesa e el seu entorn mediterrani a la Baixa Edat Mitjana, a cura di M. Teresa Ferrer

y Mallol, J. Mutgé Vives, M. Sánches Martínez, Barcelona 2005, pp. 394-412.

81 B. Fadda, Notai e documentazione a Cagliari all'inizio del Trecento nel Diplomatico Alliata

dell'Archivio di Stato di Pisa, in «Annali della Facoltà di lettere e filosofia dell’Università di Cagliari», a.

2007, XXV, 1 (2008), pp. 81-95.

82 V. Amat di San Filippo, M. Valdes Cardoni, Segni tabellionali in Sardegna dal 1409 al 1786, Cagliari 1983.

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dell’Anglona83. Alla presenza e all’attività del notariato dispiegato in Sardegna sia come esercizio della libera professione sia come supporto all’attività di funzioni pubbliche amministrative nelle vesti di scrivani pubblici, in altre specifiche realtà sarde si era invece dedicata in precedenza Luisa D’Arienzo studiando dapprima l’organizzazione della scribania della curia del podestà di Sassari nel Basso Medioevo84 e poi tracciando una

prima nota relativa al notariato nella Iglesias di epoca comunale85.

Sulla realtà di Sassari e in riferimento al periodo basso medievale tornò poi anche il notaio Mario Faedda che prese in esame la normativa in materia di notariato contenuta negli statuti cittadini confrontandone le disposizioni con gli altri ordinamenti sardi86.

Al notariato venne poi dedicata da Francesco Cesare Casula più di una voce nel suo Dizionario storico sardo87 alle quali si deve il merito di aver fornito, seppur in maniera

sintetica e come si addice a opere di questo genere, uno sguardo d’insieme sull’introduzione e sul successivo sviluppo dell’istituto notarile nell’Isola.

Benché al termine di questa breve e rapida carrellata appaia evidente che il tema del notariato in Sardegna resti, in sostanza, in gran parte da affrontare in maniera sistematica e generale, grazie a quanto finora emerso si può comunque ricostruire in maniera sufficientemente articolata, per quanto sintetica, il quadro regionale entro il quale si porrà lo specifico caso di Iglesias e del suo circondario.

2.2. L’introduzione dell’istituto notarile in Sardegna: i prodromi, il diritto