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Esportazioni e grado di apertura ai mercati ester

1. Competition within Porcelanosa Industry:

2.4 Il ruolo della logistica

Fino ad ora abbiamo affermato che Porcelanosa è una delle aziende spagnole con maggior riconoscimento e proiezione internazionale, con una presenza in oltre 150 paesi.

Date le prospettive di crescita del gruppo, e convinta che le attività meramente di magazzino, come lo stoccaggio e la movimentazione del prodotto finito siano essenziali per l’ottenimento di un elevato vantaggio competitivo, essa ha deciso all’inizio del nuovo secolo, 2003, di procedere all’automazione dei suoi centri logistici all’interno della sede di Castéllon.

Per soddisfare le esigenze del gruppo, Mecalux, azienda leader in sistemi di storage, ha completato l’ammodernamento delle strutture già presenti, riuscendo a creare 5 edifici automatizzati, tra cui il più grande, h. 40 m, lungh. 410 m, largh. 210 m (figura sottostante), con una capacità massima di 430.000 EUR-pallets.36

Figura 18: Magazzino automatizzato di Venis

Inoltre ha collegato gli impianti di produzione delle aziende del gruppo con il centro logistico, tramite nastri trasportatori e corridoi sotterranei, per eliminare i costi di trasporto e accelerare il movimento dei prodotti.

36La paletta EUR, chiamata in gergo “euro-pallet”, è lo standard di paletta europea specificata

dall’Associazione Pallet Europea (EPAL) che ha indicato in 1200 x 800 x 145 mm le dimensioni, con una portata massima di 1000 kg.

Il ciclo logistico dell’azienda inizia con la ricezione delle materie prime dai paesi come Corea del Sud, Ucraina, Inghilterra, Romania e Spagna stessa che arrivano direttamente nei porti spagnoli di Barcellona, Valencia e raramente Castéllon. I container o le cisterne, tramite trasportatori incaricati dall’azienda, giungono poi allo stabilimento.

Figura 19: Silos accumulo materie prime

Una volta introdotte nei silo, esse vengono filtrate: quelle difettose o non conformi agli standard di qualità fissati dall’azienda saranno riciclate e riutilizzate successivamente. Il tutto avviene in un ambiente estremamente pulito.

In seguito i materiali passano alla zona di produzione e tramite macchinari sofisticati di ultima generazione seguono il processo produttivo per la realizzazione di prodotti finiti, che possono variare da lastre di ceramica, a piastrelle, pavimenti, accessori da bagno.

Conclusosi il ciclo di produzione i materiali finiti, tramite nastri trasportatori, cunicoli e corridoi interni sotterranei, passano alla zona di imballaggio per il controllo qualità;

questo è fondamentale per la buona conservazione dei prodotti e la pronta spedizione verso il cliente.

Figura 21: Nastri trasportatori in Porcelanosa

Una volta imballato, il pallet passa alla zona di stoccaggio in uno dei cinque magazzini automatizzati, ovviamente in base al settore e all'azienda di riferimento che ha realizzato il prodotto.

Alla fine, l’ultima fase del ciclo logistico coincide con la fase di “Logistics Management”: l’azienda riceve ordini tutti i giorni da tutto il mondo. Con il software di gestione proposto da Mecalux, (Mecalux WMS) che permette il reperimento tramite silo elevatori e ascensori dei pallet stoccati, si ha la possibilità di gestire in maniera ottimale le forniture delle merci a clienti, con un margine di errore nella data di consegna relativamente basso.

L’installazione di traslo-elevatori, nastri-trasportatori, ascensori e navette, assieme all’implementazione di software per la gestione del magazzino, ha permesso:

- maggiore produttività e velocità nella realizzazione di prodotti: si moltiplicano i pallet in entrata e uscita dal magazzino, nonché le operazioni di picking

- inventario in tempo reale e massima tracciabilità delle merci - uso ottimale dello spazio e flessibilità

- significativo miglioramento delle condizioni di lavoro, dal momento che i sistemi robotici aumentano la sicurezza del lavoro.

Figura 22: Stoccaggio pallets

Pur essendo la politica dell’azienda orientata al “just in time”, vi sono scorte di emergenza; naturalmente, avendo la capacità di concordare in anticipo l’approvvigionamento di materie prime, il tasso di rotazione del magazzino è rapido, poiché funge prevalentemente da stoccaggio in attesa della pianificazione del trasporto finale al cliente, o ai suoi centri logistici sparsi in tutto il mondo, di cui più di 40 sono automatizzati.

Il trasporto finale può avvenire via terra o mare, a seconda del paese di destinazione del cliente o del punto vendita.

Figura 23: “Vehiculo longo” Porcelanosa

In questo modo Porcelanosa Grupo conferma la sua eccellenza nella logistica con la Certificazione di Operatore Economico Autorizzato nella versione di Semplificazioni doganali, protezione e sicurezza (OEAF)37.

Grazie a questa certificazione il gruppo ottiene lo status di operatore di fiducia davanti alle dogane e, inoltre, conferma e ratifica il fatto di essere una società che rispetta i controlli di sicurezza più severi nelle sue strutture e in ognuna delle sue operazioni logistiche in tutto il mondo.

Tale efficienza offre ai clienti e ai partner un grande valore aggiunto in tutta la catena di approvvigionamento, così come una forte sicurezza e agilità logistica. In questo modo il flusso delle merci nel Commercio Internazionale è facilitato e semplificato, consentendo delle transazioni ottimali.

2.5 La gestione dell’ambiente: ISO e Certificazioni

Sin dalla sua fondazione Porcelanosa ha sempre dimostrato il proprio impegno nei confronti dell'ambiente. Nel 2013 è stato instaurato e certificato il Sistema di Gestione Ambientale basato sulla norma internazionale ISO 14001:2004, che consente di controllare e di migliorare le attività dell’azienda in termini di tutela dell'ambiente.

L’impegno di Porcelanosa va oltre l’ottimizzazione dei sistemi produttivi e si concentra sulla progettazione di prodotti in grado di contribuire a ridurre il consumo d’acqua e di energia nelle abitazioni.

Le rubinetterie che essa produce sono infatti munite di limitatori di portata, così come i sistemi costruttivi, che consentono sia di diminuire il consumo energetico per il riscaldamento degli edifici, sia di mantenere il calore al loro interno.

Per quanto riguarda le emissioni in atmosfera, essa dispone di sistemi di aspirazione di particolato che viene recuperato, per evitarne la dispersione nell'ambiente nel corso del processo di produzione e l'esposizione all'atmosfera, con l’emissione di vapore acqueo al 100%.

Per ridurre le emissioni di gas che favoriscono l'effetto serra, le aziende del gruppo, come per esempio Systempool, dispongono di caldaie ad alto rendimento, di sistemi a bassa emissione di COV38 e di filtri al carbonio di ultima generazione.

38 Composti Organici Volatili, (COV) o VOC (dall'inglese Volatile Organic Compounds): comprendono

diversi composti chimici formati da molecole dotate di gruppi funzionali diversi, aventi comportamenti fisici e chimici differenti, ma caratterizzati da una certa volatilità, caratteristica, ad esempio, dei comuni solventi organici aprotici apolari, come i diluenti per vernici e benzine.

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