• Non ci sono risultati.

Il triangolo della qualità e l’approccio dell’industria

Capitolo 1 Qualità e traduzione

1.3 Il triangolo della qualità e l’approccio dell’industria

Questo modello rappresenta l’interdipendenza delle variabili di tempi, costi e qualità: Il triangolo indica i criteri alla base del successo di un progetto: raggiungimento degli obiettivi entro i tempi e i costi stabiliti.

Il successo di un progetto come indicato sopra, non è però sempre così scontato, perché fornire un servizio di qualità in breve tempo e a basso costo, è una sfida molto ardua, che necessita un compromesso costante tra i diversi fattori:

If constant performance (i.e. scope) is a given, then a change to any side will affect one or both of the other sides, which is sometimes expressed in the form of

the adage, “fast, good and cheap: pick any two”. (Dunne, 2011a p.120)

Figura 5: Il triangolo della qualità

Se l’esigenza è ridurre i costi, si dovranno necessariamente effettuare tagli sulle risorse e sulle procedure di controllo; se l’esigenza è quella di completare la traduzione nel minor tempo possibile, i costi potrebbero alzarsi perché dovranno essere coinvolte più risorse e dovranno essere tagliati dei passaggi nel processo; se infine l’esigenza è ottenere un prodotto di qualità, inevitabilmente dovranno essere rispettate le tempistiche necessarie per svolgere tutti i passaggi richiesti e dovranno essere impiegate risorse di qualità, con relativo aumento dei costi. Tutti e tre gli elementi difficilmente possono essere presenti insieme, poiché una traduzione di qualità non può essere veloce né poco costosa, una traduzione poco costosa potrà essere veloce ma non di qualità e una traduzione veloce potrebbe rivelarsi costosa e non di qualità. Gli equilibri che si creano tra questi fattori

dimostrano ancora una volta come la qualità dell’industria della traduzione sia modellabile a seconda delle variabili in gioco:

In the industry, quality is marked by often-forgotten impact of economic, time or situational constraints that dispel the myth of quality as an absolute notion. (Jiménez-Crespo, 2001 p.104)

Ogni progetto di traduzione dovrebbe soddisfare i requisiti concordati con il cliente e dare come risultato un prodotto di qualità, ma nella realtà, la qualità è data da una serie di compromessi:

“[quality] must serve two overbearing masters: time and money which often

conspire to transform excellence from an attainable goal into an impossible ideal.” (Bass, 2006 p.71)

Anche Scarpa (2001) sostiene che la qualità nella traduzione risiede ben oltre le caratteristiche linguistiche di un testo e individua altri fattori, oltre a quelli economici e temporali, che possono influenzarla:

nella realtà del mercato la valutazione della qualità in traduzione non avviene infatti in termini assoluti di ordine esclusivamente linguistico-testuale, ma dipende anche da una varietà di fattori di ordine sociale e situazionale tra cui figurano vincoli di natura sociopolitica e ideologica e fattori economici relativi ai tempi e ai costi di esecuzione. (p.171)

I fattori di natura geopolitica e ideologica, a cui fa riferimento Scarpa12 (2001), riguardano contesti di bilinguismo in cui, ad esempio, la lingua di origine di un testo deve scomparire totalmente da una traduzione per evitare contaminazioni non solo linguistiche ma anche politico-culturali.

La diffusione di internet, l’utilizzo di tecnologie sempre più avanzate e la possibilità di comunicare in tempo reale con zone anche molto distanti, ha cambiato notevolmente sia il modo di tradurre sia il costo della traduzione.

12Qui Scarpa (2001) fa riferimento alla traduzione “idiomatica” dal francese all’inglese richiesta dal servizio di traduzione del governo canadese e studiata da Mossop (1990 in Scarpa, 2001 p.166). Secondo Mossop, l’esigenza di una traduzione idiomatica e assolutamente non letterale, risiede nella necessità della parte anglofona di non introdurre gallicismi nell’inglese canadese, per

Se da un lato, la facilità di reperire traduttori è aumentata, dall’altro i prezzi delle traduzioni sono diminuiti. Le agenzie di traduzione, si trovano, pertanto, a dover affrontare volumi sempre più ampi, in tempi sempre più ridotti con

budget notevolmente diminuiti13, che le rendono meno competitive specie quando si tratta di selezionare i traduttori migliori.

Virtually limitless choice in the marketplace with regard to service providers – both translation companies and freelance translators – has caused consistent downward pressure on translation rates. […] The market driven reality is that the demand for highly trained, specialized translators far exceeds the supply. (Bass 2006 p.71)

Sul mercato, i traduttori altamente qualificati, con esperienza e domini di specializzazione sempre più specifici non sono molti, ciò determina una “corsa al traduttore” che fa sì che i costi per traduzioni qualità siano, necessariamente, più alti le agenzie.

The pool of qualified translators for virtually any specialized subject is small.

Such translators do not work in house; they are independent […] and

thousands of translation companies must compete with each other for their services. This dynamic mandates that high-quality specialized translation cannot be cheap. (id. p.71)

Anche il tempo a disposizione per la realizzazione di una traduzione è un fattore fortemente legato al mercato; tuttavia contrariamente a quanto si possa pensare, il problema del tempo non sta nel tenere il passo con cicli di lavoro rapidi, ma nella scarsa capacità di pianificazione delle aziende clienti.

Ad avvalersi dei servizi di traduzione sono spesso imprese che operano per altre imprese, in settori spesso molto competitivi, che richiedono tempi rapidi di immissione sul mercato per poter battere la concorrenza:

In the real world, most translation customers are service providers or manufacturers who are engaged in business-to-business (B2B) selling. B2B is

13 Secondo Bass (2006, p.72), molte aziende adottano strategie di internazionalizzazione non sufficientemente lungimiranti, puntando per le loro vendite su intere regioni e non sulle singole

nazioni. In questo sforzo “espansionistico”, però, si trovano spesso privi di documentazione

localizzata per le diverse lingue parlate in una regione, sottoponendo così i fornitori di servizi di traduzione a consegne critiche.

inherently demanding due to the highly competitive marketplace. As a result of globalization these companies are not the sole source for a given product or service and must, therefore, respond faster than their competitors simply to win the business. This reactive position to customer demand does not provide for long-term planning or budgets for translation. (Bass 2006 p.72)

Le aziende cercano di piazzare i propri prodotti su regioni sempre più ampie, trascurando la quantità di nazioni e di lingue parlate in una determinata regione, non pianificando correttamente tempi e costi per la localizzazione multilingue della documentazione di prodotto.

La diversa percezione dei tempi di traduzione tra cliente e operatori del settore spesso è d’intralcio alla qualità, perché se, da un lato, i traduttori e le agenzie considerano il fattore tempo come direttamente proporzionale alla qualità della traduzione, dall’altro i clienti partono dal presupposto che la traduzione sia una fase più veloce rispetto alla creazione della documentazione originale: […]

expectations are high among customers that translation should require less time than other steps in their development and manufacturing processes. (Bass, 2006 p. 77)

Per uscire dall’ impasse dettata da queste tre variabili, occorre negoziare di volta in volta il livello di qualità richiesto, in base alle esigenze del cliente e dei requisiti di un progetto, cercando di prevedere procedure di controllo che garantiscano comunque un livello minimo di qualità e che tengano conto di fattori operativi come la qualità del sorgente, delle risorse, dei riferimenti, etc14. Tra queste procedure ci sono la distribuzione della traduzione tra più traduttori accompagnata da un processo di revisione in tempo reale (grazie alle nuove tecnologie cloud), i software per il controllo automatico, la revisione parziale, gli spot check, etc.

14Il cliente spesso non tiene conto dei fattori operativi derivanti dalla materia prima e dalle risorse, poiché si aspetta di ottenere velocemente una traduzione per la quale è possibile riciclare materiale preesistente. Il problema sta nella diversa percezione di esigenze e requisiti tra cliente e produttore di cui abbiamo parlato in 1.2.2.1, per cui il cliente potrebbe non rendersi conto del fatto che, se la terminologia di un glossario è ambigua e non verificata, se il contenuto delle traduzioni precedenti

non viene verificato (in fase di “riciclo”) o se il testo sorgente non è stato progettato e redatto per

essere tradotto, la qualità della traduzione può risentirne, così come ne risentono i tempi di consegna che si allungano per poter verificare e intervenire su eventuali problemi derivanti proprio dalla qualità delle risorse.

Il compromesso per la qualità si basa sulla ricerca di procedure che rendano efficiente un processo limitato da scadenze temporali e risorse umane ed economiche e viene scandito da due elementi il quality assurance (QA) e il

quality control (QC).

A livello di processo, per QA si intendono l’insieme delle procedure messe in atto per il raggiungimento degli obiettivi di qualità e la soddisfazione dei requisiti del cliente. È attraverso il QA che vengono fissati gli obiettivi di qualità e le procedure necessarie per raggiungerli. Secondo Dunne (2011)

QA focuses less on what is made than how it is made and implies that conformance to quality standards has been assured through inspection, either by internal or external clients. (p.96)

Per QC, invece, si intendono l’insieme di procedure che, a partire dalla stesura del testo sorgente fino alla consegna del prodotto finito, seguono tutte le fasi del ciclo di traduzione/localizzazione controllando, di volta in volta, la qualità del prodotto al termine di ogni fase. Sempre Dunne (2011) definisce il quality

control come:

a defined set of procedures designed to confirm that the product or process conforms to the requirements set forth by the project stakeholders, and relying on end-item inspection (whether systematic or random) to identify and quantify the frequency of non-conforming end product. (p.96)

Se dovessimo pensare in un’ottica di contenitore-contenuto, diremmo che il quality control è contenuto all’interno delle procedure di quality assurance.

I concetti di quality assurance e quality control, secondo Jiménez-Crespo (2013 p. 105), aiutano a comprendere la distinzione fatta da Gouadec (2010) tra le definizioni di qualità interna e qualità esterna, dove per qualità interna si intendono le qualità intrinseche di un testo tradotto, mentre per qualità esterna si intende la capacità del testo di soddisfare lo scopo per il quale è stato creato, le esigenze, anche implicite, del cliente, etc.

In ultima analisi, nell’industria della traduzione la qualità può essere riassunta in due punti (Jiménez-Crespo 2013): il primo è che la qualità è un concetto flessibile strettamente legato al contesto e il secondo è che la qualità deve

Relativamente al contesto in cui avviene il processo di traduzione, significativo è il diagramma in figura 6, in cui sono evidenziate le variabili che incidono sulla qualità di un prodotto finito in ambito professionale e come esse siano interconnesse tra loro. Da un punto di vista prettamente economico, le parti coinvolte (il cliente, il fornitore e le rispettive posizioni geografiche e appartenenze culturali) sono importanti per la definizione delle aspettative e dei requisiti di qualità. Tradurre per un “cliente finale” non è la stessa cosa che tradurre per un’altra translation company, ad esempio. Le dimensioni di un’organizzazione, l’esperienza del personale interno ed esterno (il livello di preparazione di traduttori e revisori), la familiarità, a livello di processi, con la gestione di progetti complessi possono influire notevolmente sulla velocità di consegna e sulla qualità del prodotto, così come influisce anche l’uso di tecnologie avanzate per la gestione delle risorse quali: content management

systems, database terminologici, memorie di traduzione o formati di file

specifici.

Figura 6: Fonte Common Sense Advisory Inc. 2014

L’industria non punta a definire la qualità, poiché i diversi standard (dalla ISO 9000 all’americana ASTM F2575) già forniscono una definizione che ben si adatta alle esigenze del mercato: soddisfare le esigenze e rispettare i requisiti e

le specifiche concordate con il cliente; essa mira piuttosto all’individuazione di processi efficaci ed efficienti in grado di garantire la buona riuscita di un prodotto in un settore limitato da tempi e costi. Questi contributi possono essere riassunti in un duplice approccio (Jiménez-Crespo 2013): attuare procedure di

quality assurance per verificare la conformità di un progetto ai requisiti stabiliti

e impostare procedure di quality control durante l’intero ciclo di lavoro (dalla redazione del testo sorgente fino alla consegna del prodotto finale), affinché ci sia un monitoraggio costante della qualità dei prodotti/servizi offerti. La fase di

quality assurance serve a stabilire requisiti accettabili e a pianificare processi in

grado di rispettarli, la fase di quality control serve ad identificare e/o prevenire eventuali problemi durante le diverse fasi del processo.

1.4 Gli approcci teorici alla qualità della traduzione