1.5 Le implicazioni dello studio per le politiche e la ricerca futura 1 governance ed effetti delle politiche
1.5.2 implicazioni per la futura ricerca
Vi sono diversi temi che, alla luce dei risultati dello studio condotto sinora, meriterebbero una maggiore attenzione nel prosieguo della ricerca nell’ambito del filone sulla governance:
1. la definizione della governance attraverso una serie di variabili, che, come abbiamo visto nelle pagine precedenti, vanno identificate a vari li- velli e nei principali nodi di relazioni tra attori;
2. la valutazione dei principali effetti della qualità della governance sui principali obiettivi di politica pubblica, non solo quindi sull’efficienza del- le politiche ma soprattutto sulla loro efficacia;
3. infine, ma non ultime in ordine di importanza, le differenze territoriali nella governance, considerato che sempre meno le performance dell’a- gricoltura e dell’agroalimentare sono dovute a differenze aziendali, bensì a differenze dell’organizzazione territoriale della produzione, trasforma- zione e commercializzazione dei prodotti agricoli e all’integrazione delle produzioni agricole nei sistemi locali, come abbiamo cercato di mettere in evidenza discutendo dei modelli di governance locale. Ma qui emer- gono alcune domande sulle forme di integrazione e sui percorsi che abbiamo descritto prima: a) qual è l’importanza delle diverse forme di integrazione nei territori regionali?; b) quali effetti genera sulla com- petitività territoriale un determinato percorso rispetto ad un altro?; c) quale ruolo ha l’assenza/presenza di istituzioni intermedie nel favorire le forme di integrazione più complesse e come stimolarne lo sviluppo con le politiche pubbliche?
Quest’ultimo punto, in particolare, merita qualche argomentazione aggiun- tiva. Negli anni più recenti, in particolare nella seconda parte del primo decennio degli anni 2000, la crisi economica e finanziaria, unita ad un processo di razionaliz- zazione della spesa pubblica, inclusa quella delegata alle amministrazioni locali, ha comportato un forte rimescolamento degli assetti raggiunti nei vari livelli di go- vernment, soprattutto di quelli sub-regionali. Quindi anche quei progressi che, in qualche modo, si erano visti negli anni precedenti, con la diffusione di nuove espe- rienze di buona governance locale, sono stati rimessi in discussione da processi di riaccentramento regionale delle competenze e delle risorse (cfr. paragrafo sul nodo regionale). Si sono largamente ridotti anche gli spazi per quello sperimen- talismo, a volta confuso e disordinato, che aveva contrassegnato le progettazioni locali finanziate con fondi UE. Quello sperimentalismo, con tutti i difetti emersi anche in questa ricerca, è stato determinante per scompaginare dinamiche tradi- zionali e forme di governance poco efficaci. La recente crisi economica e finanzia- ria ha modificato radicalmente alcune condizioni del contesto locale, rendendo più difficile praticare con successo un approccio sperimentale. È pur vero, tuttavia, che diverse di quelle esperienze di governance locale, nate in quel periodo, oggi rap- presentano dei punti di riferimento per tutto il territorio, specie in questo momen- to di gradi difficoltà operativa delle amministrazioni locali. Esse continuano, nei casi più consolidati, ad operare con successo e a tessere relazioni locali che hanno costituito uno dei loro punti di forza, anzi andando spesso anche oltre il locale per costruire dei veri e propri network con altre aree in Europa.
L’evoluzione della governance negli anni a venire rivelerà certamente dei rilevanti cambiamenti, la cui natura appare difficile da valutare sin da ora. Ma si- curamente non crediamo si possa tornare indietro ad un mero government ac- centrato presso amministrazioni nazionali e/o centrali. Pur con diverse difficoltà, in molte aree vi è oggi un ribollire di iniziative e di progettualità, che sono pronte ad innestarsi nel nuovo quadro di programmazione comunitaria 2014-2020. Di qui la necessità di proseguire nell’osservazione e nello studio delle dinamiche delle esperienze di governance nelle loro diversità territoriali.
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