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30 11 infine, il valore della responsabilità sociale Le ampie responsabilità social

dell’associazione sono relazionate al contributo che essa può apportare attraverso la biblioteconomia: si sforza per migliorare o per risolvere le situazioni critiche che la società deve affrontare aiutando il popolo americano ad informarsi dei fatti avvicinandolo a tutti i punti di vista di ogni problema. È volontà dell’ALA prendere posizione in merito ai temi critici che riguardano il rapporto con le biblioteche e i servizi che è previsto che esse provvedano a fornire.

Anche l’IFLA riserva una sezione ai Core values:123

1. si appoggiano i principi della libertà di accesso alle informazioni, alle idee e ai prodotti dell’intelletto nonché quelli della libertà di espressione così come esplicitati nell’articolo 19 della Dichiarazione universale dei diritti umani

dell’ONU;124

2. il valore dell’accesso universale ed equo alle informazioni, alle idee e ai prodotti dell’intelletto. Questo diritto è inteso come un bisogno che hanno le comunità per raggiungere il loro benessere sociale, culturale, democratico, economico e formativo;

3. il valore di un alto livello professionale durante la fornitura dei servizi informativi e in generale della biblioteca come garanzia all’accesso alle informazioni;

4. e infine l’impegno dell’IFLA nel consentire a tutti i suoi membri di impegnarsi e trarre beneficio dalle attività che essa propone e che destinate a tutti senza riguardi a cittadinanza, disabilità, etnia, sesso, provenienza geografica, lingua, filosofia politica, razza o religione.

Questi valori permettono di perseguire gli impegni-obiettivi che l’IFLA ha stabilito di raggiungere, ossia a promuovere standard di alto livello nella fornitura e consegna delle informazioni e in generale dei servizi della biblioteca; ad incoraggiare una comprensione quanto più largamente diffusa del valore dei buoni servizi bibliotecari e informativi; a

rappresentare ovunque nel mondo gli interessi dei membri dell’associazione.125

123 Cfr. IFLA [2015a] al paragrafo Core values.

124 Cfr. ONU [1948] Articolo 19 - Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il

diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.

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Sono invece nove126 i valori individuati da Michael Gorman,127 sostenitore del fatto

che – riconosciute le relazioni e le intersezioni tra etica, morale, principi e valori – lo studio dei valori sarebbe più funzionale e concreto per il suo orientamento all’individuare praticamente ciò che sarebbe opportuno fare o sarebbe meglio evitare, rispetto a quanto lo sarebbe approfondire le questioni riguardanti la morale e le altre astrazioni che

confluiscono nel campo della filosofia.128 Gorman sostiene che è quantomeno

indispensabile individuare dei valori perché essi costituiscono un vero appiglio costante sul quale sostenersi in un contesto così mutato e mutevole come quello dell’epoca moderna in

cui si sta vivendo.129 Essi sono, a suo avviso, la custodia, il servizio, la libertà intellettuale,

il razionalismo, l’alfabetizzazione e l’apprendimento, l’equità di accesso alla conoscenza e all’informazione, la privacy, la democrazie e il bene comune.

1. Stewardship - Custodia, che si esercita nei livelli a) della garanzia della

trasmissione delle conoscenze e della tutela della conoscenza umana affinché le generazioni future possano conoscere ciò che si sa ai tempi nostri; b) della tutela e promozione della formazione professionale finalizzata alla trasmissione dei migliori valori teorici e della pratica lavorativa; c) dell’essere bravi professionisti e amministratori delle

biblioteche per raggiungere il rispetto delle comunità servite.130 Dover preservare e

trasmettere la conoscenza umana per Gorman significa dover amministrare l’eredità culturale e storica contenuta nei documenti che l’umanità ci ha fatto pervenire e questo valore della gestione, oltre ad essere uno dei compiti più importanti, dovrebbe essere considerato come onorevole proprio per la missione che esso implica, quella di preservare

126 Cfr. GORMAN [2015] Central or “core” values, cap. 1 Values.

127 Michael Gorman è nato il 6 marzo 1941 in Inghilterra ed è un bibliotecario, nonché un ricercatore

specializzato nel campo della biblioteconomia e delle scienze dell’informazione che ha apportato alla ricerca scientifica un contributo di più di cento articoli. Autore di I nostri valori. La biblioteconomia nel XXI secolo e di almeno altri sei libri Gorman ha ricoperto vari incarichi: alla British National Bibliography, all’Office of Bibliographic Standards della British Library come responsabile e all’Ufficio amministrativo di pianificazione sempre della British Library. Ha lavorato come primo editore alla seconda edizione delle Anglo-American cataloguing rules. Second edition (AACR2) del 1978 e alla loro revisione nel 1988 mentre lavorava alla University of Illinois, in Urbana, negli Stati Uniti, dal 1977 al 1988 e sempre negli Stati Uniti fu responsabile dei servizi bibliotecari alla Henry Madden Library all’Università della California a Fresno dal 1988 al 2007. Oltre che presidente della Library and Information Technology Association è stato presidente anche dell’American Library Association (ALA) dal 2005 al 2006, di cui è stato anche membro del Consiglio Dirigente tra il 1991-1995 e il 2002-2007. Ha partecipato con numerosi contributi ad altrettante conferenze nazionali e internazionali ed è il destinatario di molti premi e riconoscimenti nonché della nomina di Presidente Onorario del Chartered Institute of Library and Information Professional (CILIP) nel 2005.

128 Cfr. GORMAN [2015] cap. 1 Values.

129 Cfr. GORMAN [2015] The wider world, cap. 1 Values.

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la conoscenza umana per trasmetterla ai posteri.131 Bibliotecari e archivisti, che hanno un

ruolo unico da ricoprire nello svolgere il compito della preservazione dei contenuti, è necessario che cooperino tra loro individuando soluzioni funzionali e pratiche per

assicurare la futura gestione della conoscenza.132 Per ottenere risultati di successo, tanto

individualmente quanto collettivamente in qualità di professionisti e amministratori della conoscenza, Gorman sostiene a) che ci si deve assicurare che le generazioni future arrivino a conoscere ciò che si conosce oggi ideando e applicando metodi e strategie che permettano una collaborazione efficace tra sistemi che abbiano l’obiettivo di preservare la conoscenza e le informazioni in qualsiasi formato siano vincolate e che in particolare si trovi un metodo di controllo e conservazione valido per preservare ciò che di significativo veicolano le risorse digitali; b) che le pratiche lavorative di ognuno siano orientate a guadagnare il rispetto e la fiducia delle comunità servite e che siano quindi buone pratiche di lavoro; e c) auspica un ravvivamento, un rafforzamento e un sostegno al mantenimento della formazione biblioteconomia garantendo la definizione e promulgazione di programmi e percorsi comuni nell’ambito della biblioteconomia e delle scienze della formazione che abbiano l’obiettivo di formare futuri professionisti attraverso un sistema equo ed efficace di riconoscimento del titolo corrispondente (sotto l’American Library Association, che egli

intende quale organo in grado rilasciare un riconoscimento effettivo ed imparziale).133

2. Service - Il servizio, inteso da Gorman come a) lavoro o compito svolti o richiesti,

b) assistenza professionale o di altra utilità e c) operato ispirato a motivi filantropici od orientato al benessere della persona e al suo miglioramento, è quest’ultimo punto quello considerato come riassuntivo della condotta morale, delle motivazioni e degli obiettivi che fanno parte della professione bibliotecaria per cui, cercando di raggiungere questi scopi, essenzialmente si è convinti che questa professione sia basata su un orientamento altruista del servizio: la missione del bibliotecario è quella di servire l’individuo e, per esteso,

l’intera società.134 La relazione tra questo valore e la biblioteca si trova nel fatto che se il

concetto del dovere e del servizio sono ispirati dal desiderio di apportare un miglioramento all’essere umano, essi possono funzionare come criteri guida per i bibliotecari e applicabili alle linee di condotta delle biblioteche in modo da rendere il servizio che offrono

131 Cfr. GORMAN [2015] Preserving the records of humankind, cap. 5 Stewardship. 132 Cfr. GORMAN [2015] Being a good steward, cap. 5 Stewardship.

133 Cfr. GORMAN [2015] Being a good steward, cap. 5 Stewardship. 134 Cfr. GORMAN [2015] What is the meaning of service?, cap. 6 Service.

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effettivamente funzionale.135 Il valore del servizio può fungere come parametro della

professione bibliotecaria in ogni suo aspetto e azione e dovrebbe pervadere le vite professionali dei professionisti come criterio attraverso cui misurare i successi o i fallimenti di piani e progetti destinati alla biblioteca perché una biblioteca che nella programmazione dei suoi cambiamenti e delle sue innovazioni non considera l’impatto dei

servizi sugli utenti è una biblioteca destinata a fallire.136 È infatti nell’aspetto pratico del

servizio che si verifica l’applicazione di questo valore e per valutarne gli effetti è necessario misurarne l’impatto - ad esempio attraverso il conteggio degli utilizzatori di internet o delle risposte effettivamente date alle richieste durante il servizio di reference, attraverso una panoramica dei materiali richiesti in un arco di tempo determinato, ecc. – cercando di fare qualche considerazione e valutazione anche di altre dimensioni del servizio, in modo particolare quella dell’aspetto umano, difficilmente, se non impossibile,

conteggiabile.137

Tra i servizi tecnici che la biblioteca fornisce ai suoi utenti vi è quello dell’accesso ai materiali della sua collezione che quando sia veloce ed efficace rispetta una componente importante del servizio perché significa che il sistema di ricerca bibliografico è sviluppato secondo una costruzione facile da usare per gli utenti che per questo sono in grado di

localizzare i materiali di cui hanno bisogno.138 Se nell’epoca moderna la tecnologia e i suoi

sistemi riescono a rendere effettivo il servizio di recupero bibliografico, si deve tenere comunque in considerazione che questa reperibilità comprende anche un lavoro di selezione di materiale adatto alle raccolte, di dialogo con i fornitori che permetta di stabilire dei piani che assicurino la consegna veloce della merce di cui la biblioteca ha bisogno, di definizione dei contratti di licenza per le risorse elettroniche in remoto, di standard nazionali ed internazionali di catalogazione dei materiali che rendano accessibili agli utenti i documenti anche quando essi utilizzino cataloghi diversi da quello della biblioteca di riferimento, di mantenimento, organizzazione e ricerca della qualità dei dati bibliografici raccolti dai database locali, regionali e nazionali, di processi di arricchimento ed implementazione di sistemi in remoto avanzati e di facile utilizzo che permettano

l’accesso all’intera gamma delle risorse disponibili.139 Per quanto riguarda il servizio di

135 Cfr. GORMAN [2015] The relationship between service and libraries, cap. 6 Service. 136 Cfr. GORMAN [2015] The relationship between service and libraries, cap. 6 Service. 137 Cfr. GORMAN [2015] Service in action, cap. 6 Service.

138 Cfr. GORMAN [2015] Processing services, cap. 6 Service. 139 Cfr. GORMAN [2015] Processing services, cap. 6 Service.

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